Commentario del 06.11.2019

IN PRIMA PAGINA
Caso Ilva. Mittal porta il governo in tribunale (Stampa). Mittal confessa: "Via anche senza lo scudo" (Fatto). Ilva, la mossa del governo (Corriere). Governo pronto a trattare (QN). Conte prepara scudo bis e Cig (Sole). Patuanelli: "Cercano soltanto alibi perché hanno sbagliato il loro piano industriale" (Fatto). ArcelorMittal meditava da mesi l'addio a Taranto (Notizia Giornale). La morsa d'acciaio (Repubblica). Il governatore Emiliano. "Lo scudo è un pretesto, non si ceda ai ricatti" (Corriere). Ilva, voltafaccia del Bullo: governo in bilico (Verità). Oggi vertice azienda-governo. "Vietato chiudere" (Avvenire).
Politica. Caso Fiber, Conte si auto assolve. "Non sapevo che sarei stato premier" (Verità). L'Aula: al voto (Giornale). Ora il Senato fa la carità a Formigoni: assegno sociale di 700 euro al mese (Fatto).
Economia. Risparmio, solo un terzo delle banche è in regola (Sole).
Cronaca. Matteo, Marco e Antonio: il coraggio dei vigili del fuoco morti per una follia (Repubblica). La trappola mortale per i pompieri (Stampa). Eroi sottopagati sfruttati dalla politica (Libero).
Esteri. Messico, assalto a famiglie di mormoni: la strage di donne e bambini (Corriere). I narcos sparano sui mormoni Usa: strage di bambini (Repubblica). Macron-Xi, il patto che mette in ombra l'Italia (Stampa). Bruxelles, arriva il conto per la Brexit: l'Italia dovrà versare 360mln in più (Tempo).
Tod's, semestre in rosso e Diego aiuta il suo titolo (Fatto).
Intesa, l'utile sale a 3,3 miliardi: al vaglio acconto sul dividendo (Sole, MF).
Mediaset-Vivendi, prove di pace (MF).

ECONOMIA
Arcelor insiste: ce ne andiamo (Corriere .p. 2, Stampa p. 4, Repubblica prima e p. 2 e altri). Il colosso indiano alza il prezzo e vuole anche i danni: "Lo scudo penale non basta per farci restare, a Taranto troppe incognite" E conferma la volontà di lasciare la Puglia. Ma il premier Conte ammonisce: "Rispettino gli impegni, va tutelata l'occupazione". Il ministro Patuanelli "Si può valutare l'inserimento di una norma che espliciti il principio di non punibilità, ma senza norme ad personam". E nell'intervista al Fatto (p. 2) è più esplicito. "Era evidente, l'azienda cercava un alibi perché hanno sbagliato il piano industriale". I 5Stelle: così rischiamo un altro caso Tav (Repubblica p. 3). Emiliano. "Il gruppo non abbandona per lo scudo, ma per la crisi del settore" (Corriere p. 3 e altri). Intervengono anche i sindacati, la Furlan (Cisl) sul Corriere: "Fate presti, Taranto rischia la fine di Bagnoli". Oggi l'incontro governo-Mittal: se AM conferma l'addio bisognerà pensare ad un'altra cordata. L'ad Morselli proverà a replicare l'operazione che le è riuscita a Terni (Repubblica p. 2). Il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti al Corriere (p. 6) dice: "Dall'esecutivo danni incalcolabili, nessuno verrà più a investire da noi" bocciando manovra e caso Taranto. Mattarella ora si aspetta una soluzione da Conte (Fatto p. 4). Intanto Libero (p. 2) scrive: il governo non sa come salvarla, i due Matteo: all'Ilva ci pensiamo noi. Renzi prepara un emendamento per reinserire la copertura penale: Salvini, Berlusconi e Meloni sono pronti a votarlo.
Manovra, si lavora per dimezzare la plastic tax e pensare un rinvio anche sulle auto aziendali. Gentiloni: "All'Italia serve ancora disciplina di bilancio". Il ministro Fioramonti, su Repubblica (p. 10): "Non cedo, voglio i 3 miliardi per la scuola o lascio il posto a un altro". Il titolare dell'Istruzione è determinato: "Guai ad amministrare il paese con la paura di perdere consenso: pretendo di essere coinvolto, non posso scoprire le decisioni su Internet...". E da Confindustria "no" alla manovra-salasso: "Le norme antievasione sono demagogia" dice l'associazione. E il ministro Gualtieri risponde: "Per finanziare il welfare necessario far aumentare il gettito" (Giornale p. 7).

POLITICA
"Basta con chi vuole metterci in difficoltà". Sul Corriere (p. 10) e su altri, l'altolà di Zingaretti che mal sopporta le incursioni del leader di Italia Viva Matteo Renzi, a suo modo di vedere "con la scopo di creare problemi nel Pd". Il segretario spiazzato da Di Maio, vorrebbe più interventismo da parte di Conte.
Bomba referendum sul taglio dei parlamentari (Fatto p. 8). Raccolta firme di Cangini (Fi) per chiedere il voto popolare prima che il 12 gennaio entri in vigore la riforma: "Siamo in 42". Ma ne servono almeno 65: "La mia non è una mossa di partito – dice Cangini – ho aderenti anche di Italia Viva, gruppo Misto, Pd e 5Stelle".
*Caso Open Fiber*
"Su Fiber io corretto" (Corriere p. 8 e tutti). Conte, su richiesta delle opposizioni, riferisce alla Camera, ricostruendo la vicenda della società Retelit e la sua attività di consulenza professionale, prima ancora che fosse nominato premier: Pd, LeU e Italia viva lo applaudono. "Non ho mai incontrato gli amministratori o gli azionisti della società". E tira in ballo Salvini: presiedeva lui. Scontro in aula: i deputati leghisti urlano "Bibbiano" e i colleghi 5Stelle rispondono "Russia" (Repubblica p. 6).
*Regionali in Emilia*
Borgonzoni in testa, ma non per papà: "Io voterò Bonaccini" (Fatto p. 6). La candidata alle prossime regionali in Emilia, si presenta: "Mia madre, che votava Lega lombarda, mi faceva trovare tutto il merchandising su Alberto da Giussano. Mi ha fatto un lavaggio del cervello"
*Altre notizie*
Fondi da Parnasi, politici verso il processo (Corriere p. 9). L'inchiesta sull'ex tesoriere Pd Bonifazi e quello della Lega Centemero: il renziano accusato anche di falsa fattura per lo studio realizzato dalla fondazione Eyu. Il dirigente del Carroccio nei guai per spot pagati su Radio Padania ma ritenuti dai pm "fittizi".
Milano, striscione anti-Segre: la senatrice a Salvini. "Io non odio, lo incontrerò" (Repubblica p. 15). Messaggio di Forza Nuova contro Sala davanti al teatro dove parla la sopravvissuta. E a Rimini spunta una stella di David sulla porta dell'assessorato alla Cultura.
Il Senato restituisce 700 euro al mese a Formigoni: un assegnino (Fatto p. 9 e tutti). Dopo la condanna è senza vitalizio, in attesa del ricorso ecco la "pensione" per l'ex governatore lombardo.

ESTERI
Strage narccos dei mormoni, donne e neonati bruciati vivi (Messaggero p.13 e tutti). Orrore in Messico, trucidata una famiglia americana che era in viaggio. Il bilancio è di 9 morti e 6 feriti. Secondo indiscrezioni sono stati scambiati per un clan rivale. Trump: "E' l'ora della guerra a questi mostri" (Repubblica p.13). I giornali ricostruiscono i fatti: tre Suv si muovono intorno a Bavispe, Sonora, a bordo tre donne e 14 minori, il mezzo guidato da Rhonita LeBaron, parte di una famiglia trapiantata da decenni nella regione, fora una gomma, gli altri vanno a cercare aiuto, ma al loro ritorno trovano l'inferno (Corriere p.14) .Un gruppo di sicari ha sparato dozzine di colpi provocando l'incendio della vettura. I corpi inceneriti sono legati ai seggiolini. I killer tirano ancora, senza pietà, oltre 200 proiettili. Una donna scende con le mani alzate e la centrano al petto, spezzano la vita dei piccoli, compreso uno che scappa nei campi. Sul possibile movente gli investigatori non escludono un errore. Trump si offre per un aiuto ma il presidente messicano López Obrador ha risposto con un grazie, ma ha sottolineato la sovranità del suo Paese. 
Sui giornali trova ancora spazio la visita in Cina di Di Maio in occasione dell'Expo. "Clima e commercio, il patto Marcron-Xi mette in ombra l'Italia" titola Stampa (p.8)Di Maio a Shangai per rafforzare il protocollo sulla Via Della Seta, ma la Francia è protagonista: "Abbiamo bisogno che la cina si apra".  Verità p.19). Il ministro degli Esteri: "Faremo i conti sull'interscambio con la Cina e sulle nostre esportazioni a marzo del 2020, a un anno dalla firma del memorandum d'intesa sulla Via della Seta", aggiungendo poi che "Italia e Cina non sono mai stati così vicini". (Corriere p.17). Secondo Verità (p.19) nell'ultimo anno la Via della Seta ha fatto registrate una crescita dell'export solo nella direzione della Cina e non l'inverso, ma anche  la trasfusione tecnologica su temi fondamentali per la sicurezza nazionale viene gestita da un punto di vista che non supera mai il semestre, oppure la singola campagna elettorale.  Il tema è quello della Comau, azienda italiana del gruppo Fca, che produce robot ad altissima tecnologia, azienda sulla quale, dopo la fusione tra Fca e Psa, la Cina potrebbe mettere le mani.
Spagna verso il voto di domenica. "Adios Podemos, Sanchez sterza al centro" titola il Fatto (p.21). Si tratta della quarta campagna elettorale negli ultimi quattro anni in Spagna. Madrid al voto perche Sanchez, premier uscente, non è riuscito ad ottenere la fiducia. Questa volta i socialisti, dati in calo dai sondaggi dal 28 al 27% – tranne da quello "organico" al partito che li vede volare di 10 punti rispetto alla primavera – provano a prendersi il centro, orfano di Ciudadanos in crollo verticale per eccesso di populismo e arroganza. Intanto il Corriere (p.19) racconta delle proteste a Barcellona: "Lo tsunami degli anarchici che blocca Barcellona", titola il quotidiano. Il nomedel movimento è Tsunami Democràtic. È nato all'indomani delle condanne inflitte ai leader separatisti. Uno dei manifestanti racconta: "manifestare pacificamente non serve a nulla. D'ora in poi la nostra linea sarà la disobbedienza civile. Bloccare strade, treni, l'aeroporto. Non saremo violenti; ma se la polizia ci carica, se ci manganella, se tornerà a spararci proiettili di gomma, ci difenderemo". 
Intanto Stampa (p.11) torna sulla cattura della sorella di Al-Baghdadi. Awad, 65 anni, è stata fermata ad Azaz, una città vicina al confine con la Turchia, a poche decine di chilometri da Barisha, il villaggio dove si era nascosto il fratello, e non lontana da Jarabulus, dove è stato ucciso l'ex portavoce Abu Hasan al-Mujehir. Ma il luogo dove è stata scovata evidenzia ancora una volta come il Nord-Ovest della Siria, sotto influenza turca, sia diventato il rifugio di i jihadisti di ogni tipo. Secondo gli 007 la donna è considerata una "miniera d'oro" di informazioni.

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