Commentario del 27.11.2019

PRIME PAGINE
Prescrizione, strappo nel governo (Messaggero). La lite tra M5S e Pd si riapre sulle Giustizia: Governo, ci risiamo. Tregua già finita (Repubblica). Intanto, in vista delle Regionali in Calabria, aria d'intesa tra 5S e dem (Fatto).
Inchiesta sul sistema Leopolda: indagato Carrai, amico di Renzi (Repubblica e tutti). Inchiesta e perquisizioni: per i pm Open mascherava i finanziamenti a Renzi (Corriere). Caccia al tesoro (e ai bancomat) di Renzi&Company (Fatto). I pm a caccia di Renzi, la retata spacca il governo (Giornale). Libero parla di "assalto giudiziario" a Renzi.
Caos trasporti in Liguria. Riapre in parte l'A26. La Procura: "Degrado grave" (Sole). Genova, dopo i crolli e le autostrade chiuse, la Procura: Autostrade intervenga subito o chiudiamo i viadotti (Stampa). E Repubblica segnala quei 20 ponti che fanno paura.
Crisi Alitalia, tutto da rifare (Corriere). Alitalia al capolinea, l'esecutivo si arrende: la cordata non c'è più (Messaggero). Patuanelli su Alitalia: "Se serve torniamo all'Iri" (Stampa). Ilva, Alitalia, acqua: Patuanelli rilancia l'idea di una nuova Iri (Sole).
Europa, Berlino e Parigi progettano la nuova Ue (Corriere).
Terremoto in Albania, la scossa fa tremare tutta la costa adriatica (Stampa). Decine di vittime (su tutti). Dall'Italia scattano i soccorsi (Sole).

ECONOMIA
Retromarcia sulla manovra (Corriere p.17 e tutti): plasti tax dimezzata e si cambia sulle auto aziendali. Tasse sulle auto e plastica: l'alleggerimento 2020 vale 1,1 mld (Sole p.9). Il prelievo sulla "plastica" scende da 1079 mld a poco più di 312 mln, mentre quello sulle auto aziendali quasi si azzera, passando da 332 a 2,1 mln. Verità (p.10) attacca: tra limature e rinvii, l'esecutivo ha fatto un buco di 800 mln. A forza di emendamenti, la coperta della manovra è diventata troppo corta ed ora è inevitabile riccoere ai tagli lineari ai ministeri. Libero (p.6) all'attacco: il governo fa il furbetto e sposta la tassa sulla plastica a dopo le Regionali. I giallorossi rinviano l'imposta criticata dalle imprese a luglio, dopo le elezioni che potrebbero decidere il futuro dell'esecutivo.
Caos traporti in Liguria. Rabbia a Genova, allarme per le imprese, mentre la A26 riapre dopo una notte di controlli (Stampa p.2 e tutti). Genova non è più isolata (Messaggero p.6). Ma ci sono disagi anche sulla A6 e il governatore Toti chiede una task force per superare l'emergenza. Repubblica (p.4) quantifica i danni: 1.500.000 euro al giorno persi in Liguria a causa delle autostrade bloccate o rallentate. E, intanto, è allarme per la sicurezza della rete stradale. "Venti ponti a rischio" titola Repubblica (p.2), che segnala anche le parole di Conte, che parla di "revoca vicina" della concessione ad Autostrade. Le accuse dei pm segnalano il "grave degrado" e il fatto che "la concessionaria non ha il polso della sicurezza". Revisione della concessione al via: stretta su tariffe e più manutenzione (Messaggero p.7). "Le mancanze dei gestori ci costringono a intervenire" fanno sapere dalla Procura. L'ex ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, al Fatto: "Il Codice della strada prevede che la manutenzione delle infrastrutture sia un obbligo dei concessionari. Stanno crollando i ponti delle autostrade, quindi evidentemente le società che le gestiscono non hanno fatto i dovuti investimenti e lo Stato non le controllava a dovere. Noi abbiamo ribaltato questo sistema". Mentre l'attuale ministra De Micheli a Stampa e Corriere dice: "Basta interventi in emergenza, servono più controlli sulle nostre strade. Da ottobre abbiamo previsto 2.000 interventi di manutenzione straordinaria e di nuova costruzione sui ponti stanziando 250 milioni. C'è poi la richiesta da parte delle Province di risorse per una serie di ponti di loro proprietà che hanno bisogno di manutenzione e stiamo provvedendo a stanziare le risorse per questo in legge di bilancio. Si tratta di capire se potremo incrementare ancora".

POLITICA
Altre tensioni nella maggioranza sul tema della Giustizia. "Prescrizione, no al rinvio": Conte si schiera con il M5S. Ma Pd e Italia viva non ci stanno: "Prima il processo breve" fanno sapere i dem, e i renziani attaccano il premier: "Sbaglia" (Messaggero p.2 e tutti). Il Governo balla sulla giustizia (Giornale p.3). La tregua giallorossa è già finita – titola Repubblica (in prima e p.11) -. Nuove liti su prescrizione e fondo salva-Stati. Il Mes è una tegole sul Conte II (Stampa p.23), con Salvini che agita lo spettro Amato sui depositi: "Il fondo salva-Stati prevede blitz nei conti correnti". Ma il Mef smentisce: ricostruzione senza senso (Verità in prima e p.9). Tensioni anche all'interno del M5S, con Di Maio che sigla la tregua con i senatori ribelli (Corriere p.14). Ma il Movimento è in crisi e ora anche la Calabria, che si prepara alle Regionali, è un caso per la mancanza di candidati (Repubblica p.13): dai territori l'appello ai vertici grillini per un accordo con il Pd, ma il capo politico insiste sulla "terza via". Anche se per il Fatto (in prima e p.6) in Calabria c'è uno spiraglio "civico": si tratta sull'appoggio a un nome condiviso. "Forse una riflessione sulle alleanze per le Regionali dovrebbe aprirsi – dice al Corriere (p.14) la grillina Azzolina, sottosegretaria al Miur -. Il governo non deve cadere. Il contratto con la Lega è stato un do ut des, quel modello ha fallito. Perchè il governo duri, bisogna scrivere dei punti di programma, dall'ambiente alla scuola, che possano aggregare". Zingaretti lancia l'allarme: "Così non si va avanti". Ma l'ipotesi voto spacca i dem (Messaggero p.3). Intanto, la Stampa (p.8) segnala tensioni nella maggioranza anche per i rapporti dei grillini con Pechino: il M5S non voterà una risoluzione critica con le violenze dei diritti a Hong Kong. E la deputata Pd Quartapelle alla Stampa dice: "Inquietante che i 5S stiano con la repressione. La politica estera si fa imponendo principi". Renzi al Foglio evita commenti sul M5S - "faccia quel che vuole, hanno messo il paletto di non vedermi ai tavoli di coalizione, ed eseguo questo paletto con grande amabilità" - e rivendica la nascita di questo governo: "Oggi siamo, secondo le stime di consenso più alte, tra lo 0,1 e lo 0,2% di crescita e il rapporto debito-pil che torna ad avere un andamento negativo per 1,4%. Noi abbiamo avuto una frenata, a questa frenata si è aggiunta la retromarcia che ha messo Salvini. Noi avevamo questo scenario: Salvini in mutande a fare la campagna elettorale, mercati in fibrillazione, tensioni internazionali. Se non avessimo fatto ciò che abbiamo fatto, la mia opinione è che oggi saremmo dentro a un corto circuito internazionale gravissimo. Quindi le dico che il governo ha sicuramente un bicchiere mezzo pieno e un bicchiere mezzo vuoto, ma l'alternativa alla quale eravamo destinati a soccombere era sicuramente peggio".
Intanto, su tutti i quotidiani l'inchiesta che riguarda proprio Renzi.Open, indagato pure Carrai: "Pagate spese ai parlamentari" (Repubblica p.8 e tutti). Si allarga l'inchiesta sull'ex fondazione renziana. Perquisiti l'amico dell'ex premier e una dozzina di imprenditori. L'ipotesi di reato è finanziamento illecito. Il Giglio magico sotto assedio e Renzi parla di persecuzione (Repubblica p.9). Il leader di Italia viva: "Stessi magistrati che arrestarono i miei genitori" (su tutti). Verità (p.2): il bullo, invece di rispondere, spara sui pm. Libero (in prima e p.2) parla di "assalto giudiziario".

ESTERI
Terremoto di magnitudo 6.2 ieri in Albania, con epicentro a Durazzo. "La prima scossa, poi altre cento" titola il Corriere. Decine di morti, persone vive sotto le macerie. Aiuti dall'Italia. Polemico Libero (p.12): Conte invia aiuti ma da noi la ricostruzione resta al palo.
Europa, il piano Parigi-Berlino: una Conferenza per cambiare le regole dell'Unione (Corriere prima e p.11). In un "paper" la proposta sul "futuro dell'Europa" con lo scopo di "rendere l'Unione più unita e sovrana", anche con eventuali modifiche dei Trattati. La conferenza dovrebbe articolarsi in due fasi: la prima dedicata al "funzionamento democratico dell'Ue", in particolare "le elezioni e la designazione delle cariche apicali"; la seconda si concentrerebbe sulle «politiche».
Giornale (p.11) dedica spazio anche alle elezioni Usa e la campagna iniziata da parte di Bloomberg contro Trump: "Il presidente non rispetta la legge" ha detto l'ex sindaco di New York. Intanto emergono nuovi dettagli sul caso impeachment, come riportato da Stampa (p.13): "L'ex consigliere di Trump obbligato a testimoniare".

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento