Commentario del 10.11.2019

IN PRIMA PAGINA
Ilva, Conte tenta il rilancio: piano in tre punto per ArcelorMittal (Corriere). Mittal, governo al contrattacco (Fatto). Sullo scudo ora Conte tratta con i 5S (Repubblica). Braccio di ferro sugli esuberi (Messaggero). Ex Ilva, i soldi sequestrati ai Riva per accelerare le bonifiche (Stampa).
Economia. Gualtieri: economia a rischio se facciamo tornare Salvini (Repubblica). Il welfare dei pensionati vale dieci miliardi: più del reddito di cittadinanza (Stampa). Al Circo Massimo la rivolta dei pensionati (Tempo).
Politica. Tentazione Renzi per Carfagna (Repubblica). Carfagna apre a Renzi: "Se cade il governo..." (Giornale). Da Renzi alla Meloni, adesso tutti vogliono la Carfagna (Stampa). Rutelli: "Migranti, la sinistra governi i flussi o perderà" (Messaggero). Primi 2 mesi della squadra giallo-rosa: le pagelle dei ministri ombra (Fatto). Boccia avvisa i Cinque stelle: "Siamo vicini al burrone" (QN). Comunali 2021: Roma, candidati-Godot, a Milano, Sala apre al bis (Fatto).
Giustizia. Bonafede: guai se il Pd blocca la riforma della giustizia (Repubblica). Russiagate, l'audio di Mifsud: "Gli 007 italiani mi dissero: sparisci" (Messaggero). "Mifsud nascosto nelle Marche" (Verità).
Esteri. Spagna, nel labirinto senza uscita oggi il voto (Repubblica). Il Muro di Berlino 30 anni dopo (Repubblica, Corriere e tutti). Babis: populista convinto, dico no agli immigrati (Stampa). Usa, Buttigieg: l'outsider che vuole sfidare Trump (Stampa).

ECONOMIA
Crisi ex-Ilva, Conte tenta il rilancio: in primo piano economico-politico su tutti il possibile incontro di domani tra premier e azienda, con il piano statale che prevedrebbe tre punti come condizioni più favorevoli per la multinazionale, il ripristino dello scudo penale (su questo dovrà scontrarsi con i 5Stelle pugliesi, riporta Repubblica p.6) e la possibilità di un intervento a tempo finanziato dello Stato. Intanto divampa lo scontro sugli esuberi tra Cgil e Confindustria: "Sbagliato pretendere gli stessi livelli di occupazione", dice il presidente degli industriali Boccia. "Parole senza senso", replica il leader sindacale Landini. Quest'ultimo intervistato su Repubblica (p.7): "A Taranto bisogna far rispettare gli accordi ad Arcelor Mittal, che in questo scontro non è la vittima. Il Paese inoltre è fermo perché ha smesso di dare valore al lavoro". Verità (p.1-4) riporta invece il pensiero del presidente degli industriali: l'unico modo per frenare gli esuberi, altrimenti inevitabili con la crisi, è usare Cig e ammortizzatori sociali vari. Per il quotidiano inoltre AM avrebbe già snobbato la mediazione di Conte (p.1-5). Intanto i commissari del maxi-sito tarantino sono pronti alla contromossa legale contro AM (Sole p.1-3-5): sarebbe infatti pronto un ricorso cautelare urgente, ex articolo 700, per fermare l'abbandono della multinazionale, che potrebbe essere depositato già domani al Tribunale di Milano. Sull'ipotesi nazionalizzazione, sempre più consistente, interviene il leader di Confindustria, Vincenzo Boccia, al forum della Piccola Industria (Sole p.1-3): "La domanda è: chi ha i soldi per farla? Se la questione dello scudo è vera, lo rimettano subito". L'Associazione inoltre è tornata a criticare l'eccessivo carico fiscale sull'industria, che non fa crescere sistema economico e occupazione. Dal presidente della Piccola Industria, Carlo Robiglio, arriva una stima d'allerta sulla crisi d'impresa: "Dai primi calcoli con il nuovo Codice, l'intera platea di aziende interessate dalle procedure di allerta in fase di prima applicazione oscillerà tra 25 e 30mila: com'è inevitabile, una parte di queste falliranno". Sempre sul Sole (p.1-6-7) ampio report sulla recessione industriale del Mezzogiorno: pochi investimenti e false ripartenze hanno fatto perdere il 24,7% del valore aggiunto in 10 anni. Infine, sul Corriere (p.38) l'allarme della Cgia Mestre: consumi scesi di 21,5 miliardi.
Gualtieri: "Economia a rischio se facciamo tornare Salvini". Repubblica apre con l'avviso del ministro alla maggioranza e la difesa della Manovra: "I mercati temono l'idea che torni il capo leghista, ma reagiranno male anche a ulteriori segnali di instabilità. Bisogna restare uniti, la Manovra ci farà crescere più del previsto". Sulla crescita interviene anche Gentiloni (Corriere p.39): "Non si può affidare alle sole politiche monetarie: che la Manovra stia rimuovendo il problema con gli slogan è pericoloso. In Europa il rapporto medio debito-Pil è dell'84%, basso se paragonato ad altri player globali". Intanto sul welfare il presidente dell'Inps Tridico difende le recenti misure adottate: "Su Quota100 abbiamo risparmiato 3 miliardi, mentre il RdC ha ridotto la povertà. Ora si intervenga sulle pensioni, miglioriamo la perequazione e pensiamo ai giovani. In futuro occorrerà finanziare il sistema anche con il prelievo fiscale sulle rendite e sui giganti del web". L'apertura di Stampa invece evidenzia come il welfare dei pensionati vale dieci miliardi, più del RdC, che va ad aiutare figli e nipoti: il 16 novembre la manifestazione a Roma con Cisl e Uil per chiedere al Governo la rivalutazione degli assegni.

POLITICA
Carfagna apre a Renzi, gelo con Berlusconi (Corriere prima e p. 8 e tutti). Dopo il vertice di Arcore con Berlusconi, al quale la deputata avrebbe chiesto la vicepresidenza del partito alla pari con Tajani ricevendo in cambio un secco no, la "suggestione" di un possibile passaggio dalla parte dell'ex premier irrita il Cavaliere, che trova sponda su Salvini: "Spero che chi ha fatto il ministro col centrodestra non vada a sinistra per amor di poltrone". Renzi: "Porte aperte". Entro Natale la vicepresidente della Camera darà alla luce la sua nuova creatura politica: centrodestra punto di partenza, poi si vedrà (Verità p. 11). Il nome "Forza Italia Viva" è una suggestione sulla quale la Carfagna sta ragionando (Stampa p. 6).
Salvini, anche noi in piazza per la Segre (Corriere p. 6). Il leader della Lega, che nel frattempo riceve un altro proiettile intimidatorio ("ma il non piango" dice) dà il suo ok per la manifestazione del prossimo 10 dicembre a Milano. "Sono giovane, ho voglia di ascoltare". Ma glissa sull'incontro avvenuto venerdì: "Ci vedremo".E la Meloni, nell'intervista a corredo del servizio, aggiunge: "Tutti dobbiamo proteggere la senatrice, ma sul mancato applauso non cambio idea".
Le pagelle di Travaglio sul Fatto (prima e p. 11-14) al governo giallo-rosa: buone cose in questi primi 60 giorni con un po' di litigiosità fisiologica, ma dopo l'arrivo del "partitucolo renziano" le conseguenti convulsioni nel Pd e l'aggravarsi post-Umbria del marasma nei 5Stelle, quel livello è diventato patologico e cacofonico. Una rissa quotidiana che si manifesta più sui giornali e in tv che nei Cdm
Repubblica intervista Bonafede: "Il Pd non imiti la Lega, mai più giochetti contro la riforma". Il ministro della Giustizia: "Il testo è pronto, ora mi aspetto correttezza da parte della maggioranza. La prescrizione? Gli effetti processuali si vedranno nel 2024". E aggiunge: "Solo Salvini mi accusa di amare le manette, segno che l'avversario è fuori dal governo".
Russiagate, legale di Mifsud accusa ancora Servizi e Link, ma fioccano solo smentite (Repubblica p. 13 e altri). Secondo l'avvocato Stephen Roh, sarebbero stati gli 007 italiani a consigliare al professore di nascondersi. Per il Messaggero (prima e p. 12) ci sarebbe una registrazione, consegnata agli Usa, nella quale Mifsud rivela: "L'intelligence italiana mi ha detto di sparire". Ed oggi, scrive Verità (prima  e p.2) il professore sarebbe nelle Marche, per la precisione a Matelica, dove nel 2017 andò per un "meeting strategico".
Comunali 2021, Sala vuole il bis: "Da sindaco di Milano posso aiutare il Paese" (Repubblica p. 11). Il primo cittadino meneghino: "Nell'incertezza del quadro politico nazionale, la ricandidatura è un'ipotesi solida. Questa città resta la locomotiva d'Italia: se sbanda è un rischio per l'intero sistema".

ESTERI
Spagna alle urne: unionisti o indipendentisti? Decisivo il voto di Barcellona (Corriere p. 12, Repubblia p. 15 e altri). I numeri dati dai sondaggi dicono che il Psoe è dato sotto il 30%, il Pp sopra il 20, Vox attorno al 13, tutti gli altri sotto. Troppa frammentazione e nessuna idea comune. Il risultato, per ora, sono le uova lanciate ieri a Barcellona da centinaia di ragazzi incappucciati contro la polizia schierata in difesa dei seggi elettorali e dei palazzi più simbolici. Per lo scrittore Javier Cercas "Vox è frutto della rivolta catalana, Abascal è salvinista non franchista". E Sanchez "pagherà: ha voluto le elezioni, ma la tentata secessione è fallita".
Dal Brasile, Lula lancia la sfida a Bolsonaro: "Sono libero e torno a lottare" (Repubblica p. 14). Migliaia di persone al primo comizio dell'ex presidente dopo 18 mesi di carcere: "Nessuna vendetta, ora insieme possiamo vincere". Sulla Stampa (p. 16) l'ira di Bolsonaro, che replica: "Lula libero ma è una canaglia colpevole".
Il piano di George Soros: "Educare i cittadini per non far crollare l'Ue (Verità prima e p. 13). Nel suo nuovo libro, il magnate illustra la visione del mondo, paragona l'elezione di Trump e la Brexit al comunismo sovietico, fa l'elenco dei suoi nemici e si incensa: "Fiero del mio ego enorme: quando guardo l'elenco delle persone o dei Paesi che mi attaccano, penso che sto facendo qualcosa di giusto".
Stampa (prima e p. 9) intervista Andrej Babis, premier della Repubblica Ceca: "Sono orgoglioso di essere un populista, non accetterò mai migranti illegali a Praga. Il nazionalismo? Non so cosa sia, ci sono molti pregiudizi. Io lavoro per aiutare la gente a stare meglio".

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