Commentario del 02.11.2019

IN PRIMA PAGINA
Manovra. Tasse e spese, ecco la manovra 2020. Plastica e tasse, nuovo fronte (Corriere). Auto aziendali e plastica, il governo in affanno per le nuove tasse verdi (Stampa). Plastica e auto, lite fra Renzi e Pd-M5S (Giornale). Plastica tassata, 100 euro a famiglia (QN). Statali, previsti aumenti di 87 euro ma rischia il bonus sui redditi bassi (Messaggero). Cottarelli fa a pezzi la manovra (Tempo). Stirpe: "Manca la politica industriale" (Sole).
Politica. Conte non piace più (Giornale). C'è poco da frignare: l'Italia vuole Salvini (Libero).  Zingaretti ai 5S: i decreti sicurezza di Salvini sono da ritirare (Repubblica). Renzi: "Avanti con o senza Conte". L'intervista (Messaggero). Francesca Pascale: "Fi, vorrei più Carfagna e molto meno Salvini". Parla Lady B. (Fatto). In Campania il cdx fa scendere in campo contro De Luca il direttore del Tg2 Sangiuliano (Italia Oggi).
Economia. Grandi famiglie: quanti miliardi e posti bruciati (Fatto).
Giustizia. Morra: "L'ergastolo si salva per legge" (Fatto).
Esteri. Trump contro la Ue, ma non ha senso abbracciare Putin (Corriere). Libia, il prezzo di un accordo (Repubblica). La città di Dresda proclama l'"emergenza per l'ultradestra" (Stampa, Repubblica). Migranti, rinnovata l'intesa con la Libia: Bija resta al lavoro anche per l'Italia (Avvenire).
Fca-Psa, anche il Tesoro accende un faro sulla fusione (Messaggero). Con la fusione salgono a 4,3mld le cedole Exor in 10 anni (Sole). En marche! (MF).
Alitalia è allarme: con Lufthansa a casa in 2800 (Notizia Giornale).
Moby-Unicredit, è scontro sulla vendita delle navi (Sole).
Brembo, Tiraboschi: dove porterà il patto con Ubi Banca (MF).

ECONOMIA
E' sempre la manovra a tenere banco sulle prime pagine di tutti i giornali. In particolare il focus è sulla tassazione triplicata per le auto aziendali (Corriere p. 2) e la disincentivazione della produzione e il consumo della plastica: nel mirino tappi, etichette e tetrapack. Pronto il ddl di Bilancio: la prossima settimana inizierà l'iter al Senato (Sole prima e p. 2). Renzi alza la tensione nel governo, le tasse green imbarazzano Conte che ammonisce: "Circolano inesattezze". Replica il leader di Italia Viva: "Balzelli tagliati grazie a noi" (Stampa prima e p. 2). Polemico Francesco Boccia: "Sfilano con Greta, poi la dimenticano: basta propaganda per beffare la gente". Marattin: "Rivediamo il sistema fiscale, così il governo ha prospettiva". A fare le pulci alla manovra, l'economista Carlo Cottarelli che, sul Tempo (prima e p. 3) fa "a pezzi" il documento del governo: "Testo inutile, serve solo al galleggiamento: non toccati gli sprechi di Stati. Si rischia di aumentare la pressione fiscale. Le manette agli evasori? C'erano pure prima, hanno solo aumentato le pene, ma non è una cosa decisiva". Conte chiede una tregua agli alleati e si sfila dal voto in Emilia, ma Zingaretti avverte: "Solo i dem difendono il governo, gli altri che fanno?" (Messaggero p. 4).
Per gli Statali aumenti di 87 euro: resta il nodo "mini-bonus" (Messaggero p. 3). Stanziati, a regime -  a partire dal 2021 – 3,17mld. La relazione illustrativa della legge di bilancio parla di un +3,50% sulle buste paga, superiore di 0,02 rispetto all'ultimo accordo sul pubblico impiego firmato dal governo Renzi che garantì il 3,48%.. Mancano però i fondi per confermare i 20 euro oggi garantiti ai redditi più bassi.
Lotteria degli scontrini farsa: più costi, multe e premi scarsi (Libero p. 8). Un ristoratore dovrà fare conti separati e segnare i codici fiscali dei clienti da inviare alle Entrate per evitare sanzioni. Ma l'avventore sarà obbligato a registrarsi su un sito.
Decreto dignità, per il vicepresidente di Confindustria, Maurizio Stirpe "manca una politica industriale: senza effetti le misure per il lavoro". Il numero due dell'associazione confindustriale nell'intervista al Sole (prima e p. 3) consiglia che "gli ammortizzatori sociali andrebbero orientati solo sulla ricollocazione del personale, abbandonando l'assistenzialismo".

POLITICA
"Vetture aziendali, via la tassa. E avanti con o senza Conte". Lunga intervista del Messaggero (prima e p. 5) a Matteo Renzi che tocca tanti temi: dalla manovra, al governo, dalle Regionali alle alleanze. "Legge di bilancio: è un diritto e un dovere delle Camere cambiarla, anche con le opposizioni. Per far quadrare i conti servono meno di 2mld, si può far slittare il taglio del cuneo a settembre. Alleanze? Mi costa molto ritrovarmi con i 5Stelle. A Roma fieri di essere rivali della Raggi.
Maggioranza in affanno, i grillini in piena paranoia: Di Maio vuole aiutare Salvini. Secondo il Giornale (p. 2) i sospetti dei 5Stelle filo Pd credono che il leader pentastellato punta a far vincere la Lega in Emilia. E restando in tema di Regionali, il Fatto (p. 2) parla di un Di Maio pronto ad alzare il muro per trattare "solo con le civiche: parliamo di temi, non di alleanze, patti e coalizioni". Secondo l'ex sindaco di Torino Massimo Cacciari (Fatto p.3) "5Stelle e Pd hanno il destino segnato: o insieme o sarà peggio per tutti".
Per la sondaggista Alessandra Ghisleri, "il governo non durerà perché colpisce i redditi bassi: 6 italiani su 10 vedono la fine dell'esecutivo tra un anno". Dati e numeri confermati anche da Senaldi, su Libero (prima e p. 3) che scrive: c'è poco da frignare, l'Italia vuole Salvini. Matteo da solo è al 34,3%, il centrodestra unito è maggioranza assoluta e il Emilia Romagna il Papeete oggi tira più di Conte. Nelle intenzioni di voto rispetto al 26 settembre, Lega +3,5%, Fdi +0,9%, Forza Italia -0,8% Nel centosinistra sale Itali Viva (da 4,8% a 6,2%), ma scende il Pd (2,3%). Grillini -2,9%.
E' scontro sui migranti tra Pd e M5S (Repubblica p. 4). Il governo difende il patto con la Libia (Corriere p. 6) mentre i dem chiedono il ritiro delle norme giallo-verdi. Di Maio: "Chi denuncia il memorandum libico sappia che in 700mila sono pronti a partire". E sulla questione interviene la Boldrini, che dice: "Cambiamo l'accordo con la Libia oppure non voterò il rifinanziamento: le politiche di integrazione che Salvini ha smantellato, vanno rafforzate e non ereditate".
Sul fronte opposto, Berlusconi molla la Carfagna, ma lei non va con Renzi, ma con Toti (Fatto p. 4). Il colpo di grazia sulla rottura è stata la mozione Segre: con la Carfagna, via 24 tra senatori e deputati ribelli. La Pascale: "Preferisco più Carfagna e molto meno Salvini" dice Lady B. al Fatto. E Italia Oggi (prima e p. 7) sulle regionali in Campania parla di Sangiuliano, direttore di Tg2, come antagonista a De Luca per il centrodestra: è il candidato su cui tutti i tre partiti della coalizione sono disposti a convergere.
Faro su Moscopoli, al via la commissione: convocherà Salvini (Repubblica p. 8). Accordo nella maggioranza, martedì alla Camera sarà messa ai voti la proposta di indagine conoscitiva sulle interferenze straniere in Italia e il caso che coinvolge la Lega è in cima all'elenco.
Rai, pronto il ribaltone: Salini vuole cambiare anche i direttori dei Tg (Repubblica p. 11). Nel cda dell'11 novembre l'ad prepara una tornata di nomine su reti, super direzione e informazioni: per il Tg1 le ipotesi sono Di Bella e Di Mare.

ESTERI
Trump all'Italia: "Meglio fuori dall'Ue".(Corriere p. 11) Roma glissa, ma gli europeisti sono in rivolta. Intervistato durante una trasmissione, il capo della Casa Bianca ha parlato dei rapporti commerciali con il Regno Unito post-Brexit, sostenendo che "fuori dalla Ue si hanno vantaggi commerciali". David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, commenta così: "Chi gioca alla divisione dell'Europa deve sapere che gioca all'indebolimento dell'Occidente". Da Palazzo Chigi invece nessuna risposta ufficiale, ma per il governo italiano risponde Di Maio: "Siamo alleati degli Stati Uniti, ma lavoriamo per rafforzare l'Europa". Renzi aggiunge: "Chi vuole l'Italia fuori dall'Europa non vuole il bene del nostro Paese".
Libia, il prezzo di un accordo. Questa l'apertura di Repubblica (prima e p.2-3). Memorandum in via di rinnovo, gli effetti: 40mila rimandati nei lager. La Boldrini però prende posizione: "Il testo cambi o voto no".  Intanto due procure indagano sui rapporti con i trafficanti. Agrigento invia gli atti su Bija a Roma, che apre un fascicolo. Dubbi su come sono stati spostati i 150 mln del patto con Tripoli e e su chi coordina i soccorsi nella Sar libica. Sempre su Repubblica (p.3) arrivano le testimonianze dei migranti "rispediti" nei lager, centri che Carlotta Sami, portavoce Unhcr, definisce: "disumani", lanciando poi l'appello: "L'Italia non finanzi la Guardia Costiera libica".
Dresda dichiara lo stato di "emergenza nazismo", ma la Cdu di Merkel è contraria: "Un errore". (Messaggero p.10 e tutti). Il consiglio ha infatti approvato la mozione e con il sì di Spd, Verdi, liberali e Linke: "Sempre più evidenti azioni antidemocratiche di estrema destra". Il testo, votato in Consiglio comunale, vuole arginare "xenofobi e violenti".(Corriere p.14) Il pacchetto vuole introdurre una legge che obblighi i social media a denunciare attivamente chi infesti Facebook o Instagram o le altre piattaforme di contenuti diffamanti, senza aspettare che siano gli utenti a farlo. E i social media potrebbero anche essere costretti a rivelare l'IP degli 'hater' alle procure. Sono previste anche pene più dure per chi diffonde l'odio e diffama via web.(Repubblica p.19).
Proprio su Repubblica p.19, viene intervistato Jörg Meuthen, leader del partito di estrema destra Afd: "Su di noi falsità, malagiustizia e campagne d'odio. Siamo amici di Israele. Strumentalizzare un attentato per fini politici è vergognoso". Il riferimento è all'attentato di Halle delle scorse settimane: "o. Non abbiamo nulla a che fare con l'azione terribile di un singolo, esattamente come gli altri partiti. Una testa malata ha commesso un atto di terrorismo: strumentalizzarla per fini politici è disgustoso".
Siria, il ritorno degli Usa.Questo il reportage del Fatto (p.20). I blindati russi e americani fanno le sfilate mentre i jihadisti alleati della Turchia uccidono ancora i curdi. Su Repubblica (p.17), intervista al capo militare curdo Mazloum Abdi Kobani: "Erdogan ha chiesto la mia testa? C'è poco da aspettarsi da chi vuole massacrare il nostro popolo". Poi l'accusa alla Casa Bianca: "Ha aperto i cieli per i bombardamenti turchi: è stato terribile per la nostra gente, una violazione degli accordi fatti". Poi aggiunge: "Dobbiamo trattare, anche con Putin e Assad, e questo deve avvenire con forti garanzie da parte della comunità internazionale, compresa l'Europa".

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