Commentario del 11.11.2019

PRIME PAGINE
Attacco in Iraq alle forze speciali: feriti 5 italiani (Corriere e tutti). Torna l'Isis, colpiti cinque italiani (Repubblica). Bomba Isis, soldati italiani feriti (Messaggero). Tre feriti sono gravi (Stampa, Fatto). Il dolore di Mattarella. Il ministro della Difesa: la missione continua (Repubblica).
Mossa di Renzi: emendamento per lo scudo Ilva (Messaggero). Salvini: non sono un moderato e batterò Renzi anche in Toscana (Stampa). Berlusconi non ci sta: "Forza Italia sovranista? Ribaltamento della realà" (Giornale). Cacciari a ruota libera: "Il Pd è in confusione, Salvini può stravincere" (Libero).
Caso Ilva. Intervista a Conte: "Basta parlare di scudo se Mittal non tiene l'Ilva e tutti gli operai (Fatto).
Assumono 450mila statali: iniziativa di un governo impazzito (Libero). Gualtieri sventola lo spauracchio dello spread e alza ancora le tasse (Verità).
Giustizia. Non basta il "si" di un solo genitore per pubblicare sui social le foto dei figli (Sole).
Russiagate. Soldi da Londra per la fuga di Mifusud. L'avvocato alla Link: "Datelo agli Usa" (Verità).
Spagna, Sanchez perde la scommessa: l'ultradestra va al raddoppio (Corriere). Spagna, l'ultradestra blocca Sanchez (Messaggero). Spagna, socialisti senza maggioranza, Vox terzo partito (Stampa, Fatto). Morales lascia e fugge da La Paz. "Presto le urne" (Messaggero). L'Europa l'anno prossimo costerà 154 miliardi (Verità).
Calcio: la Juve batte il Milan e torna in vetta, ma c'è un caso Ronaldo (Corriere, Stampa e tutti).

ECONOMIA
"Basta parlare di scudo se Mittal non tiene l'Ilva e tutti gli operai": in apertura del Fatto intervista a Conte, che risponde sulla crisi industriale a Taranto e sulla Manovra. Il premier ha incontrato gli operai dell'Ilva e non vuole nessun esubero, invitando piuttosto la multinazionale a rispettare gli accordi presi, dopodiché si potrà ricominciare a parlare di scudo. Poi promette un taglio alle tasse su plastica e auto aziendali, poi inviterà i leader dei quattro partiti di maggioranza a un week-end di lavoro: "Ho in mente due giorni di incontro per mettere giù un programma che valga per i prossimi tre anni e mezzo: dal verde alla lotta all'evasione, sono tutte scelte che rispecchiano la nostra identità economica, morale e culturale ", specifica il premier. Il Colle però è preoccupato per le troppe crisi industriali aperte, tra cui anche Alitalia (Corriere p.1-9-10): arriva quindi l'invito urgente di Mattarella a risolverle subito. Sul fronte Ilva, il premier potrebbe incontrare domani i vertici di AM e i parlamentari pugliesi del M5S, per convincerli ad accettare l'idea di ripristinare lo scudo penale per la multinazionale, in versione leggera, e farla rimanere in Italia. Intanto arriva l'emendamento di Italia Viva, in risalto su Messaggero (p.1-7) e Stampa (p.1-6) che propone l'immunità totale e apre nuove spaccature con PD e M5S. Da segnalare inoltre l'intervista al ministro De Micheli (Stampa p.1-7), che difende la manovra e anticipa che si sta stringendo sulla newco Alitalia, arrivando quindi a una soluzione definitiva. Sempre sul Fatto (p.9) report a tutta pagina delle grandi aziende che prima hanno preso fondi pubblici e poi hanno delocalizzato: in primis la Fiat, che tra il 1977 e il 2013 ha beneficiato di aiuti statali per 7,6 miliardi, ma in 18 anni ha comunque perso oltre 10mila posti. Il quotidiano inoltre polemizza con la mancanza di una legge che imponga la restituzione dei fondi pubblici. Infine, il Sole in prima segnala che dopo la recente stretta sull'evasione fiscale, che prevede pene più rigide, l'Italia risulta essere uno dei Paesi più severi nel perseguire i colpevoli.

POLITICA
Bomba Isis, soldati italiani feriti. In primo piano sul Messaggero (prima e p. 2-3) e su tutti i principali quotidiani nazionali, l'attacco subìto in Iraq dai militari del nostro Paese. Un ordigno rudimentale è esploso colpendo cinque militari della Task Force Tf44 durante un'operazione di supporto ai peshmerga curdi: tre incursori sono gravi, due di loro hanno subito amputazioni alle gambe, ma nessuno è in pericolo di vita. Il generale Chiarini. "Non c'è missione a rischio zero, ma è un lavoro fondamentale. I nostri sono uomini molto preparati per gestire i pericoli". Il ministro Guerini, preoccupato per i militari, ma fermo sul futuro della presenza italiana in Afghanistan del contingente italiano: "Missione confermata, ci mancherebbe. L'Isis è stato sconfitto militarmente ma lotta al terrorismo continua. Ai nostri militari esprimo la vicinanza non solo del governo ma di tutti gli italiani". Il messaggio di  Mattarella al ministro Guerini e al capo di Stato Maggiore: "Attentato gravissimo" (Repubblica p. 2). Il generale Bertolini spiega: "Poco si può contro gli ied, gli ordigni esplosivi improvvisati" (Messaggero p. 3). E nell'intervista al Corriere (p.2) sottolinea che "il ritiro di Trump apre anche qui una nuova fase". Sulla Stampa (p. 2) ecco chi sono i connazionali attaccati: il più giovane ha 30 anni, vivono tra Liguria e Toscana. Sedici anni fa a Nassirya l'attacco che uccise undici militari, la testimonianza di un sopravvissuto, Riccardo Saccottelli: "Si scorderanno anche di loro" (Repubblica p. 3).
Nel focus di Repubblica (p. 4) la conta dei tanti italiani in guerra in giro per il mondo: sono più di 7mila i militari impiegati in missioni in ogni angolo del Pianeta: cresce il ruolo delle unità speciali.
Dalla politica italiana, sostegno e solidarietà vero i connazionali colpiti. Di Maio: "Il pensiero va ai soldati colpiti, alle loro famiglie e a tutti i nostri uomini e donne in uniforme" (Corriere p. 3).
Russiagate, sulla Verità (prima e p. 2) la rivelazione che la fuga di Mifsud a Matelica, in Abruzzo, fu pagata da Londra. Il legale del professore maltese, Roh, accusò la Link campus di non collaborare: "Lo state tenendo nascosto". E spunta un bonifico destinato al fuggitivo di 20mila euro, inviato dalla Gran Bretagna su un conto di Agrigento.
Per la politica interna, invece, Salvini alla Stampa (prima e p. 9): "Voto possibile dopo le elezioni in Emilia". L'ex vicepremier scommette sulla fine del governo: "Se vinciamo qui contro la sinistra di Bonaccini, faremo cadere il secondo muro di Berlino. Renzi? Lo batteremo anche in Toscana. La Segre? Si l'ho incontrata e la considero un modello: da cretini negare l'Olocausto".
Berlusconi irritato dalle parole della Carfagna, passa al contrattacco: "Appiattiti sui sovranisti? Noi siamo i veri liberali" (Giornale p 9). Il Cav: "Questa immagine di Forza Italia che dà qualcuno, stravolge la realtà". E Tajani si accoda avvertendo la Carfagna: "Ora deve decidere. Cambiare casacca? Non porta bene, è un fatto storico".

ESTERI
Elezioni in Spagna, vola l'ultradestra di Vox e Sanchez pur vincendo perde la scommessa: ora ha bisogno dei popolari (Corriere prima e p. 4 e su tutti). Affluenza in calo del 2%, ma l'effetto-Catalogna trascina i nazionalisti di Abascal. Il premier socialista è arrivato primo, ma i Podemos ha perso addirittura 7 seggi e questo fatto aprirà gli scenari di un grande compromesso storico. Anche perché l'ascesa dei separatisti. Il Partito popolare recupera ed è in questo momento l'alleato di governo possibile per dare vita a una grande coalizione. Crollano i centristi di Ciudadanos. Dall'Italia i complimenti di Fdi e Lega ai Vox: "Santiago difende la Spagna: anche lì, come in Italia, la coerenza paga!"
Nel commento della De Gregorio (Repubblica p. 7) come una scommessa persa, quella di Sanchez, può riesumare i franchisti: troppi errori di valutazione a sinistra, troppa presunzione, troppe divisioni e alla fine trionfa la destra più a destra.
Bolivia, Morales fugge da La Paz e annuncia dimissioni (Stampa prima e p. 10 e altri). Il presidente accusato di brogli cede alle proteste e alle richieste dell'esercito "È un golpe, torneremo". L'opposizione festeggia nelle strade della capitale

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