Commentario del 20.01.2019

IN PRIMA PAGINA
Strage di migranti, nuovo scontro (Messaggero). Migranti, la strage dei dimenticati (Stampa). Centinaia annegati senza aiuto, ma per Salvini è colpa delle ong (Repubblica). Libia, riecco i barconi: 2 naufraghi e 170 morti (Fatto). Strage buonista: sinistra contro Salvini, ma a ucciderli sono i porti aperti (Giornale). La sporca legge delle ong (Verità).
Economia. Reddito, la Lega già all'attacco: 150 euro in più per ogni disabile (Messaggero, Stampa). Reddito, i bonus subito alle imprese (Corriere). Effetto recessione sul governo: la manovra bis rischia di costare 4mld (Repubblica). Verso la manovra-bis: servono altri 5,5mld (Giornale). Boccia:  non ci sono abbastanza posti per soddisfate il reddito di cittadinanza (Stampa). Pil, l'effetto-manovra già previsto da Bankitalia (Sole).
Italia-Politica. Autonomie, 21 miliardi richiesti dal Nord (Sole). Arriva il Listone dei Disperati (Fatto). M5S terrorizzato dal referendum (Libero). Sanità. Il ministro Grillo: "Se la gente non si vaccina, la si obbliga" (Verità).
Cultura. Si accendono le mille luci di Matera (Repubblica). Matera capitale, parte dai sassi il riscatto del Sud (QN). Conte a Matera: "Parte da qui il riscatto del Sud, ora investire" (Sole).
Sondaggio. Più scuola, zero politica: i giovanissimi amano i prof, genitori estranei (QN).
Esteri. "Luca e Edith sequestrati da un gruppo di jihadisti" (Messaggero e tutti). La sfida a Parigi su 15 latitanti: Macron risponda (Corriere e altri). Salvini vuole 14 terroristi da Macron (Verità).

ECONOMIA
Reddito, la Lega già all'attacco: 150 euro in più per ogni disabile (Messaggero, Stampa). I tecnici del Carrocco sono già al lavoro per modificare la misura del Movimento: predisposto un emendamento al decreto da presentare immediatamente in Parlamento. Per le famiglie numerose, l'assegno deve salire a 1100 euro, 25 euro in più ai minori: per ogni euro speso per il sussidio, all'economia italiana torneranno indietro 30 centesimi (Messaggero). Nel documento anche l'ultima stima sulla platea: beneficio a 1,4 milioni di nuclei familiari, 160mila stranieri. Tridico: "Subito il bonus alle imprese che assumono". Il consigliere del vicepremier Di Maio: "Reddito di cittadinanza, si parte con incentivi e assrgno di ricollocamento, poi arriveranno 6 mila tutor. L'Inps controllerà le domande di sussidio una per una" (Corriere). Per Bini Smaghi "l'alto debito ci rende più vulnerabili e il lavoro non aumenterà" dice a Repubblica. Reichlin: "La recessione ora è molto probabile, crescita vicino a zero".
Effetto recessione sul governo: la manovra bis rischia di costare 4mld (Repubblica). Le stime di Bankitalia cambiano lo scenario dopo l'accordo con l'Ue, ma Conte da Matera ribadisce: "E' presto per pensarci". Scontro con Confindustria. "Troppi elementi di tensione - commenta Andrea Montanino, capo economista della Confindustria - si stanno accavallando a ritmi serrati: le tensioni commerciali, lo shutdown Usa che priva i dipendenti pubblici della possibilità di acquisti essenziali per un'economia basata sui consumi, la Brexit, la stagnazione tedesca". Per il Giornale servono altri 5,5mld e Boccia, intervistato dalla Stampa dice: "A essere ottimisti nel 2019 l'Italia crescerà dello 0,6%: il reddito di cittadinanza si fonda su posti di lavoro che non sono disponibili". E per non vedere tutto nero, Boccia si aggrappa "all'economia globale che non rallenta più di quello che immaginavamo e all'aspettativa che il governo attui misure compensative".
Pil, l'effetto-manovra già previsto da Bankitalia (Sole). A fine mese il verdetto Istat che potrebbe certificare la recessione tecnica: a inizio settimana anche i dati aggiornati con l'outlook del Fmi. Patuelli: "Il rallentamento della crescita c'è stato e questo sembra un dato certo". Perplesso Di Maio "per il tempismo dei numeri diffusi il giorno dopo il decreto". Cottarelli su Repubblica: "Difficile ripartire senza investimenti pubblici: illusorio affidarsi ai sussidi".
Reddito di cittadinanza, M5S terrorizzato dal referendum (Libero). I pentastellati furibondi con chi chiede la consultazione: "La sinistra dice di volerfare un referendum contro il reddito, lo dice anche quella che dovrebbe essere la destra sociale che lancia il referendum. Questi erano quelli che dovevano stare vicini ai più deboli...", attacca Luigi Di Maio su Facebook. La Meloni dice sì: "Pronti a promuoverne uno per abrogare la follia del reddito". Favorevole anche Forza Italia, Pd e Radicali.
Quota 100, si teme l'esodo fino al 35% di uscite in più (Repubblica). Nonostante gli assegni ridotti, le finestre e la dilazione del Tfr per gli statali, i 3,9mld stanziati potrebbero non bastare.

POLITICA
Strage di migranti, nuovo scontro (Messaggero). Libia, riecco i barconi: 2 naufraghi, 170 morti (Fatto e altri). Naufragio a largo della Libia: in 120 sul gommone, salvi in 3. Tra le vittime donne e bambini. L'Onu: annegati altri 50. Salvini si scaglia contro le Ong: "Con loro in mare, gli scafisti tornano a fare traffici". E in un video messaggio social aggiunge: "Le persone tornano a morire, ma il 'cattivo' sono io. Mah...". Mattarella: "Profondo dolore". La linea dura del Viminale spacca il M5S e torna il braccio di ferro sugli sbarchi. Di Maio se la prende con la Francia: colpa del suo colonialismo. Fico però attacca: una società sana salva le vite. I tre superstiti portati a Lampedusa: "Meglio morire che tornare indietro" (Repubblica e altri). Ma dalle ong non ci stanno e la Lodesani (Msf) replica a Salvini: "Folle attaccarci, più morti proprio perchè ci bloccano. Si imbarcano ovunque perchè fuggono da guerre e persecuzioni: dire che lo fanno perchè ci sono le navi umanitarie è un assioma falso".
Si accendono le mille luci di Matera (Repubblica). Matera capitale, parte dai sassi il riscatto del Sud (QN). Conte: "Parte da qui il riscatto del Sud, ora investire" (Sole). Il premier ha presieduto la cerimonia d'apertura tenendo a battesimo la "Città dei Sassi" come Capitale Ue della Cultura 2019: "Matera ha una grande responsabilità: è la prima città del Sud a essere scelta come capitale europea della cultura: opportunità unica per il Mezzogiorno a cui si deve una più ambiziosa politica culturale oltre che economica e sociale". Secondo Mattarella "è il simbolo di un riscatto possibile da luogo di povertà e fatica" (Sole e tutti). Il commissario Ue alla Cultura Tibor Navracsis: "Solo la cultura può creare una comunità" (Sole).
*Centrosinistra*
Arriva il Listone dei Disperati (Fatto). Nel tentativo di non portare alle elezioni di maggio il simbolo del Pd, una truppa di democratici, che va da Gentiloni a Sala, Calenda ha "inventato" il sistema per allargare il centrosinistra radunando ex renziani per l'ammucchiata "europeista" e annuncia: "Tutti in piazza il 21 marzo" (Corriere). Ma nel Pd, i renziani bocciano Calenda: "Niente lista unica con LeU" (Repubblica). L'ipotesi però, non dispiace agli esponenti di Forza Italia che temono il cannibale leghista Salvini. Franceschini al Corriere: "E' giusto unire le forze, ma il logo dem resterà. Vorrei in quella squadra anche Bonino e Pisapia". E su Zingaretti leader, non ha dubbi: "Sì, può essere l'uomo giusto: ha uno stile diverso, non è aggressivo, è uno che costruisce. È lui che ci potrà guidare nella sfida contro Salvini".
*Centrodestra*
Torna il Berlusconi show, ma Silvio casca sull'uccello (Libero). Dopol'annuncio della sua candidatura alle elezioni europee, il leader di Forza Italia è andato in Sardegna per sostenere una candidata azzurra che corre per le elezioni suppletive. E non si è risparmiato. Giri, incontri. E soprattutto battute, repertorio che sempre lo ha reso famoso: "Menomale che non mi hanno stretto l'uccello", ha detto a proposito delle tante strette di mano ricevute nel cagliaritano.
Malumori in Fi, Toti lancia un messaggio: "Non scappo dal partito, ma divorziare è possibile". In un lungo post pubblicato su Facebook il governatore ligure sfoga la sua amarezza chiedendosi perché "alle elezioni Europee del 2009 la nostra parte politica sfiorava il 40% e oggi c'è chi, tra i nostri dirigenti, farebbe una cena, ma questa volta di gala, se raggiungessimo il 10%...".

ESTERI
"Luca e Edith sequestrati da un gruppo di jihadisti" (Messaggero e tutti).  Dei due ragazzi non si hanno notizie dal 15 dicembre, ma sarebbero vivi. La coppia lavorava a un progetto di riforestazione: i contatti coi sequestratori sono complicati e la Farnesina usa cautela visto che le trattative potrebbero essere particolarmente complicate proprio per la probabile matrice jihadista del sequestro. Intanto la Procura procede per terrorismo. Mamma Rosanna, tra ansia e speranza: "Non so nulla, prego che torni" (Corriere). Il padre di Luca: "Che li avesser presi l'ho pensato subito" (Messaggero).
La sfida a Parigi su 15 latitanti: Macron risponda (Corriere e altri). Salvini vuole 14 terroristi da Macron (Verità). Catturato e rimesso in carcere Cesare Battisti, il ministero dell'Interno lavora in questi giorni a una lista di altri 30 reduci degli anni di piombo da stanare nella loro lunga latitanza e assicurare alla giustizia italiana. L'elenco è composto da 27 ex militanti di estrema sinistra e tre delle formazioni di estrema destra. Di questi, 14 sono in Francia, dove anche l'ex membro dei Pac arrestato in Bolivia una settimana fa ha trascorso un lungo periodo dei suoi 37 anni da fuggiasco. Salvini: "Se serve, sono pronto a partire per Parigi per incontrare Macron, pur di riportare in Italia questi assassini". Nessuna reazione ufficiale alle parole di Salvini è finora arrivata dall'Eliseo. Ma per Bianconi, che sul Corriere analizza i vari casi, si tratterà di una corsa ad ostacoli tra dossier già chiusi, estradizioni impossibili e casi prescritti (o quasi). Ma per l'ex brigatista Persichetti "se dovesse vincere la Le Pen, il quadro potrebbe mutare".
Usa, la mossa di Trump: tutele per i dreamers in cambio del muro con il Messico (Stampa e tutti). Il presidente annuncia: "Al confine c'è una crisi umanitaria e di sicurezza che richiede un'azione urgente. Protezione ai figli degli irregolari e per 300mila migranti con protezione temporanea". Per la democratica Peolsi "è inutile". E lo shotdown va avanti.
Messico, tra gang e mercato nero: muoiono in 70 per rubare benzina (Stampa e tutti). Centinaia di persone sono corse all'oleodotto bucato, con taniche e bottiglie, poi l'esplosione. Il presidente Obrador: battaglia contro i trafficanti.

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