Commentario del 15.01.2019

IN PRIMA PAGINA
Battisti in carcere, Salvini show. I poliziotti: così l'abbiamo preso (Repubblica). Battisti ora punta ai benefici (Messaggero). In apertura, su tutti i quotidiani, l'arresto di Battisti e il ritorno in Italia doo 37 anni di latitanza. Le ultime bugie di Battisti per cercare di salvarsi (Verità). Sul Fatto, gli altri Battisti impuniti sparsi per il mondo (Fatto). Ora dateci i complici (Giornale). In cella l'idolo della sinistra (Notizia Giornale). Arrestato come un topo, accolto come un divo (Libero). Fine pena mai (QN). Caccia ai segreti di Battisti (Stampa).
Politica. Autonomia, stop da Toninelli e Grillo, l'allarme della Lega scuote il governo (Messaggero). La ministra Trenta al Giornale: "La leva non tornerà più, ma assumerò mille civili". Dibba e Di Maio in marca sull'Ue: o cambia o salta (Notizia Giornale). Insulti razzisti, diciotto mesi a Calderoli: offese la Kyenge (QN). Arrestato il giudice vicino al Giglio magico: manette per l'ex pm Savasta per corruzione (Verità e tutti).
Infrastrutture. Tav, ecco perchè non ha senso il refendum sulla Torino-Lione (Fatto).
Fattura elettronica uccide varie aziende (Libero).
Esteri. Ucciso a Danzica il sindaco oppositore: "Un delitto politico" (Corriere). Danzica, il sindaco ucciso sul palco (Messaggero). Assassinato il sindaco antipopulista (QN). Brexit, il giorno più lungo: corsa per comprare cibo e medicine (Stampa). Brexit, oggi il Parlamento inglese vota sull'accordo con la Ue (Sole).
Bce, lettera alle banche: Npl da azzerare (Sole, MF). La Bce scrive e Mps crolla: panico nelle banche italiane (Fatto). Ultimo siluro della Bce contro l'Italia: le banche devono svendere in tutta fretta i crediti deteriorati (Notizia Giornale). Bce in campo per la fusione Mps-Carige. E Giorgetti parla di nozze (Verità).
Banche, il Tesoro lancia l'allarme: rimborsi a rischio per i truffati (Repubblica).
Fca: Manley: "Ecotassa, Fca rivedrà i piani Italia" (Sole, Stampa). "Con l'ecotassa investiamo di meno" (Corriere). Ecotassa, Fca rivede il Piano Italia (QN).

ECONOMIA
Eurozona, produzione giù dell'1,7% in novembre (Sole). I dati sulla produzione industriale di novembre sembrano escludere la possibilità che il pil dell'Unione monetaria possa rimbalzare, se non marginalmente, nel quarto trimestre del 2018 - come si prevedeva - dopo il +0,2% registrato in estate. Il dato ha infatti segnato una flessione dell'1,7% mensile – dopo una revisione al rialzo dell'incremento di ottobre, portato al +0,1% dal -0,1% inizialmente pubblicato – e un decremento del 3,3% rispetto a novembre dell'anno scorso. È il peggior dato degli ultimi tre anni. La flessione ha interessato tutti i settori, e in modo particolare quello dei beni capitali, in calo del 2,3% dopo il -0,7% registrato a ottobre.
Gli economisti tagliano le stime sul Pil italiano (Giornale e altri). Il capoeconomista per l'Europa dell'agenzia di rating americana S&P, Sylvain Broyer, conferma che la previsione dell'esecutivo formato da Lega e Cinque Stelle di crescere dell'1% nell'anno "è ottimistica" ed evidenzia che un incremento "più lento, al ritmo dello 0,7%, con consumi stabili ma qualche problema sull'offerta, e prospettive più basse di altri paesi Ue sugli investimenti" appare più credibile. Meno ottimistica la società di consulenza Oxford economics che ha tagliato nuovamente la crescita del Belpaese per l'anno in corso: dal +0,4%, infatti, si scende a +0,3% perché "i dati recenti continuano a deludere".
Fondi e banda ultralarga, ecco i cantieri (QN e altri). Il piano del ministero dello Sviluppo punta su wi-fi pubblico e risorse per le start up. Altro capitolo sul quale il Mise ha deciso di accelerare è quello dell'Agenda digitale: fra gli obiettivi dell'esecutivo la costituzione "di un fondo nazionale per l'innovazione con una dotazione finanziaria di circa un miliardo, che è il perno sul quale si basa la misura sul venture capital" afferma Marco Bellezza, consigliere giuridico di Di Maio.

POLITICA
Battisti in cella d'isolamento (Corriere). Battisti in carcere, Salvini show. I poliziotti: così l'abbiamo preso (Repubblica). Su tutti i quotidiani, ampio spazio al rimpatrio, dopo 38 anni di latitanza, del terrorista Cesare Battisti, prelevato in Bolivia dove era stato arrestato il giorno prima e arrivato a Ciampino su un volo di Stato: ad attenderlo allo scalo romano, il vicepremier Salvini e il ministro Bonafede. "E' sfuggito alla giustizia per troppi anni – dice Salvini – grazie a connivenze politiche e intellettuali, ora marcirà in galera". Aggiunge Bonafede: "Arriva senza passare dal Brasile, viene meno così l'accordo sul fatto che in Italia non scontasse l'ergastolo". Non c'è statol'incontro tra Battisti e i due politici italiani: subito trasferito nella casa circondariale di Massama, a Oristano, e non a Rebibbia: per i primi sei mesi dove resterà in isolamento diurno per sei mesi. Ora è caccia ai complici che gli hanno garantito quasi quarant'anni di copertura (Giornale e tutti).
Le reazioni. Polemici Pd e Fi sulla passerella politica inscenata all'arrivo di Battisti in Italia (Corriere). Per Tajani "si accolgono le vittime, non i terroristi", un concetto rimarcato dalla Gelmini che parla di "trofeo Battisti". Gentiloni: "Contento per l'arresto, ma c'è stata qualche passerella di troppo in aeroporto: me la sarei risparmiata" (Messaggero). Secondo i Radicali "è stato avvilente vedere due ministro accogliere un condannato all'ergastolo". Conte difende Salvini e Bonafede: "Governo troppo attivo sull'arresto? Per me è un valore" (Giornale). Sansonetti chiede l'amnistia, mentre l'ex estremista Persichetti invoca la grazia perchè "la sua vita in esilio è stata dura" (Giornale). La replica di Bonafede: "Orgogliosi e doveroso di esserci stati". A Roma sul ponte vicino al Colosseo, affissi alcuni striscioni con la scritta "Battisti libero" e Ajello (Messaggero) parla di "una sinistra nostalgica che riattiva il suo network". La Stampa parla, invece, di "giustizia spettacolo a Ciampino".
Decreto legge sulla Sicurezza, ieri a Palazzo Chigi si è discusso anche di migranti con una delegazione dell'Anci, alla quale Conte ha promesso piccole modifiche e alcune circolari esplicative, per "migliorare il testo". Il premier ha messo le mani avanti: al tavolo dell'Anci "non è stato rappresentato nessun dubbio di costituzionalità, nessuna criticità di rango costituzionale", solo la necessità di alcuni chiarimenti. Caustico Salvini: "Se 10 sindaci su 8mila hanno bisogno di ulteriori chiarimenti glieli daremo" (Corriere, Giornale, Repubblica e tutti).
Corsa alla segreteria del Pd, è già scontro verbale (Corriere e altri). I primi dati ufficiali vedrebbero Zingaretti (48,8%) avanti rispetto a Martina (36.1%), ma dall'interno del partito c'è una contrapposizione che ha scatenato una "rissa verbale" definita deleteria in vista delle Europee. Lo staff di Martina, infatti, contesta i numeri del voto nei circoli e li considera "un tentativo inaccettabile e goffo di divulgare dati fasulli". Emanuele Fiano non vede "nessun clima da guerra civile" ed è certo che, quando scatterà la fase delle primarie aperte, la voce del Pd si farà sentire: "Non dobbiamo cercare il sangue. Il problema è fuori di noi, tra recessione e politica dei selfie".
La ministra Trenta al Giornale: "La leva non tornerà, ma assumeremo mille tecnici civili". La titolare della Difesa: "Non ci saranno risparmi sulla sicurezza e sui settori strategici per il nostro Paese". Sindacati tra le forze armate: "Sarà estesa ai militari una tutela più ampia entro i limiti che richiede la specificità del comparto. È una richiesta che nasce da una sentenza della Corte costituzionale. Le sentenze si rispettano: polemiche ingiuste, non sarà la fine del rigore". Sul caso Battisti, invece, la Trenta si dice certa del fatto che "è merito dell'attuale governo il suo rientro in Italia dop 37 anni di latitanza".

EUROPA/ESTERI
Brexit, la scommessa di Theresa (Corriere, Stampa e tutti). Verso la bocciatura l'intesa per la Brexit negoziata dalla May. Stasera la premier britannica sottoporrà al Parlamento l'accordo negoziato con Bruxelles per l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Ma tutto fa pensare - nonostante i suoi disperati appelli a "dargli un'altra occhiata" e le rassicurazioni sulle concessioni ottenute dall'Europa - che i parlamentari le diranno "no". Ieri May ha cercato di convincere i ribelli del suo partito agitando lo spettro del leader laburista Corbyn, pronto a chiedere la sfiducia: "Dobbiamo concentrarci su due cose: portareatermine la Brexit e tenere Jeremy Corbyn più lontano possibile da Downing Street". La May: "La storia ci giudicherà" (Giornale).
Colpo al cuore, ucciso il sindaco di Danzica (Corriere, Stampa e tutti). Accoltellato il capofila dei progressisti sul palco di una manifestazione, durante un concerto benefico in diretta tv organizzato dalla Ong "Wosp": pochi secondi e l'assassino, un 27enne pregiudicato appena uscito di galera, armato di pugnale, colpisce al cuore Pawel Adamowicz che cade a terra in una pozza di sangue. Inutili i tentativi di rianimarlo. Per molti si tratta di un "assassinio politico": il giovane Walesa era un europeista vittima del clima dell'odio. Il ministro dell'interno polacco Brudzinski: "Atto inspiegabile di barbarie". Tusk, presidente del consiglio europeo lo ricorda come "un uomo di solidarietà e libertà, oltre che un amico". Tajani: "Sta riemergendo un clima di odio in molti Paesi dell'Ue". Juncker: "Sarà ricordato per il suo prezioso contributo allo sviluppo della democrazia locale in Polonia".
Sulla Stampa e il Giornale la strategia della Casa Bianca con Trump che sfida con un tweet  Erdogan: "Se colpite i curdi vi distruggeremo economicamente". E conferma che le truppe americane stanno lasciando la Siria "Ma la nostra lotta all'Isis continua".  Il ministro degli Esteri di Ankara, Mvlut Cavusoglu, risponde piccato: "Non vai da nessuna parte, minacciando la Turchia economicamente. Non ci lasceremo intimorire o fermare da qualsiasi minaccia. Le alleanze strategiche non andrebbero discusse via Twitter, ma questa probabilmente è una dichiarazione ad uso interno per rispondere ai suoi critici".

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