Commentario del 23.04.18

IN PRIMA PAGINA
Governo, ultima offerta di Di Maio a Salvini (Corriere). Salvini chiede altro tempo e ribadisce: resto con Berlusconi (Messaggero). Ma per il Quirinale il tempo è finito: tocca a Fico, in missione Pd (Repubblica). Libero: fallirà anche lui. Di Maio cerca Lotti. Ora il problema è come scongelare Renzi (Stampa). Sul Corriere il contratto in 10 punti dei grillini per Lega o Pd. Su Repubblica il pressing di Berlino: "Lega e M5S, programmi chiari o l'Europa diffiderà di loro". Su Libero parla un ex sottosegretario tedesco: "L'Italia si ribelli alla Germania".
Tra politica e giustizia, la sentenza di Palermo sui rapporti Stato-mafia. Di Matteo accusa Csm e Asm: "Non ci hanno difesi" (Mattino). E rilancia:"Fuori i mandanti della trattativa-Ros e quelli delle stragi" (Fatto). Su Repubblica il silenzio delle toghe sulla politica.
Sul Sole i conti in rosso dei Comuni: 23 miliardi a rischio per crediti non riscossi. Su A&F il fallimento del sindacato nella tutela dei lavoratori della "gig economy". Su L'Economia il ritorno di Merloni nelle Marche: "Ricompro la fabbrica dove è partita la dinastia".
Su tutti spazio alla scuola. Sul Sole i dati delle iscrizioni: gli alunni italiani calano, gli stranieri crescono ma lascia la scuola uno su tre. Sul Messaggero la proposta che divide: in classe più tardi la mattina. Su tutti l'ennesimo caso di bullismo: a Lecce diciassettenne picchiato e umiliato in classe per 7 mesi. Aule e campetti come arene (Stampa). Il Corriere: prof, compagni, cosa può fermarli? Ma la scuola minacciata dai bulli non ha perso la fiducia degli italiani (Repubblica).

ITALIA-ECONOMIA
"Lega e 5Stelle siano chiari su euro e riforme: così alimentano la sfiducia": su Repubblica torna a parlare l'economista tedesco Clemens Fuest (Ifo). "Se due partiti che un anno fa volevano uscire dall'euro si alleassero sarebbe inquietante. Per fortuna sembra che abbiano sepolto questo progetto ma quanto è affidabile questa notizia? Quando Salvini dice che vuole una politica di bilancio che è il contrario di ciò che si è concordato a Bruxelles, ciò scuote la fiducia di Europa e Germania. E ci si interroga sulla continuità con Gentiloni, su riforme e politica Ue. Gli attuali vincitori sembrano voler andare in un'altra direzione.E' importante che il nuovo governo spieghi immediatamente quale politica europea vuole adottare. L'eurozona e la Ue possono essere riformate se c'è la volontà a venirsi incontro e riconoscere questo progetto ma non mi sembra evidente nella Lega e nei 5Stelle". Quanto al taglio del debito italiano "non proponiamo un taglio automatico: chiediamo che si proceda a un taglio del debito se si riconosce che un Paese non può uscirne da solo". E sull'euro: "Una clausola per l'uscita sarebbe utile in ogni caso. Nell'ipotesi che l'Italia volesse uscire, senza una regola per farlo si scatenerebbe un'enorme scontro. La Germania non vuole assolutamente uscire dall'euro".
Sul Corriere i dieci punti del "contratto" di governo del M5S, che verrà proposto sia a Lega che a Pd. Stralciato dal progetto la riforma della legge Fornero, ribadita la necessità di "tener conto dei rischi di instabilità finanziaria". Tra i dieci punti povertà e disoccupazione, protezione delle imprese, nuovo Fisco, infrastrutture, efficienza della pubblica amministrazione. C'è il reddito di cittadinanza ma attraverso il "potenziamento dei sistemi attuali di sostegno al reddito"; si insiste sulla tutela delle pmi e sulla semplificazione fiscale. Da Toninelli apertura a una Flat tax"che non svantaggi le fasce più deboli e rispetti il criterio della progressività".
Sul reddito di cittadinanza si faccia come Helsinky, propone il Corriere: per capire se poteva funzionare lo ha sperimentato su 2 mila disoccupati, a 560 euro al mese senza condizioni. I risultati non sono ancora noti ma il sussidio non proseguirà.
Repubblica al riguardo parla di flop, perché troppo costoso e di difficile realizzazione. In Europa si sta invece diffondendo il salario minimo legale, che in Italia non esiste e che vede la ferma opposizione di sindacati e Confindustria. Nell'indagine dell'agenzia Ue Eurofound le misure in vigore Paese per Paese, dai 260 euro della Bulgaria ai 1998 euro del Lussemburgo: nella maggior parte dei casi si tratta di salari concordati con le parti sociali, circostanza che forse potrebbe ammorbidire i sindacati di casa nostra. In Italia il salario minimo potrebbe garantire quel 15-20% di lavoratori non coperti dalla contrattazione collettiva.Per Eurofound   il minimo legale non favorisce la disoccupazione, e se si mantiene sotto il salario mediano non ha effetti distorsivi.

ITALIA-POLITICA
Sul Corriere l'ultima offerta di Di Maio a Salvini: un ruolo esterno al governo di Salvini, che ne diventerebbe una sorta di garante, e ministri di peso alla Lega, sul modello del primo governo Berlusconi del '94, quando Bossi restò fuori salvo rompere l'alleanza poco dopo col "ribaltone". Sul piatto il M5S sarebbe pronto a mettere anche posizioni di vertice in Rai e in altri enti e società governative: non come posti di sottogoverno ma come garanzia di rottura con Berlusconi.
Salvini non è convinto e chiede tempo: "Ci giochiamo il governo dei prossimi cinque anni, se servissero un paio di giorni in più per fare le cose per bene. Non voglio sbagliare adesso per chiedere scusa più tardi" (su tutti).  Ma per la Stampa ogni mediazione è ormai fallita: "Il M5S si faccia il governo col Pd". Giorgetti: "Tutta fatica sprecata, impossibile unire Cinque Stelle e Forza Italia".
Sul Corriere i dieci punti del "contratto" di governo del M5S, che verrà proposto sia a Lega che a Pd. In premessa la ribadita "continuità della collocazione dell'Italia in Europa e nello scenario internazionale". In tema di sicurezza e immigrazione si chiede un coordinamento di intelligence e forze dell'ordine nell'area mediterranea per arginare il traffico di esseri umani e una gestione "solidale" dei flussi. Previsto un "tagliando" di metà mandato.
Per la Stampa ora Di Maio torna a guardare ai dem: in particolare a Lotti, per cercare di "scongelare" Renzi. Rosato al Messaggero: "Possiamo sederci al tavolo con il M5S solo se chiudono il forno con la Lega. Ma ad oggi vedo solo amorevoli dichiarazioni. Se è così facciano un governo".
Al Quirinale si attendono i dati definitivi delle regionali in Molise per affidare l'incarico a Fico. Risultati che i quotidiani non riportano, fermi al testa a testa nella notte tra i candidati governatori di M5S e centrodestra, e con un'affluenza molto bassa (52%). Fedriga (Lega) a Repubblica: "Aspettiamo il voto del Friuli Venezia Giulia. Aiuterà a superare lo stallo. Trieste è pronta a guidare il cambiamento di tutto il Paese. Se il Nord che cresce e che produce si affida alla Lega il resto del Paese deve prenderne atto". Ma per il Quirinale il tempo è finito: senza svolte mandato stretto a Fico, ossia limitato alla sola esplorazione di una possibile intesa M5S-Pd, scrive Repubblica. Breda, sul Corriere, parla invece di incarico ampio, ossia non necessariamente circoscritto ad un'intesa Cinque Stelle-centrosinistra, ma a tutto campo, con Mattarella che lavora perché i partiti escano dalla palude. Se dovesse fallire anche questo tentativo si aprirebbe la strada al "governo di tutti" (Messaggero, Stampa).

ESTERI
Macron in missione a Washington per convincere Trump su Iran e dazi: su Repubblica anticipazioni di quella che sarà la prima visita di Stato di un leader straniero negli Usa. Macron, definito dal Washington Post "l'Obama francese che governa come Trump", cerca il suggello su una "relazione speciale" con gli Usa e avrà anche l'onore di parlare al Congresso a camere riunite. Ma anche il New York Times lo bersaglia: è sfiduciato nei sondaggi e in difficoltà in Europa. Almeno tre i dossier che dividono Trump dalla Ue: ambiente, dazi e Iran. Macron lavorerà su tutti e tre i fronti ma finora non ha avuto successo.
Su Libero parla l'ex ministro Franco Frattini: "Trump vuole trovare un accordo con Putin". "La politica del presidente Usa è ondeggiante ma il segnale dell'intervento a Riad era piuttosto rivolto all'Iran. Quando Trump può agire liberamente imostra di avere la volontà di farla finita con questo clima da nuova guerra fredda". E anche per l'Italia " la via giusta è riprendere il dialogo Nato-Russia avviato a Pratica di Mare. La lealtà euro-atlantica non si discute ma il partneriato strategico con la Russia è necessario".

©riproduzione riservata





Nessun commento:

Posta un commento