Commentario del 21.04.18

IN PRIMA PAGINA
Stato-mafia, per i giudici ci fu la trattativa (Corriere). Assolto Mancino, condannati Dell'Utri e i boss (Sole). La trattativa c'è stata e Berlusconi è stato il suo profeta (Fatto). M5S: pietra tombale su Fi (Repubblica). Berlusconi: realtà falsata, denuncio i pm (Corriere). Mancino a Repubblica: "Mai ho mentito, adesso è finita la mia sofferenza". E al Corriere aggiunge: "Distrutto da un teorema".
Analisti concordi: la sentenza sulla trattativa Stato-mafia può pesare sulla nascita del governo (Corriere). Berlusconi-Salvini, divorzio vicino (Messaggero e altri). Strappo nel centrodestra sull'attacco di Berlusconi al M5S. Salvini verso il governo con Di Maio (Stampa).
Intanto, tra politica ed economia: i partiti litigano, ma il Fmi ha già deciso le tasse da pagare (MF). Debito pubblico: su rating e spread, l'occasione che l'Italia sta perdendo (Sole). Porro sul Giornale: banche e conti, tutti i nodi del dopo-stallo.
Dagli esteri, Usa-Corea del Nord: la mossa di Kim: "Stop ai missili, fermiamo i test atomici". Trump: "Buona notizia" (Repubblica). Petrolio: Trump apre il fronte Opec (Sole).

ITALIA-ECONOMIA
Conti italiani, arrivano le rassicurazioni del Fmi che esprime "fiducia" sulle riforme (Messaggero p.15 e altri). Lo stallo politico non preoccupa il Fondo monetario, che evidenzia "una ripresa robusta" e la presenza di "benefici graduali ma continui". "Ripresa in frenata, attenti ai conti" sottolinea invece Repubblica sulla base delle analisi di Fmi e Ufficio di Bilancio, che chiedono alla politica di non frenare le riforme. E Italia Oggi (p.4) evidenzia nei dati del Fmi come l'Italia sia "l'ammalato mondiale". Le buone notizie sono che nel 2017 l'economia è cresciuta molto bene a livello mondiale (+3,7%); abbastanza bene nell'area euro (+2,85); meno bene a livello italiano (+1,5%). Analogo trend si prevede per il 2018 e il 2019. L'Fmi indica anche i pericoli per l'economia mondiale: instabilità politiche; potenziale guerra commerciale e aumento dei tassi di interesse. Dietro questi pericoli si scorge, netta, la sagoma dell'Italia. Per MF, mentre la politica italiana litiga, il Fmi ha già deciso le tasse e torna all'attacco su pensioni, sistema tributario e spesa. Il problema debito è reale ma le ricette suggerite sono le stesse che hanno aggravato la crisi.
Intanto, la Stampa (p.8) segnala il sorpasso della Spagna sull'Italia su crescita, turismo e agroalimentare. E' il Fmi a certificare il primato degli iberici: confrontando i due Paesi sulla base della parità del potere d'acquisto, la Spagna sarà più ricca dell'Italia del 7% nei prossimi 5 anni. Una rincorsa clamorosa, visto che 10 anni fa l'Italia era più ricca della Spagna del 10%. "Per noi eravate un modello da seguire, ma dopo la crisi vi siete fermati" dice alla Stampa l'ex ministro iberico Borrell. Sulla Stampa (p.9) l'analisi degli esperti italiani. L'ex ministro ed ex presidente dell'Istat, Giovannini, dice: "Loro migliori per produttività e tasso di occupazione". Mentre per il responsabile Industria di Nomisma, Poma "Madrid è cresciuta di più di Roma, ma la vera gara è con Berlino. Inoltre – spiega – in termini assoluti siamo più ricchi noi: il Pil pro capite è di 35.091 euro contro il loro che è di 32.056". Sul Giornale, Lottieri punta il dito contro il Sud: mentre in Italia intere aree vivono in maniera consistente di risorse prodotte altrove, in Spagna il fenomeno ha dimensioni più ridotte. Inoltre Lottieri evidenzia come l'attenzione non vada concentrata sulla crescita spagnola, ma sulla nostra: se le cose restano cosi, nei prossimi 10 anni qualunque economia finirà per essere migliore della nostra.  Il Sole (p.2) evidenzia come, nonostante l'incertezza politica, nessuna bufera si sia abbattuta sui titoli di Stato italiani, anche se continuano a perdere terreno rispetto a quelli spagnoli, un risultato che sa di occasione persa per la mancata possibilità di abbassare ulteriormente il costo del debito.
Su Avvenire parla Clement Fuest (Ifo): "Il problema dell'Italia non è l'austerity ma la produttività che, dopo gli anni '90, è crollata. Ora il protezionismo sarebbe la risposta sbagliata. Sono indispensabili le riforme strutturali, solo queste possono rilanciare la crescita e ridurre il debito".
Occupazione, in Ue solo la Grecia fa peggio di noi (Messaggero p.15). Secondo i dati Eurostat, nel 2017 il tasso di occupazione italiano è al 62,3%, tra i Paesi europei solo la Grecia fa peggio con il 57,8%. Italia penultima anche per il divario occupazionale tra uomini e donne: con il 19.8% ci collochiamo solo davanti a Malta, che ha uno scarto del 26,1%.

ITALIA-POLITICA
Stato-mafia, per i giudici la trattativa c'è stata: 12 anni a Mori e Dell'Utri. Condannati i boss, assolto l'ex ministro Mancino, che dice: "Mi hanno distrutto. Se ci fu trattativa io non sapevo nulla" (su tutti). Corriere intervista Di Matteo, magistrato dell'accusa: "La sentenza dice che Dell'Utri ha fatto da cinghia di trasmissione tra Cosa nostra e l'allora governo Berlusconi e non risulta che l'esecutivo abbia mai denunciato le minacce subite. I rapporti tra Cosa nostra e Berlusconi vanno dunque oltre il 1992". L'ira di Berlusconi: "denuncio il pm" (Corriere). Analisti concordi nell'evidenziare come la sentenza potrà avere effetti sulla nascita del governo. L'attacco del M5S: è morta la seconda Repubblica, la sentenza è una pietra tombale su Fi (su tutti). Per Repubblica i grillini seppelliscono per sempre la soluzione di un appoggio esterno di Fi a un proprio governo. Per Franco (Corriere) la sentenza è un'ipoteca sulle alleanze: si chiude il forno 5S con il centrodestra, Lega incalzata da Di Maio, che chiede di rompere con Fi. 
Salvini verso il governo con Di Maio (su tutti). Da Berlusconi nuovo affondo al M5S: "Li manderei a pulire i cessi" (Stampa p.2 e tutti). L'ex premier, in comizio a Campobasso, attacca: "Gli italiani hanno sbagliato a votare, io penso a un governo di centrodestra con qualche Pd" (Repubblica).  Salvini vicino al divorzio con Berlusconi: "L'inciucio col Pd se lo faccia lui. Cerco un'intesa con Di Maio sui fatti".
Dopo il mandato esplorativo alla Casellati e il fallimento dell'ipotesi centrodestra-M5S, Mattarella verso l'esplorazione a Fico (Messaggero e tutti). Il capo dello Stato si prende 48 ore, da lunedì chiederà al presidente della Camera di verificare l'ipotesi Pd. Nel forno con i dem, resta uno spiraglio, ma a pesare è l'ostacolo Di Maio nel caso di incarico per Fico (Stampa p.4). Ma, se Salvini dovesse rompere con Berlusconi, si potrebbe aprire la strada ad un mandato per il governo M5S-Lega affidato direttamente a Di Maio (Messaggero, Repubblica ). Per il capogruppo dem Marcucci al Mattino "l'asse tra Lega e M5S è evidente sin dalla formazione degli uffici di presidenza del Parlamento. C'era un problema che riguardava Berlusconi, ma l'intesa non è mai saltata. Ora la questione è chi può fare il premier, mentre la vicenda Fi mi sembra marginale"
Sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere: le consultazioni fanno perdere consensi al M5S, che cala del 6% nell'indice di gradimento sul proprio operato. Mentre la Lega passa dal 41 al 44%, e Salvini scavalca Di Maio. Nelle rilevazioni sulle intenzioni di voto, la Lega sale al 19,5%, il M5S al 33,5%.

ESTERI
Malta, dopo l'arresto dei tre killer della giornalista Daphne, l'Ue chiede di più. Tajani a Repubblica (p.14): "Vogliamo i mandanti. Visto che c'è anche la posta finanziaria, se fossi il governo maltese chiederei l'intervento della Guardia di finanza italiana, la numero uno in Europa per questo genere di reati. L'Europarlamento sta facendo di tutto per tenere i riflettori puntati sul caso".
Usa-Corea del Nord, annuncio di Kim: "Stop ai test nucleari, non c'è più bisogno". Il presidente coreano annuncia la chiusura del sito di Punggye-ri e assicura: "Ci uniamo agli sforzi internazionali per fermare gli esperimenti atomici". Trump esulta: "Grande notizia".  A breve l'incontro tra i due leader.
Spagna, l'Eta senza più consenso si scioglie e chiede perdono (Repubblica p.12 e tutti). I terroristi baschi, in un comunicato, annunciano lo scioglimento dopo 50 anni di attentati: "Ci scusiamo con tutte le vittime che non avevano un coinvolgimento diretto nel conflitto".
Commonwealth, Carlo succederà alla regina (Messaggero p.9): Elisabetta compie 92 anni e si prepara al  passo indietro, al prossimo vertice in Malesia il figlio rappresenterà la corona.

©riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento