Commentario del 10.04.18

IN PRIMA PAGINA
Lite tra Di Maio e Salvini, il Quirinale vede tempi più lunghi (Messaggero). Salvini rilancia su un governo centrodestra-Cinque stelle, Di Maio dice "no" all'ammucchiata con Berlusconi. Il Corriere parla di veti pubblici ma un dialogo segreto che tra i due leader continua. Di Maio al Fatto: "Vedere Salvini ora non avrebbe senso. Aspetto tutto il Pd". Renzi tentato dal governo del presidente (Stampa). Quotidiani divisi sulle mosse del Colle: per il Fatto Mattarella comincia a sperare in un "innesco" tra Lega e M5S, per il Giornale no; il Corriere parla di ipotesi di un terzo nome. La Verità mette in guardia da pressioni europee sui ministeri chiave: Merkel e Macron interessati ai prossimi ministri di Finanze e Difesa. Intanto Fico apre l'istruttoria sul taglio dei vitalizi (Corriere). Ma aspettando le prossime amministrative il Parlamento va due mesi in ferie (Libero).
Sul Sole parla il ceo del colosso finanziario inglese Barclays: "Rischio Italia? Solo se cambiano le riforme fatte". Su Italia Oggi intervista a Ichino: "Il ritorno dell'articolo 18 battaglia di retroguardia. Nel programma del M5S non c'è".
Dalla Ue: sul Sole le priorità del leader ungherese Orbàn: prima il budget, poi l'Unione delle patrie.
L'Ungheria fa paura all'Europa (Stampa e altri). Dal mondo. Sul gas in Siria scontro frontale Trump-Putin (Stampa). Gli Usa pronti ad agire (Corriere, Messaggero). Sulle sanzioni alla Russia cade la Borsa di Mosca e il rublo (Sole, MF). Datagate, il "mea culpa" di Zuckerberg al congresso americano (Sole e altri). Ma lo scandalo Facebook si allarga e l'Italia valuta sanzioni (Corriere).
In cronaca, in Calabria autobomba uccide l'ex candidato: "Denunciò la sorella di un boss" (Messaggero, Avvenire). La 'ndrangheta stile Beirut (Messaggero, Repubblica).

ITALIA-ECONOMIA
Dai mercati fiducia a tempo sull'Italia: per Repubblica è questo il senso di un editoriale ieri sul Financial Times che rimarcava la vittoria di forze politiche "eterodosse e inesperte" che fanno "dell'euroscetticismo,eccentricità ed estremismo motivi di vanto", con il rischio concreto che senza un governo stabile si possa tornare a nuove elezioni. Ma l'Italia "non può permettersi una paralisi prolungata: le banche, le imprese e i cittadini si stanno ancora riprendendo dalla crisi finanziaria del 2008". Sul Sole parla il ceo di Barclays Jes Staley: "Abbiamo una forte presenza in Italia nel corporate e investment banking ed è un settore in cui vogliamo crescere. L'incertezza politica è sempre un fatto destabilizzante ma la reazione dei mercati è stata molto limitata il che suggerisce una certa aspettativa da parte degli investitori. Un rischio più a lungo termine potrebbe emergere dal rallentamento del processo delle riforme degli ultimi anni. Non commento sull'opportunità o meno per l'Italia di rimanere nell'Eurozona ma mi sento di dire che è nell'interesse dell'Italia e dell'intera area euro di continuare a lavorare insieme verso un'Europa più forte e resiliente".
Sul Corriere i dati sul costo del lavoro: Italia sotto la media Ue. I dati Eurostat parlano di 30,30 euro di paga media oraria di un lavoratore europeo nel 2017, +1,9% rispetto all'anno prima; in Italia la paga è di 28,2 euro l'ora, in aumento dello 0,8% ma pur sempre al di sotto della media europea. In Belgio i pagamenti più elevati (39,6 euro) seguito da Francia (36 euro) e Germania (34,10). Svetta su tutti la Danimarca (42,50 euro).
Sul Messaggero il quadro delle addizionali regionali Irpef: il Lazio paga più di tutti. Un residente che dichiara circa 36 mila euro ne versa 849, il doppio di un veneto. I commercialisti avvertono: "I contribuenti più ricchi potrebbero andarsene".

ITALIA-POLITICA
Di Maio-Salvini, nervi tesi sul governo (Corriere e tutti). Salvini annuncia di volere un incontro con Di Maio: "Ci sono il 51% di possibilità di fare un governo centrodestra-Cinque Stelle", dice il leader della Lega escludendo un accordo con il Pd. Di Maio lo gela: "C'è lo 0 per cento di possibilità che il M5S vada al governo con Berlusconi e con l'ammucchiata di centrodestra". Controreplica di Salvini: "Di Di Maio mi interessa meno di zero. Io sono per il dialogo ma se dall'altra parte c'è chi dice solo no allora torniamo al voto".
Sul Fatto intervista a Di Maio: "Ci vediamo per fare cosa? Dobbiamo chiarire un paio di premesse che valgono sia per il Pd che per la Lega. Qualunque tipo di contratto di governo partirà dai nostri temi. E non siamo disposti a fare un governo a tutti i costi". Quanto a Salvini "sono stato chiaro gli ho detto, mettiamoci al lavoro per fare quello che dicevi anche tu ma devi decidere tra il cambiamento e la restaurazione, Berlusconi. Io non posso digerire il capo di ForzaItalia. Non può più digerirlo neppure il Paese". Di Maio mantiene le porte aperte anche al Pd: "Non mi aspetto chissà che ma ci sono evoluzioni e bisogna attenderne gli esiti. Io mi rivolgo a tutto il Pd come a tutta la Lega. Non voglio spaccare nessuna forza politica".
Per il Corriere il "ping pong" tra Salvini e Di Maio è solo un'esibizione: in realtà in segreto continuano a trattare: hanno solo bisogno di tempo per far cadere i veti incrociati. Stessa analisi sulla Stampa: "Diamo a Salvini il tempo che gli serve per compiere il parricidio". Per il Fatto il Colle non dispera su Di Maio e Salvini: "Iniziate a trattare". Anche per il Corriere lo scenario M5S-Lega resta il più probabile anche se resta sempre sul tavolo l'ipotesi di individuare un terzo nome. La Stampa indica anche un tempo limite: Mattarella aspetterà fino a maggio, resistendo alla tentazione di chiudere come già da più parte si suggerisce (oggi Padellaro sul Fatto). Solo a maggio, se nulla sarà successo, prenderà l'iniziativa di calare qualche soluzione dall'alto.
Meloni al Messaggero: "Non si capisce nulla di quello che pensa il M5S, dice tutto e il contrario di tutto. Non si sa quale sia la sua posizione sull'Europa, sui migranti, sull'accoglienza". Ma nega divisioni con Salvini: "L'accordo è su tutto, a cominciare dal rifiuto di spaccare il centrodestra. Di Maio, che è arrivato secondo, mette veti per cercando di dividere chi è arrivato primo. Confido che nessuno cada nella trappola". E sul voto: "Non ho paura delle urne ma spero di no: gli italiani hanno bisogno di risposte".
Per Berlusconi all'orizzonte c'è solo il governissimo: purché si allontanino le urne, scrive il Messaggero. Il centrodestra andrà unito al Qurinale ma le distanze tra Berlusconi e Salvini restano marcate.
Sulla Stampa le manovre di Renzi: l'ex premier considera Di Maio, Salvini e Berlusconi incartatissimi e aspetta che si neutralizzino a vicenda. Poi è Delrio, ieri sera a Otto e Mezzo, a rivelare il possibile percorso: "Oggi come oggi un governo con i Cinque Stelle è impossibile senza un ripensamento sostanziale del loro approccio. Ma fra un mese si vedrà".
Sul Corriere e tutti l'iniziativa di Fico: la Camera apre il dossier vitalizi. Il presidente chiede ai questori di formulare una proposta per trasformare i vitalizi degli ex parlamentari eletti prima del 2012 in assegni pensionistici. Tempo massimo concesso, 15 giorni. La spesa prevista per il 2018 per 2.600 tra ex deputati ed ex senatori è di 207 milioni; con il ricalcolo si potrebbero risparmiare anche decine di milioni l'anno. Su Repubblica la difesa di Mastella: "Avendo versato troppo rischio di prendere di più ma abolire i vitalizi è un'idea strampalata e populista, figlia di un'idea savonaroliana della politica. Un conto sono i sacrifici, altro è la caccia alle streghe".

EUROPA
Facebook, nuovo caso: dati degli utenti ceduti alla società di un italiano (Messaggero p.14 e altri). Sospesa la app di Cubeyou, che ha la sede a Milano.  Oggi Zuckerberg davanti al Congresso Usa, mentre Facebook scrive agli utenti ingannati: 87 mln di messaggi in tutto il mondo, sono 241 mila in Italia gli utenti che potrebbero essere finiti nelle mani di Cambridge Analytica. Roma chiede l'applicazione delle sanzioni previste nel Nuovo regolamento europeo, pari al 4% del fatturato globale della società (Corriere). Il garante della Privacy Soro al Corriere: "Chiederò nell'incontro con i vertici di Facebook la consegna di tutte le informazioni riguardanti l'attività per capire se ci sono altre società che hanno operato su utenti europei, ma soprattutto italiani. Stiamo ancora lavorando per stabilire se Fb ha raccolto illecitamente dati".
"Diversamente europei": parte la sfida di Orbàn a Bruxelles e a Berlino (Messaggero). Il leader ungherese al quarto mandato – più simile a Trump che a Putin, ostile ai migranti e diffidente con la Germania - definisce le priorità internazionali: battaglia sul budget e per i fondi di coesione, poi "l'Unione delle patrie". Per il Sole il rafforzamento dell'Europa di Visegard accentua la frattura tra Est e Ovest e complicherà l'integrazione dei 27. Sul Corriere la prima mossa, la cosiddetta legge anti-Soros: tasse e messa al bando delle ong che aiutano i migranti. Europa spiazzata: dal Ppe risposta debole e lenta. Nadia Urbinati a Repubblica: "E' in gioco l'identità dell'Europa: un problema molto serio. Oggi è l'Est che minaccia di conquistare l'Ovest, all'insegna dei valori cristiani e dei valori bianchi". Yves Meny: "Siamo a un bivio, Macron e Merkel devono fermare questa deriva". Ilvo Diamanti: "Il trionfo di Orbàn è un caso speciale di popolocrazia, una sorta di devoluzione dell'assetto democratico".

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