Commentario del 22.04.18

IN PRIMA PAGINA
Governo, verso l'incarico a Fico (Sole, Messaggero). Attesa per la scelta di Salvini (Corriere). Di Maio: con Salvini grandi cose (Repubblica). Ma i grillini gli danno 24 ore per rompere con Berlusconi (Stampa). "Mi fido di Matteo, non farà da partner di minoranza dei 5 Stelle" dice Berlusconi al Corriere. Ma Belpietro parla di coalizione già finita (La Verità), Repubblica di Berlusconi pronto all'opposizione. Crosetto: "Fdi in bilico tra il sì e l'appoggio esterno" (Mattino). Sul Fatto richiamo a Di Maio: la Flat tax di Salvini& B. fa solo disastri.
Su QN richiamo alla politica: lo stallo affossa l'Italia. Riforme ferme e ritardi: torna il rischio declino (QN). Sul Messaggero l'Italia nel 2045 secondo De Rita: ogni lavoratore un pensionato, solo i migliori si salveranno. Su Libero l'Italia dei territori: quindici province tirano il Paese, le altre si fanno mantenere. Sul Sole la mappa delle infrastrutture per rinnovare l'Italia.
Tra politica e giustizia la sentenza sui rapporti Stato-mafia. Nuove indagini sul Cavaliere e Dell'Utri. Lupo: però i boss hanno perso (Repubblica). Il Fatto: così Dell'Utri garantì il patto tra boss e B. Giornale e Libero: non c'è la prova della trattativa. L'ex ministro Scotti al Messaggero: "Stato-Mafia? La prima Repubblica ha sconfitto i boss". La figlia di Borsellino al Fatto: "Papà fu ucciso per favorire soggetti esterni".
Esteri, in Corea del Nord La svolta di Kim: fermiamo i test nucleari (Stampa). Trump: una notizia molto buona (Avvenire). La pace con gli Usa mossa anti-Cina (Messaggero).
In cronaca, la ragazza pachistana vissuta a Brescia uccisa dalla famiglia: "Tu non sposerai quell'italiano" (Stampa e tutti). Ma la vicenda resta un giallo (Repubblica). Tre bocciati e tre sospesi per il video sul professore. Pugno di ferro sui bulli (Qn, Corriere). Ma il cellulare in aula incentiva il fenomeno (Messaggero). Avvenire: bocciare i bulli, anche questo è un fallimento.

ITALIA-ECONOMIA
Visco all'Italia: "Usate la crescita per tagliare il debito pubblico" (Stampa, Messaggero e altri). Da Washington il monito del governatore di Bankitalia al governo che verrà: servono serie politiche di bilancio e la riduzione dell'esposizione dell'Italia. "I mercati non sembrano vedere rischi particolari alla luce delle elezioni – ha detto Visco – Sono fiducioso che ci sia un grande senso di responsabilità nell'indirizzare la politica economica nei prossimi anni". Sul Corriere ipotesi di governo Lega-5Stelle: nel derby per il Tesoro Giorgetti sarebbe favorito su Roventini. Scendono le quotazioni di un ministro-tecnico: l'ipotesi di Cottarelli non sembra più plausibile.
Su QN l'allarme degli economisti per la serie negativa di dati collezionata negli ultimi giorni dall'Italia, dal rallentamento della crescita, al sorpasso spagnolo sulla ricchezza pro-capite al penultimo posto in Europa per occupati. Messori: "Con l'incertezza politica l'Italia rischia un arresto precoce della crescita". Cottarelli a Qn: "Se la crescita rallenta e i mercati si innervosiscono serve un governo stabile. Serve pure sul fronte europeo : nei prossimi mesi ci saranno discussioni importanti sul futuro della Ue, dall'unione bancaria all'assicurazione sui depositi. Rischiamo di non avere voce e di subire le decisioni altrui". Su Qn parla anche Sangalli (Confcommercio): "La Spagna ha fatto la sua remuntada puntando sulla crescita, da noi economia ancora fragile ed esposta agli choc internazionali. C'è bisogno di un governo che ci faccia uscire dallo stallo e aggredisca i problemi strutturali". Primo impegno "il taglio delle tasse, evitando gli aumenti delle aliquote Iva".
Sul Messaggero scenari dell'Italia nel 2045: per i giovani poco lavoro e pensionati a carico. Nel 2045 gli ultrasessantacinquenni saranno un terzo della popolazione, e secondo le stime di Istat e Ragioneria dello Stato ad ogni lavoratore corrisponderà un pensionato. Una situazione di squilibrio che si può leggere come un conflitto generazionale. Aumenta infatti il rischio di povertà per chi ha meno di 35 anni. De Rita al Messaggero: "Un problema la sostenibilità delle pensioni: serve una classe dirigente davvero riformista. Ma i giovani non si ribelleranno: rottamare i vecchi non è in cima ai loro pensieri, preferiscono andare all'estero, chi resta è rassegnato, non hanno l'idea della successione, ognuno pensa al proprio presente. Il presentismo è la vera cifra della società italiana".
Su Libero l'Italia che c'è: 15 province di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte trainano il Paese, spingendo pil e occupazione . Il resto della penisola è fermo e si fa mantenere. Al sud, più della mafia, fa paura la pubblica amministrazione inaffidabile: a rivelarlo il presidente di Invimit Massimo Ferrarese, che ha scritto a governatori, parlamentari e pubblici amministratori delle regioni del Mezzogiorno invitandoli a un percorso comune se non su agevolazioni a investitori almeno su iter amministrativi simili a quelli offerti nel nord Italia.

ITALIA-POLITICA
Di Maio tenta Salvini: "Con la Lega si possono fare grandi cose" (Repubblica in apertura e tutti). Anche Berlusconi cerca di ricucire con Salvini e in un'intervista al Corriere rilancia: "Piena fiducia a Salvini: rappresenta una coalizione del 37%, non vedo che interesse avrebbe a rinunciare a questo per fare il partner di minoranza dei Cinque Stelle". Berlusconi nega interlocuzioni col Pd e torna ad attaccare il M5S: "Da loro solo veti e insulti: una clamorosa dimostrazione di immaturità politica, i arroganza e sete di potere. Non è ipotizzabile governare con loro". Anche un governo M5S-Pd sarebbe "un ennesimo tradimento della volontà degli elettori: finirebbe malissimo. Ma tornare al voto sarebbe un peccato". Per Repubblica in realtà Berlusconi non si fida di Salvini. In una cena a Campobasso davanti a una quindicina di parlamentari  il Cavaliere parla di un accordo in fieri tra Salvini e Di Maio per fare il governo: "L'ho sempre saputo, adesso è un rischio concreto. Resta divedere se la Lega si assumerà davvero la responsabilità di rompere il centrodestra. Se lo faranno denunceremo chi ha tradito il patto con gli italiani". Anche per Belpietro (La Verità) il centrodestra classico non esiste più: solo una finta l'alleanza tra Berlusconi e Salvini. "Berlusconi farebbe meglio a fare un passo indietro, non per i veti di Di Maio ma per la sua lenta agonia" dice Crosetto (Fdi) al Mattino. Quanto a Fratelli d'Italia sarebbero già pronti a un governo Lega-M5S, dentro o con un appoggio esterno, "ma senza spaccare il centrodestra". Sul Messaggero la rivolta dei big forzisti, sempre più attratti dalla Lega: "Berlusconi non ne azzecca più una, ci porta a sbattere. Prima era tutto Pd, ora ha ritrattato. Due giorni fa era anti-Salvini, adesso vuole ricucire. Ha perso la bussola".
Intanto per la formazione del governo Mattarella va verso l'incarico a Fico (Sole, Messaggero). Repubblica parla di Fico in missione verso sinistra, ovvero per cercare un'intesa tra grillini e Pd. Segnali ai dem anche dai grillini, per i quali l'opzione Pd rimane sempre valida (Corriere). Sala a Repubblica: "Il Pd apra al M5S e scelga un leader che stia sul territorio. Molti che hanno votato per i Cinque Stelle sono dei nostri, sono lì solo parcheggiati. Con questo pezzo di mondo dobbiamo dialogare". Un sondaggio Tecné pubblicato dal Corriere parla del 33% degli iscritti Cgil in fuga dalla sinistra per votare M5S. Cuperlo alla Stampa: "Temo un governo condizionato dalla Lega. Il Pd esca dall'arrocco e assuma l'iniziativa politica: ascolti le indicazioni del Capo dello Stato e valuti se ci sono novità di fondo. Ma Di Maio non può fare il duca di Mantova: questo o quello per me pari sono. Così la politica evapora e rimane solo il potere".
Oggi intanto si vota in Molise, divenuto crocevia del governo: il duello è tra centrodestra e grillini (Messaggero).

ESTERI
La svolta di Kim: fermiamo i test nucleari (Stampa): il leader nordcoreano annuncia una moratoria e promette il rilascio di 3 detenuti americani.Trump: una notizia molto buona (Avvenire): l'inquilino ella Casa Bianca annuncia: "Non vedo l'ora di vederlo". Ma per il Messaggero Washington resta prudente e non esclude che la mossa di Pyeongyang possa essere un bluff, scetticismo che arriva soprattutto dagli esperti americani. Tra gli scettici anche il Giappone (Repubblica), da dove fanno notare che nella versione di Pyongyang lo stop ai test non è il primo passo per la famosa denuclearizzazione, quanto un "missione compiuta" di chi ormai è potenza nucleare a tutti gli effetti. La pace con gli Usa della Corea del Nord rappresenta una mossa anti-Cina (Messaggero), con il regime nordcoreano che punta ad attrarre gli investimenti dei privati, ma senza diventare un satellite di Pechino. Nonostante le "buone notizie" dalla Corea del Nord, per il Sole è l'Iran il fronte caldo della politica estera americana: entro il 12 maggio gli Usa devono confermare la sospensione delle sanzioni.
Paura a Riad, drone abbattuto. L'ipotesi golpe scuote l'Arabia (Giornale, Corriere e altri). Il palazzo del re saudita Salman sarebbe stato preso d'assalto dal cielo. Il re,  portato in salvo in un bunker, è nel mirino della casta saudita per le sue battaglie contro i potenti sauditi, accusati di endemica corruzione.
Gabriel: "La Ue e la Siria? Maltrattare Putin non servirà". Il Corriere intervista l'ex ministro degli Esteri tedesco, che parla della crisi siriana: "L'azione di Usa, Gb e Francia era giusta contro le armi chimiche, ma in futuro mi auguro che l'Ue agisca insieme. Per ora i canali tra Usa e Russia hanno funzionato, ma bisogna puntare al dialogo con Mosca dimostrando forza e aprendo un dialogo".

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