Commentario del 24.03.18

IN PRIMA PAGINA
Salvini strappa, intesa con Di Maio (Corriere, Stampa): al Senato la Lega vota Bernini, esplode il centrodestra (Sole, Repubblica). Il Fatto: Salvini uccide un B. morto. E il Cavaliere si aggrappa al Pd (Mattino). Pivetti: la nuova Lega vuole prendersi tutto, anche Palazzo Chigi (Mattino).
Sul Sole il "saldo" dei conti pubblici: senza sconti Ue manovra da almeno 30 miliardi (Sole). Su Avvenire l'allarme delle imprese: "La ripresa ora rallenta". Il banchiere Messina: "Zero chance che l'Italia esca dall'euro" (Sole).
In Francia torna l'incubo Isis: tre morti, ferito gendarme eroe. "Liberate Salah" (Sole, Stampa). Il Fatto: il solito jihadista noto a Servizi e polizia. Libero: il solito bastardo islamico.
Alta tensione tra Ue e Russia: l'Europa pronta a espellere i diplomatici russi (Corriere). Ue in manovra anche con gli Usa: sui dazi servono esenzioni permanenti (Sole).
Sul Messaggero e QN il caso della navicella impazzita cinese verso la terra: "Quaranta minuti per mettersi al riparo". In cronaca. Torino, respinta alla frontiera francese migrante muore di parto (Corriere). Sport, l'Italia tiene poi l'Argentina la stende: 2-0 a Manchester (Stampa). La nuova Italia è peggio della vecchia (Tempo). Stanotte il rito dell'ora legale: le lancette avanti che regalano un'ora di luce in più (Stampa).

ITALIA-ECONOMIA
Consumi e Iva, crescita a rischio: sul Corriere e tutti l'allarme di Confcommercio dal Forum di Cernobbio. Rivisto al ribasso il pil (all'1,2%), timori per l'aumento dell'Iva da 12,4 mld previsto a partire dal 2019. Sangalli: "Nel 2017 c'è stata un'accelerazione di molti indicatori economici ma questa spinta sembra essersi affievolita. Segnali di rallentamento della ripresa. Serve una governabilità adeguata alle sfide che abbiamo di fronte. Servono risposte tempestive e solide all'insegna della responsabilità". Allarme anche su inefficienze e incuria - "Costano 180 miliardi i gap strutturali che pesano sull'Italia" (Messaggero) – e sul divario Nord-Sud (Sole). Il governatore lombardo Fontana: "Basta con l'assistenzialismo. Dio scampi e liberi il Sud dal reddito di cittadinanza. Non credo ai piani Marshall. Perché il Sud inverta la rotta serve uno choc E questo non può che essere l'auotnomia delle Regioni del Sud con una maggiore assunzione di responsabilità delle amministrazioni" (Corriere).
Il Sole ricorda il "conto" dell'Italia: 12,4 miliardi per evitare l'aumento dell'Iva, 3,5 mld "correttivi" alla manovra per mantenere il deficit all'1.9% del pil,  evitare l'aumento dell'Iva, 2 mld per gli aumenti contrattuali dei dipendenti pubblici, 5 miliardi di spese indifferibili, 12 mld per il deficit 2018 portano a 30 miliardi l'importo della "ipoteca" che pesa sul bilancio e con cui il nuovo governo dovrà fare i conti.
Da Gentiloni rassicurazioni sui mercati: "Non vedo allarmi sull'Italia per quanto riguarda la stabilità dei mercati". Ieri spread a 126. Prossimo test mercoledì con l'asta del Tesoro su 7,5 mld  di Btp. Anche Messina (Intesa Sanpaolo), da a Oxford, rassicura: "Zero possibilità che Roma esca dall'euro" (Corriere e altri). "Sorprende che all'estero si prendano in considerazione simili scenari, perché l'Italia è un Paese forte, i cui fondamentali sono paragonabili a quelli della Germania e sono migliori della Francia". Nessuna preoccupazione per il quadro politico "come non sono preoccupati i mercati" grazie anche a "un presidente buono e saggio come Mattarella che agisce come un buon padre di famiglia". Alla fine, quale che sia il governo, "chiunque dovrà ridurre il debito pubblico e far crescere l'occupazione".

ITALIA-POLITICA
Senato, Salvini "strappa" su Romani e fa votare Bernini, destra nel caos. Berlusconi: ci tradisce coi grillini (Repubblica), centrodestra finito (Messaggero). E il cavaliere cerca il Pd: sventiamo l'asse della Lega con il M5S (Messaggero).
Avvio delle Camere ad alta tensione: Salvini, facendo votare la Bernini invece di Romani, sfida Berlusconi e apre a Di Maio. Berlusconi bolla il voto alla Bernini come "atto di ostilità" che "rompe l'unità del centrodestra e smaschera il progetto per un governo Lega-M5S". Riconfermato il voto su Romani di Forza Italia, anche la Bernini a un passo indietro e rifiuta l'investitura. Ma Di Maio rende pubblica la disponibilità del M5S di votare la Bernini o un'altra figura di Forza Italia "purché non impresentabili e o condannati". E Salvini si dice pronto ad appoggiare un candidato dei 5 Stelle alla presidenza della Camera. Santanché (Fdi): "Matteo ha mostrato chi comanda". A vuoto la telefonata "chiarificatrice" di Salvini a Berlusconi: "Vi ho servito il Senato su un piatto d'argento e ho sparigliato, altrimenti alla Camera si creava l'asse grillini-Pd" (Messaggero). A vuoto anche il tentativo di mediazione della Meloni. Oggi si ricomincia col voto per la presidenza della Camera: la partita è tutta interna al M5S tra Fico e Fraccaro.
Per Repubblica ora il governo Di Maio-Lega è più vicino: i due leader avevano concordato tutto. Anche per il Corriere le vere larghe intese che stanno prendendo forma sono quelle tra Matteo&Luigi, per tagliare definitivamente fuori Berlusconi, fare una nuova legge elettorale maggioritaria e andare presto al voto inaugurando un nuovo bipolarismo, quello tra Di Maio e Salvini. Tra gli elettori di Lega e M5S cresce la voglia di governo insieme: nel sondaggio Swg per il Messaggero i sì oscillano tra il 58 e il 59%. Complessivamente il 38% degli italiani considera l'alleanza giusta o auspicabile, il 49% sbagliata o impossibile.
Per il Messaggero Berlusconi continua a guardare al Pd per cercare di mettere su un governo in grado di stabilizzare la legislatura, convinto che Salvini punti al voto per conquistare il centrodestra. Lo stallo preoccupa il Quirinale: la spaccatura interno alla coalizione del centrodestra rischia di complicare ancora di più il lavoro del presidente. Ma Renzi e il Pd sono ormai due partiti divisi e indecisi a tutto, scrive il Fatto.
L'altro schiaffo di ieri è quello di Napolitano e Renzi (Fatto e tutti). Il presidente emerito apre la seduta inaugurale del Senato riconoscendo la vittoria di "formazioni politiche di radicale contestazione e rottura con il passato" e attaccando il Pd: "Ha molto poco convinto l'autoesaltazione dei risultati ottenuti negli ultimi anni da governi e partiti di maggioranza". Troppe "disuguaglianze, ingiustizie, arretramenti di vasti ceti". Praticamente un processo al renzismo. Zanda e Bonino apprezzano. Renzi: "Non cercatemi più, starò zitto per due anni". Belpietro contro Re Giorgio: il suo discorso, l'ultimo sfregio al Paese (La Verità).

ESTERI
Ue in manovra anche con gli Usa: sui dazi servono esenzioni permanenti (Sole). Per ora la sospensione dei dazi su acciaio e alluminio è prevista solo fino al 1° maggio. Juncker: "Abbiamo solo 5 settimane di negoziato davanti a noi", una tempistica che rischia di essere non realistica. Gentiloni: "Consideriamo un errore la decisione". Per il Messaggero l'obiettivo Usa è Berlino. Già nel maggio scorso Trump era stato esplicito: "Abbiamo un deficit commerciale enorme con la Germania, che paga meno d quanto dovrebbe le spese militari alla Nato"; nel mirino di Washington  c'è il modello export-oriented proprio di Berlino ma anche dell'Italia.
Pechino reagisce con cautela: il governo prepara contromisure su 3 miliardi di import dagli Usa. Per il Giornale la minaccia va oltre l'import e investe i bond Usa: l'idea della Cina – che è il primo detentore di Treasury -  è di non comprare più i titoli di Stato americani.
Per la Stampa la Cina prepara la rappresaglia: a rischio anche la commessa da 300 aerei della Boeing: "Non vogliamo la guerra commerciale, ma non ci tireremo indietro". Da Pechino invitano Trump a fermarsi "prima del precipizio". Il timore è che tra Pechino e Washington possa innescarsi una spirale pericolosa.
Caso Skriapal, Ue al fianco di Londra contro la Russia (Sole). May convince i capi di governo europei. "Altamente probabile", per i Ventotto, il coinvolgimento russo nell'avvelenamento dell'ex agente segreto russo, perciò "solidarietà senza riserve al Regno Unito". "Via i diplomatici russi da Paesi Ue" (Corriere). Deciso il richiamo a Bruxelles per consultazioni dell'ambasciatore europeo a Mosca Ederer, mentre analoghe misure potrebbero ripetersi a livello nazionale. Il Consiglio Europeo è orientato a lasciare agli Stati membri la decisione se espellere o meno i diplomatici di Mosca. Macron: "Consideriamo questo attacco una sfida seria alla nostra sovranità europea". E si è riservato "misure coordinate" con la Germania. Sul Corriere la prudenza di Gentiloni: "Nessuna escalation che chiuda i necessari spazi di dialogo con Mosca". L'orientamento filo russo di M5S e Lega pesano sulle mosse del governo uscente e sono guardate con favore da Mosca. L'ambasciatore russo a Roma Razov: "Attendiamo fiduciosi l'insediamento del nuovo governo".

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