Commentario del 15.02.18

IN PRIMA PAGINA
M5S, buco a Bruxelles e scissione (Repubblica): nasce un movimento anti 5 Stelle (Stampa). In primo piano su tutti i giornali le mosse di David Borrelli, ex numero tre del movimento, e le contromosse di Di Maio: fuori gli 8 deputati che si erano tenuti 800 mila euro (Fatto). Sul Corriere le confessioni di un altro ex, Colomban: "M5S stile Maduro". Sul Giornale case, soldi e amici: i misteri grillini. Intanto Berlusconi va da Vespa e rifirma il contratto con gli italiani (Giornale): ritorno sul luogo del relitto (Fatto). Sul Corriere la mappa dei collegi in bilico: chi è in testa. Decisivi 35 seggi al Sud. Tra politica e giustizia il caso dj Fabo: la Consulta deciderà sull'aiuto al suicidio (Corriere e tutti). Avvenire: un aiuto mortale.
Tra economia e politica, il dato sul Pil: la crescita accelera ma siamo ultimi in Europa (Sole e altri). L'operazione Ape parte con 1350 domande (Sole). Mercati ancora nervosi per il rischio tassi (Sole).
Su tutti i giornali la sparatoria in Florida. Ex studente fa strage al liceo: almeno 17 morti (Corriere). Su Stampa e Messaggero l'allarme scuola in Italia: i prof bersaglio dell'ira dei genitori. Su Repubblica il crollo dei medici di base: "Da solo per 2100 persone". Sul Messaggero la lettera di Calenda alla Raggi: "Roma ferma, un miliardo in fumo". Roma in prima pagina anche per la voragine alla Balduina: cede la strada, inghiottite le auto. Palazzi evacuati (Stampa, Messaggero). Bimbi stranieri, in Italia crollano le adozioni (Stampa)

ITALIA-ECONOMIA
Il Pil 2017 cresce all'1,4%, il top da sette anni, ma l'Italia è ultima nella Ue (Messaggero, Sole e tutti): in evidenza su tutti i giornali i primi dati Istat sul 2017, che stima una crescita media dell'anno all'1,4%. Nell'ultimo trimestre incremento dello 0,3%, in leggera decelerazione. L'andamento è in linea con le stime. A marzo il dato annuale definitivo. Ma il buon ritmo di crescita dell'Italia non basta per agganciare le altre economie: Usa, Germania e altri paesi dell'eurozona si muovono ad una velocità quasi doppia. Renzi: "Troppo basso" il +1,4%, "io punto al 2%". Cauta Confindustria. Boccia: "C'è un effetto combinato tra Jobs Act e Industria 4.0 che stanno dando effetti ma bisogna potenziare e accelerare gli investimenti sulla dotazione infrastrutturale". Furlan (Cisl): "Positiva la stima di crescita del 2017 ma ci sono ancora migliaia di disoccupati e sono aumentare le diseguaglianze sociali".  Il Messaggero parla di una ripresa che non aiuta i conti pubblici: i nodi cominceranno a venire al pettine già ad aprile con la stesura del Def, che dovrà essere inviato a Bruxelles insieme al Programma nazionale di riforma, e questo mentre la Commissione si prepara a valutare i conti del 2018,a rischio infrazione. Probabile che a gestire questa fase sia ancora il governo Gentiloni, che dovrà fare i conti con la sterilizzazione dell'Iva (12,5 ml) e con il fabbisogno dei rinnovi contrattuali (almeno un miliardo). In generale grossi spazi di manovra sulle uscite non ce ne sono; idem per entrate da recupero di evasione, visto l'esaurimento della rottamazione delle cartelle.
Operazione Ape al via (Messaggero, Sole e altri): 65 mila le simulazioni sul sito Inps sull'Ape volontaria, 1.350 le domande di certificazione già presentate all'Istituto.
Calenda scrive alla Raggi: "Roma ferma, 1 miliardo in fumo". Sul Messaggero (prima e p. 2) il monito del ministro nel documento inviato alla sindaca che dettaglia in nove punti, i vari progetti: "Gli investimenti ci sono, tecnicamente si può accedere a 3mldm ma i progetti non si vedono: così Roma si preclude la possibilità di ottenere i risultati sperati". L'ultima offerta del governo, per non rischiare di perdere l'acquisto dei bus e gli interventi negli istituti per aiutare le imprese, consiste in un vertice urgente con la Regione per sbloccare l'impasse.

ITALIA-POLITICA
Ancora il caso dei rimborsi nel M5S in primo piano. Di Maio ufficializza gli 8 nomi di chi non ha restituito parte dello stipendio – si sono tenuti 800 mila euro - ed è fuori (su tutti). Sei di questi restano in corsa per le politiche, almeno 3 saranno rieletti (Fatto p.3). "Noi l'unica forza – rivendica il leader del Movimento - che ha tagliato per 23 mln di euro gli stipendi dei parlamentari". Giornale (p.2) segnala "strani legami" tra i soldi versati dai parlamentari grillini e le società vicine a Casaleggio. Libero (p.11) controcorrente: "Lo scandalo c'è, ma è gonfiato. Non restituendo parte degli stipendi hanno truffato i loro fan, non gli italiani". A scuotere il M5S anche la scissione dell'eurodeputato Borrelli, ex fedelissimo di Casaleggio, che smentisce l'addio al movimento per motivi di salute e si prepara a fondarne uno nuovo, per imprese e risparmiatori. Contatti con Colomban e Pizzarotti. Nella guerra in corso tra ex amici fraterni la Stampa rimarca il fatto che Borrelli, di fatto il numero tre dell'Associazione Rousseau, ha in mano la "scatola nera" della Casaleggio e del M5S: dati, informazioni, retroscena che come hanno fatto altri fuoriusciti ora potrebbe rivelare. Dubbi sulla mossa, che potrebbe essere collegata al buco di 350 mila euro nelle restituzioni degli eurodeputati grillini. Borrelli aveva discusso con Casaleggio dopo la richiesta respinta di un terzo mandato o di un posto da eurodirigente. Il Corriere (p.8) intervista Massimo Colomban: "Sembra di leggere le cronache di un partito qualunque. L'Italia che si prefigura Grillo è utopia pura".
Sul Corriere (in apertura e p.2-3) l'analisi sul voto, che evidenzia come siano 35 collegi al Sud che potrebbero decidere la partita: centrodestra è in netto vantaggio al Nord, centrosinistra al Centro. Mentre al Sud diversi collegi in bilico tra M5S e la coalizione Fi-Lega-FdI: se il centrodestra facesse filotto potrebbe spostare gli equilibri anche nel proporzionale e raggiungere la maggioranza. Secondo la Stampa (p.4) lo scandalo "rimborsopoli" del M5S avvantaggia Berlusconi al Sud. Meloni al Mattino (p.5): "Spero il Mezzogiorno sia determinante per il nostro successo".
Intanto, Berlusconi firma un nuovo "contratto" con gli italiani: come nel 2001, a "Porta a Porta" sottoscrive un impegno per i giovani (su tutti). "Disoccupazione sotto l'8%" ha promesso (Giornale p.9). Fatto: "Ritorno sul luogo del relitto". Berlusconi nega l'ipotesi larghe intese: se c'è stallo si torna al voto, col Rosatellum (Messaggero p.6).
Renzi invoca la sfida diretta con gli altri leader. A raccogliere l'invito ad un "duello" è Salvini (Corriere). Intanto, il segretario dem va all'attacco di Di Maio, definito "il capo degli impresentabili". La replica del grillino: "Allora Renzi è il capo dei boomerang" (su tutti). Nel Pd cresce il pressing su Gentiloni affinchè resti a Palazzo Chigi: in molti vorrebbero la sua riconferma. Ma Renzi precisa: "In caso di nuovo governo toccherebbe a me" (Messaggero p.6). Ma il segretario dem deve fare i conti con i piani della Bonino che, forte dei sondaggi, sogna Palazzo Chigi, appoggiata dall'eurocrazia (Giornale p.8).
Su Repubblica (p.6) gli "impresentabili" di Salvini: il leader della Lega promette legge e ordine ma sono molti i candidati inquisiti per spese pazze, peculato, turbativa d'asta. Nel passato di Armando Siri, il consigliere economico di Salvini, fallimenti societari e un pignoramento immobiliare.

EUROPA
"Gli Usa ci chiedono di più? Le missioni vanno rivalutate". Sul Corriere intervista alla ministro Pinotti. Sulla crisi in atto con la Turchia per la piattaforma Saipem dice: "L'Italia sta lavorando attraverso canali politici e diplomatici per arrivare in tempi brevi a una soluzione condivisa con la Turchia. Ho già visto a Roma il collega turco Canikli, lo rivedo domani a Bruxelles. Ad Ankara c'è la volontà di arrivare a una soluzione". Dagli Usa la richiesta all'Italia è di rimanere in Afghanistan, nessun nuovo impegno sulla Siria. Dalla Nato la richiesta di spendere di più per la Difesa: "L'obiettivo del 2% è per il 2024 e l'Italia intende continuare su questa strada. Ma bisognerà trovare anche un sistema per calcolare il peso delle missioni". Quanto al dopo voto "tutti i miei interlocutori mi chiedono cosa succederà dopo il 4 marzo: abbiamo lavorato in grande sintonia con gli alleati e tutti si chiedono se sarà ancora così.Io ho detto che su Esteri e Difesa l'Italia ha sempre mostrato continuità e linearità. Non ci sarà un salto nel buio".
Nel bilancio Ue più sicurezza e meno agricoltura (Sole, Messaggero e altri): la Commissione Europea avvia il processo per il prossimo bilancio multiannuale che partirà dal 2021, il primo del dopo Brexit. Ieri è uscitala prima bozza, che sarà discussa il 23 febbraio dai capi di Stato. In cima alle priorità c'è la sicurezza: 150 mld il costo stimato per un sistema completo di gestione delle frontiere sul modello di Usa e Canada. Più soldi anche sul capitolo migranti e per l'Erasmus (da 14,7 a 30 mld). Dove prendere i soldi? L'idea è risparmiare su agricoltura e coesione
Smog, la svolta tedesca: "Mezzi pubblici gratis". Ma servono 13 miliardi. Su Repubblica e altri il piano di Berlino presentato alla Commissione Europea per promuovere l'uso dei mezzi pubblici gratis in almeno cinque città per abbattere l'inquinamento urbano riducendo il numero delle auto in circolazione. Una mossa non banale nel regno di potentissimi colossi come Daimler, Bmw, Volkswagen. Berlino teme una procedura di infrazione per la violazione delle norme sui gas di scarico. Cauti i comuni:"Mancano i soldi". E le aziende temono il collasso.

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