Commentario del 14.02.18

IN PRIMA PAGINA
Politica, M5S tra veleni e addii (Corriere, Messaggero): il caso rimborsi arriva fino a Strasburgo (Repubblica). Dieci parlamentari si sono tenuti gli stipendi, il vice-Casaleggio lascia (Fatto). Renzi dà del Craxi a Di Maio ma ha più inquisiti di Berlusconi attacca il Fatto. Macron: "Decisivo il voto in Italia, serve un partner forte per l'Europa" (Repubblica). Tajani a QN: "Cacciare i clandestini. Il voto? Serve stabilità". Bossi: "Se Salvini soffia sul fuoco finirà per bruciarsi lui" (Fatto).
Sul Sole e altri l'allarme dell'Ufficio di Bilancio: rischio manovra correttiva. Il Mef frena. Su Avvenire i dati Istat su molestie e ricatti che inquinano il lavoro. Su Sole e tutti il via all'ape volontario. Sul Sole la novità sulle bollette elettriche: chi non le paga da ora è a carico di tutti.
Dall'estero. In Israele richiesta di incriminazione per Netanyahu: corruzione. Lui: non mollerò (Corriere). In Siria bombe Usa sui mercenari russi (Corriere). A Cirpo avvertimento di Erdogan sulle esplorazioni Eni (Sole).
In cronaca: Clochard stuprata nel cuore di Roma da un senegalese già espulso (Messaggero).  Milano, eroe del metrò salva il bimbo caduto tra i binari (Corriere). Livorno, delitto annunciato: ammazza l'ex moglie e si toglie la vita (QN). Firenze, il supplizio nell'aula bunker per le ragazze violentate dai carabinieri: 250 domande offensive, insistenti, inutili (Corriere). Bologna, la banda di Igor lavorava per l'Isis (Repubblica). Alle Olimpiadi invernali Arianna regina del ghiaccio (Corriere): primo oro italiano (Stampa).

ITALIA-ECONOMIA
La Corte dei Conti richiama all'ordine i partiti sul debito pubblico, l'Ufficio Parlamentare di Bilancio su una possibile manovra correttiva (Sole e altri). Il nuovo contratto degli Statali mette a rischio i conti (Repubblica). Per il milione di dipendenti di enti locali e sanità, la cui firma è in vista, mancano all'appello 1,2 miliardi. Le cinque aree a rischio che emergono dalla due diligence dell'Upb, oltre al contratto del pubblico impiego sono: manovra-bis, debito, tassi, evasione. Secondo l'analisi dell'Upb il quadro dei conti lasciato da Padoan regge con difficoltà, dunque margini per nuovi interventi non ce ne sono. Sui conti italiani pesa poi la correzione dello 0,2% del pil che Bruxelles potrebbe chiedere a primavera e andrebbe applicata sul 2019. Sul debito pubblico una correzione al rialzo di 5,4 mld spesi per il salvataggio delle banche venete.
Pensione anticipata, ape volontario al via per i lavoratori nati tra maggio '54 e luglio '56, 300 mila i potenziali candidati nel 2018, 115 mila nel 2019 (Sole e altri): l'anticipo va chiesto entro il18 aprile ma la domanda va fatta subito. Sul sito dell'Inps l'applicazione per calcolare la rata e la circolare con le regole. Da Boeri avviso ai partiti: cancellare la riforma Fornero costerebbe inizialmente 14 mld l'anno, a regime 20 mld, il debito implicito previdenziale si aggraverebbe di 85 mld. "Sulle pensioni c'è molta pubblicità ingannevole".
Molestie e ricatti inquinano il lavoro: in apertura su Avvenire e su altri l'indagine Istat su sicurezza e  mondo del lavoro. Nove milioni le donne che hanno subito almeno una molestia sessuale nel corso della vita, a un milione e mezzo succede sul lavoro. Anche gli uomini molestati (3 milioni e 754 mila stima l'Istat), 8 volte su 10 da altri maschi. Per le donne la molestia – fisica, verbale, fino al ricatto – avviene soprattutto sul posto del lavoro. Molestie anche gravi e ripetute che l'80,0% delle vittime non denuncia per paura e per vergogna. E ora la paura corre sul web, con le molestie telefoniche e quelle attraverso i social network. L'appello dei sindacati: subito diritti (Avvenire).
Regole e cavilli costano 60 miliardi. Commercialisti: basta con la babele. Sul Corriere (p.28) e tutti la fotografia scattata dalla Fondazione nazionale dei commercialisti durante gli "Stati generali" della categoria svoltasi ieri a Roma. Il presidente dei commercialisti Massimo Miani sul boom di invii telematici: "Serve una seria riflessione sull'effettiva utilità per le esigenze di controllo del fisco di accumulare nell'Anagrafe Tributaria dati sempre più analitici e numerosi".

ITALIA-POLITICA
In vista del voto italiano, il presidente francese Macron a colloquio con diversi giornalisti tra cui quelli di Repubblica : "Non mi azzarderei ad una previsione. Non sono preoccupato, penso ci sia margine per il gioco delle alleanze. A noi non interessa un partner forte o debole, solo che abbia una visione chiara per l'Ue". Quanto a lui, "faccio quello che ho promesso per ridare fiducia nella classe politica".
In primo piano la resa dei conti nel M5S sui rimborsi: 10 parlamentari accusati di mancate restituzioni: 5 ammettono ed escono Ombre sull'addio di Borrelli – eurodeputato e uno dei triumviri  del Movimento, considerato il vice di Casaleggio - passato al gruppo misto per "motivi di salute". Per Repubblica (p.2) temeva rivelazioni de "Le Iene", mentre secondo il Messaggero (p.3) lascia i grillini per le tensioni con la linea governista di Di Maio. "Il Movimento perde pezzi" titola il Messaggero, ma per Giornale (p.3) l'entità dello scandalo è ancora più grande: uno su due non è in regola. Grillo e Di Maio assicurano che il caso finirà per favorire il Movimento: "Non sono rimborsi, ma donazioni" ha specificato Grillo. Sul Foglio parlano alcuni ex grillini: "I nodi stanno venendo al pettine: la piattaforma non fa i calcoli in modo corretto, serve solo a regolare i conti interni". E l'ex M5S Catalano al Giornale (p.3): "Un meccanismo che stritolerà Casaleggio". Intanto, il Fatto attacca Renzi, che dà del Craxi a Di Maio, ma ha 27 indagati nelle liste, più di Berlusconi. L'accostamento a Craxi da parte del segretario dem fa infuriare i socialisti, e Renzi si scusa (Giornale p.5).
Scalfari su Repubblica (in prima e p.9) intervista il ministro Minniti, che sugli scenari politici spiega: "Ho suggerito a Renzi di non andare a Palazzo Chigi anche se il Pd fosse il primo partito. Comunque non credo voglia farlo. Gentiloni deve continuare  come governo di ordinaria amministrazione perchè questa è l'intenzione di Mattarella, poi bisognerà indire nuove elezioni". Su una possibile alleanza post voto Pd-Fi: "Berlusconi lo vorrebbe, ma Renzi non si alleerà mai con lui". Intanto, anche Renzi definisce "improbabile" uno scenario che lo vede a Palazzo Chigi, anche se nei suoi piani resta la "soluzione-Merkel" (Messaggero).
Sul QN (in prima e p.2) parla  Tajani, che nega le voci che lo vedrebbero premier del centrodestra - "il mio unico impegno è all'Europarlamento" - e sugli scenari post-voto, spiega: "I sondaggi dicono che c'è una maggioranza di centrodestra. Ma se non ci sarà una maggioranza stabile è difficile evitare di tornare alle urne, anche se sarebbe deleterio".
"Bonino batte Berlusconi nel ring dei commercianti": su Stampa (p.6) e altri l'incontro tra Confcommercio e i politici. Berlusconi non scalda la platea: ha promesso tasse in discesa vertiginosa, pensioni minime a "mille lire" e un ministero per la riduzione delle spese già pronto per Cottarelli, il quale però al Foglio (p.8) dice: "In tanti mi hanno contattato: ma se ne parla dopo le elezioni con i programmi veri alla mano". Per il Fatto (p.6) Berlusconi è in stato confusionale, il suo è stato uno show comico involontario. Di diverso avviso il Corriere (p.9), secondo cui il leader di Fi ha fatto il pieno di applausi. A scaldare l'assemblea il discorso di Emma Bonino. Il suo successo è una "sorpresa" per il Corriere.

EUROPA
"Che vinca l'Europa, in Italia come in Germania". Su Repubblica (p.6) le dichiarazioni del presidente francese Macron, ieri a colloquio con diversi giornalisti tra cui quelli di Repubblica. "Una previsione per l'Italia? Non mi azzarderei. Preoccupato? No, perché penso che ci sia margine per il gioco delle alleanze. A noi non interessa un partner forte o debole, solo che abbia una visione chiara per l'Ue". Macron cauto anche sulla soluzione della crisi politica tedesca: "Una crisi istituzionale bloccherebbe l'intera Europa". Su Brexit nessun ripensamento, "stiamo già discutendo del dopo". Quanto a lui, "faccio quello che ho promesso per ridare fiducia nella classe politica". Da Macron lodi a Draghi e nessun veto sul successore, fosse anche un tedesco: "Dovrà essere altrettanto bravo e competente".
Terzo giorno di blocco della piattaforma Eni al largo di Cipro, Erdogan avverte: "Su Cipro ed Egeo state facendo male i conti: manderemo all'aria i vostri piani". Erdogan fa il duro con l'Italia per giocare la partita del gas (Repubblica p.12): tutto nascerebbe dall'asprezza dei colloqui romani con Mattarella e Gentiloni, per il richiamo al rispetto dei diritti umani. Tajani a QN (p.3): "La Turchia vuole entrare nell'Ue ma Erdogan sta facendo di tutto per allontanarsi. Il trattamento riservato a Cipro è ingiusto e inaccettabile. Il presidente Anastasiades ha il mio pieno sostegno. La Turchia deve evitare provocazioni, serve un'immediata de-escalation nell'area". Ieri in campo anche Alfano, che ha incontrato il suo omologo turco Cavusoglu. L'Italia si aspetta una "soluzione condivisa nel rispetto del diritto internazionale e nell'interesse sia dell'Eni sia dei Paesi della regione". In pressing su Cavusoglu anche la Mogherini in vista del vertice Ue-Turchia del 26 marzo. Intanto Atene accusa Ankara di aver speronato una sua nave.

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