Commentario del 21.08.17

IN PRIMA PAGINA
Dopo la strage di Barcellona è allerta terrorismo: Gentiloni: "Neanche l'Italia sarà al riparo. Ma non cediamo" (Corriere). Ma è polemica sullo ius soli. "Escludere crea insicurezza" (QN). Il Giornale: via alla rivolta. Su tutti i giornali gli sviluppi dell'inchiesta spagnola: ideato in Marocco il piano per la carneficina (Messaggero). Su Repubblica le rivelazioni del terrorista. Sul Messaggero i legami dell'imam con la strage di Nassirya.  Sulla Stampa la rete europea delle cellule jihadiste. QN: Europa, svegliati.
Sul fronte interno, è il Meeting di Rimini il crocevia di economia e politica. Gentiloni rivela il piano per il lavoro: assegni ai disoccupati e incentivi ai giovani. E annuncia: arriverò a fine legislatura (Stampa). Il Fatto: Cl vuole Gentiloni per sempre: "Basta solisti al comando". Su Libero Maroni spiega il referendum sull'autonomia delle Regioni: "Cosa cambia se vince il sì".
Sul Sole le lauree mancanti: gli informatici sono i più ricercati. Sulla Stampa i cantieri fermi, fondi sprecati.
In cronaca: morire in corsia dopo 4 ore di liti (Corriere). Su Repubblica la foto burla di Magic Johnson e Samuel Jackson su una panchina a Forte dei Marmi: scambiati per migranti dagli "odiatori" dei social. Su tutti l'addio a Jerry Lewis, litigioso Picchiatello (Repubblica). . Sul Corriere il grazie di Celentano: "Sono cresciuto imitandoti" (Corriere).

ITALIA-ECONOMIA
Gentiloni, al Meeting di Rimini, rilancia su lavoro e giovani e "allunga la vita al governo" (Stampa p.2): "La prossima legge di Bilancio sarà un passaggio chiave per concludere in modo ordinato la legislatura". Passaggio che sembra allontanare una fine anticipata della legislatura, col governo che punta a consolidare la ripresina in atto, puntare sugli sgravi fiscali a favore dei giovani e congedarsi a marzo 2018. Nel piano per il lavoro sgravi fiscali per l'assunzione degli under 32 e la formazione dei dipendenti, un assegno per aiutare i disoccupati a cercare lavoro, più fondi per le famiglie povere (Stampa p.3). Sul tema anche il Messaggero (p.13) che parla di ipotesi ancora aperte e di un'unica certezza: il taglio del cuneo fiscale per spingere le assunzioni dei giovani sarà strutturale.
Critico Riccardo Illy: "Bonus sbagliati. Non si incentiva l'occupazione giovanile penalizzando altre fasce d'età", dice alla Stampa (p.2). "Il vero motivo per cui i giovani vengono assunti non è la preparazione ma perché costano meno. Per spingere l'occupazione giovanile meglio dare "maggiori risorse al sistema delle Università e meno tasse per le imprese, portando l'aliquota Ires al 20%".
Sul Messaggero (p.13) Sergio Gasparrini (Aran) parla invece del pubblico impiego: "I contratti a tempo determinato dovranno rendersi coerenti con le nuove regole del Jobs Act su ferie e permessi ma senza superare l'articolo 18". E sull'assenteismo: "Una soluzione potrebbe essere il divieto di riconoscere incrementi sul salario di produttività laddove ci siano picchi di assenteismo".
Sul Giornale (p.12) l'ipotesi del governo sul pensionamento anticipato delle donne: si pensa di ampliare la platea dell'Ape social includendo il maggior numero di donne, partendo dalle lavoratrici disagiate. Ma gli ostacoli non mancano.
Sulla Stampa (p.5) la corsa a ostacoli delle opere pubbliche tra burocrazia lenta, fondi che mancano, ditte che falliscono, progetti sbagliati o inutili. Opere incompiute anche da 30 anni: il record in Sicilia. Dighe, scuole e persino cimiteri nella lista. La situazione più grave sulle strade. Delrio: "Tra il 75 e l'80% dei bandi di gara Anas sono bloccati dai ricorsi. Facciamo quello che possiamo, con per la Val Trompia e la Roma-Latina, ma i ricorsi delle ditte, che quando vanno all'estero non creano problemi, qui bloccano tutto. Voglio fare un'operazione verità: è la grande litigiosità che sta bloccando miliardi di lavori. Bisognerebbe lavorare tenendo a cuore gli interessi nazionali e pensare meno ad avvocati e Tar".

ITALIA-POLITICA
Dal palco di Rimini, il premier Gentiloni parla di terrorismo, migrazione ed Europa: "nessun Paese è al riparo" ma poi assicura: "Noi non cederemo" (Messaggero). Rivendica il lavoro italiano nel salvataggio di migranti, poi tira dritto: "Il governo non deve avere paura di riconoscere diritti e doveri di chi è nato in Italia e studia nelle nostre scuole". Per QN e Giornale è un rilancio sullo Ius soli. Centrodestra in trincea, Berlusconi guida la rivolta (Giornale). Fedriga (Lega) al Mattino: "Follia assoluta, pronti alle barricate". Interpretazione diversa del Messaggero alle parole del premier: non aver menzionato lo ius soli è una chiusura alla legge sulla cittadinanza, uscita dai programmi di governo e Pd dopo i fatti di Barcellona. Brunetta al Mattino: "Invito provocatoriamente ad andare avanti sullo ius soli: sarà l'ultimo atto del masochismo della sinistra".
Il Corriere (p.12) mette in risalto il caloroso applauso riservato da popolo di Cielle al premier, che fa un discorso all'insegna dell'ottimismo. Il Fatto: Cl vuole Gentiloni per sempre: "Basta solisti al comando".
Nel centrodestra, avanza il programma comune anche se restano le divisioni sull'euro (Corriere p.15). Berlusconi ha annunciato per settembre un incontro con Salvini e Meloni per mettere a punto il programma. Salvini ha fatto aperture pubbliche, la leader di FdI ha segnalato la necessità di trovare un'intesa anche sulla legge elettorale. Sulle proposte economiche, Brunetta al Mattino (p.9): "La flat-tax è una nostra idea-guida, ma è presto per dire come sarà. In autunno proporremo una controlegge di Bilancio presentata da un relatore unico per tutto il centrodestra". Ma sulla possibile coalizione restano alcuni nodi da sciogliere. Uno è la Sicilia, dove per ora restano le divisioni (Messaggero p.12).
Referendum per l'autonomia, il governatore lombardo Maroni a Libero (in prima e p.2) spiega le ragioni: "Una vittoria del Sì mi permetterebbe di andare a Roma e chiedere di trattenere in regione i soldi delle tasse. La Lombardia regala 1 mld di tasse a settimana allo Stato, me ne bastano la metà per fare la rivoluzione". Poi spiega il suo progetto: "Lombardia regione a statuto speciale come la Sicilia, che ha un federalismo puro: il più avanzato d'Italia, anche se inattuato. Trattendendo 30 mld l'anno raddoppio il bilancio della Regione, cambio la vita dei lombardi e risolve pure i guai di chi vive al Sud: non lo dico io, ma autorevoli studi".

ESTERI
Strage della Rambla: ideato in Marocco il piano dell'attacco (Messaggero e altri). Dal Mossos spagnolo le prime ricostruzioni sul profilo dei terroristi, sui loro movimenti in Europa e in Marocco, sui loro reali obiettivi, in parte sfumati dopo l'incidente ad Alcanar che fece tre vittime alla vigilia dell'attentato. Tre i killer fantasma ancora ricercati: almeno due potrebbero essere tra i morti nell'esplosione di Alcanar, uno sarebbe sopravvissuto ed è in fuga. L'imam-guida del gruppo era sicuramente coinvolto nell'inchiesta sulla strage di Nassirya. L'intelligence però non lo riteneva un sospetto jhiadista. Su Repubblica le rivelazioni del terrorista preso vivo: grazie a lui scoperti nomi, composizione e movimenti della cellula jhiadista. Sulla Stampa la rete europea delle cellule jihadiste dietro l'attacco di Barcellona: il Mossos indaga sui viaggi del commando tra Francia, Belgio e Svizzera. L'analista Raffaello Cantucci alla Stampa: "Isis rivendica gli attentati ma mancano prove reali di connessioni. Il desiderio di questi gruppi è lanciare un attacco sempre più mortale ma senza le capacità logistiche per farlo. La dinamica vista a Barcellona è quella non di lupi solitari ma di un branco di lupi legati fa loro. Quanto lo Stato islamico controlli questo processo è difficile da dire". Su QN parla l'analista Giannandrea Gaiani: "L'Europa deve seguire l'esempio dell'Italia se vuole limitare la furia jhiadista. Roma espelle i jhiadisti in fretta, i Paesi Ue puntano a riabilitarli. Sono criminali di guerra, censirli non basta". Lorenzo Vidino: "Quello che il nostro sistema può migliorare è l'apporto di maggiori risorse alle forze di polizia e intelligence". Carlo Jean: "Sconfiggere l'Isis rispettando i valori Ue è impossibile, i soggetti radicalizzati sono ovunque, questa guerra durerà decenni. Serve ristabilire una buona collaborazione con gli 007 dei Paesi islamici".

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