Commentario 3.08.2017

IN PRIMA PAGINA
Migranti, blitz dell'Italia, fermata la nave di una Ong tedesca: "Complici dei trafficanti" (Stampa e tutti). Prendevano i migranti e rendevano le barche ai trafficanti (Messaggero). Minniti alla Stampa: "Chi vuole fare azioni di salvataggio deve firmare il codice" (Stampa). Intanto il Parlamento vota la missione navale in Libia ma Haftar ordina di bombardare le navi italiane (Giornale).
In primo piano su tutti anche la mossa del governo su Tim. L'Italia sfida la Francia: "Verifiche su Vivendi, socio Tim" (Messaggero, Corriere). Da Fincantieri si allarga a Telecom la partita Italia-Francia (Repubblica). Ipotesi "golden power" per tutelare un settore strategico (Sole). MF: "l'Italia s'è desta (pare)". Padoan al Sole: "Parità di trattamento per le nostre aziende che investono all'estero". E sulla prossima manovra: "Priorità a giovani e lavoro". Ma il Fatto attacca: tagli a scuola e al welfare, non alla Difesa. Ieri il via libera alla legge sulla concorrenza. Passa la norma anti-Booking (Corriere).
Sul fronte politico lo scontro è sui vitalizi. La Boldrini espelle Di Battista (Avvenire). Boeri: il Parlamento prende in giro gli italiani (Stampa).
Dall'estero. Pronte le sanzioni Usa contro la Cina (Sole). Trump firma anche le sanzioni contro Mosca. E della Casa Bianca dice: una catapecchia (Messaggero). Medioriente, il cardinale Parolin ad Avvenire: "Gerusalemme diventi città aperta". A Londra il principe Filippo va in pensione (Corriere). Neymar lascia Barcellona e va al Psg: un'operazione da 522 milioni (Messaggero).
A Roma è scontro sui conti. Il Tesoro vuole garanzie (Messaggero). Per la Raggi "schiaffi" anche da Verdone: "Roma è un suk, impossibile girare un film" (Fatto, Giornale).

ITALIA-ECONOMIA
"Priorità a giovani e lavoro, taglio al cuneo in manovra": sul Sole lunga intervista al ministro Padoan, che anticipa i contenuti della prossima legge di bilancio – "avremo risorse molto limitate" -  frena sul veto al Fiscal Compact – "meglio puntare su una politica per la crescita e gli investimenti" - torna sullo scontro in atto con la Francia sui dossier Fincantieri e Telecom: "Chiediamo parità di trattamento per le nostre aziende che investono all'estero". Le priorità per il governo sono giovani e lavoro: "Gli incentivi, sotto forma di riduzione del carico fiscale e contributivo, devono essere permanenti, anche per spingere le imprese a fare entrare i giovani. Ma sono misure dai costi importanti, per le quali servono coperture solide e una platea ben definita" e precisamente l'età e i contratti permanenti". E dell'Italia dice: "Lasciamo una situazione migliore di quella del 2014: ridotte le incognite su crescita, debito e banche. Resta il rischio politico". 
Priorità lavoro anche per la Tinagli, economista dem, che al Corriere dice: "Misura iniqua e regressiva, il riscatto gratuito della laurea. E anche costosissima. Non si possono sanare le storture sociali agendo sulla previdenza. Il tema vero è il lavoro. La generazione degli anni Ottanta è strozzata da un mercato iper competitivo per un'accelerazione tecnologica senza precedenti. Per questo bisogna lavorare sulle politiche attive".
Sul Fatto il decreto fantasma che taglia scuola e welfare: ministeri in agitazione per il decreto di Padoan che in applicazione della "manovrina" distribuisce 1 miliardo di risparmi nello Stato centrale. A pagare maggiormente sono Miur e Lavoro. Ma da due settimane il decreto è sparito.
Su tutti i giornali l'approvazione dopo oltre due anni della legge sulla Concorrenza, che interviene su tariffe di luce e gas, commercio dei medicinali, polizze auto, trasporti pubblici, professionisti, abbonamenti telefonici e televisivi, prenotazioni online, previdenza. "Un regalo a Enel" le norme sulle tariffe regolate dell'energia, l'accusa di Mucchetti (Pd). Delusi anche i consumatori. "Legge svuotata al traguardo", per Repubblica. "Una vittoria della lobby delle polizze" per il Giornale.
Sul Messaggero l'allarme del presidente Inps Boeri: "Troppe le pensioni pagate all'estero, così facciamo risparmiare gli altri Stati ma perdiamo noi". "E' la globalizzazione: non sono solo i giovani a navigare e confrontare le opportunità ma anche gli anziani – dice al Messaggero il sociologo Aldo Bonomi – Così facendo il ceto medio si difende dalla crisi. Purtroppo l'Italia è un Paese in fase di transizione che non ha trovato la sua strada e ha perso fiducia sia nei servizi che nella politica".

ITALIA-POLITICA
Vitalizi ai parlamentari, seduta ad alta tensione a Montecitorio. Di Battista chiede in un ordine del giorno il taglio immediato dei vitalizi ai deputati, la Boldrini lo respinge. Scoppia un battibecco che sfocia nell'espulsione del leader grillino (Corriere e tutti). "Sui vitalizi il Parlamento prende in giro gli italiani", l'affondo del presidente Inps Boeri (Stampa). I dati consegnati dalla Camera al Ministero del Lavoro su richiesta dell'Inps non consentono infatti il calcolo delle situazioni individuali dei parlamenti e quindi la proiezione dei costi dei futuri vitalizi rivenduti e corretti. "Un regalo all'antiparlamentarismo – ha detto Boeri – Senza l'estratto conto contributivo individuale non è possibile valutare l'impatto delle misure sui vitalizi".
Renzi in Sicilia: test solo locale, se si perde qui non si rifanno i congressi (Corriere, Repubblica).
Intanto chiede a Crocetta il passo indietro e manda Delrio a trattare con Alfano, che nel frattempo tratta con Forza Italia (Stampa). Nel Pd correnti in manovra. Orlando da vita a Dems: per il Corriere Orlando lavora a un "Pd fuori dal Pd", nell'ipotesi in cui Renzi faccia "strage" di dirigenti dem dalle liste elettorali per far spazio a nomi nuovi della società civile. Con Renzi distanze siderali anche sulla legge elettorale: col Nazareno che rilancia il sistema tedesco, Orlando lo boccia in asse con Franceschini, che spinge invece per il premio alla coalizione. Sul Foglio parla il vice segretario Martina: prima della legge elettorale viene il progetto. E il progetto è un centrosinistra che ragioni in una logica cooperativa e non competitiva.
Tra Berlusconi e Salvini duello sulla leadership. E con Alfano è stallo. Sul Giornale le fibrillazioni del centrodestra. Con i sondaggi che premiano il listone unico, Berlusconi rilancia: "Solo io posso riunire il centrodestra che resta moderato. Agli italiani non piacciono i toni estremistici della Lega". Tra gli indizi che fanno pensare a un ritorno in campo del cavaliere, scrive Libero, la dieta ferrea e i nuovi ritocchini per ringiovanire il viso.
A dividere Berlusconi e Salvini anche il rientro di Alfano nell'alveo del centrodestra. Alfano che sulla Sicilia, considerato un test per il voto nazionale, è in trattative sia col Pd che con FI. Per Libero il patto FI-Alfano in Sicilia è pronto.

ESTERI
 "Accordi con i trafficanti di uomini": è l'accusa che la Procura di Trapani muove alla Ong tedesca Jugend Rettet. Scatta il sequestro per la nave Inventa. La notizia è in primo piano su tutti i giornali e segna una svolta nei rapporti tra Italia e Ong (Stampa in apertura e su tutti). Secondo la Procura ci sono riscontri che provano contatti diretti tra l'equipaggio tedesco e gli scafisti libici che rimandano a "consegne concordate" di migranti. E i barconi utilizzati, invece di essere distrutti, sono stati restituiti agli scafisti per effettuare altri viaggi. L'ong si difende: "Siamo stati puniti per non esserci piegati al diktat dell'Italia – dicono alla Stampa i vertici della Ong – ribatteremo punto su punto alle accuse. La nostra priorità resta salvare vite umane". "Se le Ong vogliono operare dovranno firmare il codice", dice il ministro Minniti alla Stampa. Intanto comincia a calare il numero degli arrivi: a luglio da 97 mila a 95 mila. "Guardia costiera e sindaci libici cominciano a fare il loro lavoro – dice Minniti – La partita fondamentale si gioca dall'altra parte del Mediterraneo".
Ma con la Libia nuovo picco di tensione. Ieri, mentre dal Parlamento arrivava il via libera alla missione navale italiana, da Tripoli il generale Haftar minacciava: "Pronti a bombardare le vostre navi" (Stampa e tutti). "Notizia infondata e inattendibile" replica il governo italiano. Ma in un colloquio col Corriere il generale Haftar conferma: "Ci stupisce che un Paese amico come l'Italia interferisca tanto indebitamente nelle nostre operazioni. Non posso che confermare che qualsiasi nave militare italiana o di qualsiasi altro Paese che entrerà nelle nostre acque senza la nostra autorizzazione verrà bombardata dalle nostre forze".
Sanzioni Usa a Mosca: l'Ue: ci difenderemo (Corriere). Trump firma a malincuore le misure approvate dal Congresso americano. Misure che non piacciono neanche a Juncker: "Siamo pronti a reagire se verranno danneggiati i nostri interessi economici".
Pronte sanzioni commerciali americane anche contro la Cina (Sole 6 Stampa p.14 Corriere 14): ancora non è chiaro se Trumo agirà in seno al Wto, l'Organizzazione mondiale del commercio, o se come è più probabile con sanzioni unilaterali. Nel mirino della Casa Bianca più che l'export cinese ci sarebbe la tecnologia, e in particolare l'uso abusivo delle tecnologie americane e le barriere create da Pechino per limitare l'attività delle imprese digitali americane in Cina.

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