Commentario del 2.08.2017

IN PRIMA PAGINA
Caso Fincantieri, con Parigi è scontro frontale sui cantieri di Stx. L'Italia non cede (Corriere). Padoan: "Vogliamo il controllo" (Messaggero, Sole). Ma spunta un compromesso: alleanza sulle navi militari (Repubblica, Stampa). Partita rinviata a settembre (MF). Repubblica: la leadership non è l'unico problema. I manager di Cdp Costamagna e Gallia al Corriere: "Un caso politico, intesa industriale ancora possibile".
Politici già in vacanza, salta il taglio ai vitalizi (Giornale). Ma oggi si vota sulla missione navale in Libia: "Uso della forza solo se attaccati" (Sole). Il Viminale punta sui patti con le tribù per frenare l'esodo (Repubblica). L'Ue con l'Italia sulle regole per le Ong: "A chi rifiuta il codice non garantito l'accesso ai porti" (Messaggero).
In prima pagina anche Roma – per i conti bocciati dal Tesoro (Messaggero) e l'ennesimo rimpasto in giunta (su tutti) – Milano – per lo sciopero selvaggio a Linate e Malpensa (Corriere) – e Bologna: un anniversario che divide, quello della strage (Repubblica). A Napoli e in Sardegna il record del caldo: 50 gradi (Stampa). A Castelluccio le lenticchie più forti del terremoto (Stampa).
Intanto in Europa la crescita accelera: +2,1% il pil nel secondo trimestre. Il Sole: ora la vera sfida è il lavoro. Sul fronte interno passa il bonus per chi investe al Sud (Italia Oggi). Oggi il voto sulla legge Concorrenza (Stampa): mance alle lobby per decreto e rincari nascosti nelle bollette (Fatto).
In cronaca, il dramma di Udine: uccide la fidanzata e vaga col cadavere: "Mi voleva lasciare" (Stampa). Gioventù bruciata dai maschi (Repubblica).

ITALIA-ECONOMIA
Concorrenza, oggi fiducia e via libera (Messaggero p.15). Dopo oltre due anni e mezzo di navetta parlamentare il Senato approverà il ddl. Numerosi i settori di intervento: dalle assicurazioni alle banche, dalla telefonia all'energia. La Stampa parla di "concorrenza diluita", viste le misure che si sono perse per strada (a cominciare dall'obbligo delle gare per il trasporto pubblico locale).  Mance alle lobby per decreto e rincari nascosti nelle bollette, per il Fatto (p.7): poche le misure realmente a favore degli utenti. Un "regalone" ad Enel mantenere i clienti a maggior tutela precludendogli il mercato libero. Per le assicurazioni non cambierà molto per i consumatori.
Bonus speciale per chi investe al Sud: su Italia Oggi in apertura e su tutti il via libero al dl Mezzogiorno, con agevolazioni per giovani imprenditori, proroghe per i terremotati, riqualificazione e ricollocazione di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi e Zone economiche speciali vicino ai porti. Sul Sole la soddisfazione di Confindustria: un testo che rilancia l'economia. Nelle regioni del Sud potranno nascere due "Zes" e non una. Gentiloni: "E' un'occasione per l'Italia". Giannola (Svimez) al Sole: "Ora accelerare la crescita industriale sfruttando a pieno tutti gli incentivi".

ITALIA-POLITICA
Politici già in vacanza, salta il taglio dei vitalizi (Giornale in apertura e su tutti). Il M5S chiede la procedura d'urgenza per approvare la riforma, il Pd la boccia. Il Senato rinvia tutto a settembre (Stampa p.6). M5s in rivolta (Corriere p.6): "Voltafaccia clamoroso, fate schifo". Zanda: "Solo propaganda la richiesta di fare presto". Il Pd studia modifiche: molti i dubbi e i distinguo dei parlamentari (Repubblica p.6). Richetti (Pd): "Nessuna marcia indietro, il Pd non si rimangia le promesse. Il tempo c'è anche per cambiare la legge". Crimi al Corriere: "Renzi fa il populista ma i suoi frenano. O non li controlla o è colluso con loro". Tonini: "Questa riforma l'abbiamo voluta noi, ma ci vuole serietà anche nei tempi". (Corriere p.6). Per la Stampa si va verso il binario morto.
Oggi il voto sulla missione italiana in Libia: i bersaniani si sfilano, Lega e M5S votano no ma c'è il sì di FI (Repubblica p.10, Sole p.7). Nel frattempo, dopo i ripensamenti del premier Sarraj e le minacce del generale Haftar, sono cambiate le regole di ingaggio: navi italiane "mai da sole", tutte le attività si svolgeranno "sulla base delle esigenze formulate dalle autorità libiche". Dunque, missione italiana all'insegna del "principio di prudenza e bassa esposizione". Ad aprire l'operazione sarà la nave Borsini: l'attracco a Tripoli dovrebbe avvenire già stasera ma solo dopo l'ok delle autorità navali del governo Sarraj (Sole p.7).
Elezioni in Sicilia test nazionale? Sì, per il M5S e il tour Di Maio-Dibba, assume i connotati di un ticket presidenziale, scrive Repubblica (p.6). Resta fuori dal tour l'ortodosso Fico, che non ha sciolto la riserva sulla sua corsa come anti-Di Maio. Intanto Casaleggio cambia la piattaforma Rousseu: "Sarà aperta anche ai non iscritti 5Stelle"
Anche Renzi in Sicilia ma per presentare il suo libro. Per il leader dem le elezioni regionali "non hanno alcuna valenza nazionale" (Messaggero p.9). In realtà il Pd, dopo il rifiuto del presidente del Senato Grasso non sanno ancora chi schierare. E cercano un candidato "modello Palermo", scrive la Stampa, vale a dire una coalizione larga, la più ampia possibile, che includa anche Ap di Alfano. Ma il ministro degli Esteri ieri ha visto il plenipotenziaro azzurro Miccichè. 
Il centrodestra unito cresce nei sondaggi: il Corriere torna sull'ultima rilevazione della Ghisleri, che dà il centrodestra saldamente primo, al 35%, anche se corresse con un listone unico. Un risultato frutto dell'attivismo di Berlusconi: è lui il valore aggiunto, con una fiducia tra il 26 e il 28%, a poca distanza da Gentiloni. Tra i temi "unificanti" la battaglia sulla immigrazione, la lotta contro la povertà, la tutela e la sicurezza. Salvini però, dalla Versilliana, stoppa l'ingresso di Alfano nella coalizione: "Chi sta reggendo il moccolo a Renzi non farà alleanze di governo con la Lega". Possibilista invece su un accordo col M5S: "Non escludo niente a priori tranne Alfano e Renzi". Il suo obiettivo: "Fare il presidente del consiglio e ripulire l'Italia, poi, per chiudere la carriera, il sindaco di Milano".

ESTERI
Venezuela, retate notturne, capi della rivolta arrestati. Si compie il golpe di Maduro (Sole, Repubblica, Messaggero e tutti). I governi europei non riconoscono l'esito del voto dell'assemble a costituente. Gli Usa hanno imposto sanzioni al presidente Maduro: vietato agli americani fare affari con lui. Gentiloni: arresti inaccettabili, l'Italia non riconoscerà l'assemblea costituente. Sul Sole la grande fuga delle imprese: molte le aziende italiane che se ne sono andate (Astaldi, Salini Impregilo, Enel ) o che hanno sospeso l'attività: è il caso di Pirelli, Cnh Industrial, Alitalia.
Usa, Trump firma le sanzioni contro la Russia (Sole). La legge bipartisan colpisce l'unico tesoro russo, il gas, e fa infuriare Putin (Repubblica).
Sulla Stampa la sfida di Putin in Bielorussia: carri armati al confine con la Ue. 100 mila uomini mobilitati dal Cremlino per l'esercitazione "Occidente". I Paesi Baltici temono prove di invasione
Sprint dell'economia europea: sul Sole il balzo del pil dell'eurozona al 2,1% nel secondo trimestre, il maggiore da 5 anni a questa parte. Mertito del miglioramento della congiuntura globale, di un euro fin qui relativamente debole e di politiche fiscali neutrali. Una fase positiva che da un lato chiama in causa la Bce, rendendo più semplice e probabile una riduzione degli stimoli monetari, dall'altro potrebbe sfruttare il vento politico a favore, che ha visto ridimensionarsi le ambizioni della destra populista. Anche il Pmi, l'indice Markit che sonda le opinioni dei manager, segnala una fase straordinaria per l'occupazione, specie in Francia e in Spagna. E quella di Madrid è l'economia che segna la maggiore espansione, con un pil tornato ai livelli pre.crisi.

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