Commentario del 28.02.2017

IN PRIMA PAGINA
In primo piano la discussione sul fine vita sul caso del suicidio di dj Fabo, che scuote l'Italia (Stampa). Ora la legge (Repubblica). Saviano: perdonaci per quello che non abbiamo fatto (Repubblica). Dal punto di vista economico, in primo piano l'allarme di Bruxelles, le nostre banche messe peggio del debito (Stampa). Privatizzazioni, concorrenza, Pa e produttività nel piano-riforme del governo (Sole). Boccia (Confindustria): è il momento di investire al Sud (Mattino). In politica, la rissa a sinistra (Repubblica). Zanda (Pd) al Messaggero: "Con la scissione, governo rischio". Nel centrodestra Berlusconi: "E' Zaia il candato premier". Ma Salvini dice no: "Sono io. Vuole spaccarci" (Repubblica).  Novità sul Fisco, il governo studia la rottamazione delle liti (Corriere). Una chiusura agevolata per le cause con il Fisco (Sole). Intanto sull'industria Ue, l'intervento di Katainen e Bienkowska: "Così proteggeremo l'industria Ue" (Sole). Spazio agli esteri e all'annuncio di Trump: più spese per 54 mld di dollari (Sole). Donald riarma l'esercito Usa (Giornale). Su Repubblica e Corriere Mr Starbucks sbarca a Milano: "Ecco la mia sfida ai maestri del caffè" (Repubblica). Sulla Stampa, Papa Francesco tra i bimbi poveri di Milano.

ITALIA-ECONOMIA
Privatizzazioni, concorrenza, Pa e produttività: sul Sole (in prima e p.2) l'agenda del governo in vista del Def di aprile che verrà approvato nel quadro della correzione dei conti chiesta da Bruxelles. Sulle privatizzazioni, l'obiettivo già quest'anno è fino a 8 mld con la seconda tranche di Poste e Ferrovie con l'obiettivo di abbattere il debito e aumentare l'efficienza manageriale. Per spingere sulla crescita si punta su incentivi fiscali e taglio del cuneo e sullo sblocco del testo in Parlamento sulla concorrenza. Intanto da Bruxelles avvertono: peggio le banche del debito pubblico, molti crediti deteriorati italiani sono irrecuperabili e nonostante le misure del governo il sistema resta vulnerabile agli shock (Stampa p.18). L'analisi di Pesole (Sole p.2): senza una spinta alla crescita la manovrina non basta. Colombo (Sole) chiede misure a sostegno delle fasce deboli, ma senza rincorse demagogiche. Intanto, in settimana dovrebbe arrivare il via libera definito del Senato alla delega anti-povertà, un aiuto per 400 mila famiglie. Il piano nazionale prevede una dote di 1,6 mld che salgono a 1,8 nel 2018 (Sole p.2). "La crescita va utilizzata per combattere la povertà e i divari sociali" dice al Mattino (in prima e p.13) il presidente di Confindustria, che concentrandosi sui bonus, dice: "E' il momento di investire al Sud". Sulla stessa linea il ministro De Vincenti al Messaggero (p.11): "Nel Mezzogiorno ci sono incentivi ad investire come mai negli ultimi anni. Da nuovo welfare e Sud la spinta al lavoro. Il 2017 può essere l'anno della svolta".
Una chiusura agevolata per la cause con il Fisco: in apertura (e p.3) sul Sole e su tutti i quotidiani, l'annuncio del viceministro Casero di una "rottamazione" delle liti fiscali pendenti come per le cartelle di Equitalia. Il governo valuta la possibilità di alzare la soglia per la mediazione fino a 50 mila euro. Nel 2016 in corso 468mila processi tributari, che si sommano ai 50mila in Cassazione, per un valore di 32 mld. La sanatoria potrebbe avere un effetto boomerang per gli incassi.

ITALIA-POLITICA
Centrodestra, Berlusconi "candida" Zaia: "se non sarò io, mi piacerebbe fosse Luca a correre"(Corriere p.11 e tutti). Il governatore: "No a manfrine, corre Salvini". E il segretario del Carroccio a Repubblica (in prima e p.9): "Orgoglioso che altri partiti indichino uomini della Lega per la guida del Paese. Ma Zaia farà il governatore, il candidato sono io. Se qualcuno pensa di mettere zizzania sbaglia" (Repubblica). Per Repubblica quella di Berlusconi è un'Opa per svuotare la Lega a puntare sul listone. Ma la proposta di una candidatura di Zaia spacca anche gli azzurri, c'è chi parla di scissione (su tutti). Intanto Berlusconi pensa a un programma incentrato sul welfare 2.0: integrazione ai redditi più bassi e sanità gratis solo ai poveri (Messaggero in prima e p.7). Per i 10 mld necessari, una tantum di solidarietà a carico dei più abbienti. Sul welfare anche il programma di Renzi in vista del congresso e delle politiche: "povertà e periferie" i temi chiave su cui punta per ripartire (Unità in prima e p.6). E Repubblica (p.6) analizza l'offerta politica per il welfare dei tre principali schieramenti: mentre il Pd punta su lavoro di cittadinanza, politiche attive e Irpef e reddito di dignità, il Centrodestra propone una programma sociale incentrato su meno tasse e più lavoro, sulla flat tax e sulla staffetta generazionale. Tra le fila del M5S, la proposta prevede il reddito di cittadinanza, con beneficio vincolato, salario minimo e bonus assicurazioni.
Sinistra, è già rissa (Repubblica in prima e p.6). Gli ex, D'Alema e Bersani, attaccano Renzi, addossandogli la colpa della scissione. Serracchiani: "Riusciranno a stare 24 ore senza parlare di lui?" (Corriere p.8). Intanto, in vista del congresso, i fuoriusciti dal Pd spingono per Orlando (Messaggero p.8). Il capogruppo al Senato, Zanda, al Messaggero (p.9): "Con la scissione Pd, il governo è più debole". Il presidente di Confindustria, Boccia al Mattino (in prima e p.13): "Noi imprenditori chiediamo alla politica di non perdere di vista i problemi del Paese: piuttosto che indugiare, dobbiamo occupare rinforzare le riforme e aumentare la capacità produttiva".

ESTERI/UE
Usa, Trump presenta le sue proposte di bilancio, il primo pensiero è per le spese militari: "Per il Pentagono 54 mld in più" (Corriere p.12 e tutti). Il budget sarà dedicato alla sicurezza interna anti-terrorismo (Messaggero p.13). Fondi che dovrebbero essere reperiti dalla riduzione delle spese per cooperazione e ambiente. Per il Giornale (in prima e p.16), Donald riarma l'esercito Usa.
Brexit, May: "Da marzo frontiere chiuse" (Messaggero p.13): la premier inglese si prepara ad annunciare la fine della libera circolazione dei lavoratori europei, anche se da Downing Street smentiscono. Sadiq Khan, sindaco di Londra: "Ma il nostro successo deriva dalla capacità di accogliere" (Repubblica p.12). Intanto la Scozia continua a pensare ad un voto sulla secessione dal Regno Unito. La May è tentata da dire no, ma rischia un baratro politico.
Terrorismo, i servizi segreti avvertono Palazzo Chigi: il rischio è concreto (Messaggero p.15 e Repubblica p.11). Durante la relazione presentata al Governo, gli 007 italiani hanno segnalato l'allarme per l'azione di lupi solitari tra gli jihadisti radicalizzati in Italia, "perchè il nostro ruolo internazionale ci espone al rischio. Non escluso l'uso di armi chimiche". La Capitale resta l'obiettivo simbolico dei terroristi, oggetto di "una campagna martellante". Allarme anche per possibili altri attentati in Ue.

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