Commentario del 30.12.2016

IN PRIMA PAGINA
"Riforme avanti, priorità lavoro, giovani e Sud. Tagli Irpef, presto parlarne" (Sole). In primo piano su tutti la conferenza stampa di fine anno di Gentiloni. Bacchettate alla Bce per Mps (Stampa): "Tengo il punto". Trattativa sul piano di salvataggio (Sole). E delle elezioni il premier dice: "Non sono una minaccia" (Corriere). Riprende quota il piano di Renzi di votare a giugno (Corriere, QN). Su Repubblica simulazioni del voto col Mattarellum: con i risultati 2013 nessun partito arriva alla maggioranza. Sui voucher è sempre scontro. Gentiloni: li cambio. Camusso: vanno aboliti (Unità). Nel Milleproroghe il salvataggio di 40 mila precari Pa (Sole, Messaggero) ma niente rinvio per Popolari e Bcc (MF, Fatto). Su Stampa e altri la stangata di Capodanno: rincarano gas e luce, i mutui tornano a salire. Sul Giornale l'allarme autobomba sul Capodanno. Assad: "L'Europa sta aiutando l'Isis a colpirla". Tra Usa e Russia torna la guerra fredda: Obama espelle 35 agenti russi (Stampa, Corriere). Il Cremlino incassa la tregua in Siria tra Assad e i ribelli (Sole e altri). In cronaca, il dramma di Acilia. "Roma, il crollo causato da bombole illegali" (Messaggero). Meningite, nuovo allarme a Firenze: bimbo senza vaccino muore a 22 mesi. Una vittima anche a Napoli (Messaggero). Sul Giornale il caso Napoli: dipendenti senza stipendio per un errore del 1980. Sul Fatto "sindacalismo da bancarotta": Cisl, un crac a 70 milioni per i corsi varati nel 1955.

ITALIA-POLITICA
Gentiloni rivendica la continuità con Renzi - "Priorità a lavoro, giovani e Mezzogiorno" – blinda la Boschi, Lotti e Poletti e delle elezioni dice: "Il voto non è una minaccia" (Corriere p.6). Renzi punta al voto a giugno in concomitanza con le amministrative, in modo da "salvare" anniversario dei Trattati di Roma e G7 di Taormina. Il leader del Pd teme la melina dei partiti sulla legge elettorale – "Faranno di tutto per impedirmi di andare alle elezioni" - ma con Gentiloni l'intesa regge (Corriere p.6). I toni pacati del premier sono (l'unico) segno di rottura con il passato, scrive Franco sul Corriere (p.9), per il resto Gentiloni sembra votato al raffreddamento degli animi in vista del voto, in linea con la preoccupazione del Quirinale di tenere unito un Paese sfibrato. Domani il discorso di Mattarella: si rivolgerà ai cittadini e non ai politici, scrive la Stampa (p.7) il suo sarà un appello a superare l'odio e a ritrovare un destino comune. Ieri il giuramento di vice ministri e sottosegretari, tutti confermati salvo lo strappo di Zanetti e il ritorno a vita professionale di Nannicini (Corriere p.7). Zanetti al Messaggero (p.3): "Al Senato non garantiamo i numeri per la maggioranza". Su Repubblica (p.8) le simulazioni sul voto col Mattarellum: per governare serve il 40%, con i voti del 2013 nessuno avrebbe la maggioranza.

ITALIA-ECONOMIA
Salvataggio del Mps sempre in primo piano, con Gentiloni che avverte: "Su Mps e le banche teniamo il punto con Francoforte" (Repubblica p.32, Sole p.2 e tutti). Il riferimento è alla Bce, che a sorpresa ha alzato da 5 a 8,8 mld il deficit patrimoniale di Mps sotto aiuto di Stato. Bankitalia fissa a 6,6mld l'esborso statale (Sole p.2). La tensione tra Roma e Francoforte resta alta ma ora la trattativa si sposta sul piano industriale di Mps: oggi in cda il nodo liquidità (Sole p.2).  "Giuste le valutazioni della Bce sul capitale di Mps, non capisco l'irritazione italiana – dice l'economista Daniel Gros a Repubblica (p.32) – Governo, Consob e Bankitalia dovrebbero fare un esame di coscienza più approfondito. Non si è indagato sul passato né si p corretto il presente. E resta il nodo sofferenze". Intanto la Commissione Europea ha autorizzato l'Italia a prorogare di sei mesi lo schema di garanzie pubbliche che permette al governo di aiutare le banche in difficoltà a raccogliere denaro sui mercati, mossa che riguarda Mps e l'intero settore del credito (Sole p.4). Ieri il varo del Milleproroghe (Messaggero p.7 e tutti): un anno di contratto in più per 42 mila precari della Pubblica amministrazione, mentre salta il rinvio della pensione per i magistrati over 70. Saltano anche le misure per le banche popolari, creando un'incognita per la situazione delle banche di Bari e di Sondrio (Corriere p.13). Puntuale col Capodanno la stangata su gas (+4,7%) e luce (+0,9%). In rialzo anche i tassi dei mutui: da gennaio il costo tornerà a salire (Stampa p.20). Sull'Unità (in prima e a p.8) e su tutti la "foto" all'Italia scattata dall'Istat: un Paese anziano dove pochi diplomati vanno all'Università e oltre 6 milioni sognano un lavoro.

EUROPA
"Un piano vero sui profughi. Ma l'Europa deve crederci". Sul Corriere (in prima e a p.21) la proposta della Gabanelli per dare una soluzione al problema dell'accoglienza degli immigrati. "Bisogna trasformare lo tsunami in una opportunità, attraverso un progetto complessivo, pragmatico e a gestione pubblica che sfrutti ex ospedali, caserme, luoghi tolti alla mafia. I Comuni allora sarebbero pronti a fare la loro parte ma l'Europa deve dire se ci saranno i fondi". Il piano deve prevedere la mappa dei luoghi in cui convogliare i flussi (stimabili in circa 200 mila persone l'anno) nei quali identificare chi ha diritto di restare e chi no, fare i corsi di lingua, di formazione al lavoro e alle regole della democrazia europea. I lavori per riadattare gli immobili (costo previsto, 2 mld) si possono fare velocemente con procedimenti d'urgenza, ma per la gestione dei centri serve l'applicazione di regole rigide e un tempo di permanenza massimo di 6 mesi, trascorsi i quali i richiedenti asilo devono essere trasferiti per quote nei diversi Paesi europei e sul territorio. Per fare questo serviranno almeno 25 mila professionisti, per un costo di circa 2,5 mld. "Se l'Italia si assumesse la responsabilità di identificazione e formazione, l'Europa farebbe la sua parte mettendoci i soldi che servono?".

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