Commentario del 20.12.2016

IN PRIMA PAGINA
Berlino, terrore al mercato di Natale (Corriere e altri). Camion lanciato sulla folla, 9 morti (Repubblica, Sole). Attacco al Natale: maledetti terroristi islamici (Libero). Per Repubblica è il colpo di coda del Califfato. Alfano: "Fronte comune, anche con Mosca" (Corriere). In primo piano anche l'uccisione ad Ankara in diretta tv dell'ambasciatore russo: "Vendetta per Aleppo" (Messaggero). Libero: Al Qaeda vuole la guerra tra Russia e Turchia. Sul fronte interno, ancora in primo piano il salvataggio di Mps e l'assedio a Mediaset. Per Mps aumento già a rischio, il Tesoro in aiuto: "Pronti 20 miliardi per il risparmio" (Repubblica e tutti). Il Fatto: per le banche 20 miliardi nostri. Su Mediaset, Vivendi non si ferma: "Puntiamo al 30%" (Stampa, Sole e tutti). E Fininvest chiama Consob: Vivendi manipola il mercato (MF). Tra politica e lavoro è bufera su Poletti: "Fuga di cervelli? Tanti è meglio perderli" (Repubblica e tutti). Il Fatto: i cervelli sono fuggiti da tempo, a noi resta Poletti. Sul Mattino la vertenza Almaviva: no al lodo Calenda, 2500 licenziamenti in arrivo. In cronaca l'omicidio di Garlasco. Libero: Stasi in galera, il vero assassino ancora libero.

ITALIA-ECONOMIA
Mps, governo in campo, 20 miliardi alle banche (Messaggero p.10, Repubblica p.11 e tutti): il consiglio dei Ministri ha chiesto al Parlamento l'autorizzazione ad aumentare il debito pubblico per la creazione di un fondo fino a 20 mld per mettere in sicurezza il sistema bancario. Per Gentiloni un intervento "salva risparmio". Padoan ha parlato di passaggio "precauzionale" al quale seguirà un decreto legge specifico per la ricapitalizzazione di Mps nel caso l'aumento di capitale in corso sul mercato fallisca. Due le linee di intervento: "Una garanzia di liquidità per ripristinare la capacità di finanziamento a medio e lungo termine delle banche e il rafforzamento patrimoniale, nel rispetto delle regole Ue". Il fondo servirà non solo per il soccorso a Siena ma per tamponare anche la crisi di Carige, Pop Vicenza, Veneto Banca e le quattro "good bank" salvate l'anno scorso. Per Roma, scrive Repubblica (p.11), il vero problema non sono i soldi ma le norme europee che scatterebbero in caso di intervento pubblico, che prevedono che a pagare per la crisi di una banca siano azioni, obbligazionisti e in alcuni casi anche correntisti. "L'annuncio dell'intervento pubblico segna una svolta nella crisi bancaria italiana – scrive Giugliano su Repubblica (in prima e a p.11) – anche se resta da capire quanti saranno gli istituti aiutati e con quali modalità. Ma non basta che lo Stato metta i soldi: serve una vera trasformazione del settore che spinga le banche a ridurre drasticamente i costi e a investire in nuovi business". Altro fronte caldo, il lavoro: i dati Inps attestano il calo di nuovi contratti stabili e la crescita dei voucher (Sole p.12 e su tutti). Poletti: "Il Jobs Act funziona, non vedo motivi per intervenire. Anche sui voucher, monitoriamo gli effetti delle nuove norme poi eventualmente faremo modifiche". Ma il ministro del Lavoro è in prima pagina su tutti i giornali per la frase sui "cervelli" italiani all'estero: "Centomila giovani in fuga? Meglio non averli tra i piedi". Poi si scusa (Stampa p.24).

ITALIA-POLITICA
Mattarellum per il voto anticipato: la proposta di Renzi per andare al voto in primavera trova l'appoggio di M5S e Lega. Renzi telefona a Salvini: "Legge insieme e presto alle urne" (Repubblica p.19). Ma Berlusconi non ci sta, e preme per il proporzionale (su tutti). Sulla stessa linea Cicchitto (Ap), che ad Avvenire (p.) dice: "Il Mattarellum significa oggi instabilità, serve il proporzionale con premi di coalizione". Giachetti (Pd) al Corriere (p.15): "In direzione tutti hanno detto che bisogna votare prima possibile, ma c'è da fare la legge elettorale. Conoscendo tempi parlamentari è improbabile un voto prima di giugno". Franco (Corriere p.19) vede in crescita il partito del voto anticipato: un fronte trasversale che va da Lega e FdI a M5S, e che ha la sponda nel Pd renziano. Il M5S vuole capitalizzare il successo del No, la Lega teme il tentativo di Fi di ricostruire un centrodestra non a guida leghista, e Renzi teme che cambi il gioco nel suo partito. In questo schema – scrive Franco – la qualità della riforma elettorale, la crisi economica e delle banche, la disoccupazione diventano secondari. Intanto Renzi sull'Unità (in prima e p.6) rivendica il lavoro dei mille giorni del suo governo "che non ha lasciato l'Italia al punto di partenza, ma decisamente in cammino, anche se il tempo è stato troppo poco per portare a compimento tutte le riforme che l'Italia attende. Ora – scrive l'ex premier – non si può buttare quanto di buono fatto e bisogna proseguire sulla strada tracciata portando avanti le riforme".

EUROPA
"Torna il terrorismo in Europa: è strage sul Natale di Berlino" (Messaggero p.2 e tutti). Ad Ankara freddato l'ambasciatore russo: "Vendico Aleppo" (Messaggero p.4). La strage di matrice jihadista a Berlino e l'assassinio dell'ambasciatore russo ad Ankara in primo piano su tutti i giornali. Per la strage alle bancarelle di Berlino (9 morti, preso l'attentatore) sospetti sui terroristi islamici (Stampa p.2), con la Germania considerata da tempo come uno dei Paesi europei più a rischio (Sole p.3). "Prologo di sangue a un anno elettorale" l'analisi di Merli sul Sole (in prima e a p.3). Prima ancora che fosse confermata la matrice dell'attentato, AfD ha definito le vittime "i morti di Angela Merkel", "colpevole" di aver aperto le porte nel 2015 ai rifugiati dalle guerre in Medio Oriente, in maggioranza musulmani. Le ripercussioni politiche saranno gravi. Gravido di conseguenze politiche anche l'assassinio dell'ambasciatore russo ad Ankara Andrey Karlov, uno dei protagonisti del riavvicinamento tra Mosca e Ankara dopo la crisi seguita all'abbattimento di un areo russo da parte dei turchi. Ad ucciderlo, in diretta tv, un ex poliziotto delle forze speciali, al grido di "Allah è grande, vendetta per Aleppo". L'uomo è stato poi ucciso dalle forze speciali turche. Putin: "Una provocazione per danneggiare i rapporti con Mosca e far fallire i tentativi di raggiungere un'intesa per la pace in Siria". Il ministro degli Esteri turco: "Non permetteremo che questo attacco oscuri l'amicizia con Mosca" (Sole p.2 e tutti). Erdogan ha annunciato indagini congiunte sull'omicidio (Corriere p.12. "L'omicidio è un attacco all'intesa Russia-Turchia-Iran sulla pace in Siria" dice alla Stampa (p.7) l'analista russo Frolov. Sul Corriere (p.11) intervista ad Alfano: "Fronte comune contro il terrore, bisogna coinvolgere anche Mosca". "E' nostro interesse che l'Amministrazione Trump consolidi con la Russia un rapporto che scongiuri il rischio di una nuova guerra fredda", dice Alfano anche se "mi sembra prematuro un invito di Putin al G7 di Taormina. C'è un lavoro complesso da fare. In futuro spero di rivedere la Russia a bordo di questi consessi".

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