Commentario del 3.02.2016

IN PRIMA PAGINA
Un fronte anti Italia sulla flessibilità: "La Ue ha già dato" (Corriere). Libero: la Ue ci vuole commissariare. Renzi: no a lezioncine dalla Ue (Sole). Letta alla Stampa: "Se l'Italia continua così rischia un pericoloso isolamento". Missione di Juncker in Italia per capire vuole Renzi (Fatto). Ieri a Piazza Affari altra botta da -3% (MF). Le banche tirano giù la Borsa. In Europa bruciati 191 mld (Giornale). Padoan: nessun attacco speculativo (Sole). Il Sole: i mercati premono per una schiarita. Luci e ombre anche dall'economia reale: a dicembre frenata degli occupati (-21 mila). Ma in un anno 109mila posti in più (Sole, Avvenire). Al Senato primo voto sulle unioni civili. I dem respingono l'offerta di Alfano (Repubblica, Corriere). Il Pd va avanti sulle adozioni gay (Messaggero). Prove di dialogo tra Chiesa e M5S (Stampa). Galantino alla Stampa: "Basta strabismi, prima difendete le famiglie tradizionali". Sul Foglio il piano degli Agnelli per uscire dal Corriere della Sera. Su Repubblica Grillo che torna al mestiere di comico: "Scherzavo, sono diventato leader". A Roma vertice contro l'Is. Kerry chiede all'Italia truppe per l'Iraq e leadership in Libia (Repubblica): la Stampa parla di truppe speciali nella coalizione. Nello Iowa, Cruz batte Trump e sale Rubio. Hillary supera Sanders di un soffio (Sole). De Blasio alla Stampa: "Vincerà Hillary, nessuno è credibile tra i repubblicani".

ITALIA-ECONOMIA
"Tenaglia Ue" sui conti italiani (Messaggero in apertura e su tutti): prima il capogruppo Ppe Weber, poi il commissario Ue Moscovici richiamano Roma al rispetto delle regole di bilancio. "L'Italia è già il Paese che beneficia di più flessibilità, non si possono aprire discussioni di continuo" dice Moscovici, che in serata rilancia sull'inutilità dello scontro e la necessità di un compromesso. Renzi dal Ghana continua ad attaccare Bruxelles: "Diamo 20 mld alla Ue e ne riceviamo 11. Non prendiamo lezioncine dagli amici europei". Oggetto dello scontro, le spese italiane per i migranti (2 mld per il Sole p.8), che l'Italia vorrebbe stralciare in toto dal deficit e non solo per la quota parte di 281 mln per la Turchia. Un pretesto, quello dei migranti per Belpietro (Libero in prima e a p.3): in realtà Bruxelles teme per la sostenibilità del debito pubblico e potrebbe commissariare Roma. Per Repubblica (p.2) e Messaggero (p.3) il compromesso a cui lavora Moscovici è rinunciare ai 3,3 mld sui migranti nel 2016 per avere uno sconto di 8 mld nel 2017 ma a Renzi non bastano, ne servono 14. Letta alla Stampa (p.3): "Se continua così l'Italia rischia un pericoloso isolamento. Potremmo diventare una seconda Grecia". Verderami sul Corriere (p.6) parla di una insofferenza crescente verso Renzi (anche nel Pse) perché invece di abbassare i toni favorendo un compromesso li alza creando pericolosi precedenti. Analisi analoga di Sorgi sulla Stampa (p.2), secondo il quale il "premier garrulo" rischia di far saltare anche l'accordo sulle banche, su cui aveva ottenuto l'appoggio di Schaeuble e di Juncker. Banche che ieri in Borsa hanno accusato un nuovo crollo (-3%). Padoan esclude un attacco concertato della speculazione internazionale e apre a gruppi esteri per il risiko italiano (MF p.2 e su tutti). I mercati premono per una "schiarita" sulle tante questioni aperte sulle banche e sui fallimenti, scrive la Bufacchi sul Sole (in prima e a p.2). Tra bail in e stretta sugli aiuti di Stato, Bankitalia e Tesoro hanno margini ridotti che vanno utilizzati al meglio se si vogliono evitare nuovi crolli in Borsa. Dall'inizio dell'anno Piazza Affari ha bruciato 80 mld (Sole p.3).

ITALIA-POLITICA
Unioni civili, primo sì in aula sulle pregiudiziali di costituzionalità. Il Pd stoppa Alfano che chiedeva lo stralcio delle adozioni ma apre la trattativa sui voti segreti (Repubblica p.10 e  tutti). La Cirinnà: "Questa legge è già una sintesi moderata". Ma l'adozione potrebbe non avere i numeri per passare e le votazioni segrete trasformarsi in una roulette russa e nella fine del ddl Cirinnà. La Stampa (p.6) rivela la paura dei renziani per una trattativa in corso tra M5S e mondo cattolico che potrebbe spingere alcuni senatori a non votare la Cirinnà. La sterpchild adoption non convince neanche gli italiani (Stampa p.6): un sondaggio Piepoli parla del 57% di contrari e di 42% di favorevoli, con gli italiani più favorevoli al Family day (51%) che alle piazze arcobaleno (35%). Monsignor Galantino alla Stampa (p.7): "Basta con questo strabismo. Le famiglie tradizionali sono quelle da difendere di più. Sono il vero ammortizzatore sociale nella crisi che c'è". La trattativa tra Pd e centristi continua. Schifani: "Non ci sarà crisi di governo sul ddl Cirinnà" (Stampa p.7). Il Giornale (in prima e a p.2) torna ad evocare un intervento di Mattarella a legge approvata per i rimandi al matrimonio.
Su tutti il ritorno di Grillo al teatro: Grillo contro Grillo, comico contro politico. Per il Messaggero (p.7) Grillo per ora resta in campo ma prepara un exit strategy. Sul fronte amministrative tiene banco Milano, con la Balzani in rimonta su Sala (Giornale) e la convergenza di Berlusconi e Salvini su Parisi (su tutti).

EUROPA
Intesa Londra-Ue per evitare Brexit (Sole p.9 e tutti): bozza di accordo che, se approvata, sarà sottoposta a referendum nel Regno Unito. Accolte le richieste inglesi su welfare e governance economica: benefits congelabili per 4 anni ai migranti e stop alle implicazioni in bilancio per i Paesi membri la cui moneta non è l'euro sulle misure per salvaguardare la stabilità dell'Eurozona. Sovranità nazionale e competitività gli altri punti toccati. "Siamo soddisfatti ma è solo una bozza – dice il ministro degli Esteri britannico, Hammond, alla Stampa (p.4) -. Noi e l'Italia sosteniamo le stesse tesi e abbiamo un'agenda simile sulle politiche di crescita". Ma l'accordo, secondo Maisano (Sole in prima e p.9) "è una vittoria di Pirro per Londra, che agita lo spettro Brexit per delle questioni che sono quisquilie rispetto ai problemi dell'Ue", e il Corriere (p.17) avverte: "Brexit non è scongiurata" nonostante Cameron abbia precisato: "Se mi chiedessero di aderire alla Ue in considerazione di questo documento non avrei problemi". Polemici QN (p.2) e Fatto (p.5): "La Ue si piega al ricatto di Londra per paura di Brexit".

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