Commentario del 14.02.2016

IN PRIMA PAGINA
La Siria in apertura su Repubblica. "Ultimatum degli Usa ad Assad. Mosca: rischio nuova guerra fredda".  "Minacce incrociate" per Avvenire. Mogherini al Corriere: "ora basta armi". E il Giornale riprende l'allarme di Valls: "In arrivo un attentato in Europa". Il Corriere sceglie le rivelazioni del NYT su Regeni: "preso e torturato per i contatti sul cellulare". La Stampa apre con i temi etici: "ogni anno 100 bimbi italiani nascono dall'utero in affitto". Il racconto di una coppia gay ma vi ricorrono per l'80% etero. Su tutti la visita del Papa in Messico: "la sfida dei narcos, metastasi che divora" (Avvenire). In evidenza anche "Il sorpasso Juve e un Sanremo da Stadio" (Repubblica).

ITALIA-ECONOMIA
Renzi: nessun favore alle Bcc toscane, resta il sistema coop (Repubblica p.28): il premier difende la riforma del credito cooperativo e bolla come "strumentali" le polemiche. Ma è "battaglia sulla way out" (Sole p.6): tensioni con centristi e sinistra Pd sul riscatto delle riserve. "Braccio di ferro" nel governo (Stampa p.10). "Nessun favore alle Bcc toscane" ribadisce Taddei (Stampa p.10): "garantiamo libertà d'impresa". Disco verde alla riforma anche da parte del dg della Bcc di Roma, la più grande (Repubblica p.28). "La riforma serve a rafforzare le banche" aggiunge Lotti (Corriere p.9) ma per Tajani (FI) "c'è il rischio di aiuti di Stato" e invoca l'intervento Ue (Corriere p.9).
La questione bancaria in primo piano anche per il bail-in. "Il vero test è su derivati e leva" (Sole p.5), "sfida alle regole Ue sui salvataggi" (Repubblica p.17): il Pd chiede la revisione anticipata, posizione simile da Bankitalia. Dijsselbloem: "no a qualsiasi allentamento". "Una direttiva ingiusta, sospendetela subito" chiede Patuelli (Abi) su Repubblica (p.17): "serve iniziativa coordinata di tutte le autorità competenti". Brunetta attacca la Germania (Giornale p.6): "ieri lo spread, oggi le banche. Così Berlino si mangia l'Italia". E contesta il "silenzio" di Palazzo Chigi e Colle. Il Fatto (prima e p.3) apre con la "grande rapina" sui Mutui: truffa Euribor 2005-2008, ricorsi bloccati, solo ai clienti italiani scippati 16 miliardi.
Sul fronte della crescita lenta dell'Italia, il Messaggero (p.2) annuncia nuovi tagli per 2-4 mld. "Ma palazzo Chigi tiene duro: nessuna correzione dei conti" (Messaggero p.3). "In Europa pronti ad alleanze variabili e sulla flessibilità non saremo isolati" annuncia Gozi (Messaggero p.3).
"L'economia mondiale non ha più una bussola" attacca Prodi nell'editoriale del Messaggero (prima e p.18), "Eurobond per battere l'ambiguità europea" chiede Quadro Curzio (Sole prima e p.2).
Sul Corriere (p.29) la corsa a quattro per Confindustria: c'è anche Bonometti.

ITALIA-POLITICA
"Riconquisteremo Roma e Milano. E poi vinceremo anche alle Politiche": le parole di Berlusconi sul Giornale (prima e p.2). Le amministrative "saranno l'anticipo delle elezioni politiche". "Una squadra di romani per rianimare la Capitale" (Giornale p.2) annuncia il candidato Bertolaso in una delle interviste concesse. "Non temo né i processi, né la concorrenza" spiega a Libero (p.8). "Roma come il Cairo. Rinuncerò alla prescrizione. La Meloni sarà capolista di FdI alle comunali" aggiunge al Messaggero (p.6): "piaccio anche a sinistra". Ma la scelta dell'ex capo della Protezione civile non è gradita da tutti e la destra annuncia: "mai con Bertolaso" (Repubblica p.15). Lui replica: "Dovranno adeguarsi". Poi attacca Marchini: "non distingue una delibera da un Dpr". Ma l'imprenditore non si rassegna e al Messaggero (p.6) si definisce il "vero anti Pd e M5S. Le primarie mancate? Un errore, servono alla leadership". Secondo Pansa (p.9) Berlusconi "sacrifica Roma perché sogna Palazzo Chigi": rischia il ko alle Comunali ma spera di rifarsi alle politiche. Su la Stampa (p.11) e il Corriere (p.12-13) una panoramica del voto amministrativo: ma non c'è "nessun vincitore annuciato" (Stampa).
Unioni civili, "italiani favorevoli ma il 54% non vuole le adozioni": i dati di Pagnoncelli sul Corriere (p.11) e Breda racconta la "vigilanza" di Mattarella sul ddl Cirinnà, intenzionato a fare in modo che questo "non ricalchi pedissequamente il matrimonio con un'altra etichetta". Le schermaglie politiche proseguono. Cesa (Udc) a Libero (p.7): "se non cambia il ddl, l'Udc abbandona il governo". Tonini a l'Unità (p.2): "basta muro contro muro nel Pd".

EUROPA
"L'Italia sa che in questo momento di difficoltà dell'Europa serve cambiare la nostra Unione, e nell'anno e mezzo di lavoro in Commissione ho visto un'Italia protagonista di molte battaglie, non per suo beneficio, ma per il bene di tutta l'Ue" così Mogherini al Corriere (p.5) sulla battaglia che il governo italiano sta portando avanti per "un'altra idea di Europa". Tra i temi fondamentali in questa fase la Mogherini torna a citare la questione migranti. Una delle aree più calde è la Grecia, che rischia di essere tagliata fuori da Schengen. Boldrini in visita a Lesbo: "Se perdete voi, affonda tutta l'Europa" (Corriere p.17). Intanto Parigi gela Berlino sulle quote fisse di redistribuzione dei rifugiati (Stampa p.6) ed è polemica per l'annuncio della costruzione del muro austriaco al Brennero che "divide la nostra storia" (Repubblica p.7).

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