Commentario del 29.04.2023

IN PRIMA PAGINA
Economia, Italia in crescita (Messaggero). Sorpresa Pil: l'Italia batte i big europei (QN). L'Italia supera la Germania (Tempo). Intervista al Ministro Giorgetti sul Sole24Ore: "L'Italia cresce, le imprese sono forti, su Mes e Patto di stabilità trattativa aperta". Meloni, la sfida dei mercati (La Stampa). L'Europa assedia Meloni (Repubblica). Un'altra promessa tradita, la Meloni pronta a piegarsi all'Europa pure sul Mes (Notizia). Bagarre alla Camera, poi il sì al Def (Corriere della Sera). Intervista al Ministro Ciriani sul Corriere della Sera: "I deputati assenti? Grave, chiedo scusa agli italiani".
Lavoro. Intervista a Bombardieri sul Manifesto: "serve il reato di omicidio". Strapagati? La classifica degli stipendi dei top manager delle quotate (MF). Maxifrodi sui bonus edilizi (Itala Oggi).
Diamanti su Repubblica: Il consenso per Giorgia sotto il 30%, sale il Pd, Antifascismo: più contrari in Fi, Lega e M5S.
Immigrazione e sicurezza, Milano da incubo (Giornale).
Stato-Mafia e Savoini-Russi: le sentenze non cancellano i fatti: Ma scusatevi voi (Fatto Quotidiano).
La strage dei civili: in Ucraina torna l'incubo nelle città (Messaggero). La strage di Uman (Manifesto).
Il Papa in Ungheria, Un'anima per l'Europa (Avvenire). Schiaffo del Papa, Sinistra scomunicata (Libero). Davanti a Orbán, il Papa benedice l'Europa dei popoli e condanna il gender, "il sovranazionalismo astratto" e "l'infantilismo bellico" (Foglio).

POLITICA
Def, le reazioni politiche su quanto accaduto giovedì e poi ieri, si susseguono. Francesco Boccia al Corriere della Sera (p.2) dice: "se il governo non avesse portato a casa questo risultato, non ci sarebbe più - hanno dimostrato di essere una destra insofferente alle regole democratiche". Tra scuse, ritardi e indisposizioni, in Parlamento va in scena una sfilata di orecchie basse (Corriere della Sera p.3). Per Massimo Franco (Corriere della Sera p.5), "un mea culpa" così corale non si vedeva da tempo, la risoluzione ieri è stata votata e approvata, seppure con forti tensioni soprattutto col Pd e ha suggerito un giro di vite che in teoria dovrebbe evitare altri incidenti". Anche il Ministro Ciriani al Corriere della Sera (p.5) ammette, "i deputati assenti sono stati un errore gravissimo, la maggioranza è una, la colpa è di tutti". In aula ieri malore per Bonelli che sviene (La Stampa p.7), bagarre scatenata dal deputato del Pd, Stumpo (Messaggero p.4). Il sondaggio Demos di Ilvo Diamanti su Repubblica (p.10) evidenzia che Meloni registra consensi sotto il 30%, si conferma dunque il consenso ma, rispetto agli ultimi mesi, la sua "corsa" rallenta. Balzo invece del Pd con tre punti in più.
Elly Schlein replica alle critiche sulle consulenze onerose per il proprio look, "quando si tratta di donne si parla più di look che di politica - e incalza - la maggioranza sul Def ha fatto una figuraccia, occupiamoci di quello" (La Stampa p.10). Secondo Flavia Perina, "da almeno vent'anni non c'è leader che non abbia ceduto alla vanità, l'estetica in politica è strumento, messaggio, e persino avvertimento: il problema adesso è che sono in campo le donne" scrive su La Stampa (p.11). Anche per Bertinotti l'estetica è decisiva (Repubblica p.8).  
L'aula di Montecitorio elegge Alfonso Bonafede per il consiglio di presidenza della giustizia
tributaria con 210 voti (Corriere della Sera p.6, La Stampa p.12 e tutti).
Intanto Giuseppe Conte è a Ivrea per lanciare il candidato sindaco del Pd, Matteo Chiantore (La Stampa p.13).

ECONOMIA
Ieri pomeriggio anche il Senato ha approvato la nuova relazione sullo scostamento di bilancio, collegato al Def, con larga maggioranza (tutti). Centrodestra compatto alla Camera e al Senato dopo lo scivolone. I dem escono dall'Aula per protesta. Così, dopo lo "scivolone" di giovedì è stato messo in sicurezza il Consiglio dei ministri del 1° maggio. Il ministro Giorgetti ribadisce: "un errore da non ripetere" (Corriere della Sera p.2). Secondo l'ex ministro Patuanelli, intervistato da La Stampa (p.13), "il governo umilia i lavoratori ed estende il precariato, con il reddito di cittadinanza fanno cassa sulle persone povere". Intanto la premier incontra a Londra 400 tra banche, fondi e imprese e garantisce sul Recovery, "stiamo facendo un lavoro molto produttivo e serio" e poi sui migranti l'appoggio a Sunak (Stampa p.2). A Londra Meloni scaccia Draghi: "Il Pnrr si può cambiare e lo spread ci premia" (Repubblica p.3). "Contano i fatti, non vedo preoccupazione. Basta fare Tafazzi. Sosterremo chi produce ricchezza" dice Meloni (Sole24Ore p.2). Secondo l'economista Fortis, sul QN (p.5) "ora è cruciale il Pnrr".
Pil, l'Italia batte Germania e Francia, l'ottimismo del governo per i mercati, l'economia italiana nei
primi tre mesi del 2023 cresce più del previsto e segna un balzo dello 0,5%, rispetto al trimestre
precedente (tutti). Secondo Bankitalia: "Ancora rischi da tassi e prezzi" (Repubblica p.2). L'Istat certifica l'incremento del Pil già acquisito: +0,8%. Meloni: "Sono numeri oltre le stime, basta disfattismo – e aggiunge - spenderemo tutti i fondi del Pnrr" (Messaggero prima e p.2-3). "Le imprese italiane sono solide e l'Italia cresce", parola del ministro Giorgetti, intervistato dal Sole24Ore (prima e p.4-5) che aggiunge – "su Mes e Patto di stabilità trattativa aperta, in autunno avremo più margini per interventi a sostegno di famiglie e aziende".   
E tra le novità del decreto lavoro del primo maggio, c'è l'addio al reddito di cittadinanza, agli occupabili un miniassegno solo se frequentano un corso, contratti a tempo, meno vincoli (Corriere della Sera p.8). La misura cara ai 5S, sostituita dall'assegno di inclusione, la rabbia dei sindacati (La Stampa p.6). In 200 mila senza sussidi da agosto, evidenzia Repubblica (p.5). Il reddito di cittadinanza verrà sostituito da due nuove misure: l'assegno di inclusione e lo strumento
di attivazione (Sole24Ore p.6). La Cgil si prepara a dare l'assalto al decreto Lavoro (Giornale p.3). E sulle morti sul lavoro, Pierpaolo Bombardieri (Uil) parla al Manifesto (p.3): "È una guerra civile e la politica fa finta di non vedere -se la mafia uccidesse 3 persone al giorno, lo stato si mobiliterebbe, il nostro sarà un Primo maggio di mobilitazione e di lotta, serve il reato di omicidio sul lavoro".
Un reportage di Paolo Griseri su La Stampa (p.9), evidenzia che lo smart working genera solitudine e divide i lavoratori e le imprese. L'ad di Eni, De Scalzi parla a La Stampa (p.5): "La dipendenza da Mosca è alle spalle, nel 2023 prezzo del gas sotto controllo - ora non ripetiamo l'errore con la Cina per rinnovabili e terre rare, andiamo avanti con i progetti per il nucleare, non trascuriamo alcuna tecnologia".

ESTERI
Pressing della Ue sul Mes, la via d'uscita dell'Italia: "Serve una novità". Visco: "Roma mostri il volto migliore" (Repubblica p.2 e tutti). Giorgetti salta l'Eurogruppo per il caos sul Def, gli altri ministri mettono Roma sulla graticola. Il presidente Donohoe: "State bloccando tutti, ora firmate". Ma il governo temporeggia cercando un modo per giustificare la ratifica. Incontro "costruttivo" tra Giorgetti e Lagarde che si aggiunge al pressing e si schiera a favore del nuovo Patto di Stabilità: "La ratifica dell'Italia sarebbe positiva perché avere una rete di protezione in caso di difficoltà sarebbe utile a tutti i Paesi". Gentiloni: "L'adesione non è in discussione". Il direttore del Fondo Gramegna: "Il sì nel 2023".
Weber vuole allargare il Ppe a destra e corteggia Fdi per l'assalto ai vertici della Ue (Stampa p.2). Il leader dei Popolari europei punta a svuotare i conservatori in vista delle nomine post-elezioni. Il voto del prossimo anno è destinato a ridisegnare gli equilibri partitici.
Migranti, mai così tanti bimbi soli: l'ultimo dramma di Lampedusa (Repubblica p.6). Tra i 2000 stipati nell'hotspot al collasso i minorenni arrivati senza genitori sono almeno 300 o 400. Separati dalle famiglie durante il viaggio, o partiti già a 10 anni dall'Africa in cerca di un futuro migliore. In Tunisia record di naufragi: 210 morti in 10 giorni.
Strage di civili. Palazzi nel mirino dei missili russi: almeno 23 vittime tra cui 5 bambini (tutti). Da 50 giorni Kiev non veniva bombardata, anche Uman e altre città dell'interno. A Roma, inchiesta della Procura sull'agguato a Zunino e Bitik. Putin: "Zaporizhzhia, Donetsk, Lugansk, Kherson sono nostre, chi ci vive è dei nostri. Deportato chi non accetta la cittadinanza russa". Kiev annuncia: "La controffensiva di primavera sta per scattare".  Proliferano gli arsenali: ora l'atomica non è più un tabù (Repubblica p.13). La Russia riarma la Bielorussia, gli Usa offrono uno "scudo" alla Corea del Sud.
Il Papa in Ungheria bacchetta l'Europa: "Dove sono gli sforzi creativi per la pace? Nessuno è nemico per sempre" (Stampa p.15, Corriere della Sera p.11, Messaggero p.8). Francesco vede Orban come sponda per arrivare a Putin: "L'Ue non sia preda dei populismi". Chiede solidarietà per i migranti, ma critica la cultura gender. Mistero sulla salute di Erdogan: niente comizi, parla solo in video (Corriere della Sera p.13).

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