Commentario del 11.04.2023

PRIME PAGINE
Bollette, il nuovo piano aiuti (Messaggero). Nomine, Meloni pigliatutto (La Stampa). Nomine, ecco le liste, la scelta di Meloni sul ruolo di Cingolani (Corriere della Sera). I Fratelli di Giavazzi (Foglio). Si allontana la riforma delle pensioni (QN). Rispunta l'equo compenso (Italia Oggi).
Scacco al Pentagono (Repubblica). Usa: "Forze ucraine disperate", Macron: "Basta fare i vassalli" (Fatto Quotidiano).
Record di turisti, Santanchè: stretta sugli affitti brevi (Messaggero).
Banche Usa, scatta l'allarme prestiti (Sole24Ore). La Libia raddoppia il gas (MF).
Caos immigrazione (Giornale), La bomba di Pasqua. Sbarchi continui, "Stato di emergenza" (Tempo). Cento euro e lode (Manifesto), a Padova ricompensa di 100 euro per gli alunni con la media del 9.
La pace che manca (Avvenire). Cina, prove di guerra a Taiwan (Corriere della Sera).
Intervista a Macron sul Corriere della Sera: "Non possiamo essere vassalli di nessuno".
Il mistero dei morti in eccesso (La Verità).

ECONOMIA
Il flop del Recovery nei numeri del Def, l'impatto sulla crescita sfiora lo zero (La Stampa p.4). Oggi l'ok al Def, possibile che il peso del Pnrr non venga nemmeno stimato. L'esposizione nel 2022 migliora al 144,4% del Pil ma andrà gestita la spinta della bolla edilizia. Deficit oltre il 3% anche l'anno prossimo, avanti con il taglio del debito (Repubblica p.22). Su Messaggero (p.2), il Pil in crescita: +1%, cala ancora il debito. L'esecutivo vuole rassicurare Bruxelles sulla tenuta dei conti pubblici italiani. Ma con questi numeri – QN (p.2) - sfumano quota 41 e la flessibilità in uscita a partire da 62 anni. Freno a mano tirato anche sulle tasse. Gli aiuti per le famiglie quest'anno saranno di 3 mld (Messaggero p.3): nella prossima Manovra priorità alle tre aliquote fiscali. Pnrr, avanti nelle gare sui balneari per avere più flessibilità dalla Ue (Messaggero p.16). Rixi parla a Libero (p.3): "Oggi bloccare certe opere significa condannare la nazione alla decrescita felice e al reddito di cittadinanza".
"L'Europa ha capito che, sulla transizione green, bisogna darsi obiettivi sfidanti e quello delle materie prime è un settore strategico, non solo dal punto di vista industriale, ma è in gioco la nostra libertà e sovranità - sottolinea il ministro Urso a Repubblica (p.11) - su materie prime e chip dobbiamo essere indipendenti per rispondere alla Cina".
Turismo record a Pasqua, "meglio del pre-Covid", negli alberghi di Roma e di Firenze le prenotazioni sono cresciute del 17% (Messaggero p.4). Le Cinque terre prese d'assalto a Pasqua (La Stampa p.25 e tutti) e c'è chi chiede il numero chiuso ma secondo il governatore Toti, "meglio troppi arrivi che pochi, non si può limitare l'ingresso". La ministra Santanchè parla al Messaggero (p.5) e dice: "stop al far west dei B&B ma no al numero chiuso - sugli affitti brevi norme da cambiare per fermare gli abusi".
Sole24Ore (prima e p.2) evidenzia che nel 2022 in Italia l'occupazione è salita di 1,9 punti, più della media Ue (1,5 %), maglia nera per tasso di occupati (60,1%, la media europea è del 69,9%). Nel 2023, a febbraio, il numero di occupati è il più alto (23,313 milioni) delle serie storiche Istat sotto la spinta dei contratti a tempo indeterminato.

POLITICA
Sulle nomine, La Stampa (p.2) parla di "ultima lite" con Meloni che non cede su Cingolani alla guida di Leonardo e Donnarumma a Enel, il piano B per l'ex ministro è la presidenza con delega in una delle due società. Le nomine delle aziende di Stato, prova di forza dei rapporti all'interno del centrodestra, ma non solo. Secondo Lucia Annunziata (Stampa p.3), "Meloni rimugina qualcosa, nelle nomine c'è l'idea di poter accumulare un potere dirimente – scrive – ma anche più strumenti in chiave Pnrr". Guerzoni sul Corriere della Sera (p.12), scrive che Meloni ha l'ultima parola e "scontenta" anche i suoi ministri. Nell'editoriale su Il Foglio, "i fratelli di Giavazzi", Cerasa sottolinea che è la "prima grande partita di potere che gioca Giorgia Meloni.
Il potere logora anche Giorgia ma non troppo – secondo Marcello Sorgi su La Stampa (p.2) - in un mese Fratelli d'Italia è sceso di quasi un punto e mezzo, al 28,8% (Youtrend): abbondantemente sopra la percentuale con cui ha vinto le elezioni politiche del 25 settembre, ma sotto quel 30 superato di slancio dopo la formazione del governo.
Stretta di FdI che vuole multe e carcere per i nuovi eco-vandali (La Stampa p.10, Corriere della Sera p.12 e tutti), in Senato la legge proposta dal partito della premier. Lisei (FdI) presenta un disegno di legge per punire con la reclusione da sei mesi a tre anni chi "deturpa" o "imbratta" gli edifici pubblici o i beni culturali.
Pd, Schlein alle prese con i malumori interni, lo scoglio economia nella Direzione unitaria (La Stampa p.11). De Micheli parla a Avvenire (p.9) e critica le scelte di Schlein, "poco unitaria".
Le condizioni di Berlusconi migliorano (tutti) ma secondo Lupi, intervistato da Repubblica (p.7): "non ci sono più i superman, ora un giovane guidi il Pdl 4.0". Per Paolo Barelli (capogruppo Fi) invece, su Messaggero (p.7): "Silvio resterà leader, un congresso non serve".  
Immigrazione. Raffica di sbarchi a Pasqua (tutti), oltre 3 mila portati in salvo. Sono 38 i morti nel weekend, allarme nell'hotspot di Lampedusa, gli ospiti sono 1.800, quattro volte la capienza massima (La Stampa p.6-7). Oggi vertice al Viminale per le modifiche al decreto Cutro: la Lega in pressing, l'obiettivo è abolire la protezione speciale ma il governo teme il Quirinale. Secondo Il Tempo (prima e p.2), il Viminale è favorevole a varare lo Stato di emergenza.

ESTERI
Nuovi file rubati agli Usa. Kiev deve cambiare i piani. 007 Usa nella bufera (tutti). Arduo trovare la "talpa". Le rivelazioni costringono Zelensky a modificare l'offensiva di primavera. Mosca avvantaggiata dalle notizie filtrate, come quella sulla carenza di munizioni in esaurimento entro poche settimane. Kiev insiste: "Gli alleati della Nato consegnino le armi promesse". Inferno a Bakhmut, soldati ucraini pronti alla ritirata. Fuori dalla città si scavano le nuove linee di fortificazione.
Macron convertito sulla via di Pechino prova a smarcarsi: "L'Ue non sia il vassallo di Washington" (tutti). Partito per convincere Xi a fare pressioni su Putin sull'Ucraina, ora la giravolta: cede su Taiwan, rilancia "l'autonomia strategica", attacca il dollaro e chiede una terza via per l'Ue. Il presidente francese parla al Corriere della Sera (p.3): "L'Europa non può seguire gli Usa. Non siamo i vassalli di nessuno, il peggio per gli europei sarebbe accettare le consegne altrui su Taiwan".
Portaerei e jet per l'assedio simulato, ma con munizioni vere, a Taiwan: la Cina alza il tiro e aspetta Lula (Corriere della Sera p.2, Stampa p.13, Messaggero p.10). Pechino conclude le grandi manovre nelle acque di fronte all'isola sfoderando i caccia J-15 e avvisa Taipei: "Siamo pronti a combattere". Salta la visita dei deputati italiani sull'isola vince la linea "prudente" della Farnesina.
L'annuncio di Biden (tutti), "prevedo di candidarmi nel 2024 alle presidenziali Usa".
Attentato di Tel Aviv, oggi la salma di Parini arriverà a Ciampino. Netanyahu: "Faremo giustizia, prenderemo tutti i terroristi" (Stampa p.17, Messaggero p.12).
Bufera sul Dalai Lama (tutti). La foto incriminata e video virale con un bacio a un bambino e le scuse del leader tibetano.

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