Commentario del 20.04.2023

PRIME PAGINE
Il piano di Giorgetti (Messaggero): "Tasse tagliate a chi fa figli". Reddito di gravidanza (Giornale). Niente tasse a chi ha dei figli (Libero). Il fisco in aiuto di chi ha figli (Italia Oggi).
Ministri sotto scacco (Repubblica). Migranti, il governo nel caos ridotta la protezione speciale (La Stampa). Decide Meloni, dietrofront sui migranti (QN).
Gioco sporco (Manifesto). Non ne azzeccano una e bombardano i giudici (Fatto Quotidiano). Sei procedure d'infrazione europee in un solo giorno oltre al Pnrr la Meloni ci farà perdere una valanga di miliardi (Notizia).
Svolta green, costi fuori controllo (Sole24Ore). Un Ponte per l'Europa (Tempo). Pnrr, il richiamo ai ministri (Corriere della Sera).
Onu: "Non siamo troppi" (Avvenire).

ECONOMIA
Giorgetti offre al dibattito politico un'idea per spingere la natalità che in Italia l'anno scorso ha toccato il minimo storico con solo 392 mila nascite: il ministro propone una detrazione da 10mila euro l'anno a bambino, l'obiettivo è portare la spesa pubblica per l'infanzia più vicina ai livelli dell'Ue (La Stampa p.12 e tutti). Tagli dell'Irpef da due figli in su (Repubblica p.4), Palazzo Chigi studia il piano di incentivi, le tasse sul reddito arriverebbero ad azzerarsi dal terzo under 14. Secondo Galli, dell'Osservatorio Conti Pubblici: "è un'idea costosa e inutile - la natalità non dipende dal reddito, meglio investire su welfare e asili" (La Stampa p.12). Per il sottosegretario Bitonci, intervistato dal Corriere della Sera (p.4), "il welfare non basta, col riordino della spesa troveremo le coperture" assicura. Giornale (prima e p.2-3) parla di reddito di gravidanza.
Intanto la ministra Calderone lancia l'allarme a Confcommercio: "abbiamo un milione di posti di lavoro che non riusciamo a coprire, mentre abbiamo tante persone che sono fuori dal circuito lavorativo – è necessaria maggiore formazione" (La Stampa p.12, Sole24Ore p.5). Cerasa sul Foglio (prima) sui salari: "nel nostro paese sono un problema, vero, ma i salari meno competitivi non sono quelli più bassi ma quelli più alti".
La Camera ieri ha dato il voto di fiducia al governo sul decreto-legge sul Pnrr, che aveva già ricevuto il via libera del Senato. E oggi darà il via libera definitivo al provvedimento con il voto finale sul testo che riforma la governance del Pnrr (Corriere della Sera p.2).
Ponte di Messina. A La Stampa (p.13-14) parla il presidente Anticorruzione, Busia: "non sono contrario al Ponte – dice - ma ai subappalti a cascata". Nel frattempo, il ministro Salvini porta il piano per il viadotto sullo Stretto in giro per l'Europa a caccia di fondi, Bruxelles pronta a coprire la metà delle spese necessarie.
Il ministro per lo Sport e i Giovani, Abodi parla a Repubblica (p.23) e promette: "gli stadi saranno delle comunità energetiche, in due anni il fotovoltaico sul tetto dell'Olimpico – credo che lo sport possa essere il principale testimonial della lotta al cambiamento climatico".

POLITICA
Nessun dietrofront del ministro Lollobrigida dopo le dichiarazioni sulla sostituzione etnica, per le quali è stato criticato (La Stampa p.2 e tutti), "sono ignorante, non razzista, non conosco i testi dei complottisti", ha detto. La Lega si smarca: "parole brutte", si allinea anche Fi, silenzio di Meloni. Lollobrigida al Corriere della Sera (p.9) spiega: "Teoria complottista? non la conoscevo, contro di me la macchina del fango".
Sulla questione migranti, il governo sembra andare in tilt anche se l'obiettivo principale viene centrato (tutti).  Cambia la stretta sulla protezione speciale, la maggioranza, seppur nel caos, approva l'emendamento al decreto Cutro con cui smantella il sistema di protezioni speciali per i migranti. La modifica imposta da FdI alla Lega dopo le interlocuzioni con il Colle. Il Pd legge in Aula i nomi delle vittime di Cutro, applaudono Lega e Fi, ma non i senatori di Fdi (fanpage.it).  Il ministro della Sicurezza olandese, Van der Burg a Repubblica (p.6) suggerisce: "registrateli o non ci sarà la redistribuzione dei migranti in Nord Europa".
Sul caso Uss, oggi Meloni incontra il ministro Nordio con l'intento di fare chiarezza, consapevole della messa in discussione della credibilità del Paese (La Stampa p.6).
Su La Stampa (p.10), Repubblica (p.10) e tutti, i punti della prima conferenza di Schlein dalla sua proclamazione a segretaria del Pd. Mano tesa alle opposizioni per costruire battaglie comuni, dal Pnrr alla maternità surrogata, la segretaria detta la linea: "il decreto Cutro porta l'Ungheria in Italia", dice ed è pronta a vedere Meloni. E sulle domande sul termovalorizzatore ammette che il Pd voterà no agli ordini del giorno del M5s e dei rossoverdi contro l'inceneritore (Corriere della Sera p.5). Secondo Franco (Corriere della Sera p.4), "per il M5s rimarrà non facile attaccare Schlein – le acrobazie del nuovo Pd – scrive – irretiscono il grillismo".
Covid, l'Oms si appresta a dichiarare finita la pandemia (La Stampa p.20): via libera il 4 maggio, stop ufficiale il 20 e in Italia addio mascherine, resteranno solo nelle Rsa e dentro i reparti ospedalieri.

ESTERI
Scontro su Dublino (Stampa p.4). Il Parlamento della Ue accelera sulla riforma che introduce la redistribuzione. Conservatori e sovranisti fanno ostruzionismo ma alla fine Lega e Fdi si smarcano: "la voteremo". Fallisce il blitz del Ppe per finanziare i muri con i fondi europei: risoluzione bocciata.
Draghi dice no alla guida della Nato. Ora l'Italia punta su Cavo Dragone (Repubblica p.14). Il capo di Stato Maggiore della Difesa candidato a presiedere il Comitato militare dell'Alleanza.  
Mattarella spinge sull'integrazione: "La Ue non insegua i nazionalismi: producono instabilità" (Stampa p.8, Corriere della Sera p.13). Il Presidente a Cracovia mette in guardia anche la Polonia dalle ricadute del sovranismo sui grandi temi, dall'economia alle politiche migratorie.
Seul rompe gli indugi: "Manderemo armi a Kiev". E Medvedev minaccia di rafforzare la Corea del Nord. I Patriot arrivano in Ucraina (Stampa p.16, Corriere della Sera p.12, Messaggero p.8).
Su Repubblica (p.15), l'intervista a Ruslan Shaveddinov, collaboratore di Navalny: "Sta malissimo, cercano nuovi pretesti per non liberarlo mai".
Assalto russo nel Mare del Nord. Putin schiera una flotta-spia (Stampa p.16, Messaggero p.8). Finti pescherecci monitorano le acque tra Regno Unito e Norvegia, il Cremlino nega.
India-Cina: storico sorpasso che cambierà il mondo (Stampa p.19, Repubblica p.17). Il rapporto annuale dell'Onu certifica una svolta epocale: l'India è il Paese più popoloso ma, a livello mondiale, la crescita continua a rallentare.

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