Commentario del 31.01.2023

PRIME PAGINE
Su tutti i quotidiani la notizia del trasferimento di Cospito da Sassari
al carcere di Opera. Il ministro Nordio: "La salute resta priorità, ma
non revoco il 41 bis" (Stampa); Meloni: "Lo Stato non si fa intimidire".
Sul Messaggero, "In Italia servizi uguali per tutti"; il premier Meloni
rilancia il tema dell'unità del Paese.
Faccia a faccia a Palazzo Chigi tra Meloni e Michel (Corriere): un fondo
sovrano e unità sui migranti. Bruxelles ufficializza la decisione di un
reddito minimo a tutti senza limiti di tempo - votato dalla ministra
Calderone, ma in Italia viene cancellato dopo 7 mesi (Fatto). Sempre da
Bruxelles, un piano europeo sull'industria verde con meno vincoli per
gli aiuti di Stato (Sole).
Zelenksky vuole convocare l'Onu: "Pronto il mio piano di pace"
(Corriere); e sull'ospitata al Festival di Sanremo: controllo preventivo
(Repubblica).
Juve (Corriere e tutti), illecito grave. Alterati i risultati: mole
impressionante di prove.

ECONOMIA
Il debito privato, ancora prima che quello pubblico, preoccupa il Fondo
monetario internazionale che avvisa, "bisogna tenere la barra dritta sui
conti". Specie in Italia, fa notare l'ultimo aggiornamento del World
economic outlook (Stampa p.7); inflazione dunque troppo alta, gli
italiani non risparmiano e fanno sempre più prestiti più tasse sui
redditi alti e sugli extraprofitti. Su Stampa (p.18) i fondi pensioni e
la stangata in arrivo, che subiscono le conseguenze di un 2022
turbolento per i mercati finanziari. Fatto quotidiano (prima) critica:
Calderone schizofrenica, il governo in Europa dice sì al Reddito e in
Italia lo toglie.
Poste collega settemila Comuni alla rete dei servizi digitali Pa
(Messaggero p.4, Giornale p.10), ieri Poste italiane, dinanzi al
presidente Mattarella e alla premier Meloni, ha presentato "Polis", un
progetto per trasformare gli uffici del gruppo in 7mila Comuni al di
sotto dei 15mila abitanti in una "Casa dei servizi digitali", investiti
1,2 miliardi.
Smart working. Repubblica (p.20) segnala il ritorno in ufficio, più di 8
italiani su 10 non lo fanno, e uno dei motivi è il caro-energia. Fa
eccezione la Pa con 600 mila in telelavoro.

POLITICA
Occupa ampio spazio la notizia del trasferimento a Opera di Cospito
(tutti); ma il guardasigilli conferma il 41 bis. Francesco Paolo Sisto:
"lo Stato non ceda, i diritti si rispettano - lo Stato ha dimostrato di
essere attento ai diritti della persona, pure in regime di41bis; ma deve
anche dimostrare di non avere debolezze." Intervista a Gerardo Colombo
su Repubblica (p.4), "il 41 bis è contro la Costituzione. La tolleranza
zero ha già fatto troppi danni".
Sul tema Autonomia, ultima parola alla premier (Repubblica p.8). "No a
territori di serie A e di serie B" (Corriere della Sera p.4). La Lega
presenta il suo testo nel quale è previsto che i lep - su cui è
infuriata la polemica nelle ultime settimane- siano determinati da
decreti del presidente del Consiglio (Giornale p.4 e tutti).
Intervista al presidente Anci, Decaro (Corriere della Sera p.4), "né
impunità né immunità, ma serve una svolta - abuso d'ufficio e non solo,
troppe leggi frenano i sindaci".
Sul presidenzialismo (Stampa p.5), niente bicamerale; Casellati e la
bozza: "mi riservo di scriverla", "auspico che sarà condivisa con le
opposizioni".
Su Fatto Quotidiano (p.4), i cento giorni di Meloni: 15 decreti e 5
fiducie in 3 mesi; è record.
Lato Pd, endorsement di Zingaretti per Schlein (Corriere della Sera
p.9), "è l'unica che può cambiarci". Intanto polemiche intorno al caso
Giarrusso, e voci (poi smentite) su Di Maio nel Pd.
Camusso accusa Cgil di maschilismo (Stampa p.8), e le donne del
sindacato si dividono.

ESTERI
Migranti e aiuti di Stato, la premier Meloni cerca l'asse con Michel
"migranti problema di tutti e serve un fondo europeo". La partita
europea del governo si basa su due assi e avrà una tappa importante nel
Consiglio europeo della prossima settimana (tutti). Meloni incontra il
presidente del Consiglio europeo: "miglioriamo i rimpatri dei migranti"
e chiede protezione per il mercato Ue. Ma Bruxelles gela Roma, "non
faremo altro debito per la crisi, usate il Pnrr". Su Sole24Ore (prima e
p.6), nel piano europeo sull'industria verde meno vincoli per gli aiuti
di Stato, nel Green Deal Industrial Plan, che sarà presentato domani
dalla Commissione Ue, l'aspetto più interessante riguarda gli aiuti di
Stato. Le Figaro elogia i 100 giorni di Meloni (Libero p.6), "finora
nessun errore".
La guerra in Ucraina sta cambiando la mappa politica dell'Europa,
spostando il baricentro verso Est, intanto Macron promette nuovi
missili, il pacchetto di armi da Parigi in accordo con l'Italia. Tank,
cannoni e 300mila uomini, la Polonia sarà la corazzata d'Europa, pronta
a traferire i suoi caccia in Ucraina. Varsavia raddoppia gli organici
delle Forze armate, ordina 500 carri di ultima generazione e porta le
spese militari al 4% del Pil (Repubblica p.14 e tutti). La rivelazione
di Johnson alla Bbc su Corriere della Sera (p.6), "Putin minacciò di
uccidermi con un missile". Katalin Novak, presidente dell'Ungheria,
parla al Corriere della Sera (p.7): "siamo con Kiev, non vogliamo la
Russia, Meloni? Un'amica". Oggi incontrerà il presidente Mattarella.
Intanto il Cremlino è pronto a chiamare alle armi fino ad altri 200mila
uomini per la nuova offensiva, i giovani cercano espedienti per non
partire (Stampa p.11). Armi, l'Iran è nel mirino: raid su un convoglio
in Siria (Messaggero p.9). Il caso Zelensky a Sanremo finisce in cda
(Repubblica (p.6), sarà il direttore dell'Intrattenimento a visionare i
due minuti di video prima della messa in onda. Formigli, su Repubblica
(p.26) parla di "paranoie su Zelensky".
Il paradosso del Regno Unito su Repubblica (p.16), uno dei sette paesi
più ricchi e potenti al mondo dove però dilaga la povertà minorile. Sono
4,3 milioni i bambini poveri oltremanica, ossia 3 su 10.

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