Commentario del 27.01.2023

PRIME PAGINE
Ucraina, tempesta di missili (Corriere). Armi a Kiev, la resistenza di Lega e FI (Stampa). Meloni in Libia per raddoppiare i flussi di gas diretti all'Italia (Repubblica). Gli italiani: no alle armi, tassiamo chi le fabbrica (Fatto). Ancora più muri (Avvenire).
Giustizia, dialogo con i pm (Messaggero). Meloni e Nordio: no all'uso distorto delle intercettazioni (Corriere). Intervista a Michele Serra su Foglio: "Il guasto siamo noi".
Scuola in rivolta (Repubblica). La sinistra boicotta gli aumenti ai prof (Giornale). La Cgil contro gli aumenti ai prof (Libero). Zero in condotta (Manifesto).
Regionali Lazio, Rocca in vantaggio su D'Amato (Messaggero). Voto in Lombardia, Fontana in vantaggio (QN).
Economia. In aprile nuovi aiuti sul caro bollette, meno tasse alle imprese che investono (Sole). Bollette a rate? Impossibile (Italia Oggi). Risparmiatori d'azzardo (MF).
Zelensky infuoca Sanremo: "Canto anch'io, no tu no" (Libero). Perché Sanremo può parlare di guerra (QN).

ECONOMIA
Critiche al ministro Valditara e alla sua idea di scuola e, sugli stipendi differenziati, un coro di no. L'apertura alla differenziazione territoriale degli stipendi degli insegnanti in base al costo della vita della regione in cui lavorano, non piace (tutti). C'è l'ok dei presidi ma sindacati e opposizioni insorgono. Il segretario della Cgil, Landini: "Una follia tornare alle gabbie salariali, indietro di 50 anni". Bocciata anche l'apertura ai fondi dei privati. Secondo il Giornale (prima e p.15), la sinistra boicotta gli aumenti ai prof. Chiara Appendino su Stampa (p.17), invita il governo ad investire sulla scuola e non sulle armi. Bianchi, direttore Svimez, su Messaggero (p.6): "bisognerebbe dare, al contrario, un premio a chi accetta di lavorare nelle aree più problematiche, al Sud ma non solo".
Repubblica (p.26) parla di "esodate" da Opzione donna che sono almeno 20mila. I paletti della manovra hanno reso quasi impossibile anticipare l'uscita a 58/59 anni con assegno ridotto. Le lavoratrici: "Il governo ha fatto cassa con noi" e tornano in piazza l'8 febbraio. Intanto dal governo in arrivo un pacchetto di semplificazioni degli oneri burocratici per avviare un'attività commerciale basterà una mail (Messaggero p.7). Sul fisco in arrivo premi a chi sarà in regola e stop alla dichiarazione infedele (Messaggero p.16), il viceministro Leo conferma abolizione dell'Irap e riduzione delle aliquote Irpef.
Caro energia. Da aprile bollette calmierate, sconti a chi consuma di meno (Repubblica p.27, Corriere della Sera p.31), sostegni a famiglie e imprese ma con nuove regole: il modello tedesco. Sole24Ore (prima e p.2-3) parla anche di meno tasse alle imprese che investono. Il ministro Giorgetti, intervistato dal Sole24Ore (p.3), annuncia un nuovo intervento a tutela di nuclei familiari e aziende con modalità differenti dal passato – siamo schiacciati dal debito, favorire la crescita con misure responsabili". E sulle bollette a rate, Italia Oggi (prima e p.29) scrive che è impossibile, l'impresa dovrebbe stipulare una polizza assicurativa per coprire l'intero debito.

POLITICA
Governo diviso sulle forniture di armi all'Ucraina (Stampa in prima e p.6): fronda di Fi e Lega. Le fibrillazioni dei soci di minoranza erano state messe in conto a Palazzo Chigi, ma preoccupa che il Carroccio stia usando la guerra come tema per smarcarsi, approfittando dei sondaggi che segnalano il malessere degli italiani sul tema. Secondo la rilevazione di Swg– ripresa dal Fatto Quotidiano (in prima e p.3) – la maggioranza degli italiani (55%) è contraria all'aumento delle spese militari, su cui solo il 22% si dice favorevole. Salvini rincara la dose attaccando l'annunciata presenza di Zelensky a Sanremo. "Ha tempo da perdere" polemizza il leader della Lega (su tutti). Anche Grillo, Gasparri, Di Battista e rappresentanti No Vax sono contro (Repubblica p.13). Un fronte trasversale che comprende anche gli anti-Nato (Giornale p.3). La Rai però non torna indietro e conferma il video di un paio di minuti di Zelensky prima dello spareggio finale (Corriere della Sera p.6). Per Romagnoli (Stampa p.9) Amadeus-Zelensky è una coppia stonata. Invece Mattioli sul Foglio (in prima e p.3) scrive: avere Zelensky a Sanremo fa bene a chi guarda: mentre ci balocchiamo con sorrisi e canzoni, c'è un dittatore che sta cercando di asservire un popolo libero.
Nel governo, intanto, continua a pesare anche il tema giustizia. Patto Meloni-Nordio per stoppare Lega e Fi: "No a iniziative spot. Sulla Giustizia serve un intervento di sistema" (Stampa p.11, Giornale p.9). Faccia a faccia premier-Guardasigilli, stabilita una road map per la riforma. Il premier blinda il ministro, scrive Libero (p.7), anche se da Meloni arriva l'altolà: "Basta scontri sterili". La premier chiede di avviare un dialogo con le toghe (Repubblica p.8). E il segnale di distensione arriva dall'inaugurazione dell'anno giudiziario, Nordio dice "Autonomia e indipendenza della magistratura pilastri della democrazia" (Messaggero p.3).
Pd verso il Congresso. Via i big e le correnti, arrivano le giovani leve di Schlein e Bonaccini (Stampa p.16, Repubblica p.10). Pronti i quarantenni che stanno puntando ai vertici dem (Corriere p.11).

ESTERI
Nuovo capitolo del riarmo: dopo i carri, Kiev chiede gli F16, Biden torna in Europa (tutti). Il presidente potrebbe raggiungere Varsavia per ribadire il sostegno all'Ucraina. Polonia e Olanda pronte a inviare i caccia, Zelensky: "Servono jet e missili a lungo raggio". Trump attacca: "Prima i tank, poi le testate nucleari. Basta guerra". E Putin reagisce ai tank con un diluvio di missili. Lanciati anche gli ipersonici: 11 morti (tutti). Colpita anche Kiev. La Difesa parla di 37 attacchi aerei. Migliaia di ucraini al buio dopo i raid.
Raddoppiare i flussi del gas verso l'Italia. Missione libica per il governo Meloni (Repubblica p.4, Corriere della Sera p.5). La premier domani a Tripoli per l'accordo tra Eni e compagnia petrolifera. C'è l'obiettivo di convincere le tribù a frenare l'esodo dei migranti. 8 miliardi di investimenti tra i colossi Eni e Noc per estrarre metano dal mare.
Disgelo tra Italia e Francia: vertice per gli accordi sulla difesa (Corriere della Sera p.5). Visita da Crosetto del suo collega francese Lecornu. I rapporti fra i governi di Italia e Francia restano freddi.
Freno della Ue sui migranti: "Più rimpatri e muri". Le Ong vanno verso la resa: navi ferme e senza soldi (Repubblica p.6, Stampa p.15, Corriere della Sera p.10). Lettera della von der Leyen ai leader europei: fondi Ue per costruire barriere ai confini, rimpatri più rapidi.

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