Commentario del 23.01.2023

PRIME PAGINE
Meloni, fiducia in Nordio ma il governo resta diviso (Stampa). Meloni blinda Nordio e teme l'assedio degli alleati (Repubblica, Messaggero, Giornale). Meloni, missione per il gas e su Nordio: piena fiducia (Corriere della Sera). Tentano l'assalto a Nordio per mandare a casa la Meloni (Libero).
Rottamazione continua (Giornale). Lombardia, la ricetta del Cav: "Sanità, lavoro e mobilità" (Giornale). Ignazio La Russa su Libero: "Mi attacca chi non vuole la pace sociale".
Casa, i costi della crisi, mutui più lunghi con importi più bassi (Sole24Ore). Il ritorno dei bond (A&F). Ecco l'Italia che resiste (Tempo).
MMD, Tumbarello e il Sisde di Mori: si sapeva da 11 anni (Fatto Quotidiano).
"Più aiuti dalla Ue" (Repubblica). Intervista al ministro Urso: industria in ripresa, la Ue aiuti gli investimenti (Corriere della Sera).
L'annuncio di Crosetto, "L'Italia manda i missili" Germania sotto assedio sull'invio dei Leopard 2 (Stampa).
Gas dall'Algeria, ecco il piano. L'intervista al ministro Tajani (Esteri): "Il rigassificatore di Piombino dovrà entrare in funzione in primavera" (Messaggero).
Pressing dell'Fbi su Biden (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Sul caro carburante e lo sciopero del 25 e 26 gennaio, c'è l'appello del ministro Urso per evitarlo: "si danneggiano solo i cittadini" ma i gestori lo scavalcano: "ci aiuti Meloni". Sperduto, presidente dei distributori, su Stampa (p.15) promette: "Il governo elimini le sanzioni e la protesta sarà revocata, non siamo noi gli speculatori".
Il ministro Urso, intervistato dal Corriere della Sera (p.7) sembra ottimista: "Il peggio è passato ma la vera ripresa arriverà dopo la metà dell'anno, l'Ue aiuti gli investimenti, nella seconda parte dell'anno tornerà a crescere la produzione" garantisce. Sole24Ore (prima e p.3) evidenzia l'effetto inflazione sulla casa, i costi della crisi, mutui più lunghi con importi più bassi, il rialzo dei tassi d'interesse cambia la richiesta, in manovra un set di misure contro i rincari.
E' boom di dimissioni (tutti): 1,7 milioni in 9 mesi, gli italiani a caccia del lavoro flessibile, il numero di coloro che lasciano il posto continua ad aumentare, dati del ministero del lavoro. Veronese (Uil): "Le priorità si sono modificate anche nella testa dei dipendenti". I giovani rivedono le priorità dopo il Covid. Pierpaolo Bombardieri (Uil), intervistato dal QN (p.6), parla di salari infimi, "il governo si muova – esorta - far crescere il netto in busta paga può ridare fiato a consumi e progetti, il nodo cuneo fiscale vada a beneficio di lavoratori e pensionati o il Paese non riparte". Quadro positivo invece quello dell'istituto Piepoli (Tempo prima e p.2): i cittadini sono meno pessimisti, indice di fiducia nella media nonostante virus, guerra e carovita.

POLITICA
Alta tensione sulla Giustizia, in settimana previsto il faccia a faccia tra premier e Guardasigilli (tutti) ma ora Meloni blinda Nordio: "l'ho voluto fortemente, la fiducia in lui è massima". La premier tenta di riportare la calma nella maggioranza dopo l'affondo sulle intercettazioni del ministro (Stampa p.6). Salvini invita ad evitare lo scontro tra politica e magistratura mentre Boschi sostiene che le intercettazioni servono, Ronzulli non vede tensioni nella maggioranza. Su Stampa (p.6) parla Andrea Delmastro, sottosegretario alla giustizia: "È stato male interpretato, una cosa è parlare da giurista un'altra è fare il ministro". Sul tema anche il viceministro Sisto che parla al Corriere della Sera (p.9): "Forza Italia da sempre con lui, sui costi delle intercettazioni una riflessione è necessaria, una spesa da 200 milioni l'anno, razionalizziamo". Fatto Quotidiano (prima e p.3) riporta il sondaggio Izi secondo cui il 64% degli italiani vuole le intercettazioni.  Intanto il disegno di legge sull'autonomia differenziata è pronto, Calderoli: "problemi superati" ma le diseguaglianze tra Regioni scatenano le opposizioni (Stampa p.14). Luigi Sbarra (Cisl) parla al Messaggero (p.5): "ha ragione Mattarella, l'Italia non va divisa" e parla di "gravi rischi da un testo sull'Autonomia non concertato – e aggiunge - il governo si confronti con noi sul fisco, giù le aliquote per lavoratori e pensionati".    Confronto in tv per i quattro candidati alla segreteria del Pd (tutti). In coro: "serve una nuova classe dirigente" (Repubblica p.8), i 4 concordi anche sul no all'autonomia. Dibattito sul cambio nome del partito voluto in primis, da Schlein. Giornale (prima) parla di rottamazione continua, il Pd si autodistrugge e adesso litiga anche su come chiamarsi. E sulle regionali in Lombardia, interviene Berlusconi (Giornale p.7): "sanità, lavoro e mobilità", il tridente per la regione, "noi non cambieremo nome – dice - ne andiamo fieri". Il presidente del Senato, La Russa parla a Libero (prima e p.4): "con la pace sociale la sinistra è finita, mi attaccano solo per sabotarla".
Su Stampa (p.12): "i dimenticati della sanità", appena tre over 65 su cento godono di assistenza domiciliare, prestazioni tagliate negli anni. In arrivo 2,7 miliardi dal Pnrr ma mancano gli infermieri.

ESTERI
La premier vola in Algeria per lanciare il "piano Mattei" sul gas (tutti). "Più forniture da Algeri per diventare l'hub della Ue: Mediterraneo cruciale", dice. La premier punta a raccogliere 70 miliardi di metri cubi l'anno. Più importazioni da Egitto, Libia e Algeria e 4 nuovi rigassificatori. Il ministro degli esteri Tajani è in Egitto per i casi Regeni e Zaki, da lì l'impegno ad inviare in Italia fino a 3 miliardi di metri cubi di Gas naturale liquefatto entro la fine dell'anno. Tajani parla al Messaggero (p.3), "Egitto strategico sul fronte energetico, ma servono accordi con più Paesi, migranti e terrorismo, è necessario stabilizzare la Libia".
Su Repubblica (p.2) l'intervista al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: "Nessuno vince da solo. Nuovi fondi comuni per l'economia della Ue, chiesto alla Commissione un piano urgente a difesa della competitività dell'Unione per rispondere ai sussidi Usa".
Vertice Macron-Scholz: si prova a riaccendere la locomotiva europea (tutti). Dopo le incomprensioni: "Serve una risposta comune ai sussidi degli Usa". L'ipotesi è usare i soldi non spesi del Recovery. Ucraini accerchiati, russi verso Bakhmut. La Germania sblocca i tank. L'annuncio del ministro Crosetto: "Mandiamo i missili". Mosca: "Si va verso la catastrofe globale" (tutti). Il presidente del Parlamento russo, Volodin: "Pronti a rappresaglie con mezzi più potenti".
Case green, altolà della Bce: "La riforma è da riscrivere" (Messaggero p.7). Lagarde all'Ue: "Ok al principio, ma senza modifiche ci saranno squilibri tra i Paesi.
Ong a Bruxelles, il caso delle lobby, titola dataroom di Gabanelli, Tortora e Offeddu su Corriere della Sera (p.11).

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