Commentario del 13.01.2023

PRIME PAGINE
Benzina, cambia il decreto (Corriere della Sera). Retromarcia sulle accise (Repubblica). Benzina, governo in panne (Stampa). Meloni: se cresce l'Iva, giù le accise (Sole24Ore). Un pieno di proteste (Avvenire). Si sono accisi da soli (Fatto Quotidiano). Trattativa Stato-benzinai (Giornale). Così la sinistra ha impoverito l'Italia (Libero). Benzina sul fuoco (Manifesto). Un passo in avanti e due indietro, dopo il pos, le mascherine e il Mes, la Meloni fa retromarcia pure sulle accise (Notizia). Ira dei benzinai, il governo corre ai ripari (QN). Bonus benzina in autostrada (MF). Inflazione Usa in frenata al 6,5%, positive le Borse Ue, BTp sotto il 4% (Sole24Ore).
Giubileo, lavori al via il governo accelera sulle prime 87 opere (Messaggero). Regionali, l'agenda Salvini per il Lazio (Tempo).
Metsola: pronti a ritirare la pensione ai corrotti (Repubblica).
Macerie e crateri Soledar, l'orrore visto dal satellite (Corriere della Sera). Il Ministro Urso su Messaggero: "Così ricostruiremo l'Ucraina".

ECONOMIA
Il caro carburante ancora in primo piano (tutti). Resta alta la tensione, divisioni nella maggioranza, opposizione all'attacco. Ieri la decisione dei distributori di proclamare uno sciopero, il 25 e 26 gennaio perché "il governo aumenta il prezzo dei carburanti e scarica la responsabilità sui gestori" (Corriere della Sera prima e p.2). "Con i soldi che avremmo speso per tagliare le accise per quattro mesi, se cresce l'Iva giù le accise", Meloni tira dritto, "i fondi stanziati dal governo Draghi valevano 200 euro a lavoratore" (Messaggero p.4). Il presidente dei benzinai di Confcommercio, Bearzi su Stampa (p.2) avvisa: "un litro su tre si vende in nero, il governo fermi gli evasori". Repubblica parla di "retromarcia sulle accise", l'esecutivo modifica il decreto, mentre Stampa (prima e p.2) descrive un governo in panne. La senatrice Licia Ronzulli parla al QN (p.3): "nessun passo falso – dice – la nostra priorità erano le bollette, controlli doverosi ma non criminalizziamo i benzinai". Guerzoni sul Corriere della Sera (p.3) scrive che ogni giorno un esponente della maggioranza rilascia dichiarazioni in controtendenza rispetto alla linea di Palazzo Chigi. Il sottosegretario Fazzolari, in un'intervista a Repubblica (p.3): "rispettiamo il nostro programma, tagli appena possibile".  Flavia Perina su Stampa (p.4) scrive che a destra è già finita la luna di miele: "Lega e Fi hanno agitato lo spauracchio della speculazione e ora lasciano sola la premier sul caro benzina".
Su Repubblica (p.22) si torna a parlare del Pnrr, con i progetti rivisti e assunzioni necessarie, i ministeri lamentano carenza di personale. Per centrare le scadenze si scartano alcuni obiettivi, l'allarme lo lancia il Ministro Lollobrigida.
Libero (prima e p.2) e i numeri del disastro, "così la sinistra ha impoverito l'Italia", titola il quotidiano, da Monti in poi è più che raddoppiato il numero degli indigenti, crollati i patrimoni.  
Corriere della Sera (p.27) e Stampa (p.23) segnalano la decisione dell'Irlanda di riportare nelle bottiglie di vino o di champagne la scritta che avvisa: "danni per la salute", il via libera dell'Ue fa discutere, secondo i ministri Tajani e Lollobrigida: "assurdo, un colpo per il Vigneto italiano".  Intanto per il futuro della Capitale in vista del Giubileo, Messaggero (p.7) riporta il piano per cambiare il volto di Roma, stanziati 1,8 miliardi, i cantieri delle prime 87 opere.

POLITICA
Un esito non affatto scontato quelle delle primarie del Pd anche se Bonaccini sembra parlare già da segretario: "se divento leader, primo incontro con Meloni" dice. Intanto con Schlein potrebbe schierarsi Bettini, Cuperlo ai 5 Stelle: "siete miopi" (Corriere della Sera p.10). Il sindaco di Firenze, Nardella al Corriere della Sera (p.10) dice: "serve l'esperienza di governo di Bonaccini, la chiave sono i territori". Su Giornale (p.10) il sospetto dei dem sull'insistenza sul voto on line di Schlein che allarma i riformisti: "ci vede come ruota di scorta dei grillini".  
Tra le fila del M5s è allarme conti (Corriere della Sera p.11): non pagano 3 su 4, mancano i big e anche Conte: solo 46 i bonifici accreditati, versamenti da 24 persone tra deputati e senatori. E sulle regionali, su Repubblica (p.8), Conte apre ai dem "vedrò il nuovo leader" e Bianchi resta in Rai. L'ex premier presenta la sua candidata ma pesano le assenze di Raggi e Lombardi. "5S mai con Renzi e Calenda" (Fatto Quotidiano p.6). Sulle regionali nel Lazio, Libero (p.8) evidenzia che D'Amato barcolla su tasse e salute e Rocca lo infilza. Su Tempo (prima e p.2-3) l'agenda di Salvini per il Lazio che presenta i candidati della Lega, "siamo pronti a vincere".
Su Stampa (p.9), dal governo l'invito ai medici: "si prescriva solo il generico", l'idea è incentivare il consumo degli equivalenti, in Italia ancora poco utilizzati. Rosy Bindi e Nerina Dirindin su Stampa (p.11) parlano di servizio sanitario malato, "però continua a svelare le nostre capacità, grandi risultati con poche risorse".

ESTERI
Il ministro Urso e il leader di Confindustria, Bonomi ieri a Kiev hanno incontrato Zelensky ribadendo il loro sostegno: "10 progetti per la ricostruzione, le imprese scendono in campo" (Corriere della Sera p.6, Sole24Ore p.5). Il ministro conferma il sostegno del governo alla causa di libertà e indipendenza del popolo ucraino e con Bonomi e Talò prepara la visita della Meloni. Confindustria apre la sede nella capitale, il leader degli imprenditori: "Industria a sostegno della pace". Intanto a Soledar l'inganno dei russi che attaccano in divisa da ucraini (Repubblica p.12, Corriere della Sera p.4). In città si lotta corpo a corpo: per la prima volta più feriti da arma da fuoco che da artiglieria.
Roberta Metsola parla a Repubblica (p.6-7): "Sulle potenze straniere servivano più controlli. Ora taglierò la pensione ai deputati condannati, voglio sanzioni più rapide contro chi non rispetta le regole".
I soldi della Ong Usa sui conti correnti della figlia di Panzeri. Giorgi in cella altre due settimane. Via all'iter per revocare l'immunità a Cozzolino (Repubblica p.7, Stampa p.13, Messaggero p.9). Trovate carte top secret anche nella casa di Biden. Il presidente è sotto inchiesta (Repubblica p.15, Corriere p.12, Stampa p.14, Messaggero p.11).
Lula accusa i militari e attacca Bolsonaro: "È uno squilibrato" (Repubblica p.15, Corriere della Sera p.12). Su Repubblica (p.13) il ministro Tajani: "Il dialogo con Teheran è compromesso. La linea rossa è stata superata, nessun baratto tra diritti e dialogo sul nucleare. Sì a nuove sanzioni della Ue".

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