Commentario del 29.01.2023

IN PRIMA PAGINA
Meloni, un patto con la Libia (Corriere). Accordo da 8 mld sul gas per Eni. Meloni: "Aiutiamo i Paesi africani a crescere" (Sole). Il premier a Tripoli firma l'intesa con la Libia: più gas e cinque motovedette (Repubblica). Giorgia in Africa si riprende quello che il Pd ci ha tolto (Libero). Patto del gas con la Libia e Giorgetti annuncia: "Bollette giù del 405" (Stampa).
Armi a Kiev, Mosca attacca l'Italia (QN). Ucraina, guerra di insulti: Medvedev sfida Crosetto (Stampa). Le offese del Cremlino a Crosetto: "Ma io sto con chi viene aggredito" (Messaggero).
Il ritorno degli anarchici (Repubblica): offensiva di attacchi vandalici. Attacco alle ambasciate a Berlino e Barcellona. E' la galassia anarchica (Stampa). Doppio attacco contro i diplomatici italiani. La "firma" anarchica per il caso Cospito (Corriere).
Italia-Politica. I 100 giorni della Meloni, Libero scrive: altri 1.725 di questi giorni. Polemico il Fatto: 100 giorni di Meloni: figuriamoci i prossimi. Berlusconi al Messaggero: "Bene i primi cento giorni, ora serve semplificare questo Paese".  Per Repubblica è il governo delle retromarce: i cento giorni della destra.
Landini (Cgil) a Repubblica: "Così spaccano il Paese".

ECONOMIA
Bollette, il ministro Giorgetti vede un calo fino al 40% già dal mese di febbraio (su tutti). Il titolare del Mef annuncia tariffe calmierate sul metano da aprile: il ministero studia gli incentivi per chi risparmia sui consumi. Per il Messaggero (p.3) si tratta di una boccata d'ossigeno per imprese e famiglie. Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, al Messaggero (p.3) spiega: "I prezzi diminuiranno per effetto del calo della domanda e dell'aumento della fiducia". Intanto, dopo l'accordo con la Libia per ulteriori forniture di gas, l'ad di Snam Stefano Venier alla Stampa (p.4) dice: "Strada giusta, le forniture del futuro saranno da Sud. Le conseguenze delle politiche energetiche avviate e consolidate oggi – sottolinea Venier – le vedremo negli anni a venire. Motivo per cui lo studio e la realizzazione di nuove infrastrutture sono continui. Senza la rete e punti di ingresso non ci può essere il gas. Oggi i gasdotti sono vicini al 100% della loro capacità, investiamo per potenziare la linea Adriatica".

POLITICA
I 100 giorni del governo Meloni su tutti. L'avvio dell'esecutivo nel segno della discontinuità – scrive il Messaggero (p.4) -: è la prima donna premier e la prima figura politica al vertice dell'esecutivo dopo la parentesi tecnica di Draghi e troppi premier non mandati al potere dal voto popolare. Riforme istituzionali, giustizia e trattativa con l'Ue sono le prossime sfide. Per il Corriere (p.12) l'esordio del governo Meloni è stato senza scossoni sui mercati, anche per effetto di tensioni contenute con l'Europa. Ma le fibrillazioni interne alla maggioranza e i dietrofront stanno minando il cammino delle riforme. Sulle retromarce dei primi tre mesi di governo si concentra Repubblica (in prima e p.4-5): Meloni fa i conti con la realtà ed è stata costretta alle frenate su Pos e benzina, rave, la questione giustizia, lo strappo con la Francia sui migranti.  "Il bilancio dei primi 100 giorni è positivo - dice Silvio Berlusconi al Messaggero (in prima e p.5) -. I primi passi sono andati nella direzione giusta, comunque gli obiettivi riguardano l'intera legislatura e corrispondono agli impegni assunti in campagna elettorale".  Mentre Libero (in apertura) festeggia la ricorrenza dei primi 100 giorni augurando alla Meloni e all'Italia altri 1.725 di questi giorni, il sondaggista Noto a Repubblica (p.5) sottolinea l'assenza di un "bomber" nella squadra di governo: nessun ministro arriva al 50% di fiducia tra gli italiani. Il Fatto (in prima e p.8) attacca: il bilancio dei primi 100 giorni è fatto di retromarce, leggi e flop. Figuriamoci i prossimi. Il giudizio di Landini sulle mosse del governo: "La prima legge di bilancio è sbagliata perché reintroduce i voucher e amplia flat tax e condoni. Ora proveranno a liberalizzare i contratti a tempo. E non c'è alcun confronto sulla riforma del fisco. Si punta - dice a Repubblica (p.8) il numero uno della Cgil - a fare dell'Italia l'hub del gas, una fonte fossile che va superata entro il 2050, quando dovremmo essere l'hub delle energie rinnovabili. È il momento di una nuova politica industriale. E invece si prefigura un folle aumento delle spese militari". Nel mirino di Landini anche la riforma dell'autonomia. "Scelta sciagurata perché divide il nostro Paese e – dice il sindacalista – non supera né il divario territoriale né di disuguaglianze. E quindi è pericolosa". Berlusconi al Messaggero spiega: "Noi crediamo nell'autonomia a patto che non diventi una penalizzazione per il Sud". Il ministro Calderoli alla Stampa (p.14) spiega: "Le critiche non mi toccano. Bonomi ha messo in guardia sul rischio di spaccare l'Italia? In realtà il presidente di Confindustria ha fatto diversi passi in avanti rispetto all'ostilità iniziale. Io sono pronto a lavorare con tutti. E, comunque, la posizione di Bonomi non è quella di tutta Confindustria".
Congresso Pd, il tour di Schlein fa il pieno (Repubblica p.6). "Io sottovalutata, ora vinco e sfido la destra" dice la candidata alla segreteria, che punta su un nuovo statuto sul lavoro e rilancia lo Ius Soli (Stampa p.10). Nel Pd scoppia però il caso Giarrusso: l'ex 5S entra nei dem e appoggia Bonaccini. "Nessuno può dirmi che salgo sul carro del vincitore, visto il momento di difficoltà del Pd" dice Giarrusso al Corriere (p.15). Per il Giornale (p.11) Bonaccini grillizza i dem accogliendo Giarrusso e spingendo per la cancellazione del Jobs Act.

ESTERI
La Meloni a Tripoli firma l'intesa sul gas. Da Roma arrivano altre motovedette ai libici (Repubblica p.12, Stampa p.4-5 e tutti). Accordo tra Eni e Noc per le esportazioni da 8 miliardi di dollari. Investimento per 2 giacimenti. L'Italia – scrive Libero – torna centrale nel mediterraneo.  Per il Giornale (p.4) missione compiuta: l'Italia recupera la "quarta sponda" con il super appalto per il gas in Libia. La premier: "L'Italia sarà l'hub di tutta Europa". Ma il metano arriverà dal 2026. Messaggio a Russia e Cina: "Stop a influenze su Tripoli". Il portavoce del governo libico Hamouda al Corriere (p.7): "L'asse con Roma ci rafforza. La cooperazione continua su petrolio e sbarchi".
Raid anarchici, attacco le ambasciate italiane: "Italia assassina, Cospito libero" (Corriere della Sera p.2 e tutti). A Berlino incendiata l'auto di un diplomatico, violato il consolato di Barcellona. Azioni anche a Torino e Cagliari: in fiamme un ripetitore. Scontri a Roma. La Farnesina rafforza le misure di sicurezza, Repubblica (p.3) riporta l'allarme dell'intelligence: "Attentanti nel nostro Paese, a rischio ministeri e carceri". Il governo conferma la linea dura: "È terrorismo, non arretreremo".
Armi a Kiev, Mosca attacca Roma (Stampa p.2 e tutti). Si inasprisce lo scontro sulle forniture militari, l'ex presidente russo Medvedev contro Crosetto: "Un coglione". Il ministro replica: "Sto con gli aggrediti. Pensi a metter fine alla guerra". Kiev intanto mobilita altri soldati: "Il 24 febbraio nuova invasione russa" (Repubblica p.13). Zelensky teme un attacco per l'anniversario del conflitto.
E a preoccupare nello scenario globale arriva anche l'allarme di un generale Usa: "Ci sarà un conflitto con la Cina entro il 2025" (Repubblica p.13, Corriere della Sera p.16).  La lettera del generale dell'aeronautica statunitense Minihan esorta a prepararsi, riferisce il Washington Post.
Polveriera Israele. A 13 anni fa fuoco su due israeliani, Netanyahu: "Risponderemo" (Repubblica p.15 e tutti).

riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento