Commentario del 15.01.2023

PRIME PAGINE
Meloni avvisa gli alleati (Corriere della Sera). Meloni alza la voce (Giornale). Cento giorni di governo: Lo strappo di Berlusconi (Repubblica). Meloni a nemici e alleati: resto 5 anni (QN).
Benzina, un italiano su due boccia il decreto Meloni (Stampa).
Intervista a Zaia su Corriere della Sera: "Frenare sull'autonomia sarebbe non capire nulla". I paletti di Tajani sull'Autonomia: "Italia non divisa" (Messaggero).
Il ministro Piantedosi parla al Messaggero: "Posti di polizia negli ospedali e trasferte vietate ai violenti". Il colloquio su Stampa con il ministro Valditara: "ecco perché a scuola voglio i tutor".
La schiforma Cartabia è troppo pure per Nordio (Fatto Quotidiano). La sinistra suonata canta l'inno sovietico (Libero).
Ue, muro contro la casa green (Sole24Ore). Case e vino, la partita tra l'Italia e l'Europa (Avvenire). Carbone ardente (Manifesto).
Iran, giustiziato l'ex ministro con passaporto britannico (Messaggero).
"A cena per chiarire", Martina uccisa dall'ex davanti al ristorante (Repubblica e tutti).

ECONOMIA
Il presidente Mattarella ieri ha firmato il decreto carburanti approvato d'urgenza dal governo. Sul Corriere della Sera (p.5) un vademecum su cosa cambia e, nella sua intervista Tabarelli (Nomisma) avvisa: "Il costo è ancora basso ma se il petrolio aumenterà ci sarà la tempesta perfetta". Il caro benzina fa male alla premier, un italiano su due boccia il governo, lo riporta il sondaggio di Ghisleri su Stampa (p.3): solo il 26% promuove l'operato dell'esecutivo su inflazione, bollette e accise, cala la fiducia nella leader Fdi.
Pubblicato dunque il decreto dell'esecutivo, torna l'accisa mobile. Uno sconto automatico della benzina e del diesel se in un bimestre il costo del petrolio supera quello indicato nel Def. E poi il bonus esentasse fino a 200 euro che le imprese potranno concedere ai propri dipendenti (Messaggero p.4 e tutti).
Patuelli (Abi) parla a Stampa (p.7): "la Bce smetta di alzare i tassi, dobbiamo evitare la recessione, l'Europa allunghi le scadenze". E sulla direttiva europea, un conto salato per le case "eco", la classe D, obiettivo del 2033, può costare fino a 40 mila euro (Repubblica p.8), secondo Antonio Decaro, intervistato da Repubblica (p.9), "è la strada giusta ma con incentivi alle famiglie". È scontro aperto all'Europarlamento sul progetto per le abitazioni green (Sole24Ore prima e p.3). Brancaccio (Ance) sul Sole24Ore (p.3): "servono tempi più lunghi e politiche strutturali".

POLITICA
La premer dall'inaugurazione della campagna elettorale in Lombardia manda due messaggi chiari: "siamo qui per restare, in 5 anni voglio cambiare l'Italia, e vogliamo un'Italia che punti alla crescita economia" e cita Garibaldi: "qui o si fa l'Italia o si muore" (Corriere della Sera prima e p.2 e tutti) e fa poi riferimento ai bastoni fra le ruote dall'opposizione e non solo. Tensione tra FdI e FI, l'ira di Berlusconi su Repubblica (p.3) che critica il governo sulle accise.  
È l'autonomia l'altro tema di polemica nel governo. Luca Zaia, intervistato dal Corriere della Sera (p.4): "è una riforma che non lascia indietro nessuno". "Lavoreremo anche perché l'autonomia differenziata non penalizzi il Sud, bisogna fare i Lep", parola del ministro Tajani, "serve equilibrio, l'Italia non sia divisa" ma Calderoli annuncia: "vado avanti" (Messaggero p.6)
In tema di sicurezza, il ministro Piantedosi parla al Messaggero (prima e p.3): "sugli scontri in autostrada la polizia ha fatto un grande lavoro e troveremo tutti i responsabili ed ora in programma presìdi per tutelare i sanitari, inizieremo da Roma e rafforzeremo la presenza di agenti in generale". Intanto c'è la stretta, i tifosi di Roma e Napoli due mesi senza trasferte (Repubblica p.19).
Il ministro Valditara parla su La Stampa (p.14) e spiega come cambierà la scuola con i tutor, "sarà una vittoria del merito" anche se si preannuncia uno scontro con i sindacati.  
Critiche dalle opposizioni al Ministro Sangiuliano per la sua affermazione su Dante (tutti): "il fondatore del pensiero di destra nel nostro Paese è stato Dante Alighieri" ha detto.
Regionali, manca un mese. Chiuse le liste dei candidati, corsa al seggio per vip e giornalisti (Messaggero p.5). In Lombardia, Pd e 5S credono alla rimonta, il candidato di centrosinistra, Majorino (Repubblica p.6): "dopo 28 anni della destra in Regione serve aria fresca". Il candidato alle primarie del Pd, Bonaccini su Stampa (p.10): "Porte aperte a Bersani e D'Alema, con un Pd forte, il M5s ci seguirà". E in un'intervista su Avvenire (p.6) aggiunge: "Pd, la "vecchia guardia" si metta di lato, mi batterò per tassare i giganti della Rete".  
Infine (tutti) Nordio accelera: la Cartabia cambierà, nel mirino la procedibilità a querela. Fatto Quotidiano (prima) titola: la schiforma Cartabia è troppo pure per Nordio.

ESTERI
Tempesta di missili russi su palazzi e civili: tornano buio e vittime (tutti). A Dnipro colpito un condominio, almeno 9 morti e decine di feriti. Zelensky: "Fermate il male".
Guai per il cancelliere Scholz: ministri in crisi e scontri sul carbone (tutti). La ministra della Difesa Lambrecht, criticata per "inadeguatezza", vicina alle dimissioni. Intanto, trovati altri documenti classificati a casa Biden (Stampa p.20, Corriere della Sera p.11). Lo ha riferito la Casa Bianca.
Bolsonaro indagato per istigazione. L'ex ministro Torres arrestato a Brasilia (Corriere della Sera p.11, Stampa p.21, Messaggero p.8). Trovata a casa di Torres bozza di un decreto ritenuto "golpista" in cui proclama "lo stato di difesa" invalidando la vittoria di Lula.
Teheran: impiccato l'ex ministro anglo-iraniano: "Spiava l'Iran per gli inglesi" (Repubblica p.12-13, Stampa p.20, Corriere della Sera p.10). Il moderato Akbari ha ammesso sotto tortura le accuse di spionaggio. La Farnesina: "Orrenda esecuzione".
In Cina fuga dei colossi (Stampa p.24). Da Apple a Tesla fino a Lego e Meta le multinazionali di industria e tech spostano la produzione dal Dragone agli altri Paesi del Sud-Est asiatico.

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