Commentario del 25.02.2022

PRIME PAGINE
Putin scatena la guerra (Corriere). La guerra di Putin (Repubblica). La guerra nel cuore d'Europa (Messaggero). La Sporca Guerra (Stampa). Putin marcia su Kiev Usa e Ue sparano a salve (Fatto). Quel figlio di Putin (Libero). Putin kamikaze (Giornale). Guerra nel cuore d'Europa (Avvenire). Kiev non è sola (Manifesto). Quel gran figlio di Putin l'ha fatto davvero (Notizia). La guerra in Europa (QN).
Mille militari dall'Italia, Draghi: crisi non breve (Giornale). Borse a picco, il gas alle stelle, i rincari dureranno tutto l'anno (Messaggero). Russi verso Kiev, il gas alle stelle, sanzioni: colpite finanza e hi tech (Sole). La guerra la paghiamo noi (Tempo).
On line i professionisti no vax (Italia Oggi). Al ristorante, in albergo e sui bus, da marzo anche senza il vaccino (Messaggero). Altro che parità, le donne ci superano (Libero).

ECONOMIA
Attacco a Kiev. Borse a picco, oro alle stelle, impennata di gas e petrolio, sono le ripercussioni sui mercati dell'attacco a Kiev, riportate da Messaggero (p.11) Corriere (p.16 e altri). La guerra in Ucraina spaventa il mondo e scatena il panico anche sulle Borse. Crollano tutti i listini, Milano giù del 4%, il Brent sfonda quota 100 dollari al barile. Il metallo giallo vola a 2.000, poi ripiega, a Wall Street capriola del Nasdaq che fa +3%. Ondata di vendite sui mercati europei, che bruciano 331 miliardi, si impennano le materie prime, dagli idrocarburi all'alluminio, la Bce potrebbe rivedere il percorso di uscita dagli stimoli monetari (Repubblica p.16). E anche di effetti sulle famiglie parla il Messaggero (p.13): tassi, rialzo più lontano e prosegue il Qe, Bce e Federal Reserve prendono tempo. MF parla di "trincea di Wall Street", con la guerra in Ucraina cadono le borse ma solo quelle europee. In fumo 331 mld, evidenzia anche Stampa (p.20).  Le misure della Ue riporta anche Repubblica (p.12): stop mercati e prestiti ma il blocco bancario divide l'Europa. Su Sole (p.12), Hotel, energia e tech: gli interessi in Italia. Tempo (prima) evidenzia: la guerra la paghiamo ni, timori per i nostri risparmi dopo l'invasione dell'Ucraina.
Bollette e benzina, i rincari dureranno per tutto l'anno, evidenzia Messaggero (p.13), in caso di tagli alle forniture da Mosca il prezzo del gas può arrivare a 200 euro, per le famiglie e le imprese sarebbe insopportabile il raddoppio dei costi. Le nuove tensioni ridimensionano gli effetti delle misure appena varate, voci di nuovi aiuti. Bollette su e meno export, l'Italia rischia di perdere un punto di crescita ma la guerra in Ucraina tocca anche il carrello della spesa, a partire da pane, pasta, farina, biscotti e rischia di mettere in ginocchio pure agricoltura e allevamenti con rincari record (Repubblica p.17). Caro gas, sul tavolo del Governo distacchi e più forniture da Sud (Sole p.14): al vaglio dell'Esecutivo, interrompibilità dei clienti industriali salvaguardando il sistema produttivo, massimizzazione dei flussi dai gasdotti esistenti e riserve strategiche.
La Ue colpisce duro per isolare l'economia russa dal mondo (Sole p.5). Le sanzioni boomerang: dal cibo alla ceramica, imprese a rischio blocco (Messaggero p.14): gli scambi commerciali tra Italia e Russia si sono ridotti, ma riguardano beni strategici, in bilico metà dell'argilla per il distretto di Sassuolo. L'appello di Bonomi (Confindustria): "difendere l'industria". Sole (p.8) riporta la dichiarazione del numero uno di Confindustria: "Ora la priorità è difendere l'industria, impossibile mia candidatura a Lega Calcio". Le imprese italiane vedono sfumare almeno sette mld di export – evidenzia Corriere (p.16) – Bonomi: "noi esposti, ripresa frenata". Anche Emma Marcegaglia, intervistata da Repubblica (p.16), parla di "sanzioni che servono ma non colpiscano noi più di Mosca - questo dramma deve portarci a una strategia italiana e europea per non dipendere più dal gas russo". Bernabè intervistato da Stampa (p.21) sottolinea che "il vero problema sono i prezzi, ora – dice - rischiamo tensioni sociali, politica energetica da ripensare, siamo nella crisi perfetta, adesso intervenire è più complicato".
Turismo. Il Ministro Garavaglia parla al Corriere (p.27) e garantisce: "con le riaperture, il nostro turismo torna competitivo, dopo l'annuncio dell'allentamento delle restrizioni, per la Pasqua, abbiamo ricevuto subito segnali molto positivi – possibili altri aiuti, valuteremo gli effetti della guerra".
Smart working, le nuove regole su Stampa (p.27): dal 1° aprile, necessari accordi individuali per il lavoro da casa, il governo intanto prepara una semplificazione.

POLITICA
"Dobbiamo essere uniti, fermi e decisi", la linea di Draghi a sostegno di Kiev (Corriere p.17-19 e tutti). Il premier: capisco le preoccupazioni degli italiani, la crisi può durare a lungo e dobbiamo essere preparati. Martedì il voto sulle comunicazioni in Parlamento. I partiti contro l'invasione, ma è polemica Pd-Lega. Salvini: si, Mosca ha torto. La condanna trasversale, da Letta a Conte e Meloni. I dem al leghista: accusi Putin con chiarezza, poi il leader precisa e va all'ambasciata ucraina. Anche Mattarella preoccupato parla di "fatti gravi". L'ipotesi è che la crisi si allarghi ad Est. Al Quirinale il Consiglio supremo di Difesa, con i timori di un effetto domino con la Cina. Anche sul Messaggero (p.5) le parole del premier Draghi: "Con Mosca dialogo impossibile, la crisi durerà a lungo". La decisione è di tenere aperta l'ambasciata di Kiev: "L'Ucraina è un Paese sovrano e amico". Per Repubblica (p.18) i fan di Putin sono in ritirata: dopo gaffe e omissioni, il silenzio di Berlusconi. Salvini condanna l'aggressione ma per tutto il giorno non nomina mai il leader russo, giravolta di Meloni. Il sit-in contro l'invasione divide Pd e 5S, Letta: "Le sanzioni devono fare male". A Roma con i dem sotto l'ambasciata ex sovietica Iv, Verdi, Si e Azione. Assenti i grillini. L'Italia invia altri mille soldati nell'Est, una nave e quattro F35 ai confini della Nato, sottolinea la Stampa (p.16). Il governo intanto vara il decreto, con 110 milioni di aiuti a Kiev. Enrico Letta, intervistato da Stampa (p.17) chiede: "Sanzioni durissime per la Russia, l'Ue sospenda il patto di stabilità - democrazia e libertà sono valori non negoziabili, c'è una vena di follia che non avevo mai visto nelle azioni di Putin". Nelle piazze italiane scatta anche la mobilitazione per la pace dove è assente però il M5S: un migliaio di persone al presidio di Milano. Libero (p.9) riferisce invece delle minacce russe all'Italia: "Pensate a ciò che fate". I toni duri dell'ambasciatore di Putin convocato dalla Farnesina. Draghi pronto ad approvare nuove sanzioni e annuncia: smetteremo di acquistare gas. Il quotidiano attacca poi la sinistra parlando di "iniziative inutili" con monumenti illuminati e fiaccolate per la pace. Sindacati, centri sociali, dem e partitini scendono in piazza contro la Russia. Difficile che bandiere arcobaleno e luci al Colosseo possano far paura a Putin, sottolinea. Virus. Ristoranti, hotel e bus anche senza vaccino, verso il sì già a marzo. Sul tavolo del governo l'ipotesi di ridurre le occasioni in cui è richiesto il Super pass. Resta al palo la campagna vaccinale, ed arriva la mossa delle Regioni: "Hub dedicati per chi vorrà Novavax". Le prime dosi ferme a 5-6 mila al giorno. Sì dell'Ema a Moderna per la fascia 6-11 anni. Contagi ancora giù ma crollano i vaccini, in una settimana dimezzate le prime dosi, scrive la Stampa (p.26). Netta flessione soprattutto tra i bambini: restano quasi cinque milioni di italiani senza alcuna protezione. Per il Qn (p.19) restano le mascherine al chiuso, in arrivo l'ordinanza del ministro. Anche se lo stato d'emergenza durerà fino al 31 marzo, il governo vuole procedere con cautela.

ESTERI
24.02.2022. Putin scatena la guerra, attacco a Kiev. La marcia di Putin sull'Ucraina (Repubblica p.2-7 e tutti). Zelensky: "Siamo stati lasciati soli ma io resto qui". Ucraina attaccata su tre fronti: da Nord, da Est e via mare. Donbass e Dnepr i tre obiettivi chiave dell'offensiva. Lanciati oltre 300 missili contro 70 obiettivi Oltre cento vittime. Presa Chernobyl, timori per la centrale. Cadono le bombe sulla città, sorvolata dagli elicotteri russi. Si teme un assalto ai palazzi governativi e l'ambasciata francese fa arrivare le teste di cuoio da Parigi. Grande fuga in auto verso i Paesi della Ue: code lunghissime di auto e camion carichi di gente per salvarsi. È emergenza profughi: si rischiano un milione di rifugiati.
L'annuncio di Putin in tv: "Guai a chi ci attacca, pagherà le conseguenze" (Repubblica p.8, Corriere e altri). "Ogni potenziale aggressore affronterà la sconfitta e una risposta inimmaginabile se dovesse colpirci direttamente". Navalny dal carcere: "Guerra sbagliata". Proteste e 1.700 arresti in Russia. Macron sente Putin: "Fermatevi immediatamente" ma il leader russo spiega le "motivazioni dell'attacco".
"Aggressione decisa da tempo": Biden rafforza le sanzioni Usa: Misure devastanti. (Repubblica p.10, Corriere p.13, Stampa p.12). "Putin è l'aggressore. Lui ha scelto questa guerra, e ora lui e il suo paese ne subiranno le conseguenze". Altri 7.000 soldati americani in Europa. Ora sono 100mila: "Difenderemo ogni centimetro della Nato".
Pechino non usa la parola "invasione" (Repubblica p.10, Corriere p.13, e altri). Il caos ucraino può essere un assist alle mire sull'isola capitalista. La reazione imbarazzata della Cina. Xi non condanna Putin in modo esplicito, ma non vuole inimicarsi Europa e Usa.
Iran: "È stata la Nato a provocare la crisi" (Repubblica p.10). L'invasione ucraina? "Ha le sue radici nelle provocazioni della Nato" secondo il ministro degli Esteri iraniano.
Prodi: "Gli effetti delle misure colpiscono Italia e Ue. Ora gli Usa ci dimostrino la loro solidarietà" (Corriere p.21). "La perdita non sarebbe solo temporanea, in certi casi i russi ci sostituirebbero con prodotti cinesi. L'Europa non può permettersi tanti approcci diversi".

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