Commentario 08.02.2022

PRIME PAGINE
"Il caro energia si mangia il Recovery": l'allarme del ministro
Cingolani su Stampa e altri. Pnrr, Cingolani e Giovannini i due ministri
in ritardo sui piani (Repubblica).
Italia-Economia. Allarme spread: torna la tensione sul debito italiano
(Repubblica). "Missione incompiuta" scrive MF: spread, inflazione e Pnrr
lento incombono sul lavoro di Draghi.
Italia-Politica. M5S, il Tribunale di Napoli sospende nuovo statuto e
nomina di Conte (Sole, Corriere e tutti). Decapitati i 5S (Repubblica).
Il giudice: Conte non è il capo del Movimento. Il ritorno di Grillo
(Messaggero). Grillini allo sbando (QN). "La tragedia dei 5S finisce in
farsa" titola Libero. Per il Fatto è "il nuovo conticidio delle carte
bollate".
Virus, via le mascherine in tutta Italia (Messaggero). Via l'obbligo: da
venerdì si esce senza mascherina (Repubblica, Stampa e tutti).
Ucraina, Putin-Macron: spiragli per evitare la guerra (Repubblica,
Corriere). Il presidente francese a Mosca da Putin: costruire una de
escalation (Sole).
Cronaca. Milano, vento a 110 all'ora: scoperchiata la stazione (Corriere).

ECONOMIA
Il piano per il caro-energia e le mosse del governo su tutti. "Il caro
bollette può annullare il Pnrr", è l'avviso del Ministro Cingolani su
Messaggero (prima e p.2), Stampa (prima e p.2 e altri): il Recovery non
mette tutto in sicurezza. Quest'anno l'Italia, se centrerà tutti gli
obiettivi, riceverà 40 mld in due rate dall'Europa. L'aumento delle
bollette, per le sole imprese, rischia di essere di 37,5 mld,
praticamente quasi quanto i fondi europei. Bombardieri (Uil): "la corsa
dei prezzi erode i salari, il patto di fabbrica va rivisto". "I rincari
si mangiano il Pnrr" (Tempo p.4).
Il caro bollette non frena la sua corsa. Rincari del gas fino al 600%,
come uno tsunami su Pmi e turismo in ginocchio (Messaggero p.3): in
grave difficoltà, hotel, piccoli commercianti, costruttori edili,
coltivatori e artigiani mentre il prezzo della benzina supera quota 2
euro. L'allarme di Confindustria con Regina che tuona: "Da crisi come
questa se ne esce in due modi, o saltano per aria le imprese o si
scarica tutto sui cittadini che consumano, basta perdere altro tempo". E
sono oltre 700mila le aziende italiane a rischio insolvenza a causa
della mancata proroga delle moratorie sui prestiti bancari, intanto
proseguono al Mef, gli incontri per definire la proroga sui crediti
garantiti dallo Stato (Messaggero p.3). Repubblica (p.5) parla di "ansia
sui ritardi del Pnrr", i ministri più in difficoltà, Cingolani e
Giovannini. I due sono infatti alle prese con le lentezze delle
strutture burocratiche, a rischio 24 mld. Giovedì un nuovo intervento
per le bollette di famiglie e Pmi ma non ci sarà scostamento – scrive
Repubblica (p.6). L'assalto al Tesoro di partiti e imprese: "Il Paese
non regge, scostamento subito", riporta Stampa (p.2), il governo prepara
5 mld senza nuovo deficit, presto in Cdm, ma fondi da aprile. Da Forza
Italia al Pd, riporta Corriere (p.27), uno scostamento di bilancio per
aumentare gli aiuti sulle bollette. Valentini, nella sua analisi su
Italia Oggi (p.2) afferma: "la burocrazia può far naufragare il Pnrr".
Il Ministro Cingolani parla a Stampa (p.3): "Il Pnrr non basta, servono
soluzioni efficienti per la svolta green - non sono nuclearista ma
l'atomo di quarta generazione può essere decisivo, la transizione è
soltanto agli inizi, dobbiamo effettuare ricerca senza pregiudizi".
Anche Gualtieri dice: "sul Pnrr ci sono dei problemi – ho chiesto una
correzione" (Stampa p.6). Il sottosegretario all'Economia, Freni, parla
al Corriere (p.27): "contro il caro-energia, previsto un nuovo
intervento in poche settimane – dice – almeno 7 mld che si aggiungono ai
5".
Repubblica (p.7) evidenzia il record dei prezzi che rallenta il Pil e
dalla fiammata, rischio interessi per 17 mld, il governo ha stimato una
riduzione della spesa per il prossimo triennio.
Messaggero (p.9) segnala la grande mappa degli esercizi ribelli: I
negozi dei negazionisti, la chat del mercato nero, sette giorni di
shopping senza Green pass, 2mila attività per gli acquisti illegali,
scatta il mutuo soccorso tra imprenditori.

POLITICA
In primo piano la notizia dell'azzeramento dei vertici dei 5Stelle,
Conte: non decide un tribunale (Corriere p.2-3 e tutti). I giudici di
Napoli sospendono le nomine, ora servirà un nuovo voto tra gli iscritti
e arriva l'attacco di Casaleggio. Il Movimento ora è nel caos con Di
Maio in attesa. Tutti i poteri tornano nelle mani di Grillo. Il Pd si
ritrova senza sponda: un errore puntare solo su di lui, scrive il
Messaggero (p.5). La linea è quella di aspettare il giudizio di merito.
Ma per i dem, l'ex premier è un' "anatra zoppa". Divergenze erano già
emerse nella partita del Colle. Ora si guarda a Di Maio e al Centro.
Renzi intanto continua con l'operazione Centro: ora una Costituente
partendo dal garantismo (Messaggero p.6). L'intesa con Toti non basta:
si alza l'asticella. Il banco di prova è il referendum sulla giustizia.
Sulla riforma elettorale c'è l'idea del doppio turno alla francese con
elezione diretta del premier. La Stampa (p.8) segnala il voto in aula
sul fine vita, con il Carroccio che dà battaglia: "Vogliamo fermarlo".
Domani alla Camera il disegno di legge sul suicidio assistito. Muro
anche sull'utero in affitto: punire chi va all'estero. Il Corriere (p.7)
segnala tensione tra Salvini e Meloni. La leader: guideremo il governo.
E c'è il disgelo con Berlusconi. FdI annuncia: "Faremo il campo dei
conservatori", il leader leghista: "La chiamerò, anche se insulta".
Virus. Via il primo obbligo: da venerdì si esce senza mascherina
(Repubblica p.16 e tutti). Addio alle protezioni all'aperto in tutta
Italia, a prescindere dai colori. Costa: "A fine marzo lo stato di
emergenza non sarà prorogato". Confermata anche la riapertura delle
discoteche: capienza però ridotta della metà. "Ora siamo arrivati alla
coda della pandemia, spero che con Omicron il virus diventi endemico",
così l'immunologo Abrignani al Corriere (p.9), che aggiunge: con l'85%
di vaccinati torniamo alla vita normale. Repubblica (p.19) racconta
invece del Long Covid: uno su tre ne soffre, con disturbi anche dopo un
anno che però, con il vaccino, sono attenuati.

ESTERI
Putin-Macron: spiragli per evitare la guerra (Repubblica prima e p.8 e
tutti). L'incontro sulla crisi ucraina è stato definito "utile" dal
presidente russo, che risentirà Macron nei prossimi giorni. Ma
continuano i movimenti di soldati e mezzi di Mosca verso il confine con
l'Ucraina. Secondo Putin, sul tavolo, idee interessanti su cui lavorare
(Repubblica p.8). Ucraina, prove di intesa, "Serve una de-escalation"
(Messaggero p.11), un faccia a faccia di oltre cinque ore, ma non sono
state raggiunte vere intese e oggi Macron vola a Kiev poi il vertice con
Scholz e Duda. Manifesto (prima) evidenzia: dopo l'incontro, restano i
nodi sul ruolo della Nato e l'incognita sulle forniture energetiche.
Su Repubblica (p.7), l'intervista al consigliere del Parlamento ucraino,
Volkivskyi: "preferiamo Erdogan mediatore – dice - il 10 aprile ci
saranno le elezioni in Francia e Macron vuole rinforzare la sua immagine
di leader europeo mettendo sul tavolo un'architettura della sicurezza da
Parigi nell'estremo oriente russo. E per noi sarà un guaio". L'armata
che pesa sul negoziato, la Russia sposta verso l'Ucraina incrociatori e
pretoriani ceceni (Repubblica p.9).
Intanto Biden riceve Scholz ,"Berlino affidabile, se Putin invade, Nord
Stream 2 salta", a Washington, primo incontro tra i due leader dopo le
polemiche sull'ambiguità tedesca ma sul gasdotto il cancelliere non si
sbilancia (Repubblica p.11).
Usa e Ue dicono stop ai ricatti della Russia (Messaggero p.2), insieme
per assicurare al Vecchio Continente i volumi di gas di cui ha bisogno
in caso di ulteriore escalation nei rapporti con Mosca. Bruxelles
prepara i piani di emergenza nel caso di crisi a Est e strappa la
promessa a Washington. Intanto lo spread rialza la testa ed è allarme
(tutti). Lagarde: "aumento dei tassi entro la fine dell'anno, lo spread
vola a quota 164. Sul Pnrr qualche nube, il timore principale è legato
al cambio di rotta della politica monetaria della Bce. Dopo anni di
tassi sotto zero e misure espansive, le banche centrali stanno
preparandosi a stringere la cinghia (Messaggero p.2, Repubblica prima e
p.6 e altri). Gentiloni avverte: "la crescita c'è ma sta perdendo
slancio" (Stampa p.4). Per Francoforte non ci sono segnali di
un'inflazione significativamente sopra l'obiettivo del 2%, che
richiederebbe una stretta rilevante perciò non bisogna affrettare
conclusioni sui rialzi dei tassi (MF p.3).
Miliziani dell'Isis in Europa grazie ai passaporti falsi, preso il
regista dell'operazione (Messaggero p.11): preso il capo della cellula
che stava spaventando Europa e Stati Uniti. Dal Istanbul gestiva due
canali Telegram, attraverso i quali i terroristi dell'Isis in fuga dalla
Siria, potevano prenotare passaporti puliti per entrare liberamente in
America o in un Paese della Ue.
I "dannati della Libia", scrive Stampa (p.15): nel 2021 intercettati e
riportati indietro, 32mila migranti, un numero tre volte quello
dell'anno prima.
Infine su tutti i quotidiani, il caso di Meta, l'azienda di Zuckerberg
che potrebbe chiudere Facebook e Instagram in Europa privando il Vecchio
continente dei suoi social più diffusi. Meta avvisa Bruxelles: "Europa
senza Facebook se bloccate i nostri dati".



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