Commentario del 18.02.2022

PRIME PAGINE
Esteri. Prove di guerra in Ucraina, Biden: Mosca vuole invadere (Corriere). I filorussi colpiscono un asilo nel Dombass e danno la colpa a Kiev (Foglio). Kiev, punto di rottura (Repubblica). Ucraina sull'orlo della guerra (Stampa)
Politica. Draghi, strigliata ai partiti (Corriere). Draghi attacca il Parlamento, i partiti replicano: "Tu cambia metodo" (Fatto). Crisanti: "Via le mascherine, anche a scuola ora meno divieti (Giornale). Governo, l'ira di Draghi (Repubblica). La sanità post-Covid: persi 12mila medici (Stampa)
Economia. Il caro-energia sta cancellando l'agricoltura (Libero). Bollette, gli aiuti fermi a 5 miliardi, ma è svolta per il solare (Messaggero). Oggi le misure per rispondere al caro-bollette: piano da 5,5 miliardi (Repubblica)

ECONOMIA
Bollette, sconti alle aziende e più aiuti per le famiglie: sul solare è svolta radicale (Messaggero p.8). Oggi all'esame del Cdm il nuovo decreto con le misure strutturali. Le risorse sul tavolo ferme a 5-6 miliardi, spianata però la strada alle energie alternative.
Sulle bollette aiuti fino a giugno, e tornano gli incentivi auto, scrive Repubblica (p.4). Draghi: "Misura per sostenere la ripresa". Il decreto sarà da 7 miliardi, dei quali 5,5 per contrastare il caro energia che colpisce famiglie e imprese: ma c'è il nodo delle coperture. L'incubo energia affossa la ceramica, come sottolinea la Stampa (p.17): "Costretti ad investire fuori dall'Italia". Il distretto è il più colpito dalla corsa dei prezzi. Un modello di innovazione, ma ora cento industrie lavorano in perdita.  Libero (prima e p.2) si concentra invece sull'impatto del caro-energia sull'agricoltura. Sempre più costoso produrre cibo: agricoltori stremati, a rischio le forniture. La protesta in tutto il Paese: i prezzi di riscaldamenti e mangimi sono schizzati. Con i nuovi rincari produrre un litro di latte costa 46 centesimi, ma i caseifici ne incassano 40 al massimo. Inevitabili altri aumenti anche per i consumatori. Ormai dipendiamo dall'estero pure per pane e carne. Il colpo a contadini e allevatori provocherà una riduzione della quota di mercato nazionale a scapito di quella straniera. Saremo in balia degli altri come sul gas.
Pubblica amministrazione, sul Sole (prima e p.2) intervista al ministro Brunetta: "Nel nuovo decreto sul Pnrr tempi dimezzati per la Pa". Poi aggiunge: "Entro due settimane il dl per tagliare i termini di conclusione degli iter amministrativi e rilanciare la valutazione dei dipendenti con anagrafe digitale e fascicolo personale".
Per quanto riguarda l'utilizzo del contante il tetto resta a 2000 euro, con il Messaggero (p.9) che riporta tutti i correttivi al Milleproroghe. Tra le misure approvate anche la moratoria di un anno per stabilizzare i precari della Pa. I fondi confiscati alla famiglia Riva per l'Ilva saranno utilizzati per le bonifiche ambientali. Tra le misure il Giornale (p.14) riferisce del bonus psicologo, sul quale arriva l'ok: si tratta di un aiuto da 600 euro. Stanziati in totale 20 milioni divisi tra pubblico e privati, il voucher sarà assegnato in base all'Isee.
Auto, vendite ancora giù in Europa, e l'Italia ora punta sugli incentivi (Messaggero p.16). A gennaio il mercato ha registrato un calo del 2,4% con la transizione energetica che spinge soltanto le elettriche. Sul tavolo del governo provvedimento da 1 miliardo, con Giorgetti e Cingolani che assicurano il varo imminente.

POLITICA
Governo sotto quattro volte, blitz sul tetto ai contanti. E Draghi striglia i partiti (Repubblica p.2-3 e tutti). Notte di liti alla Camera sul decreto Milleproroghe: il centrodestra riporta il limite a 2mila euro, maggioranza spaccata anche su Ilva e scuola. Il premier ai ministri: "Garantite i voti o non si va avanti". Il quotidiano racconta poi il retroscena dell'aut aut del premier: "Se volete perder tempo trovatevi un altro". Draghi torna da Bruxelles e mette al corrente Mattarella, poi l'ultimatum in cabina di regia con Giorgetti che replica: "Devi coinvolgere i leader". Anche Orlando si sfoga: "Se va avanti così rischiamo che la Lega porti il Paese al voto". "Questo sistema politico è morto, così i partiti non servono a niente", così Massimo Cacciari intervistato da Stampa (p.11). Il filosofo: "Folle quel no alla cannabis, sul fine vita nessuno può ergersi a giudice di un altro. Non ci sono poteri neutri". Il Corriere (p.6) riferisce del pressing di Lega e Forza Italia: "Election day per il referendum". L'obiettivo è accorparli alle Amministrative per favorire il quorum, con un risparmio di 200 milioni. Anche per il Messaggero (p.10) sul referendum la battaglia si sposta sul quorum. Divisioni però nei partiti: Meloni annuncia che appoggerà due quesiti, arriva un no (ma non unitario) nel Pd.
Virus. Più tifosi allo stadio, visite in ospedale; riaprono anche i bar di cinema e teatri (Corriere p.14 e altri). Il calendario per allenare le restrizioni. Green pass, no all'abolizione dal 1 aprile, ma non servirà all'aperto. La Stampa (p.18) racconta intanto dell'impatto dell'emergenza Covid sui medici "in fuga". In pensione, passati al privato oppure trasferiti all'estero: in due anni la sanità pubblica ha perso 12 mila camici bianchi. Tra i temi anche quello della scuola: sfila in piazza la rabbia degli studenti che parlano di "scuola senza futuro" e chiedono al ministro Bianchi di lasciare. Oggi cortei in 40 città dopo i due studenti morti durante lo stage. A Torino raffica di occupazioni.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani ancora l'escalation ucraina. E' l'ora delle bombe, si infiamma il Donbass: colpito anche un asilo (Messaggero p.2-3 e tutti). Secondo l'Ocse ci sono state 500 esplosioni in una sola notte, con colpi di mortaio anche su un liceo che hanno causato tre feriti. Scambio di accuse tra Kiev ed i ribelli filorussi, e Biden ammonisce: "Invasione imminente".
Secondo la Casa Bianca "Mosca cerca pretesti, possibili finti attacchi chimici", il Cremlino però incalza: dite a Kiev della Nato o reagiremo. Nelle immagini satellitari arrivano le prove del bluff di Mosca: ponti e altri soldati al confine, con Blinken che parla di "attacco catastrofico" (Corriere p.3). Il segretario di Stato all'Onu spiega nei dettagli i piani di aggressione. Draghi volerà a Mosca e chiede a Putin di incontrare Zelensky. Vertice a Bruxelles, il premier è per la linea della fermezza.
Anche la Stampa (p.6) parla della imminente visita a Mosca del premier e del suo messaggio all'Occidente: "Sia unito, non mostriamoci deboli".
Mosca intanto espelle il vice ambasciatore statunitense e scrive a Washinghton: lasciate l'Est Europa (Messaggero p.3). Messaggi di fuoco e retromarce, al Cremlino è lotta tra fazioni scrive nella sua analisi su Stampa (p.4) Anna Zafesova. Il "niet" alle proposte Usa è apparso sul sito del ministero degli Esteri e poi corretto, l'ala sovranista vuole la guerra ma gli oligarchi no: perderebbero troppo dalle sanzioni. Il Messaggero (p.5) ci porta invece tra le gente di Kiev: "Stavolta abbiamo paura, ma da qui non fuggiamo. Non vogliamo rinunciare alla nostra normalità".
Intanto Macron chiude la missione in Mali: "Ritiro, ma non abbiamo fallito" (Corriere p.16). Addio "coordinato" dei francesi e delle forze della Ue in 6 mesi. L'annuncio davanti ai leader africani. "Non possiamo più restare impegnati militarmente a fianco di autorità di fatto (il governo golpista del Mali) delle quali non condividiamo né la strategia né gli obiettivi nascosti, e che fanno ricorso a mercenari della società russa Wagner dalle ambizioni predatrici". Con queste parole il presidente Emmanuel Macron ha confermato quel che ormai si sapeva da giorni, e cioè che la Francia pone fine in Mali alle operazioni Barkhane e Takuba, che conduceva con l'aiuto dei partner dell'Unione europea e del Canada.

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