Commentario del 15.02.2022

PRIME PAGINE
Sfida globale per evitare la guerra (Stampa). Uno spiraglio per Kiev (Repubblica). Ucraina, l'ultima trattativa (Messaggero). Ucraina, spiragli e timori (Corriere). Ucraina, la Russia riapre al dialogo ma sui mercati prevale la volatilità (Sole). Agonia Ucraina, Putin muove le truppe (QN). Sul filo del rasoio (Manifesto). Tregua minacce (Giornale).
Bonus casa, salgono i massimali, nuove norme su porti e spiagge (Messaggero). Sulle bollette e il Superbonus è rissa incrociata tra i partiti (Giornale).
Virus. Garavaglia (Repubblica): "Facciamo come la Francia, ad aprile via il Green Pass". Da oggi i No vax sospesi dal lavoro, badanti irregolari, il nodo controlli (Messaggero). Obbligo vaccinale in frantumi (Tempo). Meno virus, più divieti (Libero).
Sedicenne muore in un incidente durante uno stage scuola-lavoro su Giornale e tutti.

ECONOMIA
Over50, scattano da oggi i controlli al lavoro per 400mila dipendenti, anche per chi lavora in smart working, e intanto fallisce il raduno dei no pass a Roma con 100 persone al presidio, due denunciati. (Corriere p.8 e altri). Da oggi il super green pass è necessario per andare a lavorare ma restano mezzo mln di irriducibili (Stampa p.16). Messaggero (p.8) evidenzia: no vax sospesi dal lavoro ma controlli impossibili per i badanti non regolari. Anche le famiglie passibili di sanzioni se non verificano il certificato delle colf.
Sette mld per arginare il caro-bollette, pressing dei partiti, venerdì il via libera, tavolo con Confindustria, più fondi a famiglie e aziende, semplificazioni per le rinnovabili e pannelli nelle scuole (Stampa p.10). Tempo (p.2) attacca: ancora buio sulle bollette, Draghi rinvia a venerdì il cdm per gli interventi. Sbarra (Cisl) in una lettera su Stampa (p.10) parla di "un patto sociale per proteggere i salari. Imprese, sindacato e Governo devono ritrovarsi nello stesso cantiere riformatore, cooperando per rispondere a problemi comuni, rilanciando produzione".
Intanto il governo punta al raddoppio della produzione di gas e si riaccende il dibattito sulla politica energetica (Stampa p.11). Anche Sole (p.5) parla di un anno per raddoppiare le estrazioni, ipotesi di un commissario per accelerare ma servono almeno 10 mesi.
Nuove regole per le spiagge, la Lega apre, prove di intesa, l'emendamento è atteso oggi in Cdm (Corriere p.10). Stampa (p.12) evidenzia: Draghi accelera sulle gare ma "tutele alle imprese" dice, FdI sulle barricate. Dai balneari ai bonus edilizi: prove di forza tra Draghi e i partiti, evidenzia Foglio (prima).
Sul superbonus è spaccatura del Carroccio, Giorgetti: "è una droga per l'edilizia" ma Salvini lo smentisce: "aiuta gli italiani" (Stampa p.13, Repubblica p.8 e altri). Il leader della Lega risponde all'affondo del ministro: "L'incentivo al 110% è efficace", il capo 5Stelle si rivolge a Draghi: "scelga con chi stare". Oggi cdm sui balneari e giovedì le bollette. Messaggero (p.7) segnala: superbonus, tre cessioni e tetti più alti sui prezzi, giovedì le modifiche nel decreto legge, un bollino certificherà la bontà dei crediti. Notizia racconta di un Salvini alla resa dei conti con Giorgetti. Tajani (Fi) difende il Superbonus: "Aiuta un settore che è strategico per la ripresa", dice (Giornale p.9).  
 "Partiti lontani dalla gente" – critica Landini (Cgil), intervistato dal Corriere (p.11), "stop agli aiuti a pioggia, più attenzione all'industria, in Italia abbiamo una capacità produttiva da1,5 mln di auto e ne facciamo meno della metà".
Su Libero (prima e p.30 e altri) la corsa del presidente Bonomi per diventare presidente della Lega: "da Confindustria alla serie A, Bonomi uomo per ogni poltrona", scrive il quotidiano.
Lo schianto durante lo stage e Giuseppe muore a 16 anni a bordo del furgone di una ditta idraulica su Stampa (p.20 e tutti), la rabbia degli studenti "aboliamo gli stage". Il Ministro Bianchi chiede subito più sicurezza "e – dice – interverremo".

POLITICA
Dalla giustizia all'eutanasia, partiti divisi dai referendum (Corriere p.12, Repubblica p.12). Alla Consulta si gioca oggi il destino di ben otto referendum - sei sulla giustizia, uno sull'eutanasia, uno sulla cannabis. La Consulta decide sui referendum, il voto dei cittadini può sorpassare il Parlamento, il verdetto tra oggi e domani, col "sì" , alle urne in primavera (Giornale p.7).
Elly Schlein, vicepresidente dell'Emilia-Romagna parla al Corriere (p.14): "Stare al governo non è l'unico fine, la sinistra si organizzi – dice – è inquietante che ci sia chi pensa di andare avanti con questa maggioranza anche dopo le elezioni politiche".
Franco (Corriere p.10) parla di "rincorsa elettorale dentro e fuori dal governo" e analizza il momento difficile per il governo tra rincari, concessioni balneari e divisioni. Secondo il ministro Franceschini, intervistato da Repubblica (p.11), una Lega moderata può essere la svolta – non vedo il ritorno del centro, con Mattarella al Colle e Draghi al governo abbiamo l'assetto migliore per affrontare le sfide sul Pnnr e l'energia", dice.
Virus. Ciciliano (Cts) al Corriere (p.10), dice: "il nostro obiettivo è tutelare i non vaccinati, sono loro a rischiare la terapia intensiva – i ritardatari si mettono in regola". Il Ministro Garavaglia parla a Repubblica (p.7): "Riaprire tutto da aprile come la Francia e a giugno, addio obbligo, mi piacerebbe stabilire la regola che, sotto una certa soglia di occupazione delle intensive, decadano tutte le misure". Tempo (prima e p.5) attacca: nel giorno in cui scattano le misure contro i no vax in Italia, l'obbligo vaccinale va in frantumi, Gentiloni lo manda in archivio: "non è più il tempo di questa discussione – dice – i contagi calano". Anche Libero (prima e p.7) critica: meno virus, più divieti, secondo tutti gli esperti, la quarta ondata è finita, mezzo mondo toglie pass e restrizioni, noi insistiamo. Anche Sileri (Giornale p.12) parla di "regole da rivedere". Giornale (prima e p.9) evidenzia infine, il flop delle multe ai no vax, zero in 15 giorni.

ESTERI
Draghi a Parigi, vertice a tre insieme al vice primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, sul tavolo anche il gas. Di Maio da Lavrov giovedì. I Paesi Baltici chiedono un vertice straordinario (Repubblica p.2 e altri). Cena di Draghi con Macron per consolidare l'asse in vista delle decisioni dell'Europa. Anche il governo italiano, dopo giorni in modalità di attesa, si muove per sondare direttamente i protagonisti della crisi e cercare strade che evitino una guerra totale fra Russia e Ucraina. La prima mossa è affidata al ministro degli Esteri, Di Maio: oggi sarà a Kiev, giovedì a Mosca, domani Draghi volerà a Parigi. Una missione-lampo per discutere con Macron di Sahel.
Intervista a Franco Frattini, neopresidente del Consiglio di Stato, su Messaggero (p.2-3): "Diventi uno Stato neutrale: serve il modello Finlandia. Un'escalation bellica non conviene a nessuno, neppure a Putin.
Dal banchiere al manager, gli "italiani di Russia" non credono all'invasione, (Corriere p.5). "Escludo categoricamente che la Russia di Putin possa invadere l'Ucraina". Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia: "Non è nel suo interesse, né politico né economico".
Tregua armata. Scholz media sull'Ucraina e Putin e Lavrov apre uno spiraglio: "Intesa ancora possibile" (Repubblica e Stampa p.2-5, e altri). Lo Zar cerca una exit strategy addio sogni di Grande Russia. Il leader di Mosca deve fare marcia indietro ma non vuole apparire sconfitto, cercherà di annettersi il Donbass senza irritare troppo l'Occidente.
Lo stop dell'Alleanza a Est e il gasdotto Nord Stream 2. Dove nasce la sfida di Mosca (Messaggero p.2). L'ambasciatore Ragaglini: "L'Ue ha provato a strappare il paese all'influenza Russa". Agli Usa conviene che l'Unione Europea non dipenda più così tanto dal gas russo.
James Woolsey, ex capo della Cia: "Per evitare la guerra si deve aiutare Putin a salvare la faccia" (Repubblica p.6). "Putin si è cacciato in un vicolo cieco, però noi dobbiamo aiutarlo a venirne fuori. Bloomberg: "Se cediamo su Kiev cadrà anche Taiwan" (Repubblica p.6). Per gli Usa la Cina osserva la crisi: è pronta a invadere l'isola se la Nato si divide. L'amministrazione Biden è convinta che la Cina stia vedendo nella crisi Ucraina-Russia un test per capire come gli Usa si comporteranno quando Pechino attaccherà Taiwan.
La trincea dei mercati (Stampa p.8-9 e altri). Le Borse bruciano 201 mld e il petrolio va ai massimi dal 2014 trascinando il prezzo della benzina lo spread corre e sfiora i 170 punti.
Energia, compagnie aeree e migranti, pronto il piano d'emergenza dell'Ue (Stampa p.8). Bruxelles sta ultimando la lista delle misure punitive e valuta le possibili contromosse di Mosca. L'Italia ha chiesto un'analisi costi-benefici sulle sanzioni.
Jean Paul Fitoussi, economista: "A pagare il conto sarà l'Europa, il no al nucleare un regalo a Putin" (Stampa p.9). "Bruxelles è divisa, anche un compromesso la indebolirebbe, l'inflazione aumenterà le diseguaglianze, sta penalizzando i ceti più poveri".

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