Commentario del 16 febbraio 2022

PRIME PAGINE
Eutanasia, la Corte dice no, su Repubblica e altri. La scelta della
Consulta: fine vita mai (Stampa). Eutanasia, no al referendum
(Messaggero). Eutanasia, la Corte boccia il referendum (Corriere).
L'eutanasia non si voterà (Tempo). Bocciato il referendum sull'eutanasia
(QN). Vite sospese (Manifesto). L'eutanasia resta tabù, referendum
bocciato (Libero). L'eutanasia si suicida (Giornale).
Smart working facile anche da aprile (Sole).
Spiagge, il governo vara la liberalizzazione. I balneari: è uno scippo
(Repubblica). Dal 2024 gare per le concessioni balneari (Corriere).
Balneari, riforma delle concessioni: ma è polemica (Giornale). La
rivoluzione balneare (Foglio). Notizia attacca: Draghi svuota le casse
dei sindaci, se vogliono i soldi del Pnrr, dovranno pagarsi i progetti.
Esteri. Biden: si tratta, ma l'invasione è ancora possibile
(Repubblica). Putin allenta la morsa: non pensavo alla guerra (Stampa).
Ucraina, la frenata di Putin (Corriere). Ucraina, prove di dialogo.
Putin promette il ritiro (Messaggero). Ritirata o sceneggiata? (QN).

ECONOMIA
Le riforme del governo in primo piano su Messaggero (p.8 e tutti):
Balneari, c'è l'ok in Cdm
"Lidi a gara pubblica dal 2024" e stop al caro-ombrellone. A spingere
sull'acceleratore, Draghi con la sponda decisiva dei ministri leghisti,
Giorgetti e Garavaglia. Ma Salvini critica l'intesa. Licordari
(Assobalneari) su Messaggero (p.8) contro il governo: "non c'è stato
confronto, così si favorisce l'ingresso degli stranieri". Il governatore
dell'Emilia-Romagna, Bonaccini al Corriere (p.6) dice: "da noi, nelle
piccole imprese, lavorano 50mila persone, ci vogliono misure di tutela".
Anche la Ministra Gelmini a Giornale (p.11) chiede una tutela per le
imprese sane.
Bollette, prezzi calmierati per salvare le imprese, costi giù di oltre
il 50% (Messaggero p.6): gli sconti alle industrie energivore e in
difficoltà valgono 4,5 mld e continua la caccia alle risorse per
rinforzare gli aiuti anche alle famiglie. Intanto sale il rischio
fallimenti, il centro Italia il più colpito (Messaggero p.7), i rincari
dell'energia stanno rendendo più fragili le piccole e medie aziende. Di
bollette recod con rincari fino al 131% parla Corriere (p.5), secondo
l'Arera, "è l'aumento della luce da gennaio, il gas è salito del 94%",
quotazioni ieri in calo del 10%. Dalle bollette alla benzina, Repubblica
(p.9) evidenzia la stangata sulle famiglie per cui il governo cerca 7
mld, in un anno gas ed elettricità raddoppiati, carburanti ai massimi
dal 2012, venerdì un nuovo decreto per imprese e consumatori. Il
Ministro Cingolani a Corriere (p.5) dice: "La transizione? Spinta sulle
rinnovabili
ma la priorità è tutelare anche i posti di lavoro, l'auto elettrica non
è l'unica strada, ci sono però ritardi da recuperare".
Strade e treni, sbloccati 6 mld, ripartono i cantieri fermi al Sud
(Messaggero p.17): al Mezzogiorno va l'80% dei finanziamenti, Carfagna:
"Completeremo lavori attesi da anni", Giovannini: "Potenziati gli
investimenti in opere sostenibili per raggiungere gli obiettivi del
Pnrr". Il Ministro Giovannini parla al Mattino e spiega le strategie in
campo oltre il Pnrr (prima e p.9): "Il ministero investirà 100 mld in 10
anni con procedure semplificate – dice – da Napoli alla Sicilia, si
sbloccano lavori di cui si parla da tempo". Anche la Ministra Carfagna,
intervistata da Stampa (p.11), assicura 6 mld per strade e ferrovie,
"metodo Recovery per tutti i cantieri - basta sussidi al Mezzogiorno,
lavoriamo per la crescita" e attacca Salvini e Meloni: "la cultura
sovranista non può unire il centrodestra". Il Ministro Manfredi sul
Foglio (p.6) sostiene che Napoli, Roma e Milano siano sfavorite dal
Pnrr: "investendo a Roma, Milano o Napoli si agisce sui problemi di
milioni di cittadini con un impatto sociale potentissimo, basta pensare
alla rigenerazione delle periferie".
Pensioni, effetto Covid: risparmi per i decessi (che ora sono in calo)
nel 2020, la spesa Inps è diminuita di 1,1 mld, ieri 388 le vittime,
cento in più di lunedì ma la curva settimanale segna una flessione e
intanto i no vax over 50 si mettono in ferie dopo l'obbligo vaccinale
partito ieri (Messaggero p.10). Su Stampa (p.16), il boom di smart
working per aggirare l'obbligo, pochi i sospesi nelle aziende ma
aumentano i certificati di malattia. Repubblica (p.22) e Stampa (p.24)
riportano la proposta del governo, 64 anni in pensione con un taglio del
3%. Assegno ridotto per superare i limiti della Fornero, la Cgil: "col
contributivo si perde il 30%". Sole (prima e p.4) parla di smart working
facile anche da aprile, il Ministro Orlando intende infatti confermare
il regime attuale anche dopo la scadenza dello stato d'emergenza.

POLITICA
Eutanasia, il no al referendum, in evidenza su Messaggero (prima e p.9 e
tutti): la Corte Costituzionale respinge il quesito sul fine vita,
dichiarandolo inammissibile: "Non tutela i più fragili", Cappato
(Associazione Coscioni): "brutta notizia per chi soffre da anni, ci
resta solo la disobbedienza civile". Secondo i giudici "verrebbe meno la
salvaguardia minima della vita umana". E oggi la decisione su giustizia
e cannabis. Su Repubblica (p.2), secondo Salvini: "Una bocciatura
non è mai una buona notizia". Per Letta: "Ora il Parlamento approvi una
legge" e Conte: "Il M5S traini altre forze". La rabbia e la delusione
del fronte referendario che annuncia che continuerà a combattere con
altri strumenti (Repubblica p.3). Libero (prima e p.6) parla di
un'Italia senza una legge e l'eutanasia resta tabù. Giornale (prima e
p.2) attacca: l'eutanasia si suicida.
Le spine del M5S su Messaggero (p.12): Grillo, schiaffo a Di Maio, "No
al terzo mandato", e Conte: "regola fondativa", l'intervento di Beppe è
uno stop al ministro: "Basta nicchie di potere".
Tensioni anche nel centrodestra, come riporta Repubblica (p.11 e altri):
Meloni attacca Salvini, "serve un chiarimento" ma il leghista replica:
"sto al governo per risolvere problemi non per polemiche".
Promette grandi cambiamenti nell'ambito della sanità, il governatore
Zingaretti, intervistato dal Messaggero (p.11): "cambiamo tutto – dice –
60 nuovi centri a Roma, la medicina diventerà territoriale, basta
desertificazione", poi sulle regionali, garantisce le primarie.
E sui bonus erogati dal governo, Polito, nel suo editoriale su Corriere
(prima), parla di "fantastica bonuslandia", l'alibi dei troppi bonus,
"dobbiamo chiederci fin dove vogliamo arrivare", scrive.
Virus. Via il Green Pass, un mese per decidere "Ma mancano 13 mln di
booster" (Repubblica p.13): i timori del governo per il crollo delle
iniezioni, le scelte saranno prese in base a contagi, ricoveri e terze
dosi. Secondo il governatore Fedriga, intervistato da Repubblica (p.15),
si deve riaprire tutto "ora che il virus dà tregua", poi sul
centrodestra aggiunge, "deve ripartire dalle forze di governo".  Intanto
crescono i pareri contrari al Green pass e all'obbligo per gli over 50
(Libero p.2).

ESTERI
Europa alla ricerca del gas. La pace non basterà, prezzi alti ancora a
lungo (Stampa p.9, Messaggero p.3). Le cause dell'impennata non sono
solo geopolitiche: la speculazione è troppo forte. Solo il Nord Stream
riporterà normalità negli scambi. Se il nuovo gasdotto entrasse in
produzione entro l'estate, la tensione calerebbe. L'Italia deve attivare
i pozzi. Bruxelles chiede aiuto al Giappone: "Mandateci il vostro gas in
eccesso" (Messaggero p.6). Videochiamata tra la Von der Leyen e il
premier nipponico per assicurare all'Europa le forniture di metano.
Allarme della Bce: "Da un ipotetico razionamento energetico può arrivare
un impatto negativo sul Pil della zona Euro".
Crisi Ucraina. Draghi sente Zelensky, Di Maio vola a Kiev: "Vi
sosteniamo". "L'Italia farà la sua parte nella deterrenza. L'Ue
garantirà l'integrità del Paese" (Repubblica e Corriere p.4 e altri). Il
ministro degli Esteri inizia il tour per tenere aperti "tutti i canali".
"La diplomazia è l'unica arma di pace". Domani da Lavrov alla vigilia
della possibile invasione russa dell'Ucraina, secondo l'intelligence
americana. "Dialogo con l'Occidente". Schiarita Putin-Scholz. Biden:
"Pronto a intese scritte" (Repubblica p.4-7, Messaggero e altri). L'asse
Washington-Berlino ha disinnescato il conflitto. Passi avanti al
Cremlino tra il leader russo e il cancelliere. I due leader dicono di
voler evitare la guerra. Il capo del Cremlino su Schröder: "Dovete
essergli grati". Ma per gli Usa: "Attacco ancora possibile: dubbi sul
ritiro delle truppe.
La strategia doppia del presidente russo sempre in bilico tra minacce e
distensione.  Mossa finta o reale? Il sottile compromesso su cui si
gioca la pace. (Repubblica p.5, Corriere p.3). Svelato il bluff
sull'attacco a Kiev, il capo del Cremlino cerca un accordo che gli
permetta di salvare la faccia.
La svolta di Erdogan: "Accordi del disgelo tra Emirati e Turchia"
(Repubblica p.16). Dopo dieci anni di scontri politici e conflitti per
procura, il presidente turco incontra il principe di Abu Dhabi, storico
rivale, in cerca di affari.
Parigi si ritira dal Mali, ma l'Europa resta nel Sahel (Repubblica
p.16). Oggi il vertice tra Macron, Draghi e i leader dell'area: "Si
rischia lo scenario afghano". Partire dal Mali, restare nel Sahel. È il
messaggio che Macron vuole dare oggi nel pre-vertice organizzato
all'Eliseo alla vigilia del summit Ue-Africa previsto a Bruxelles
domani. Alla riunione parteciperà anche Dragh.

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