Commentario del 07.02.2022

PRIME PAGINE
Energia, fondi anti-rincari: i partiti premono e il governo frena (Corriere). Sul fronte energetico, il Giornale mette nel mirino i paradossi: Italia contro il nucleare, l'Europa torna al carbone. Non solo gas, più caro anche il grano – riporta il Messaggero -: aumentano pasta, pane e biscotti.
Virus, meno dad e restrizioni: "La curva cala in venti Paesi" (Corriere). Via le mascherine in zona bianca (Messaggero). QN: sorpresa, resta l'obbligo di mascherina. L'abolizione da venerdì solo in zona bianca. Nuove regole, Speranza: "Ora cautela, ma la curva è in calo" (Stampa). Le previsioni su Omicron: "A marzo contagi al minimo" (Repubblica). Libero attacca: la sinistra usa il Green pass come arma politica.
Italia-Politica. M5S, Conte: "Non consentirò logoramenti" (Stampa). Centrodestra, Salvini sibillino: "Qualcuno tradisce e poi sparisce" (Libero). Appello dei seniores di Fi: "Il centrodestra esiste solo guidato da Forza Italia e con Berlusconi leader" (Giornale).
Italia-Economia. Conti correnti e carte di credito, al via i controlli anti-evasione (Messaggero).
Esteri-Ucraina. Kiev, per gli 007 Usa attacco imminente. Il Cremlino: "Follia" (Stampa). Salvini apre a Mosca per gli Usa le truppe del Cremlino sono pronte al 70%: l'invasione ora è possibile (Repubblica).

ECONOMIA
Partiti in pressing sul governo: subito fondi contro il caro bollette (Corriere p.6-7 e altri). M5S, Lega e Forza Italia chiedono lo scostamento, ma Palazzo Chigi fa muro. La linea di Franco è quella di possibili nuovi interventi, ma senza toccare il bilancio. Le eventuali misure di sostegno mantenendo il vincolo del deficit al 5,6%. Le sei riforme da fare subito per non cadere in recessione, incalza invece il Giornale (p.8). Fisco, pensioni, giustizia, appalti, lavoro e concorrenza sono le priorità per non disperdere lo slancio del Pnrr. Parigi e Berlino intanto a carbone contro il caro-bollette. Dietrofront in Francia dopo i lavori sulle centrali nucleari. Anche la Germania torna "all'antico". Anche Libero (p.8) sottolinea che nell'Ue torna il carbone, con l'Italia che rimane al verde. Mentre l'estrazione di gas da noi è crollata dell'83%, Francia e Germania riaprono le centrali alimentate ad antracite. E Macron vola da Putin per chiedere metano.
Il Messaggero (p.2-3) si concentra sul fisco. Controlli incrociati contro l'evasione, c'è il sì del Garante (Messaggero p.2-3). La Privacy approva l'algoritmo. L'Agenzia utilizzerà tutti i dati, conti correnti compresi. Una lista dirà chi sono i contribuenti a più alto rischio da sottoporre a verifiche.
Recovery, Gentiloni avverte l'Italia: "Severi sugli obiettivi da raggiungere" (Stampa p.8). Il governo: niente deficit fino ad aprile, stretta sul Pnrr per scongiurare la frenata del Pil.
Tra i temi il Sole (p.2-3) si concentra sul calo della natalità. Il crollo è più forte al Sud, resistono Parma e Bolzano. Rispetto ad inizio secolo perse 136 mila culle l'anno, dal 2008 la virata al ribasso. A Barletta e Sassari crollo della natalità record (quasi 40%), la provincia emiliana limita invece l'effetto della pandemia. L'Italia però è maglia nera nell'Europa senza bebè. Tasso peggiore dell'area Euroo nel 2020. I migliori in Irlanda, Cipro e Francia.
Tra i temi anche quello del bonus casa e i conti da rifare dopo la stretta, scrive il Sole (p.7). Il divieto di cessioni multiple e le indagini sui crediti fittizi bloccano molti potenziali acquirenti e impongono di ripensare gli investimenti. L'alternativa alla monetizzazione degli incentivi è l'uso diretto, che è però impossibile per i forfettari ed è limitato dall'incapienza fiscale. Bonus casa sì, ma con una ipoteca, titola invece Libero (p.9). Le forze parlamentari pressano Draghi e Franco: si studia un sistema per compensare le spese tracciabili con Irpef e Iva.

POLITICA
Covid, l'ultimo miglio (Stampa in prima e p.2 e tutti): da oggi scattano le nuove misure su Dad e quarantena ridotta a scuola, da venerdì via l'obbligo di mascherina all'aperto nelle regioni in zona bianca. I dati dei contagi delle ultime tre settimane fanno registrare un dimezzamento e, secondo le previsioni degli scienziati, a marzo scenderemo a 10mila casi con conseguente svuotamento degli ospedali (Repubblica p.5). Il presidente dell'Aifa Palù al Corriere (p.3) avverte: "E' presto per dire se il Covid sia in via di esaurimento: mentre la curva epidemica è in fase di regressione, in oltre 20 Paesi assistiamo alla rapida crescita dei casi. La quarta dose? Occorre aspettare i dati". Intanto debutta il green pass illimitato per chi ha ricevuto la dose booster (Corriere p.2), con Libero (p.2) che attacca: la sinistra vuole usare il certificato verde per togliere consensi a Salvini e alla Meloni. Il capogruppo leghista Molinari a Libero (p.3) dice: "Se finisce l'emergenza via il green pass: se i contagi scendono si può archiviare la stagione dei divieti anche per chi non è vaccinato".
La Lega, intanto, deve fare i conti con i guai dell'alleanza di centrodestra. "Un anno di tempo per recuperare" dice Salvini, che lancia la stoccata agli alleati: "Qualcuno ha tradito e poi è sparito". E il numero due del Carroccio Fontana al Corriere (p.7) dice: Tra i nostri alleati c'è chi ha giocato la partita del Quirinale per far fuori Salvini". Per il numero due di Forza Italia, Antonio Tajani, "il centrodestra vince se smette di litigare. L'alleanza esiste ancora perchè c'è un popolo, ma per governare bisogna risolvere i problemi delle persone, non quelli del palazzo" (Libero p.6). La priorità per FI non è, dunque, la legge elettorale ma bisogna prima pensare a vincere la guerra al Covid e centrare gli obiettivi del Pnrr: dalla sfida delle bollette all'"orgoglio e dignità da restituire", questi – secondo Libero (p.4) – i punti per saldare in 12 mesi l'alleanza tra Carroccio e Forza Italia. Dalla Meloni però arriva l'avviso a Lega e Fi: "Un patto anti-inciucio o addio al centrodestra" (Repubblica p.7). La spaccatura si riflette anche su Comunali e referendum: il centrodestra alle urne – avverte il Messaggero (p.7) – rischia di esplodere.
Clima teso anche nel M5S, con Di Maio che cavalca la corrente per l'offensiva a Conte e chiede di cambiare lo statuto (Messaggero p.7). "Nessuno deve sentirsi indispensabili, nemmeno io – dice alla Stampa (in prima e p.4) Giuseppe Conte -. Di Maio non cerchi di logorarmi, nel M5S non possono esistere le correnti". Intanto, in attesa della resa dei conti in assemblea tra Conte e Di Maio, il M5S è al bivio sulle scelte per referendum e Comunali: alleati col Pd o meglio non correre. C'è tensione su scelte e alleanze che potrebbero decidere il futuro del Movimento.
Nel frattempo, secondo i sondaggisti, cresce l'area di Centro nel Paese: vale il 15% dei consensi (Messaggero p.9). Il nuovo soggetto politico raccoglie i voti di un'ampia area del Paese, secondo gli esperti di Ipsos "attrae elettorali dall'astensione", mentre per Emg sarà "decisiva la legge elettorale".

ESTERI
Italia favorita per guidare la Nato, scrive Repubblica (p.4). Entra nel vivo il negoziato per il dopo Stoltenberg, con la decisione che verrà presa a giugno. Regno Unito e Belgio hanno già presentato i loro nomi, mentre l'Italia potrebbe spingere su Enrico Letta e Paolo Gentiloni. Intanto Salvini tende la mano a Putin: "Sull'Ucraina dialogo con Mosca" (Repubblica p.2). Il leader leghista reputa "fondamentale" mantenere buoni rapporti con la Russia, una posizione però non condivisa dal governo. Di Maio sposa di più la linea statunitense, sostenuta anche dal Pd. Draghi però ha deciso di prendere in mano il dossier, che impatta sulla questione energetica. Washinghton nel frattempo lancia l'allarme: "Fino a 50mila vittime in caso di invasione russa", e arrivano i primi soldati Usa in Polonia (Repubblica p.3, Stampa p.18 e tutti). Secondo il governo ucraino "vincerà la diplomazia". Per intelligence e Difesa americane Mosca ha mosso il 70% delle forze di cui avrebbe bisogno per occupare l'Ucraina: 83 battaglioni e 110mila soldati. Fino a 50.000 civili morti, 35.000 soldati uccisi da entrambe le parti, e 5 milioni di profughi in marcia verso i Paesi dell'Unione Europea. È lo scenario peggiore tracciato dall'amministrazione Biden per l'invasione russa dell'Ucraina, che sarebbe l'operazione militare di terra più vasta sul continente dalla fine della Seconda guerra mondiale e "potrebbe scattare in ogni momento". Il Cremlino replica: "Follia".
Non si placano le polemiche in Gran Bretagna dove arriva una pioggia di dimissioni con Johnson costretto a nuove nomine (Messaggero p.11). Il primo ministro ha annunciato due nuovi incarichi a dopo l'ondata di dimissioni scaturita dal Partygate: Steve Barclay sarà il chief of staff di Johnson, e il giornalista Guto Hari diventa direttore della comunicazione.

Nessun commento:

Posta un commento