Commentario del 9 settembre 2021

PRIME PAGINE
Green pass in evidenza su Repubblica e altri. Draghi media con Salvini, il super Green Pass si farà (Repubblica). Green pass esteso, avanti adagio, rinvio per gli statali e i ristoratori (Giornale). Green pass per chi lavora in scuole e Rsa, tra una settimana tocca a bar e ristoranti (Corriere). Green pass, la stretta va avanti per gradi, a dicembre la terza dose per gli over 80 (Messaggero). Salvini va in pressing sul governo: si va verso un Green pass dimezzato (Libero). A scuola col Green Pass, Bianchi: "Ma la Dad è finita" (Stampa). Fatto ironizza: "Un Green Pass piccolo piccolo". Verità accusa: "Di corsa verso la terza dose senza sapere né a chi né come".
Italia-Economia. Emergenza fisco. Libero: "Draghi ci sommerge di cartelle esattoriali". Giornale: "Fermate le tasse". L'intervento del Ministro Brunetta su Foglio: "Tornare al lavoro". Pa, in arrivo aumenti per premiare le competenze (Sole). Brunetta smantella lo smart working "all'italiana" (Giornale). Messaggero segnala: la sanzione Ue affonda Alitalia.
Italia-Politica. Sì alla coltivazione della cannabis in casa propria. Contro Lega e Fi (Corriere). Libero: "Il drogaparty di Pd e 5S: coltivare cannabis diventa legale". Processo Ruby Ter in evidenza su Notizia: Silvio sogna il Colle ma è troppo malato per andare a processo. Pm contro il Cav: "non è malato, è solo vecchio" (Giornale).
Afghanistan. Governo talebano, ora è battaglia su chi lo legittima (Repubblica). Taleban, kalashnikov e sharia (Stampa). Kabul, sport vietato alle donne (Corriere, Avvenire).

ECONOMIA
Sostegno all'occupazione. Il Ministro Orlando ha illustrato ieri il programma di Garanzia occupabilità dei lavoratori, per disoccupati, cassaintegrati e giovani Neet (Corriere p.32, Sole p.5, Repubblica p.8 e altri): l'obiettivo è sostenere, entro il 2025, almeno 3 milioni di persone nella ricerca di un'occupazione e dare una svolta ai servizi pubblici per l'impiego. "Spero entri in funzione prima dell'autunno" ha ribadito il Ministro del Lavoro. 5 gli interventi previsti tutti con la finalità di rafforzare il mondo del lavoro. "Ovviamente è necessario un forte potenziamento dei centri per l'impiego" ha detto Orlando. E la Stampa (p.12) dedica proprio un focus all'imbuto del collocamento: solo il 3% dei posti di lavoro viene trovato grazie ai Centri per l'impiego. I motivi del flop sono: pochi addetti e non specializzati.
Pa, il Ministro Brunetta tuona: "Basta con lo smart working all'italiana" (Sole e tutti). Secondo Brunetta "lo smart working non ha garantito i servizi pubblici essenziali, per il futuro, l'idea è un modello ibrido". Su Foglio l'intervento del Ministro, che avverte: "Senza adeguati cambiamenti organizzativi e digitali dei processi produttivi, non è smart working". Secondo il Giornale (p.2) Brunetta zittisce i fannulloni: "Smart working senza futuro". Intanto – come segnala il Sole (in prima e p.4) - sono in arrivo aumenti per premiare le competenze nel settore della Pubblica amministrazione: con i nuovi contratti, le buste paga potranno crescere grazie ai differenziali stipendiali che dovranno premiare il maggior grado di competenza professionale.
Torna il tema degli incidenti sul lavoro. Le statistiche dicono che in Italia il 2021 sta facendo registrare l'8,3% in più di infortuni rispetto allo scorso anno e una media di tre incidenti mortali al giorno, con un dato complessivo che ha già superato le 700 vittime (Corriere p.23). Tre morti in 24 ore, la Spoon River dei caduti sul lavoro (Stampa p.16): i sindacati insorgono contro il dilagare dei tragici infortuni sul lavoro. La Cgil  ieri ha scritto su Twitter: "Fermiamo questo stillicidio".
Emergenza Fisco. La richiesta di FI su Giornale (prima e p.2): "Fermate le tasse". Forza Italia vuole il blocco delle cartelle esattoriali scadute ad agosto e per riformare il sistema tributario. "Chiediamo un rinvio selettivo almeno sino al giugno 2022 - spiega Tajani - e per la altre categorie chiediamo la pace fiscale e uno sconto e soprattutto una dilazione per chi intende pagare". Libero (in prima e p.2) intanto attacca: Draghi ci sommerge di cartelle esattoriali, in arrivo entro l'anno 25 mln di notifiche, tradendo le promesse sul fisco.
Alitalia affondanta dalla sanzione Ue (Messaggero in prima e p.2): i 900 milioni di euro di prestito dati ad Alitalia nel 2017 sono aiuti di Stato illegali e vanno restituiti. Per gli altri 400 milioni, erogati nel 2019, il verdetto dovrebbe arrivare in un secondo momento. Salta così il tavolo sulle assunzioni di Ita e sale la tensione con i lavoratori che tuonano: "Governo incosciente" (Corriere p.33, Stampa p.18 e altri). Ma per Ita c'è il via libera, la compagnia può partire (Messaggero prima e p.2): l'ok europeo al decollo di Ita è arrivato.

POLITICA
Green pass, estensione a tappe (Corriere p.8, Stampa p.2 e tutti): il governo rinvia la stretta per estenderla anche ai privati. Oggi il decreto: certificato necessario per il personale di mense e pulizie scolastiche, e nelle Rsa. Entro fine mese le norme che riguardano bar, piscine e palestre. Si tratta ancora sulle imprese. Il Green pass rimane "mini", scrive il Fatto (in prima e p.2). Pesano le tensioni politiche. La Lega si smarca ma non ostacola: Salvini vota con la Meloni ma tratta con il premier (Giornale p.4): altri due voti in difformità rispetto al governo, ma il leader del Carroccio dice: "Ho parlato con Draghi, sono pronto a discutere di tutto, ma niente obbligo". L'attacco di Letta: "Questa volta superato il limite". Libero (p.9) sottolinea il muro di Salvini: il Green pass si dimezza. Il segretario della Lega non arretra, così il lasciapassare anti-Covid non sarà esteso a tutti i lavoratori ma solo ad alcune categorie limitate. La mediazione di Draghi in evidenza su Repubblica (in apertura e p.3): il premier sceglie la via della gradualità. Premier e leader della Lega hanno convenuto che non è a rischio la stabilità dell'esecutivo ma – sottolinea il Messaggero (p.4) - il premier nel colloquio telefonico ha chiesto a Salvini di non sfilarsi dal voto finale sul decreto di luglio che ha introdotto l'obbligo di Green pass per ristoranti e palestre. Come contropartita Draghi ha offerto una tregua sui tempi. La Stampa (p.3) sottolinea l'intesa Salvini-Draghi sul super Green pass e l'apertura ai risarcimenti: la Lega voterà il decreto per l'estensione dell'obbligo. Il Messaggero (p.5) evidenzia la strategia del "piede in due scarpe" di Salvini: un po' all'opposizione, un po' governista. Ma il 70% dei suoi elettori, soprattutto al Nordest, è a favore dell'obbligatorietà.
Intanto obbligo di certificato verde esteso a tutti i lavoratori della scuola. Il ministro Bianchi alla Stampa (in prima e p.2): "Chi entra nelle scuole deve essere soggetto alle stesse regole. Sono favorevole all'estensione del Green pass a tutti per arrivare alla necessaria copertura vaccinale. Se così non fosse, valuteremo l'obbligo di vaccinazione". In vista del ritorno in classe, Bianchi assicura: "La Dad come l'abbiamo intesa finora è finita, non ha funzionato l'idea che si possa sostituire la didattica in presenza con una surrogata".
Vaccini, si fa largo la terza dose. Il calendario: si comincia a fine mese con tre mln di immunodespressi, da novembre toccherà a ospiti di Rsa e over 80, entro fine anno al personale sanitario (Stampa p.5, Messaggero p.6 e altri). Repubblica (p.6) segnala la parabola dei vaccini: dopo nove mesi diminuisce l'efficacia. Primi contagi tra medici e infermieri a nove mesi dalla seconda inieizione. "Per questo – avvertono gli esperti – è importante fare la terza dose".
Maggioranza spaccata alla Camera sul via libera alla coltivazione della cannabis in casa (Corriere p.21 e altri): mentre la commissione dà l'ok alla coltivazione fino a quattro piante, Lega e Fi votano contro. Cattano (Fi) al Corriere parla di "inziativa dannosa", mentre Magi (+Europa) replica: "E' un colpo allo spaccio". Libero (p.10) parla di "droga party Pd-M5S" e il Giornale (p.8) attacca: gli "spacciatori" giallorossi portano la cannabis in casa.

ESTERI
Afghanistan. Riconoscere i talebani, il Pakistan sfida il no dell'Occidente (Repubblica p.12, Stampa p.8, Messaggero p.11). Si è svolto un vertice tra Paesi confinanti: "Parliamo con Kabul". Intanto ci sono aperture da Russia e Cina, che dichiara: "I talebani sono stati decisivi per ricostruire" e annuncia aiuti per 31 milioni di dollari. Ma Usa, Ue e Nato minacciano l'isolamento: "Diritti negati, rischio terrorismo, timori per la jihad". Il premier Hassan Akhund annuncia: "E' finito il tempo degli spargimenti di sangue". Il nuovo governo si insedierà l'11 settembre.
La rabbia degli afghani: "Siamo stati venduti a Islamabad, ci distruggeranno" (Repubblica p.13, Stampa p.9-10, Messaggero p.11, Corriere p.2). Imposto un nuovo giro di vite dagli studenti coranici: niente attività fisica per le ragazze e via libera a una legge che vieta le proteste.
Intanto, anche della situazione afghana hanno parlato Draghi e il presidente turco Erdogan, tra i due possibile il disgelo per il G20 (Stampa p.10, Messaggero p.11, Corriere p.4). Prima telefonata dopo che il premier aveva definito il leader turco "un dittatore": ora Ankara apre al vertice straordinario. Il Corriere (p.5) intervista Franco Gabrielli, sottosegretario ai Servizi segreti e alla Sicurezza: "I talebani? Ora si rischia un effetto emulazione. Occorre coinvolgere più Paesi per cercare le vie d'uscita".
Germania, il Corriere (p.15) si concentra sulla campagna elettorale in vista del voto. La Cdu sbandata dopo Merkel: per la prima volta finisce sotto il 20%. Il divario con la Spd è ancora più forte sui candidati: il 15% vorrebbe Laschet, il 50% Scholz. Nella alleanza a tre che sarà necessaria per il governo resta un ruolo chiave per i Verdi.

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