Commentario del 08.09.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Mercoledì 8 settembre 2021

IN PRIMA PAGINA
Alta tensione sul Green Pass (Corriere). La Lega ritira gli emendamenti ma vota con FdI. Salvini: nessuna ambiguità.  Green pass, Lega slegata, vota gli emendamenti di FdI (Giornale)
Scuola, i tamponi si fanno a casa (Messaggero). Test salivari affidati alle famiglie e monitoraggi a campione. Addio ddl Zan (Giornale). Il Pd si oppone alla calendarizzazione del testo perché non ha i voti.
Economia. "Fondi europei e riforme: prova d'autunno per l'Italia" (Corriere), intervista a Paolo Gentiloni. Il Reddito resta, ma Draghi lo cambierà (Repubblica). La misura verrà ritoccata con il potenziamento degli strumenti per lavoro e formazione.  Doppio flop Regioni e navigator (Sole)
Esteri. Kabul, nasce il governo dei Talebani (Messaggero). Colloquio Draghi-Xi, apertura sul G20.
I padroni di Kabul varano il governo dei jihadisti (Repubblica).C'è il nuovo governo dei talebani, ma il Panshir non vuole arrendersi (Foglio)

ECONOMIA
Il Reddito di cittadinanza a 3,5 milioni di persone, e la metà dei poveri è senza (Repubblica p.2-3). Con un importo medio di 579 euro a famiglia e un costo che l'anno passato ha superato i 7 miliardi, oggi la destra e Italia Viva mettono il sostegno sotto accusa: disincentiva la ricerca di un posto di lavoro. Il premier Draghi non tocca la misura, ma vuole azioni più forti per favorire l'occupazione. Nei piani del governo c'è una riforma della formazione e degli altri strumenti per spingere l'inserimento al lavoro. Anche la Stampa (p.15) parla di "scossa al lavoro". Interventi personalizzati per 3 milioni di italiani: pronti 8 miliardi. Previsti nuovi centri per l'impiego, corsi di digitale e accordi con agenzie private. Per il Sole (p.3) per quanto concerne le politiche attive, sono soltanto 1300 gli assunti su 11600 totali: Regioni in forte ritardo.
Intanto il Messaggero (p.5) parla di maggiori fondi statali per bus, treni e metro: saranno però legati all'efficienza. Il piano propone infatti meccanismi con premi e penalità per migliorare il servizio pubblico. Il ministro Giovannini: "Serve una riforma profonda, il sistema così non funziona. Dobbiamo spingere sul green".
In primo piano l'intervista a Paolo Gentiloni sul Corriere (p.9): "La ripresa ci sorprende, ma è in autunno il vero test per trasformare l'Italia". Il commissario Ue: il taglio al cuneo nella delega fiscale? Si, ma i Paesi ad alto debito siano prudenti. Poi aggiunge: "Nel 2020 da completare riforme su giustizia civile, regime fallimentare, concorrenza e poi la legge delega sul Fisco: un quartetto rilevante. Il governo ha le idee chiare. Il Parlamento ha dimostrato una buona consapevolezza. Manca un po' il senso di questa missione", conclude.
Intanto Verità (p.9) sottolinea come i dazi europei prima bloccano i porti, ora mettono a rischio anche l'export. Nuovo allarme degli esperti del settore sulla carenza di acciaio: "Senza i materiali necessari si fermano il commercio con l'estero ed il rilancio". Pesa pure il costo del nolo dei container, sbilanciato a favore di Pechino.
Bonomi intanto parla di "Italia e Germania, motori Ue" (Messaggero p.15). Nel Recovery arriva anche un maxi-piano per i green bond. Bruxelles emetterà 250 miliardi di obbligazioni entro il 2026 per finanziare la transizione ecologica. La Commissione pronta al confronto con i titoli Usa, a metà settembre arrivano le aste destinate ai privati.

POLITICA
Green pass, strappo in Aula: la Lega vota con Meloni (Corriere p.2-3 e tutti). Il partito ritira i suoi emendamenti, poi dice sì allo stop nei ristoranti. Letta: sono inaffidabili, è gravissimo. La leader di FdI: "Sono contenta".
Salvini, intervistato, precisa: "Da noi nessuna ambiguità. Se il premier sapeva? Tutti erano informati". Il leader leghista: il Pd che ci accusa ormai è il partito dell'ipocrisia, garantiamo l'equilibrio tra il diritto alla salute e quello al lavoro.
Ma intanto è pronto l'obbligo anche per la Pa, e arriva la frenata sui tamponi gratis (Messaggero p.3). Si va verso un cdm domani: subito i dipendenti pubblici, poi i privati. La Lega però non ci sta. Il governo contrario a rendere gratuiti i test in azienda: così non si spingono i vaccini.
Virus, terza dose subito per 3 milioni di fragili: oggi l'ok dell'Aifa (Repubblica p.8). I primi a riceverla saranno pazienti con problemi al sistema immunitario. Figliuolo: tra gli over 12 superato l'80% di prime dosi somministrate.
Tra i temi in primo piano anche la scuola. Secondo quanto riportato dal Messaggero (p.6) test salivari a casa per tornare in sicurezza, anche se resta il nodo relativo alle mascherine. Il ministro Bianchi punta anzitutto ad ampliare i controlli. Secondo gli ultimi dati immunizzato il 92% del personale ed il 70% dei ragazzi tra 12 e 19 anni.
La Stampa (p.5) propone un focus sul voto nelle città. I sondaggi: centrodestra avanti a Torino, centrosinistra a Napoli e Bologna. Agli eventuali ballottaggi determinati gli elettori del M5S.
Secondo Repubblica (p.13) la destra frena: i candidati sovranisti in calo nei sondaggi. I numeri di Opinio-Rai: la coalizione è indietro a Milano, Bologna e Napoli. E rischia a Roma. Libero (p.8) parla invece di scatto di Sala a Milano, a Roma Michetti in testa. Nel capoluogo lombardo Bernardo dietro di 6 punti, nella Capitale duello Raggi-Gualtieri per il secondo posto. Centrodestra avanti a Torino e Trieste.
Il Giornale (p.6) si concentra invece sul ddl Zan, parlando di "grande bluff" del Pd: addio al ddl sull'omofobia. Altro che priorità, i democratici si oppongono alla calendarizzazione del testo perché non hanno i voti.

ESTERI
Ricercati e reduci di Guantanamo. Nasce il nuovo governo del terrore a Kabul (Repubblica p.14, Corriere p.10-14, Stampa p.6, Messaggero p.8). Il premier sarà il Mullah Hassan, che è nella lista nera Onu e Ue. Agli Interni Haqqani: su di lui una taglia dell'Fbi da 5 milioni. Il leader supremo dichiara: "Ora applicare la sharia". Ma l'esecutivo è provvisorio, c'è un'apertura sulle uscite dal Paese. Il negoziatore Baradar vice. C'è pure il figlio del mullah Omar come ministro della difesa. Intervista al presidente del Consiglio europeo Charles Michel: "La Ue è stata ignorata dagli Usa. Con i talebani hanno fatto tutto da soli" (Stampa p.7). "Washington ha deciso il ritiro dei soldati da Kabul senza consultarsi con gli alleati Questo deve esserci di lezione: l'Unione ha bisogno di un'autonomia strategica per difendere i suoi interessi nel mondo". "L'autonomia strategica della Ue farebbe bene a tutti, i nostri sono valori universali". "Con Biden il dialogo è migliorato, ma l'America dà priorità agli interessi interni", ha dichiarato intervenendo in streaming alla presentazione del Festival nazionale dell'Economia civile (Firenze, 24-26 settembre).
David Sassoli, presidente del Parlamento Ue: "La difesa comune è alla nostra portata potremmo essere il secondo esercito mondiale" (Stampa p.7). La costruzione di una difesa europea comune "è alla nostra portata", ed è "una questione di volontà politica, perché basterebbero tre passi per mettere il nostro spazio, i nostri cittadini, i nostri Paesi e l'intera Unione in una condizione nuova, di maggiore sicurezza". "Non possiamo restare ostaggio della rivalità Usa-Cina, dobbiamo imporci". Draghi incassa l'apertura della Cina al G20 straordinario (Repubblica p.16, Stampa p.6, Messaggero p.8, Corriere p.12). Telefonata di 45 minuti con il presidente Xi sul vertice speciale sull'Afghanistan. Ma il presidente cinese mette dei paletti e chiede "concretezza" per un vertice straordinario su Kabul, ricordando a Palazzo Chigi gli impegni sulla Via della Seta. E' comunque un passo in avanti che avvicina il G20 straordinario sull'Afghanistan. Draghi: "La conversazione si è concentrata principalmente sugli ultimi sviluppi della crisi afghana". Xi: "Auspico che l'Italia svolga un ruolo attivo nel promuovere lo sviluppo sano delle relazioni Cina-Ue"
La Merkel al Bundestag per rilanciare Laschet: "E' il meglio per il Paese" (Stampa p.22). La cancelliera trasforma il discorso in Aula in un comizio e lancia un affondo all'Spd: "Vuole governare con l'estrema sinistra".

@ riproduzione riservata