Commentario del 17.09.2021

PRIME PAGINE
Il Green pass al lavoro in evidenza su Repubblica e tutti. Tutta l'Italia con il Green Pass (Repubblica). Stop allo stipendio per chi è senza Green Pass (Stampa). Green pass anche per l'idraulico (Messaggero). Senza Green pass niente stipendio (Sole). Green pass, controlli e sanzioni (Corriere). Verità ironizza: L'Italia è una Repubblica fondata sul Green pass.
L'intervista al Ministro Brunetta (Corriere): "In modo gentile spinge a vaccinarsi".
Processo Ruby-Berlusconi. La persecuzione giudiziaria di Silvio Berlusconi: Berlusconi si ribella (Giornale). Libero: "Non mi farò umiliare, condannatemi pure".  Berlusconi: "no alla perizia psichiatrica, mi offende" (Repubblica). Ultima porcata su Silvio (Tempo).
Caro bollette: il Governo punta a tagliare gli aumenti del 30%, tariffe verso il restyling (Sole).
Libero: Draghi non ha soldi per evitare la sberla sulle bollette. Caro bollette al 40% piano per tagliare metà degli aumenti (Messaggero).
Repubblica, intervista al ministro Di Maio: "Subito la Difesa europea il G20 sull'Afghanistan si farà".

ECONOMIA
Caro bollette al 40%, piano per tagliare metà degli aumenti (Messaggero prima e p.10, Repubblica p.26 e altri): Governo al lavoro per attenuare l'impatto sulle tasche degli italiani con un taglio degli oneri di sistema che gravano su elettricità e gas. E' la priorità del Ministro della Transizione energetica, Cingolani che afferma, "senza interventi, la bolletta della luce potrebbe aumentare fino al 40% dal prossimo ottobre". E ieri Cingolani si è incontrato a Palazzo Chigi con il premier e il ministro dell'Economia Franco, per studiare come evitare la stangata d'autunno, decreto in arrivo la prossima settimana. Libero (prima e p.4) attacca: "Draghi non ha soldi per evitare la sberla sulle bollette", secondo il quotidiano, il governo non trova i quattrini per evitare la stangata. Il Tesoro è al lavoro per recuperare le risorse necessarie ma per ora anche i 3 miliardi sono difficili da raggiungere. E c'è l'allarme di Confcommercio (Libero p.4): "gli aumenti fino a 28mila euro l'anno", a ottobre elettricità su del 42% e gas del 38%, "l'esecutivo intervenga subito". Il governo punta a tagliare il 30% degli aumenti (Sole prima e p.5), servono almeno 2-3 mld, dalle aste Co2 solo 750 mln, sul resto è necessaria la copertura del Mef.
Il presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino parla a Stampa (p.16) e evidenzia il Recovery a rischio mafia e sprechi, piano di controlli anche sulle aziende. Secondo Carlino, nei meccanismi di spesa del Recovery, ci sarebbero sacche di impunità ed evidenzia inoltre abusi nelle spese dell'emergenza Covid, "Il Pnrr ci impone la responsabilità di usare le risorse per lasciare ai nostri figli un mondo migliore, non è una licenza di spesa per migliorare il nostro mondo lasciando il conto alle nuove generazioni".
Lavoro. Il Ministro della Pa, Renato Brunetta parla al Corriere (p.7) e si concentra sullo smart working: "tutto il lavoro pubblico tornerà in presenza, il capitale umano non può restare bloccato in casa – per evitare nuovi lockdown, l'obiettivo è arrivare all'immunità sociale, il green pass ci porta a un passo dalla super-sicurezza, perché in modo gentile, induce a vaccinarsi. I dipendenti pubblici dopo il 15 ottobre, torneranno in presenza con gradualità. Per realizzare le riforme previste dal Pnrr serve efficienza, ottimismo e produttività. Il Pnrr è la chiave per mettere in sicurezza il Paese e non deve subire rallentamenti". Statali, il Green pass dà l'assist a Brunetta per il "rientrate tutti" (Fatto p.7).
Il Ministro del lavoro, Orlando parla a Repubblica (p.3): "Il vaccino è gratis – dice - c'è la possibilità di ottenere il Green Pass senza alcun costo ed è uno strumento che evita la messa al bando di chi non è immunizzato e traccia un solco meno profondo nella società, in questo momento vogliamo evitare l'obbligo vaccinale ma la mia bussola resta evitare che gli effetti della crisi pandemica siano pagati dai lavoratori e dai più deboli".  E dalla Ue arriva l'ok a 1,2 miliardi di aiuti per le assunzioni di giovani su Messaggero (p.16 e altri): Via libera della Commissione europea a un regime di aiuti di Stato italiano di 1,24 miliardi a sostegno delle imprese che assumono giovani.
Il Green pass obbligatorio alla fine, viene digerito dai sindacati seppur con qualche mal di pancia (Corriere p.8) soprattutto per la Cgil. Landini ieri ha lanciato una sorta di ultimatum al premier: "Penso alla riforma delle pensioni, a quella del fisco, alla riforma degli ammortizzatori sociali. Abbiamo chiesto al governo che nei prossimi giorni su questi temi si apra un confronto vero, a partire anche dal fatto che le riorganizzazioni delle imprese non possono produrre licenziamenti o delocalizzazioni".

POLITICA
Green Pass per 23 milioni, Draghi: "E' ciò che serve per tenere l'Italia aperta" (Repubblica p.2-3 e tutti). Il Cdm approva all'unanimità l'obbligo per i lavoratori pubblici e privati. Giorgetti strappa un ritocco sui tamponi, ma Salvini deve cedere. Ora darà battaglia sul fisco. Secondo il ministro Orlando: "Per ora è giusto evitare l'obbligo vaccinale. Il Green Pass è uno strumento che evita la messa al bando di chi non è immunizzato e traccia un solco meno profondo nella società". Poi sottolinea: "I tamponi gratis avrebbero minato l'impalcatura della lotta al Covid, ai sindacati dico che di gratis c'è già il vaccino". Il pass servirà anche per colf e baby sitter, come riportato da tutti i quotidiani.
La Stampa (p.3) fa il punto sui cambiamenti principali che scattano dal 15 ottobre: sospensione immediata per chi è senza green pass e stop allo stipendio dal primo giorno. In nessun caso si potrà licenziare. Il Corriere (p.5) racconta il retroscena di un Salvini "convertito" dai big leghisti: se stai su quella linea il Paese non ti ascolta. Le pressioni dei governatori e del ministro dello Sviluppo sul leader. A Palazzo Chigi tensione tra Franceschini ed il premier sui teatri. Nel suo commento sul Corriere (prima e p.36) Carlo Verdelli parla di "metodo del premier", sottolineando come l'andamento del governo Draghi sia qualcosa di inedito, e che poggia sulla sua figura e sul suo carisma. Ricolfi sul Messaggero (prima e p.25) si concentra invece sulla scelta dell'Italia, che è l'unica ad aver esteso così l'uso del green pass. Nel suo editoriale sottolinea che uno dei motivi "nobili" è che la scelta derivi dal fatto che nel nostro Paese il tasso di mortalità è stato molto più alto. Una decisione presa però anche per un motivo meno nobile: ovvero che i nostri governanti, sapendo di andare incontro ad un periodo che si preannuncia complicato, hanno fatto poco per trasporti pubblici, ricambio dell'aria nelle scuole e protocolli di cura domiciliare.
E ora chi controlla? Si chiede la Stampa (p.4). Le verifiche spettano ai datori di lavoro o ai loro delegati e dovranno essere quotidiane. Mentre le grandi imprese temono rallentamenti, restano le incognite su badanti e baby sitter.
"Vorrei anche l'obbligo vaccinale, il Pass protegge economia e salute", così Mariastella Gelmini a Stampa (p.5). La ministra per gli Affari regionali: "Possiamo arrivare all'85% di immunizzati. In cdm si vede una sola Lega, quel che accade in Parlamento o nelle piazze fa parte di altre dinamiche".
Scenari politici, verso il voto. Campidoglio, Michetti avanti. Gualtieri in pole al ballottaggio (Messaggero p.2-3). Distacco ridotto tra i candidati del centrodestra e centrosinistra. Calenda supera Raggi: ora è terzo. Il 56% degli elettori si dichiara "altamente propenso" a votare, ma gli indecisi sono ancora molti. Il Corriere (p.11) ribadisce il vantaggio di Michetti (36%) con Gualtieri che insegue. Secondo il sondaggio di Nando Pagnoncelli però Raggi è al 15,5% con Calenda quarto.
L'alleanza Pd-M5S piace a Napoli: Manfredi al ballottaggio sfiora il 40%, scrive Stampa (p.10). Il sondaggio sulle intenzioni di voto: Maresca, candidato del centrodestra, rischia di non arrivare al secondo turno. Battaglia con Bassolino.
Su tutti i quotidiani spazio anche alla vicenda Berlusconi: l'ex premier rifiuta la perizia psichiatrica e va a processo: "Lede la dignità e la mia storia" (Giornale p.2 e tutti). Il cavaliere avrebbe accettato la visita medica, ma ha deciso di ribellarsi alla richiesta del Tribunale: "Evidente pregiudizio contro di me", da qui la decisione a sorpresa: "Si proceda in mia assenza in questo processo ingiusto. Sono sicuro che sarò assolto da ogni accusa".

ESTERI
In primo piano l'intervista a Luigi Di Maio: "Serve subito una Difesa europea, il G20 su Kabul si farà" (Repubblica p.11). "Il ritiro Usa da Kabul e ora l'accordo Aukus per la fornitura di sottomarini nucleari all'Australia da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna «dimostrano l'urgenza di lanciare una vera Difesa Ue sostenuta da decisioni in politica estera che sfuggano al diritto di veto dei singoli governi". Poi ha aggiunto: "Afghanistan e Australia rilanciano la grande urgenza di una Difesa europea che preveda anche un coordinamento dell'industria continentale. Sarebbe un passo quanto mai importante e necessario non per contrastare i nostri alleati, ma per avere più peso contrattuale. Nessuno di noi di fronte a Stati Uniti o Cina può pensare di competere come singolo Paese". "L'Unione deve arrivare a decisioni a maggioranza in politica estera".
Patto strategico Aukus. Sottomarini nucleari Usa per armare l'Australia. Pechino replica: "La pace è a rischio. Mossa da guerra fredda" (Repubblica p.14-15, Stampa p.13, Messaggero p.11, Corriere p.15). Nasce la Nato del Pacifico: Biden e Londra gelano l'Ue. L'Occidente anglofono serra i ranghi nell'Indo-Pacifico e si prepara ad affrontare la sfida cinese anche in chiave militare. Il presidente Joe Biden annuncia che l'America, d'intesa con il Regno Unito di Boris Johnson, assisterà l'Australia perché si doti di 8 sottomarini a propulsione nucleare e condivida tecnologie avanzate. L'accordo taglia fuori l'Europa e fa infuriare Parigi: "Canberra aveva accordi con noi". Parigi perde la commessa: "Pugnalati alla schiena".
Afghanistan. Riappare Baradar a Kandahar ma parla da ostaggio degli altri talebani (Repubblica p.12, Stampa p.15). In un video il vicepremier legge le risposte dopo le voci sugli scontri interni. "Sto bene e in salute, sono solo fake news. Finora ero in viaggio. L'incontro con il Qatar? Non sono stato informato". La versione ufficiale del suo allontanamento da Kabul: trascorrere tempo con la famiglia. A Kabul è sempre più emergenza: scuole chiuse, pochi farmaci, niente stipendi. La spaccatura tra gli studenti coranici è sulla scelta di disarmare Al Qaeda. A Kandahar, roccaforte taleban dove nacque il movimento si ripete: "Ora siamo al sicuro". E intanto Macron annuncia: "Ucciso da un drone Al-Sahrawi, capo dell'Isis nel Grande Sahara" (Stampa p.14, Messaggero p.11, Corriere p.14). "Si tratta di un nuovo grande successo nella lotta che conduciamo contro i gruppi terroristici nel Sahel" dichiara il ministro della Difesa, Florence Parly".



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