Commentario del 14.09.2021

PRIME PAGINE
I rincari di elettricità e gas in evidenza su Repubblica e tutti. Energia, 500 euro in più per ogni famiglia (Repubblica). Maxistangata, scossa in bolletta (Giornale). Salasso bollette, luce più cara del 40% (Tempo). Luce, allarme per i possibili rincari fino al 42% (Corriere). Cingolani: "Rischio di rincari del 40% a inizio ottobre".  Fatto: La Stangata, luce, gas e pasta, +247 euro a famiglia se il governo sta fermo. Libero attacca: Bollette +40%, il conto dei Verdi. Notizia: Bollette elettriche più care del 40%, l'ultima perla del Ministro alla transizione nucleare.
Scuola e Green pass: La scuola riapre e il pass funziona, Giorgetti: obbligo per tutti i lavoratori (Giornale). Svolta Giorgetti: Green pass a tutti i lavoratori (Libero).  "lavoro, Green Pass per tutti", statali, un quarto senza vaccino (Messaggero). Scuola: 900mila controlli su docenti e amministrativi (Sole). Terza dose da lunedì e Green pass in azienda (Tempo). Gli infermieri: "siamo vaccinati però tra noi è boom di infezioni" (Verità).
Fisco, arriva la riforma Draghi (Stampa).
Salvini finisce all'angolo (Repubblica). Eitan rapito, l'Italia si muove (Corriere e altri).

ECONOMIA
Le bollette alle stelle e i rincari in arrivo, su Repubblica (p.2) e tutti. Rincari record per luce e gas, fino a 500 euro a famiglia: una stangata sulle bollette dell'energia senza precedenti, a partire dal primo ottobre, per le tariffe dell'elettricità il rincaro sarà fino al 40% mentre i costi per la fornitura di gas naturale saliranno del 31%. A darne annuncio è stato il ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani. "Il governo si è impegnato per la mitigazione dei costi in bolletta – ha assicurato il Ministro - dovuti a congiunture internazionali e perché la transizione verso le energie più sostenibili sia rapida e non penalizzi le famiglie". Sui rincari il Ministro Cingolani (Messaggero p.15) specifica: "bolletta più cara, il prezzo del gas primo responsabile, c'entra anche il balzo della Co2, va affrontato subito il problema oneri pesanti su Pmi e consumatori". Fatto (p.6) attacca: Bollette, "un'altra stangata e il governo non sa che fare" mentre secondo Libero (p.3), la colpa è "delle politiche ambientaliste che rischiano di affossare la ripresa, i rincari frutto di decisioni ideologiche di chi non rischia di perdere il lavoro per la lotta al clima".
La viceministra all'economia, Castelli parla al Sole (prima e p.3): "Agiamo subito su aggio, stralcio del magazzino e rottamazione quarter", il Fisco promette di essere uno dei temi più caldi nell'agenda d'autunno della politica economica e Castelli disegna un percorso in più tappe, che già dalle prossime settimane troverà le prime novità di peso. La priorità è la riscossione – ha detto - bisogna alleggerire il peso delle tasse sugli autonomi che oggi non rientrano nel regime a forfait e stiamo pensando anche alla creazione di un fondo per aiutare le imprese a rafforzare gli strumenti di governance interna". Sole (p.2) segnala il Cuneo fiscale ed il taglio da 2 miliardi, la manovra punta sui contributi, sul tavolo l'idea di anticipare in legge di bilancio la cancellazione della quota Cuaf che finanzia gli assegni famigliari a carico dei datori di lavoro, opzione alternativa, la fusione Ires-Irap.
Draghi stringe sul fisco, la riforma approda in Cdm (Stampa prima e p.4), il premier entro la fine della settimana, porterà in Consiglio la bozza di delega fiscale che, in ogni caso, entrerà in vigore nel 2023. Stampa (p.5) evidenzia "Le nuove tasse", ci sarà un taglio delle aliquote ai ceti medi (fascia 28-55 mila euro) ma non la flat tax. Da subito è molto probabile un taglio dell'Irap.
Lavoro. L'Italia è tornata al lavoro ma la ripresa è "a termine" evidenzia Giornale (p.7), Messaggero (p.6 e altri): nel secondo trimestre c'è il balzo di 338mila occupati, con il boom dei precari (+8,3%). I dati Istat sul secondo trimestre vedono un incremento del numero degli occupati intorno all'1,5%, ben due terzi però hanno trovato soltanto un contratto a termine. "Boom di posti nelle aziende ma non si trovano lavoratori" (Messaggero prima e p.7): il tasso di posizioni vacanti vola all'1,8% è il livello più alto mai raggiunto dal 2016, l'occupazione è disponibile soprattutto nei settori dei servizi e delle costruzioni.
Quota 100 è costata finora ben 11,6 miliardi per mandare in pensione anticipata non più di 341.128 lavoratori in tre anni. Spesso lavoratori maschi (7 casi su 10) con una buona occupazione e retribuzioni di tutto rispetto (Corriere p.26 e altri). Il punto su Quota 100 è stato fatto dall'Inps. Passa l'ultimo treno per Quota 100: se ne andranno in 400mila (QN p.3): mancano ormai poche settimane alla fine della possibilità di andare in pensione a 62 anni con 38 di contributi, e c'è da prevedere che ci sarà un incremento delle domande entro la scadenza. A fine agosto si è arrivati a 341mila pensionamenti, per un costo di circa 18,8 miliardi fino al 2030: secondo gli addetti ai lavori, si supereranno le 400mila uscite.
L'attacco al Reddito di cittadinanza da Renzi, Salvini e Meloni su Fatto (p.9): "il sussidio disincentiverebbe il lavoro, spingerebbe le persone a restare sul divano e renderebbe la vita impossibile ai titolari delle aziende, disperati poiché non riescono più ad assumere. Per tutta l'estate sono stati molti i datori, soprattutto nel settore del turismo, che lo hanno affermato. Su Libero (p.2), la richiesta di Salvini:" tagliare il reddito di cittadinanza e recuperare risorse a difesa di quota 100".

POLITICA
Super green pass (e sanzioni pesanti): il governo è pronto, e c'è la spinta di Giorgetti (Corriere p.6-7). Anche il Messaggero (p.2) sottolinea come si vada verso l'obbligo generalizzato nella Pa e per ristoranti e bar. Il decreto previsto nel cdm di giovedì, ma la stretta scatterà da metà ottobre. Nessuna deroga per le forze dell'ordine, e si tratta per allargarlo a tutti i privati.
"Si estenda il certificato verde o rischieremo nuovi lockdown", così il presidente della Liguria Giovanni Toti, intervistato da Stampa (p.9), che aggiunge: "Siamo in piena ripresa economica, non possiamo correre il rischio di chiudere. Salvini è costretto a negare l'estensione del green pass perché incalzato da Meloni, ma i governatori della Lega sono contro di lui". 
Intanto la scuola è ripartita e il pass funziona. L'ok dei presidi: "Un debutto da 9" (Giornale p.3 e altri). Bene la piattaforma per verificare il certificato dei docenti. Bianchi: "La dad è alle nostre spalle". Critiche dai genitori. L'ipotesi di estendere il passaporto agli studenti over 12. "Scuola, chiamateci generazione Zero, per noi è davvero il primo giorno", titola Repubblica (p.6). Bus gremiti, orari a scacchiera e mascherine sui banchi per la ripresa delle lezioni in presenza: "Senza futuro, noi i più colpiti dalla pandemia".  Sulla scuola arrivano le parole dell'ex coordinatore del Cts Antonio Miozzo a Stampa (p.11): "Troppo caos, ai presidi servono regole chiare. Usiamo i social per far vaccinare i più giovani". Poi, sul Green Pass: "Da estendere anche agli studenti over 12, si parli il loro linguaggio per convincerli".
Scenari politici. Centrodestra ko a Napoli, esclusa la lista della Lega: duello tra Letta e Meloni (Messaggero p.8). Il Tar ha confermato bocciatura di tre partiti a sostegno di Maresca, lui parla di "scandalo". Secondo il sondaggio su Repubblica (p.8) a Milano Sala va verso il bis già al primo turno. FdI si arrampica a tre punti dalla Lega. Il sindaco uscente in fuga rispetto a Bernardo, M5S ferma al 4%. Derby nel centrodestra: in 5 anni il balzo della Meloni dal 2,4 all'11,3%. Sul Corriere (p.13) sondaggio a cura di Nando Pagnoncelli: Damilano e Lo Russo vicini, a Torino la sfida è al ballottaggio. Centrodestra in testa al primo turno, ma al secondo sarebbe avanti il candidato del Pd.  Anche la Stampa (p.15) si concentra su Milano: Sala al 51% al primo turno, troppe liste e Bernardo si ferma invece al 37%.

ESTERI
La Farnesina e gli afghani: accoglieremo gli studenti che hanno scelto l'Italia (Repubblica p.11, Corriere p.16). Molti universitari afghani erano in contatto con università italiane per venire a studiare a Roma o in altre città e stanno provando a spostarsi in Pakistan o Iran per partire da lì per l'Italia. "Il Ministero degli Esteri ha già dato istruzioni ai nostri consolati di valutare positivamente i casi che segnaleremo" dichiara Marina Sereni, viceministra degli Esteri e coordinatrice della Cooperazione per conto del ministro Di Maio. Su Repubblica (p.10-11) intervista a Nazary, "ministro degli Esteri" di Massud: "L'Occidente armi il Panshir Presto un governo anti-estremisti". "Non è vero che abbiamo perso tutta la valle, controlliamo ancora il 65% della provincia e tutte le posizioni strategiche". "Il nuovo esecutivo è formato da terroristi e ricercati. Sono peggio di quelli di 25 anni fa, sono più radicali e discriminatori". Il Corriere (p.17) riporta invece il dossier di Europol sull'Afghanistan: "Terroristi e non solo". C'è allerta per il traffico d'armi, di droga e di migranti nel rapporto a inviato agli organismi investigativi dei 27 Stati membri della Ue.
Patto Draghi-Macron su difesa e migranti: "Riformiamo la Ue" (Repubblica p.12). E' pronta la bozza del trattato del quirinale. I punti della svolta. Consiglio di difesa: riunioni periodiche tra i ministri della Difesa su temi come terrorismo e disinformazione. Formazione di una nuova unità operativa composta da gendarmi e carabinieri. Riforma dei migranti; completare il Patto sull'immigrazione e l'asilo e promuovere la rifondazione dello spazio Schengen.
Al Sisi-Bennett, storica visita tra gli ex nemici ora uniti dal gas (Messaggero p.10). Da dieci anni un premier israeliano non andava in Egitto: il vertice è avvenuto a Sharm El Sheik. Sul tavolo l'economia e il terrorismo. Asse per risolvere il problema di Gaza.
Zaky va sotto processo. L'Egitto accusa: "Ha difeso i copti". Ora lo studente rischia fino a cinque anni (Repubblica p.13, Stampa p.21, Messaggero p.10, Corriere p.16). Patrick per la prima volta va davanti ai giudici dopo 19 mesi in cella. Contro di lui una sola accusa: un articolo scritto nel 2019. L'appello: "L'Italia alzi la voce".
Caso Eitan. Anche il governo va in campo: "Studiamo il caso per intervenire" (Repubblica p.17, Corriere p.2Stampa p.3, Messaggero p.13). Entra in campo la diplomazia. Il governo di Tel Aviv ha già un parere legale: "Probabile rapimento: senza un accordo tra le parti della famiglia, il bimbo va restituito alle autorità italiane", ma l'esecutivo non si schiera e non prende alcuna posizione ufficiale. Oltre alla Farnesina c'è grande attenzione da via Arenula, ma si attende che la famiglia attivi la convenzione dell'Aja. La zia paterna ha presentato in procura un'istanza di rientro: la giustizia dovrà esprimersi sul fronte civile e su quello penale. Di Maio: "Stiamo accertando quanto è accaduto per Eitan poter intervenire". I media di Gerusalemme: il governo vuole rispettare la Convenzione dell'Aja e i parenti dichiarano: "Non parlate di rapimento".

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