Commentario del 18.09.2021

PRIME PAGINE
"Il Green Pass è legittimo, i ricorsi non ci spaventano" (Stampa). Green
pass, si controllerà così (Corriere). "Distanze ridotte in ufficio"
(Messaggero). E ora più libertà (Giornale). Green pass: raddoppiate le
prenotazioni dei vaccini (Avvenire). Se c'è il Green Pass, no alle zone
colorate (Libero).
Amara: "Io padrone di Lotti con 200 mila €" (Fatto). Tutti i nomi
eccellenti nella loggia dei veleni (Libero). Giornale: Berlusconi, i
numeri della persecuzione.
Libero: Figuraccia Raggi: Per i turisti è Roma la capitale più sporca
del mondo.
Il Piano del nuovo Fisco scontro per le tasse sulle case (Repubblica).
Sole evidenzia: E-fatture, boom da ripresa (+21%). Dal gas alla pasta,
quanto peserà la corsa dei prezzi (Corriere).
L'intervista su Messaggero del vicepresidente di Confindustria, Sirpe:
"l'Italia ripartirà con più poteri alla Capitale".
"Allarme clima, non c'è più tempo" (Stampa e altri). Codice rosso sul
clima (Avvenire).

ECONOMIA
Fisco. 10 mld per la riforma ma sulla casa è scontro tra i partiti
(Repubblica prima e p.2): il governo vuole varare la legge delega la
prossima settimana. Dalla crescita extra del Pil risorse per tagliare
Irpef e Irap già dal 2022. In bilico la revisione dei valori delle
abitazioni: Lega, Fi e 5Stelle sono contrari.
Il Ministro della Transizione digitale, Colao parla del Pnrr: "ci
aiuterà a trasformare anche la Pa" (Messaggero p.16). "Bisogna rendere
obbligatorio il digitale come prerequisito nelle interazioni
amministrative. E poi, semplificare ridisegnando le norme native
digitali, per poi potenziare il sistema informatico di controlli".Troppi
controlli sul Recovery generano effetti perversi e poca efficienza: ogni
giorno di ritardo nell'attuazione del Pnrr costa 120 mln, ogni mese 3,7
mld, è l'allarme che il ministro Colao lancia su Stampa (p.21).
Il vice presidente di Confindustria, Maurizio Stirpe parla al Messaggero
(p.7): "la rinascita dell'Italia non può che passare dalla rinascita di
Roma – dice – è necessario definire chiaramente le competenze, e
fondamentale è dotarla di fondi adeguati. I Municipi hanno le dimensioni
di grandi Comuni e devono contare di più".
Stampa (p.27) intervista Michael Spence, premio nobel per l'economia:
"nessuno può fare previsioni di medio-lungo periodo sull'evoluzione
della pandemia – dice - la lezione da cui ripartire è che nessuno ne
esce solo e ai paesi poveri vanno pagati i vaccini".
Sole (prima e p.3) evidenzia: E-fatture, è boom da ripresa (+21%),
arriva anche dai dati del Mef sulla fatturazione elettronica la conferma
della ripresa economica, nel primo semestre si è recuperato l'80% del
fatturato perso nell'intero 2020, 253 mld in più fino a giugno, e
intanto il Governo vuole estendere la fattura elettronica a tutte le
Partite Iva con la flat-tax.
L'autunno dei rincari su Corriere (prima e p.36): l'inflazione annuale
in Italia, secondo i dati Istat, è passata dal + 0,4 per cento di
gennaio al 2% di agosto, mentre quella armonizzata dell'eurozona ha
toccato il 3% (fonte Eurostat). L'aumento dell'energia si riflette
soprattutto sulle bollette degli italiani, che nel terzo trimestre sono
salite del 9,9% per l'elettricità e + del 15,3% per quella del gas.
Lavoro. La Commissione europea stacca un nuovo assegno di 4,7 mld del
fondo React-Eu per l'Italia, serviranno a sostenere a vario titolo
l'occupazione nel Centro e nel Sud, nelle regioni più colpite dalla
pandemia e le imprese che assumono giovani e donne (Messaggero p.17).
Il Ministro del Lavoro, Orlando, parla a Stampa (p.2): "Non temiamo i
ricorsi sul Green pass, se la Lega esce non mi strappo i capelli -
l'ulteriore estensione dell'obbligo del certificato Covid servirà a
contrastare il virus, ma ci saranno anche effettivi positivi dal punto
di vista economico – assicura Orlando che poi, sul reddito di
cittadinanza aggiunge -  va migliorato ma diciamo no alle crociate
contro i poveri imbastite queste settimane – e sulle pensioni  - bisogna
tener conto del tipo di mansione svolta ed evitare la discriminazione di
genere".
Il rientro dallo smart working in primo piano su Corriere (p.8), gli
Statali saranno i primi a rientrare, le premesse per archiviare
l'esperienza del lavoro agile ci sono tutte, il banco di prova sarà la
pa e lo smart working sarà regolato da accordi individuali.
Stampa (p.10) segnala la nuova lista dei lavori gravosi, dai forestali
agli assistenti sociali. Secondo la Uil sono in tutto 31 le categorie di
lavoratori maggiormente gravosi individuate dalla commissione di esperti
istituita dal ministro Orlando e c'è la proposta della Commissione per
l'uscita anticipata di 6 anni.
Le imprese cercano sempre più lavoratori: 526mila in settembre (Sole
prima e p.5). Rispetto allo stesso mese del 2019, sono 91mila in più
(+20,9%). A trainare la domanda, soprattutto i contratti a tempo
determinato: 275mila, il 52,3% delle entrate programmate, è lo scenario
del Bollettino Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal.
Libero (p.8) evidenzia il boom di poliziotti senza certificato verde,
tra carceri e volanti sono 17mila gli agenti non immunizzati e
sostituirli è un guaio.

POLITICA
La svolta a partire da metà ottobre: il dipendente No pass subito senza
stipendio e può essere sostituito (Messaggero prima e p.2, Stampa p.4 e
tutti). No pass, no stipendio. I lavoratori sprovvisti del certificato
verde non saranno retribuiti già dal primo giorno di assenza
ingiustificata dal lavoro, mentre la sospensione del rapporto scatterà
dopo cinque giorni. Quello che il governo definisce
un "invito gentile alla vaccinazione" sta già avendo effetto e si
prevede che la quota di lavoratori
non vaccinati si riduca drasticamente da qui al 15 ottobre. Ma cè il
nodo controlli (Repubblica p.4 e altri) soprattutto per partite Iva,
artigiani e liberi professionisti. Si valuta l'ipotesi di far
controllare il Green pass a chi apre la porta e quindi tocca alle
famiglie, ma non si esclude l'autocertificazione. I controlli anche su
Sole (p.2), con la verifica del Green pass possibile anche prima
dell'arrivo al lavoro. Il metodo dei controlli in evidenza anche su
Corriere (prima e p.2): le verifiche spettano sempre al datore di
lavoro, multati se trovati in ufficio senza essere in regola.
Scenari rosei per Fabio Ciciliano (Cts) intervistato da Giornale (p.3):
"con gradualità, non torneremo più indietro, mi aspetto un picco di
vaccinazioni, andiamo ormai verso la normalità".
Nel frattempo si sta lavorando anche all'allentamento di alcune
restrizioni (Messaggero p.3) e potrebbe esserci una deroga alle regole
di sicurezza negli uffici e anche i cinema e teatri vanno verso la
normalità, il Ministro alla cultura, Dario Franceschini parla al QN
(p.4), ed è fiducioso, "entro la fine del mese, arriverà il parere del
Cts – dice - siamo pronti ad aumentare le capienze, credo ci siano le
condizioni di sicurezza, stiamo andando in quella direzione".
Intanti i primi effetti del decreto si fanno vedere (Messaggero p.3,
Stampa p.5): c'è la corsa all'hub per vaccinarsi, a Roma la fila delle
badanti. Stampa (p.5): Il decreto che impone il Green Pass a tutti i
lavoratori non è ancora in Gazzetta Ufficiale ma ha già scatenato la
corsa al vaccino che è poi quanto speravano Draghi e i suoi ministri ma
restano ancora da immunizzare 7 mln di persone in età lavorativa.
Scenari politici. Roma, il vecchio debito torna al Campidoglio una
tegola da 2 mld (Messaggero p.6): il vecchio debito bussa di nuovo alla
porta, l'allarme del commmissario che lo gestisce, "il Comune senza più
scudo dai creditori".
Figuraccia Raggi su Libero (prima e p.12): "Per i turisti è Roma la
capitale più sporca del mondo", peggio anche di Bangkok.
Amministrative. Alle comunali stavolta è la destra che rischia, Salvini
più di tutti. Per il leader della Lega infatti, un triplo spettro: il
flop di Milano, la prevalenza della sinistra nelle città principali e la
crescita di Meloni (Repubblica p.10). Raggi, l'ultima dei 5Stelle, i
sondaggi la vedono terza o quarta (Repubblica p.11).
Il leader Dem, Enrico Letta parla a Corriere (prima e p.6), soddisfatto
per l'introduzione della carta verde: "può evitare l'obbligo di
vaccinazione, per le categorie economiche è la fine di un incubo".
Libero (p.4) e Giornale (p.6) riportano l'accanimento giudiziario nei
confronti del Cavaliere e i "numeri della persecuzione" con 90 processi
e 3800 udienze che hanno impegnato 130 avvocati e 50 consulenti. 
Vittorio Sgarbi, intervistato da Libero (p.5) interviene a favore di
Berlusconi: "dovrebbe denunciare i magistrati", dice.

ESTERI
Ambiente e Difesa comune Ue. L'appello di Draghi ai leader, allarme sul
clima: "La Ue compri l'energia" (Repubblica p.17, Stampa p.8 e altri).
Il premier al vertice di Atene: "Europa sia acquirente unico di energia
come per i vaccini. Occorre agire ora, non c'è più tempo. Dobbiamo
proteggere i più deboli dai costi della transizione ecologica. Serve
subito una transizione radicale per evitare la catastrofe climatica, ma
deve restare fuori dal debito. Il target di Parigi è a rischio, le
conseguenze possono essere catastrofiche e i costi saranno immensi". "Le
esperienze che abbiamo vissuto, con incendi dalla Turchia al Portogallo,
sono forse la lezione migliore. In arrivo 3 mld contro il caro bolletta.
"Prioritaria" la Difesa europea. Mattarella: "Una difesa Ue più forte è
un vantaggio anche per la Nato".
Brucia la Storia d'America, Biden accelera: "Sul clima è codice rosso
per l'umanità" (Stampa p.9, Messaggero p.11). Il presidente chiede ai
Paesi un impegno concreto contro il riscaldamento globale. Ma Cina e
India per ora si sfilano. California, in fiamme la foresta millenaria:
la sequoia più antica rischia di sparire, coperta d'alluminio per salvarla.
Crisi dei sottomarini, Macron richiama gli ambasciatori (Stampa p.18,
Corriere p.16). L'ira di Parigi: "Da Washington e Canberra azioni
inaccettabili", i diplomatici in Australia e Usa rientrano "per
consultazioni". 56 mld il valore dei 12 sottomarini francesi che avrebbe
dovuto acquistare l'Australia. 8 i sommergibili ad alta tecnologia
militare che gli Usa consegneranno all'Australia. Intanto Xi avverte gli
Stati Uniti: "Nessuna interferenza" (Messaggero p.10).
In Russia le elezioni meno libere in 20 anni: l'opposizione "Putin ha
paura di noi" (Repubblica p.16, Messaggero p.10, Corriere p.19). Messo
il bavaglio alla stampa, oppositori in carcere o in esilio, liste
fantasma. L'opposizione protesta. L'erede di Navalnyj: "Stavolta daremo
un duro colpo al Cremlino".
La commissaria Ue Johansson intervistata dal Corriere (p.16):
"Afghanistan, più aiuti e niente fondi per lo sviluppo: faremo pressione
sul regime". "Sui rifugiati serve un approccio globale". "La maggior
parte degli afghani resterà nel Paese, dobbiamo aiutarli là. Molti di
loro sono nei Paesi vicini".
Afghanistan. I talebani riaprono le scuole solo ai maschi. Escluse le
ragazze (Repubblica p.15). Non potranno tornare negli istituti del Paese
nemmeno le insegnanti Il ministero per la virtù occuperà il palazzo
dell'ex dicastero delle donne.
La Londra post Brexit rispolvera libbre e once (Corriere p.21). Addio al
sistema metrico decimale, ritornano le "misure imperiali" e lo stemma
reale sulle pinte.

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