Commentario del 25.09.2021

PRIME PAGINE
Le parole del premier all'assemblea di Confindustria in evidenza su Messaggero e altri. Draghi, il patto sulla crescita, "non aumenteremo le tasse" (Messaggero). Draghi lancia il patto per l'Italia (Stampa). Bonomi lancia il patto per la crescita, Draghi: "Nessuno può chiamarsi fuori" (Sole). Draghi: non aumento le tasse.
Il decreto del governo per contenere i rincari, su Sole e altri. Luce e gas, via al decreto da 3,4 miliardi per arginare i rincari (Sole). Bollette: aumenti bloccati per Pmi e famiglie povere (Avvenire). Bollette, taglio dell'Iva e degli oneri per proteggere le fasce più fragili (Messaggero). Fatto: Bollette: maxiaumenti a tutti tranne chi è sotto gli 8mila €. Libero accusa: la mazzata per il caro bollette resta, "Bollette, solo una mancia". Draghi delude Pd e M5s: "Niente tasse" (Verità).
 Verità evidenzia: l'ennesima contraddizione, "il Green Pass dura 12 mesi ma il vaccino soltanto sei".
Colf, taxi e lavoro, l'esecutivo risponde ai quesiti del Paese (Messaggero).
L'intervista a Giorgia Meloni (Fdi) su Stampa: "Non sono No Vax, sono come Merkel".
Trattativa Stato-mafia cancellata in appello, assolti Dell'Utri e Mori, boss condannati su tutti.
Stato-mafia flop, assolti Dell'Utri e Mori (Messaggero). "Stato-mafia, non ci fu reato", assolti Dell'Utri e i carabinieri (Stampa). Trattare con la mafia si può, con lo Stato no (Fatto). 

ECONOMIA
Un sostegno plateale senza precedenti e standing ovation ieri per il premier Draghi, nel corso dell'assemblea generale di Confindustria (Corriere prima e p.2 e tutti). Draghi, ha chiesto di sedere intorno a un tavolo, con sindacati e il governo, per arrivare a "un patto economico, produttivo, sociale per il Paese con l'obiettivo di "una prospettiva economica condivisa. Perché - ha affermato - buone relazioni industriali sono l'elemento decisivo per affrontare i grandi cambiamenti, come quelli in corso". Poi sul Pnrr, ha sottolineato l'esigenza di assicurare che il denaro per gli investimenti sia speso bene e ha aggiunto: "non aumenteremo le tasse, la pandemia non è ancora archiviata". L'invito del premier in evidenza su Sole (p2): "Nessuno si sottragga a un patto per il futuro".
Ripresa, la ricetta di Bonomi: "Le riforme, senza giochetti" (Corriere p.5, Sole prima e p.3 e tutti). Davanti a 1.200 imprenditori, il numero uno di Confindustria ha da subito rimarcato che l'elemento di novità del 2021, è la presenza di Draghi a Palazzo Chigi. Un leader che cataloga nella categoria degli "uomini della necessità". "Le riforme adesso – ha detto – basta rinvii e giochetti, dobbiamo essere unti per la ripresa". Bonomi poi traccia l'elenco delle priorità per l'economia italiana: il 6% di crescita attesa per il 2021 è un rimbalzo post lockdown e come tale va valutato. La vera sfida – aggiunge - è partire dal 2022 con le prime incognite legate all'aumento dei prezzi dell'energia". E sul decreto da 3 mld Bonomi sostiene che siano pochi per predisporre una profonda riforma tributaria mentre al posto della cig chiede un ammortizzatore universale di tipo assicurativo, pagato dai beneficiari in proporzione all'utilizzo.
Reazioni. Alcuni partiti plaudono, altri sono freddi, evidenzia Stampa (p.3) e anche i sindacati manifestano qualche dubbio. Landini (Cgil) è dubbioso: "Non so cosa voglia dire la parola patto. Io proporrei accordi e contratti che superino la precarietà e affermino diritti uguali per tutti - e aggiunge - non c'è nulla sulle multinazionali e l'evasione fiscale, silenzio su licenziamenti e pensioni".
Approvato il decreto anti-stangata per arginare i rincari. Bollette, sconti a imprese e famiglie (Corriere p.6 e tutti). Un intervento da 3 mld per sostenere famiglie e imprese che dal primo ottobre, dovranno affrontare la stangata delle bollette di luce e gas. Via gli oneri di sistema nella bolletta elettrica per tutti fino alla fine dell'anno. Aliquota Iva al 5% sui consumi di gas metano e bonus sociale per circa 3 mln di persone. Ieri pomeriggio il Cdm ha dato l'ok al decreto legge per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas per il quarto trimestre 2021. Repubblica (p.11) evidenzia: bollette, stop rincari alle famiglie fragili ma le quarantene restano non pagate", slitta il rifinanziamento dell'indennità per chi è isolato, mancano le coperture. Libero (prima e p.2) attacca: la mazzata per il caro-energia resta, è solo una mancia.
Recovery troppo lento, stretta di Palazzo Chigi (Messaggero p.3): il pnrr, finanziato con quasi 200 mld dalla Commissione europea, sembra ancora troppo lento e Draghi ha deciso di dare una scossa.  Acquisiti i primi 25 mld del prefinanziamento, entro il prossimo 31 dicembre l'Italia dovrà raggiungere 51 obiettivi altrimenti la prossima tranche di 22 mld, prevista per l'inizio del prossimo anno, è a rischio.
Treni regionali, pronti 1,5 mld per Lazio, Campania e Sud Italia, il Ministro Giovannini ha firmato il decreto per il potenziamento dei servizi in chiave green (Messaggero p.19).
La viceministra dell'economia, Castelli parla a Avvenire (p.12): "dal Pnrr una prima spinta ma va affiancato in modo strutturale, servono social bond e riforme per far crescere il settore – è necessario un asse con Francia e Spagna perché ci rende più forti".
Lavoro. Dpcm sugli statali. I primi a tornare in presenza sono gli addetti agli sportelli (Messaggero p.2): pronto il decreto.
Luigi Sbarra (Cisl), parla al Messaggero (p.5): "Siamo pronti ad accettare la sfida, con la concertazione il Paese ripartirà – dice – andiamo avanti con le grandi riforme per la crescita".
Messaggero (p.6) riporta i chiarimenti del governo in merito alla guida del Green pass, su controlli e sanzioni per Colf, taxi e smart working: a giorni, l'estensione del passaporto verde per 23 mln di lavoratori.

POLITICA
Svolta nel processo sulla trattativa Stato-mafia: ribaltato in appello il verdetto del primo grado. "La trattativa non fu reato" (Repubblica in prima e p.2 e tutti). Assolti Dell'Utri e i carabinieri: per i giudici i contatti con gli emissari di Riina furono un'operazione di polizia. Smascherata – titola Libero (in prima e p.4) – la bufala di Berlusconi mafioso. Il Fatto (in prima e p.6-7) però scrive: trattare con la mafia si può, con lo Stato no. Nella sentenza giudicata "asimmetrica" dal Fatto, sono stati condannati i boss Bagarella (27 anni) e Cinà (12 anni): secondo i giudici ci fu una tentata minaccia non veicolata dagli agenti del Ros. Dell'Ultri, a Giornale, Repubblica e altri quotidiani, esulta: "Ancora non ci credo. Mi hanno infangato, ma posso perdonare. I miei avvocati hanno smontato il processo dalle fondamenta, ho ascoltato le arringhe e non era possibile non riconoscere l'assurdità dell'impianto accusatorio".
Vaccini, il piano del ministero: terza dose agli over 65 (Stampa p.8). Ma l'Ema ora valuta la terza somministrazione per tutti, una decisione è attesa agli inizi di ottobre (Coriere p.12). Lo zoccolo duro dei no Vax allontana quota 90% - scrive, intanto, il Giornale (p.14) -: sono 9,4 mln le persone senza una dose, di cui 3,2 mln sono over 50. Ieri il Parlamento ha votato sì al Green pass allargato (su tutti). La Verità (in prima e p.5) segnala le contraddizioni: scadenza del certificato portata a 12 mesi proprio mentre i dati ci dicono che lo scudo vaccinale sparisce dopo 6 mesi. Intanto, nel governo però cresce la spinta a togliere le restrizioni: si va verso un aumento della capienza di pubblico per stadi, cinema e palestre (Repubblica p.13 e altri). Il sottosegretario Sileri al Messaggero (p.7): "Il distanziamento andrà superato: il Cts sta valutando. Ma dipenderà dalla circolazione del virus e dall'andamento della campagna vaccinale". Nel frattempo è polemica sul "bavaglio" ai virologi: proteste contro l'ordine del giorno della Camerca che frena le partecipazioni in radio e tv (Stampa p.11 e tutti).
Scenari politici. Lega alla resa dei conti: si dimette il guru sociale della "Bestia" di Salvini (Stampa p.4 e tutti). Luca Morisi, l'uomo che ha guidato la comunicazione social del leader del Carroccio, lascia "per motivi personali", ma dietro l'addio ci sarebbero gli attacchi degli uomini vicini a Giorgetti. Nella Lega pesano le diverse posizioni sul Green pass: dopo il voto in ordine sparso in Aula, Salvini minimizza: "Sono orgoglioso, siamo un movimento libero. C'è una Lega sola, con un segretario orgoglioso di guidare un partito che non è una caserma" (Corriere p.10 e altri). Ma il Carroccio deve fare i conti con la "grande fuga" degli eurodeputati nelle regioni del Sud: sono 5 i neoeletti che abbandonano Salvini, la cui strategia di sfondamento sotto la linea del Po – commenta Repubblica (p.13) – arranca

ESTERI
Draghi all'Assemblea Onu: "Violati i diritti delle donne. Salvare i poveri. Il G20 sull'Afghanistan si farà" (Repubblica p.23, Corriere p.19). Il premier chiede di affrontare la crisi - una "catastrofe sociale e civile" - riscoprendo un approccio multilaterale per evitare che l'Afghanistan "torni ad essere una minaccia per la sicurezza internazionale". E boccia il regime talebano: "La composizione del nuovo esecutivo non risponde alle aspettative della comunità internazionale". L'altra emergenza su cui Draghi si sofferma è quella ambientale: "Il numero di disastri naturali è quintuplicato, agiamo ora per tutelare le nostre economie".
Si dimette l'inviato Usa per Haiti: "Trattamento dei migranti disumano". Biden in caduta libera (Repubblica p.24. Stampa p24). A picco la popolarità del presidente: ritiro da Kabul e contagi in crescita, la popolarità del leader Usa mai così bassa dall'inizio del mandato.
Germania, il liberale e la verde sono gli opposti che decidono il voto (Messaggero p.12). Domenica le elezioni: Lindner e Baerbock ago della bilancia. I sondaggi danno avanti Scholz (Spd) ma avrà bisogno di 2 alleati per governare. E' duello su Europa e Cina: la Germania si spacca sul debito comune della Ue (Stampa p.26). Il Corriere (p.18) segnala: la Baerbock si fa male da sola. La leader dei Verdi, dopo la gaffe e le polemiche attacca gli avversari: ma non basta a recuperare.


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