Commentario del 21.09.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Martedì 21 settembre 2021

PRIME PAGINE
Le novità per la lotta al Covid su Repubblica e altri. Un vaccino per i bambini (Repubblica). Via libera al vaccino anche per i bambini, si inizia negli Usa dai 5 agli11 anni, l'Italia potrebbe partire a novembre (Giornale). Pfizer: "Vaccinare i bambini", stavolta la scienza è scettica (Fatto). Il flop a scuola usato per vaccinare i bambini (Verità). Terza dose, il piano è pronto" (Corriere). Mattarella: coi vaccini niente più aule chiuse (Avvenire). Mattarella: "La scuola è un antivirus, non deve chiudere più" (Repubblica).
Pnrr. Scuola, la beffa dei fondi: vanno alle città più ricche. Le regole del Pnrr non centrano lo scopo di colmare il divario tra Nord e Sud (Messaggero).
La condanna ai Casamonica su tutti: La Raggi aveva ragione, il tribunale condanna i Casamonica per mafia (Notizia). "Un clan mafioso", condannati i Casamonica (Repubblica).
L'intervista al Ministro per la transizione ecologica, Cingolani su Corriere: "Già in azione per mitigare gli aumenti di bollette".
Sole evidenzia, Grandi opere e Pnrr, allarme commissari: procedure in stallo, servono team speciali.
Lavoro. Gkn, il tribunale di Firenze annulla 422 licenziamenti su Sole e tutti.
Mercati. Crac Evergrande, la Lehman cinese che manda in tilt i mercati mondiali (Stampa). La Lehman cinese fa paura (MF). Bolla edilizia cinese e decisioni Fed, tempesta perfetta sulle Borse mondiali (Sole).

ECONOMIA
Rincari bollette. Il nodo energia su Messaggero (p.6 e altri). In settimana in arrivo il provvedimento d'urgenza per dimezzare i rincari attesi entro ottobre. Allo studio c'è pure la riforma delle tariffe perché le tensioni sui prezzi potrebbero durare ancora alcuni mesi e intanto sarà potenziato il bonus per i nuclei poveri. E sui rincari e le azioni di governo che si stanno mettendo in campo, parla il Ministro della Transizione ecologica al Corriere (prima e p.11): "ci stiamo muovendo in anticipo modificando la bolletta e tentando di mitigare gli aumenti per alcune categorie – assicura Cingolani -  per fortuna abbiamo un'economia che si sta riprendendo ed abbiamo quindi bisogno di maggiore energia, gli aumenti dipendono per l'80% da incrementi nei prezzi del gas e solo per il 20% da CO2.  Se ci impegniamo ad arrivare al 70% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030, potremo sganciarci dalle forniture da altri Paesi, nel frattempo, stiamo lavorando alle misure urgenti di mitigazione". Sole (prima) riporta le parole del Ministro Cingolani sul tema dell'economia circolare che garantisce l'arrivo di 1,5 mld per le città circolari, "sono pronti i decreti del Mite – ha detto – l'obiettivo è trasformare le aree urbane in città circolari, l'economia circolare è il secondo pilastro del Recovery Plan, le risorse si muoveranno lungo tre assi: infrastrutturazione della raccolta differenziata, impianti per il riciclo delle frazioni della differenziata e flussi critici".
In evidenza su Messaggero (prima e p.2), la beffa dei fondi Pnrr destinati alla scuola che vanno alle città più ricche, quando invece dovrebbero rilanciare realtà del Sud. In base a dei parametri discutibili – scrive il quotidiano – una parte di quei soldi andrà a finire a Milano o a Belluno, città che secondo l'Istat, non possono certo essere considerate svantaggiate anziché Venafro o Tivoli. In questo bando è venuto meno uno dei principi cardine del Pnrr: colmare il divario tra nord e sud.
L'allarme dei Commissari straordinari su Sole (prima e p.3): "Grandi opere e Pnrr, procedure in stallo, servono team speciali". Le procedure speciali del Pnrr non decollano, tardano gli organi che dovrebbero accelerare i pareri, non sono ancora state messe a disposizione risorse e strutture tecniche straordinarie. Alcuni commissari hanno scritto al ministro Giovannini: "senza attuazione
del Dl semplificazioni, è a rischio il decollo del Piano".
Verità (p.11) attacca: "con i tempi del Pnrr, niente riforma ma solo minestra fiscale riscaldata", a 9 giorni dalla scadenza della legge delega sul riordino delle tasse, i partiti sono divisi e il premier tace, nessun coinvolgimento delle parti sociali come annunciato da Draghi e spuntano incognite sul reddito di cittadinanza.
Lavoro. Gkn, il giudice ha bloccato i licenziamenti e l'azienda tratta (Corriere prima e p.30, Messaggero p.16 e tutti): Stop ai 422 licenziamenti della Gkn, il giudice ha ritenuto che l'azienda abbia avuto un comportamento antisindacale perché ha violato gli obblighi di informazione previsti sia dal contratto nazionale metalmeccanici che da uno specifico accordo aziendale del luglio 2020 che imponevano all'azienda di informare i sindacati su eventuali problematiche occupazionali. La soddisfazione del Ministro Giorgetti (Verità p.11): "la sentenza dimostra che in Italia le regole ci sono e tutti devono rispettarle".
Messaggero (p.15), Repubblica (p.10 e altri) evidenziano: Nel secondo trimestre dell'anno il tasso di occupazione in Italia è cresciuto dell'1% e il tasso di disoccupazione si è ridotto dello 0,3% e intanto c'è il crollo dei contagi da Covid-19 sul luogo di lavoro (4mila contro i 23mila del trimestre precedente), lo evidenzia l'Istat. Repubblica (p.10) segnala che l'occupazione sale alla velocità del Pil ma volano i contratti  a tempo. Nel secondo trimestre il 35% di questi ha una durata inferiore ai 30 giorni, il 37% tra 2 e 6  mesi e solo lo 0,6% supera l'anno. La conferma di una ripresa precaria viene dalla nota congiunta di Istat, Inps, Inail, Anpal e Ministero del Lavoro diffusa ieri. Si scopre così che tra aprile e giugno i contrattini con durate brevi sono già tornati al pre-pandemia, gli occupati no. Ad assumere sono soprattutto le piccole imprese tra zero e 9 dipendenti.
Pa: su Tempo (prima e p.5), le nuove regole dello smart working messe a punto dal governo: i dipendenti in lavoro agile avranno assicurato il diritto alla disconnessione, sarà garantito un orario in cui non si è tenuti a leggere mail e rispondere al telefono e la nuova normativa prevedrà che chi ha figli piccoli o è disabile, avrà un canale preferenziale infine, anche se a distanza, sarà vietato andare all'estero.
Si allunga la lista dei lavori gravosi alla quale si aggiungono anche i cassieri e i bidelli (Corriere p.31) per i quali si va verso la pensione anticipata  e per questo possono rientrare nell'Ape sociale (l'assegno ponte che scatta a 63 anni se si hanno 36 di contributi).
Tensione alle stelle su Ita (Messaggero prima e p.17 e tutti): partono le assunzioni e protesta il popolo di Alitalia, da oggi al via il reclutamento di 100-150 tra piloti. Tempo evidenzia: "I colloqui segreti di Ita (prima).

POLITICA
Terza dose, il piano di Figliuolo: "Ecco le fasce che copriremo". Sul Corriere (p.2-3) colloquio con il commissario: "La macchina organizzativa è pronta, dopo i fragili toccherà agli over 80. Poi gli ospiti delle Rsa ed i sanitari". L'obiettivo del generale è arrivare all'82% di completamente vaccinati. Anche più alto il numero delle persone che saranno raggiunte dalla prima somministrazione. Su Stampa (p.2-3) e tutti i quotidiani anche l'applauso di Mattarella ai giovani: "Scuole aperte grazie ai vaccini". Il presidente della Repubblica a Pizzo Calabro: "Obiettivo raggiunto, gli studenti sono stati un esempio". Il capo dello Stato chiede "continuità" negli sforzi per rinnovare la didattica, e aggiunge: "La scuola è il motore della trasformazione sociale e il più potente antivirus contro le disparità". Intanto Pfizer accelera sui bimbi dai 5 agli 11 anni: "Il farmaco è efficace e sicuro" (Repubblica p.7). Il via libera all'utilizzo è atteso a fine ottobre negli Stati Uniti ed entro metà novembre in Europa. Previste due iniezioni a 21 giorni di distanza. E si lavora anche sui più piccoli dai 6 mesi di età.
Sul Corriere (p.9) intervista al governatore leghista Fedriga: "Chi ha responsabilità aiuti il Paese a rialzarsi. Bene la carta verde, ma basta lockdown". Poi difende Salvini: "Ha cercato equilibrio, la linea del nostro partito è quella delle Regioni".
Secondo il Giornale (p.14) si va verso l'obbligo di green pass anche in Aula. Fico: "Se vale per i cittadini deve valere per noi". Ma il 10% dei parlamentari è no-vax.
Scenari politici. Centrodestra, la grande paura, titola la Stampa (p.11). Il tandem Salvini-Meloni non sfonda, nelle cinque grandi città in vantaggio solamente a Torino. Salvagente per il centrodestra o asse (difficile) tra Pd e M5S? Torino e la sfida che non scalda, titola invece il Corriere (p.13). Nella corsa tra Damilano e Lorusso l'incognita del voto cinquestelle.
Repubblica (p.12) riporta invece i veleni interni su Whatsapp nel Carroccio: "A questo punto meglio la scissione". Lo scontro interno sul Pass nei messaggi tra Salvini e gli eurodeputati Zanni e Donato. Per quanto riguarda la Capitale il Tempo (p.6) parla di nozze impossibili tra Pd e M5S, Zingaretti e Raggi si sono insultati per cinque anni. E anche ieri la sindaca ha detto che i Dem: "sono il vecchio che ritorna". Gualtieri spera in un appoggio al ballottaggio. Ma gli elettori grillini non lo voteranno mai. Per Repubblica (p.13) tra rifiuti, traffico e bus sono scintille fra i candidati sui "guai" di Roma. Calenda, Raggi e Gualtieri intervistati da Repubblica, mentre Michetti da forfait. Scontro acceso sulle discariche.

ESTERI
Crisi dei sottomarini, la presa di posizione della Von der Leyen contro gli Usa: "Con Parigi una mossa inaccettabile" (Repubblica p.17). La decisione australiana di fare un passo indietro, ritirandosi dall'acquisto dei sottomarini francesi, non solo cancella un affare da 50 miliardi di euro, ma mette in discussione equilibri strategici consolidati. Biden tenta di ricucire con l'Ue (Stampa p.16). La strategia della Casa Bianca, dopo lo scontro con Parigi sulle commesse, è di coinvolgere gli alleati europei nei commerci e nella sicurezza nel Pacifico.
Clima, l'appello di Draghi all'Onu: "Azione immediata e su larga scala" (Corriere p.10 e tutti). Il premier insiste sulla necessità di un cambio di passo dell'azione a livello internazionale, la più estesa possibile, per raggiungere obiettivi che siano efficaci: "Molti Paesi — come l'Italia — hanno deciso di porre al centro dei loro piani di ripresa e resilienza un modello di crescita più verde e inclusivo. Tuttavia - ha detto Draghi -, sappiamo già che è necessario fare di più. Siamo determinati a porre l'Ue sulla giusta traiettoria per ottenere una riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030, e per azzerare le emissioni nette entro il 2050".
Voto in Russia, vince il partito di Putin. Ma la protesta rilancia i comunisti (Sole p.10). Il partito Russia Unita con il 49% perde consensi rispetto alle parlamentari del 2016, mentre la formazione di Zjuganov attacca: "Brogli nel voto online, non lo riconosceremo". Putin rinvice, ma per l'Ue ha imbrogliato (Libero p.13): il partito dello Zar sfiora il 50%, i comunisti denunciano irregolarità e l'Europa li ascolta, mentre taceva sulle accuse di Trump.
Tornano i viaggi tra Usa ed Europa: Washington annuncia per novembre la fine dei divieti (Messaggero p.4 e altri). Boccata d'ossigeno per i tour operator, che puntano a recuperare il 60% di fatturato.

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