Commentario del 05.09.2021

IN PRIMA PAGINA
Green pass, fiducia sulla legge (Messaggero), Il piano di Draghi sul Green Pass esteao a 4 milioni di lavoratori (Stampa), "Vaccino o rischio chiusure" (Corriere), I governi forzano sui vaccini anche se la scienza ha dubbi (Verità). 
Super industria Ue per sfidare la Cina (Giornale),  Battaglia sul nucleare verde (Repubblica). Gli industriali favorevoli al nucleare, frenata di Cingolani: non c'è un piano (Messaggero). Il nucleare torna a dividere imprenditori e politici (Corriere).
Le tasse che verranno (Libero). Bollette, il governo studia il taglio (Sole).
Ampio spazio dedicato alla vittoria delle azzurre alla paralimpiadi di Tokyo e del volley agli Europei su tutti: "Le donne di Kabul" (Avvenire). Azzurre infinite, Regine del volley e dei 100 metri (Giornale). Regine d'Italia (Messaggero).  

ECONOMIA
Il piano del governo per allargare il Green Pass anche ai dipendenti dei centri commerciali (Stampa p.8): il decreto è atteso in settimana e domani tavolo Confindustria-sindacati sulle regole per l'ingresso in azienda. Secondo l'ex leader Fim-Cisl, Bentivoglio l'obbligo di Green pass sul lavoro serve ed è una "scelta irresponsabile dire no -  e poi accusa - Landini lascia soli i lavoratori per rincorrere la notorietà"  (Giornale p.10)
La libertà di impresa non sarà messa in discussione ma lnon saranno più permessi licenziamenti via whatsapp, mail o sms. La bozza della norma anti-delocalizzazione è pronta, per lunedì è prevista una riunione al Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro dopodichè approderà a Palazzo Chigi (Messaggero p.9). Intanto il Ministro del lavoro, Orlando torna a difendere a spada tratta il reddito di cittadinanza: "è uno strumento fondamentale contro la povertà – ribadisce – non lo aboliremo ma possiamo adeguarlo a specifiche situazioni".
Il dibattito sul nucleare a Cernobbio. Per l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, lo stop ai combustibili fossili ha la priorità: "Non è realistico pensare a una riconsiderazione del nucleare in questo momento" ma sul tema, il mondo delle imprese è diviso. Il ministro della Transizione ecologica Cingolani ha precisato: "Non ho una proposta sul nucleare da fare, ma ci sono esperimenti in corso che meritano attenzione". Sul piede di guerra ambientalisti e pentastellati, a cominciare dal ministro Di Maio (Repubblica prima e p.2, Messaggero p.15). Il Ministro Cingolani su Repubblica (p.3) e Stampa (p.5): "vogliono fermarmi per poi dire che ho fallito, sono stato minacciato di morte per il nucleare ma i tabù non salvano il clima, i vincoli mettono a rischio i 70 miliardi di watt con le rinnovabili previsti dal Pnrr".
L'appello di Mattarella da Cernobbio (Stampa p.4, Corriere p.30): "Aiuti pubblici sono imponenti ora servono investimenti privati per spingere il rilancio". 
L'annuncio di una nuova strategia del Ministro per l'innovazione, Colao (Repubblica p.20, Stampa p.23 e altri): "pronto il cloud di Stato, due strumenti per proteggere i dati, ci sarà posto per tutti con regole chiare e avremo livelli di sicurezza diversi, a seconda dell'uso che si fa dei documenti" intanto Tim lavora all'offerta, a fine mese l'ok.  
Smart working. L'annuncio del ministro Brunetta su Repubblica (p.21): "tutti in ufficio da settembre in modalità ordianaria di lavoro in presenza, ma i sindacati replicano: "archiviare il lavoro agile sarebbe un errore". Su Corriere (p.11) il ministro, "lo smart working resterà ma solo al 15%, emergenza finita, i dipendenti pubblici tornino in presenza".
Bollette, il governo studia il taglio e ha aperto il dossier per ridurre le bollette degli italiani (Sole prima e p.3); L'esecutivo punta ad evitare che l'impennata dei prezzi delle materie prime si trasferisca in autunno, nelle tasche di consumatori e imprese. 

POLITICA
Lotta al virus. Draghi spiazza Salvini: fiducia sul Green pass, l'idea di usarlo sui bus c'è anche se resta il nodo dei controlli (Messaggero prima e p.4, Stampa p.8 e altri). Il governo blinda il decreto di agosto e da ottobre, al via obbligo per statali e privati mentre domani previsto vertice tra sindacati e imprese sulle regole. Il premier è stato chiaro: "La direzione di marcia è l'estensione del Green pass". Resta il fermo no di Salvini (Messagero p.5, Stampa p.11 e altri) che ai fedelissimi ha annunciato che darà battaglia fino all'ultimo, per limitare e non estendere l'utilizzo del Green pass e per ostacolare l'obbligo vaccinale.
Il sindaggio di Ghisleri su Stampa (p.10) vede in crescita la fiducia nei confronti del premier e del governo che sale al 56,1%: tre su quattro favorevoli al Green pass.
Il sottosegretario Sileri parla al Messaggero (p.5): "imponendo il vaccino si rischia di aumentare la tensione senza trarne beneficio – e sulla terza dose dice - se, come sembra, inizia diminuire la copertura anticorpale, individuate le categorie più rischio, cominceremo da loro". Il Ministro Speranza intanto annuncia che l'obbligo è sul tavolo, ma "non è una scelta certa, dobbiamo ottenere più vaccini o non escludiamo restrizioni" (Corriere p.6). Giornale (prima e p.8) evidenzia lo scontro politico sui vaccini: l'Ema frena sull'obbligo "Decida la politica". 
Summit G20. Al via il vertice dei ministri della Sanità, il primo focus sarà sulla salute mentale post Covid, ansia, paure e frustrazione, gli "altri"  disturbi da curare dopo 2 anni di isolamento (Messaggero p.6).
Il messaggio del presidente Mattarella al Forum Ambrosetti (Messaggero p.11): "Serve una politica estera e di sicurezza comune", fronte sul quale la Ue "fin qui si è mossa troppo timidamente". E sulla reazione della Ue al Covid dice: "L'Unione ha dimostrato, di fronte alla pandemia e alle sue conseguenze sul piano economico e sociale, una capacità di reazione efficace e tempestiva, ora serve una difesa comune".
Il podio storico delle 3 atlete azzurre alla paralimpiadidi Tokyo e la vittoria del volley femminile agli Europei su tutti: "Il podio storico delle velociste" (Corriere prima e p.2)
Scenari politici. Le previsioni dei sondaggisti sui Comuni vedono la destra prima ma rischia di prendere soltanto Torino. Intanto, chiuse le liste per le città, è ressa di aspiranti sindaci, 22 a Roma, 13 a Milano (Repubblica p.6, Messaggero p.12 e altri).

ESTERI
Draghi vuole cambiare il Patto di Stabilità ma aspetta Berlino (Repubblica p.5). La strategia italiana punta a "svuotare" le regole più dure per non mettere a rischio la ripresa. Impossibile però muoversi prima delle elezioni tedesche.
Intervista al ministro Di Maio su Fatto (p.5): "Ora tocca al multilateralismo e Salvini non insegua Meloni". Il ministro interviene alla festa del quotidiano, per una missione internazionale che lo ha visto in Tagikistan e Uzbekistan e domani in Pakistan: "Ho sentito tutti i ministri dei Paesi impegnati e non credo che assisteremo al riconoscimento del governo talebano, sono dubbiose anche la Cina e la Russia. Come Unione europea abbiamo stilato cinque condizioni: pieno accesso umanitario, lotta al terrorismo, libertà dei civili afghani di lasciare il Paese, il tema degli investimenti umanitari, formazione di un governo inclusivo. Occorre garantire un accesso libero alle Ong e alle Nazioni Unite, nonché la lotta al terrorismo, perché c'è il rischio che l'Afghanistan diventi una comfort zone per le cellule terroriste, ora puntiamo agli aiuti umanitari"
Intervista alla ministra spagnola dell'Economia Nadia Calviño: "Cambiamo le regole del Patto di Stabilità l'inflazione non spaventa, conta la crescita" (Stampa p.7). "Riforme e conferma del piano Sure per garantire una lunga fase di espansione". "Un bilancio europeo non è in agenda Pensiamo a far correre il Recovery". "Italia e Spagna hanno interessi comuni e devono farsi sentire insieme a Bruxelles". "Sui conti pubblici servono norme più snelle e che guardino anche alle prossime generazioni". "L'aumento dei prezzi è transitorio e in uscita dalla pandemia non può essere la prima preoccupazione".
Il commissario europeo, Gentiloni: "Rivedere le regole europee sul debito pubblico" (Messaggero p.8). "Il tetto del 60% resterà ma saranno corretti i percorsi di rientro dei Paesi. Mattarella: "Dopo la svolta sulla pandemia, cambino i trattati comunitari". Lo studio sul Pnrr del forum Ambrosetti: dal piano italiano impatto occupazionale minore di quello di altri paesi. 2,5% la maggior crescita del Pil al 2026 prodotta dal Pnrr italiano.
Summit G20, Patto di Roma per immunizzare il mondo: vaccinare i Paesi poveri per fermare le varianti (Messaggero e Corriere p.6). "Più vaccini e non escludiamo restrizioni". Per completare la vaccinazione in tutti i Paesi del mondo, compresi quelli più poveri, serviranno altri 6 miliardi di dosi. La campagna è guidata dai Paesi più ricchi. Nel documento finale prevista la redistribuzione delle dosi: il 60% del mondo ancora senza iniezioni.
Afghanistan. I talebani sono nel Panshir:  Lacrimogeni e violenze sulle donne di Kabul (Repubblica p.11, Stampa p.18. Messaggero p.10 e altri). Pugno duro, gli studenti coranici disperdono una manifestazione per i diritti.: repressa la protesta delle donne. Prese a bastonate: "Non riusciranno a chiuderci in casa". Di Maio: "Non credo che riconosceremo mai l'esecutivo di Kabul". Riaperto l'aeroporto di Kabul, dove è arrivato il capo dell'intelligence pachistana per una mediazione. Slitta infatti il nuovo governo per le divisioni interne. Dissidi e minacce: i talebani sono spaccati.
I profughi afghani implorano: "Portateci via da qui". Le vite di Kabul sono appese a un biglietto (Repubblica p.8). Nel vecchio parco degli innamorati oggi vivono i profughi: nelle loro lettere la speranza di salvezza.
Zemmour è la star tv che può frenare le Pen nella corsa all'Eliseo (Repubblica p.15). Il conduttore sovranista prenderebbe l'8%. Intanto Macron risale nei sondaggi, è al 25% ma rischia una sconfitta contro i gollisti.
Elezioni in Germania. L'onda rossa di Scholz contagia anche la ex Ddr (Repubblica p.15). L'Spd ha scelto due figure carismatiche come Manuela Schwesig per le imminenti elezioni regionali in Meclemburgo-Pomerania e Franziska Giffey come candidata sindaca di Berlino. In vista delle politiche del 26 settembre, i socialdemocratici sembrano crescere ovunque.
Londra si prepara a dare il via libera per le vaccinazioni per i ragazzi tra i 12 e 15 anni nonostante il parere negativo del "Cts" britannico (Messaggero p.5)

@ riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento