Commentario del 28.05.2020

PRIME PAGINE
Scossa Ue, per l'Italia 172 miliardi (Stampa). Parla Conte: "Bene così,
ma gli aiuti devono arrivare subito". Meloni: primo passo, ora via i
vincoli.
Maxi piano Ue, Italia in testa (Corriere). A Roma 172,7 miliardi di
fondi sui 750 previsti dall'Europa. Conte: "Ottimo segnale".
Il Mes nell'angolo, l'Italia ora respira (Fatto).
Svolta Ue, il piano per l'Italia (Messaggero). Conte in pressing sui
tempi: primi fondi entro fine anno.
Fondo Ue per la ripresa da 750 miliardi. All'Italia 173, spread a quota
193 (Sole).
Il governo strappa all'Europa 172 miliardi, giornata nera per Salvini e
Meloni (Notizia Giornale).
All'Italia 172 euromiliardi (Repubblica). Si riapre la partita del Mes.
Conte: "Una nostra vittoria"
Guerra civile per andare in vacanza (Giornale). Il Sud contro i
Lombardi. Sala: "Ce ne ricorderemo".
Il Pd ordina: "Attaccate Salvini", il giorno dopo i giudici eseguono
(Verità).
Conte punisce gli imprenditori (Libero). Le aziende per riaprire sono
costrette a sostituire lo Stato nella lotta al virus e sono responsabili
per un dipendente anche fuori dal luogo di lavoro.

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani il maxi piano Ue da 750 miliardi, e
172 sono previsti per l'Italia (Corriere prima e p.2-3 e tutti). La
Commissione potrà finanziarsi sui mercati da gennaio 2021. Quest'anno
11,5 miliardi disponibili per le politiche tradizionali e per il fondo
per ricapitalizzare le imprese. "In pochi ci scommettevano, ma gli aiuti
devono arrivare subito. Tanti dicevano di non espormi ma io ci ho sempre
creduto. La vera partita si sta giocando al Consiglio europeo", cosi il
premier Giuseppe Conte nel suo colloquio con la Stampa (p.3). Il premier
poi aggiunge: "In molti pensavano che avrei rimediato una cocente
sconfitta. Qualche volta ho rischiato la retorica, ma ho sempre voluto
rimarcare il momento storico. C'è ancora molto da lavorare e ci aspetta
un nuovo Consiglio europeo impegnativo". Von der Leyen presenta il piano
della Commissione: "Agiamo per ridurre le differenze", ora parte il
negoziato tra governi. E i "falchi" si oppongono ai sussidi a fondo
perduto (Repubblica p.2). Dei 173 miliardi totali, 82 sono a fondo
perduto (Messaggero p.2). Risorse anche dalle tasse su rifiuti e giganti
digitali. Germania e Francia non chiederanno prestiti.
Ma come è buona l'Ue, ci presta i nostri soldi e ci dice come usarli,
scrive Verità (p.2). Eurolitici in estasi per il Recovery fund che ci
porta 82 miliardi. Netti, però, sono solo 20. Da spendere come vogliono
loro. Il premier canta vittoria in Europa e vuole un piano di riforme
per liberare investimenti e Pil. Margini stretti sulle risorse per
quest'anno: ci sono Sure e Bei, ma sul Mes pesa la resistenza del M5S
(Sole p.2). Secondo il ministro Gualtieri: "La proposta della
Commissione Ue è all'altezza della sfida e della necessità di sostenere
il rilancio dell'economia con strumenti e risorse comuni. E' un passo
avanti storico, ora lavoriamo per adottarla rapidamente". Anche per il
commissario all'Economia Gentiloni "è una svolta storica" (Corriere
p.3), mentre per Giorgia Meloni, intervistata dalla Stampa (p.5):
"Qualcosa in Ue si muove, ora via i vincoli pre virus". La leader di Fdi
aggiunge: "Francia e Germania sono stanno agendo per generosità: senza
l'Italia l'Europa non esiste. Conte è il premier di uno dei sette Paesi
più industrializzati al mondo, avrebbe potuto ottenere di più". Con i
fondi sono industria, "green" e digitale gli investimenti da finanziare
(Messaggero p.5 e altri). Le risorse europee saranno usate anche per
ricerca sanitaria e politiche di coesione. Le priorità e i tempi saranno
definiti con il Programma nazionale di riforma. "Cento progetti per
trasformare l'Italia in un Paese per giovani", così Vittorio Colao
intervistato da Repubblica (p.4-5). Colao poi aggiunge: "Per i primi di
giugno daremo al governo 20 obiettivi e un centinaio di proposte
concrete. I costi della crisi diventino investimenti per la coesione
sociale e per creare un sistema più efficiente".
Secondo il governatore del Lazio e leader del Pd Zingaretti serve "un
patto con le aziende di Stato per investire i miliardi della
ricostruzione. Il governo convochi i colossi pubblici per coordinare le
scelte" (Repubblica p.8). Secondo Libero (p.5) il governo vuole punire
gli imprenditori. Le aziende per riaprire sono state costrette a
sostituire lo Stato nella lotta al virus. Chi si contagia può accusare
il datore di lavoro anche senza prove. Le regole le fanno i sindacati:
si rischia di essere indagati per omicidio per non aver concesso la
"pausa mascherina".


POLITICA
"Ce ne ricorderemo". "Stia zitto". Sala e la Sardegna, lite sulle
vacanze (Corriere p.8 e tutti). Il sindaco contro il "patentino
d'immunità": io andrò altrove. Il governatore tira dritto: per sbarcare
sull'isola servirà l'esame. Anche de Magistris non vuole spostamenti
liberi dal Nord-Ovest. Secondo il Giornale (p.3) è guerra civile per
andare in vacanza, rimarcando lo scontro Sala-Solinas.
"Il turismo in Sardegna creato dai milanesi, e ora la sinistra deve
riconquistare il Nord", questa la posizione del sindaco di Milano Sala,
intervistato dalla Stampa (p.7). Sala promette: "La città tornerà ai
suoi fasti nel giro di tre anni". Poi però sul tema delle vacanze
insiste: "Nessuno andrà a fare la vacanza in un posto in cui si chiede
il test sul coronavirus. A Milano abbiamo sempre accolto tutti e ora non
possiamo essere trattati in questa maniera. Non sappiamo se il 3 giugno
noi lombardi potremo uscire e non lo sa nemmeno il ministro Boccia". Per
il Nord Ovest c'è l'ipotesi del rinvio per la riapertura dei confini, ma
intanto la lite sul voto alza la tensione (Messaggero p.7). Per Palazzo
Chigi meglio ripartire insieme, ma c'è un piano B per Lombardia e
Piemonte. Lamorgese: la data delle regionali non cambia, ma l'esecutivo
è diviso: così rischiamo di irrigidire i governatori.
Sul Corriere (p.9) intervista al presidente veneto Zaia: "Capisco i
timori di Solinas, ma nessuno può essere trattato come un agente di
contagio. Io sono convinto che si debba ripartire tutti insieme".
Preoccupa però la risalita dei contagi registrata ieri. La task force
del governo preme per una proroga di 7 giorni, così Lombardia e Piemonte
restano in bilico (Qn p.5).
Intanto però altri politici vanno sotto scorta, e Fontana viene
convocato in procura (Giornale p.6 e altri). Il clima si fa pesante:
dopo Sileri, tutelati il governatore e la Azzolina. Il leghista dai pm
di Bergamo sui morti. Sulle minacce arriva la solidarietà bipartisan.
Per la ministra attacchi social legati al concorso per la scuola,
l'antiterrorismo indaga sulle aree d'origine delle intimidazioni.
Ma proprio per la scuola c'è l'intesa sul concorso, si dovrà però
attendere l'autunno (Stampa p.8). Oggi il voto di fiducia in Senato.
Sindacati in stato di agitazione. Le prove saranno quesiti a domanda
aperta e non quiz a crocette.
Tiene banco anche il nodo giustizia. La maggioranza sulle toghe: chi fa
politica, non torna. Apertura al centrodestra. Bonafede, vertice sul
Csm: siamo d'accordo. Il testo andrà la prossima settimana al Cdm
(Messaggero p.14). Ma secondo il Giornale è la finta riforma di
Bonafede: il Csm rimane intoccabile. Il Guardasigilli nel vertice di
maggioranza asseconda la magistratura. Nessun cambiamento in programma.
Sul fronte giustizia, ecco perché Salvini sui profughi sarà assolto,
scrive Libero (p.6). Stoppato il processo su Open Arms, Matteo è atteso
dall'udienza preliminare su Gregoretti. Ma le accuse nei suoi confronti
sono inconsistenti.

ESTERI
Twitter smentisce Trump E lui: "Vogliono zittirmi, faccio chiudere i
social" (Corriere p. 22 e altri). Due post indicati come infondati. Il
presidente: sono contro i conservatori. ente. I giuristi hanno subito
notato che il leader degli Stati Uniti non ha alcuna possibilità di
oscurare i social e neanche di cambiarne la disciplina. Sono poteri che
spettano al Congresso o alla Federal Communications Commission. Intanto
il titolo di Twitter ha perso più del 3% in Borsa. Dopo qualche ora di
riflessione Twitter classifica i come "notizie controverse". Intanto
Mike Pompeo attacca Pechino "Hong Kong non è più autonoma" (Repubblica
p. 16 e altri).  Il segretario di Stato americano dopo la stretta della
nuova legge sulla sicurezza: "Pronti a revocare lo status speciale,
siamo a fianco del popolo". Il Segretario di Stato dopo la stretta della
nuova legge sulla sicurezza: "Pronti a revocare lo status speciale,
siamo a fianco del popolo". In prigione chi insulta l'inno cinese, Hong
Kong insorge: scontri e arresti, scrive la Stampa (p.15). La legge che
prevede fino a tre anni di carcere è in duscussione in Parlamento. Trump
minaccia sanzioni "durissime". Dopo il caso dell'afroamericano ucciso
dalla polizia scatta la rivolta: "Si rischia la guerra raziale, questa
volta siamo armati", minacciano proprio gli afroamericani (Stampa p.16).
L'uccisione di una ragazzo da parte di un agente di Minneapolis fa così
scattare la rabbia delle minoranze. Il leader del movimento: "Non
abbiamo paura dei suprematisti". La candidata del Bronx: siamo prede.
Musk-Trump, frenata spaziale. La missione che doveva riportare gli Usa
nello spazio dopo 9 anni slitta in extremis per il maltempo (Messaggero
p. 11 e altri). La capsula costruita per la prima volta da privati. Il
conto alla rovescia era quasi iniziato. Sarebbe stato il primo non in
russo ma in inglese, dal 2011, per un razzo con degli uomini a bordo.
All'ultimo momento, con i serbatoi già carichi, il lancio è stato
rimandato a sabato, causa uragano

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