Commentario del 08.05.2020

PRIME PAGINE
Aperture, scontro sui negozi (Corriere). Regioni unite: "Negozi aperti subito" (QN). "Voglia di riaprire" titola il Giornale. Intanto, arriva il piano per i viaggi tra regioni (Messaggero). 
Eurozona. L'Europa si impegna: fondi Mes sulla sanità senza condizioni (Corriere, Messaggero e tutti). Alla Stampa parla il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis: "Dopo il virus ritorna il Patto di Stabilità".
Italia-Economia. MF: "L'Italia si fa in casa il suo Mes". Intanto, imprese, maxi indennizzi per le perdite di aprile e con l'ok Ue prestiti restituiti in 10 anni (Messaggero).
Giustizia. Ecco il decreto per il rientro in cella dei boss ai domiciliari (Corriere). Repubblica: "La sconfitta di Bonafede". Il centrodestra sfiducia il Guardasigilli (Corriere). Per la Verità "Bonafede è la miccia per far saltare Conte".
Italia-Politica. Matteo Renzi alla Stampa: "Un contratto per salvare il governo". "Apocalypse ciao": per il Fatto niente crisi, Renzi fa pace con Conte e la Ue apre sul Mes.
Usa-Italia. Il Congresso Usa contro l'Italia: "Ci ha esposto al contagio" (Stampa).

ECONOMIA
C'è il Mes senza sorveglianza rafforzata (Corriere in prima e p.17 e tutti): la nuova linea di credito da 240 mld per coprire spese sanitarie legate al coronavirus sarà accessibile a tutti gli Stati membri e non prevederà una sorveglianza rafforzata. Per Repubblica (p.22), l'Europa spiana la strada all'Italia, ma per il Giornale (p.8) l'Italia dice ancora no. Per MF (p.3) Bruxelles indora la pillola Mes e toglie un argomento ai critici del governo Conte.  "Nessun controllo della Troika" spiega la Commissione Ue, che assicura: "Non verranno chiesti aggiustamenti nella contabilità dei partner". Ma i finanziamenti dovranno coprire solo le spese per fronteggiare la crisi sanitaria (Messaggero p.7). Il vicepresidente del Parlamento Ue, il 5S Fabio Castaldo, al Sole (p.10) dice: "Il Mes nasce come strumento inadatto ad affrontare crisi simmetriche. La via maestra è un'altra: il Recovery Fund. E' su questo strumento che si giocherà il futuro dell'Ue". Alla Stampa (p.7) parla il vicepresidene della Commissione Ue Dombrovskis: "Per il Recovery Fund lavoriamo a una soluzione ponte, ma nel frattempo gli Stati avranno il Mes. Il debito di tutti i Paesi è sostenibile, quindi tutti avranno accesso a linee di credito del Fondo Salva-Stati. Però, non appena la pandemia sarà sotto controllo, tornerà il Patto di Stabilità". Intanto, MF (in prima e p.3) segnala la proposta di un Mes "fatto in casa": dalla finanza milanese l'idea di un fondo da 150 mld finanziato dai privati per ricapitalizzare le aziende.
Repubblica (p.12) riprende l'allarme di Confcommercio: il 20% delle piccole imprese non riaprirà. Preoccupazioni crescenti per il futuro delle micro-imprese: ricavi quasi dimezzati, con punte del -70% nel turismo. A rischio almeno 50 mila ristoranti e bar. Il Fatto (p.4) cita i dati Istat, secondo cui il crollo dell'export taglia del 3% il Pil italiano. Tra domani e inizio settimana prossima il governo punta ad approvare il decreto che contiene novità per le imprese: indennizzi per le perdite di aprile e prestiti a 10 anni (Messaggero p.6 e altri). Il Sole (p.2) segnala i quattro vincoli agli aiuti pubblici: intervento dello Stato solo per imprese in crisi da quest'anno, a rischio fallimento, con forti ricadute sociali e senza altre sovvenzioni. Per le microaziende si guarda all'ipotesi di finanziamenti a fondo perduto.

POLITICA
In primo piano lo scontro sulla riapertura dei negozi, come riportato dal Corriere (prima e p.2) e altri. "Negozi aperti da lunedì", ma Roma frena le Regioni. Il documento dei governatori per anticipare la ripresa del commercio di Boccia: aspettiamo l'esame dei dati che inizia la prossima settimana. Dal 18 possibili via libera territoriali per bar, ristoranti e parrucchieri.
Governatori-esecutivo, intesa dopo lo scontro, scrive il Messaggero (p.2). Si ripartirà, ma dal 18. Riunita la conferenza Stato-Regioni-Comuni. Pressing Lega per il via libera già da lunedì. Bonaccini media. Secondo il Tempo (p.2) le Regioni incastrano Conte. I governatori chiedono a Palazzo Chigi di rivedere le norme della fase 2 e di far ripartire le piccole attività l'11 maggio. Tra le richiesta l'anticipazione delle riaperture dei negozi e più autonomia nelle decisioni.
Tra le possibili novità, come segnalato dal Messaggero (p.3) via allo spostamento tra Regioni a partire dal 25 maggio, se ci sarà un basso contagio. Via libera del Comitato tecnico scientifico di palazzo Chigi: si partirà dal Centro-Sud. Dalla Toscana in giù possibile andare nelle seconde case.
Continua intanto il braccio di ferro sulla regolarizzazione dei migranti. Niente intesa, scrive Repubblica (p.6) il M5S chiede permessi di un mese e solo per gli agricoli. Dopo una giornata di trattative, lo stop dei grillini: restringere la misura ai braccianti. Secondo Verità (p.6) invece il M5S cede: sarà regolarizzazione di massa. Passa la proposta della Bellanova, la maggioranza verso il compromesso: la maxi sanatoria dei migranti irregolari si farà. Anche secondo il Messaggero (p.4) è ok alle regolarizzazioni, ma è alta tensione tra i grillini, che frenano sulla durata. Il Pd chiede di inserire la norma nel decreto maggio.
C'è la spinta del Colle, intanto, per la tregua tra Conte e Renzi, scrive la Stampa (p.2). Il premier però accusa Italia Viva: volete un altro al mio posto. Non si esclude l'ipotesi di un rimpasto nell'esecutivo. La resa del Conte, scrive il Giornale (p.10). Il premier rassicura Iv, ma i renziani non arretrano. Incontro interlocutorio: senza l'ok a un piano per la ripartenza, resta sul tavolo la sfiducia a Bonafede. Secondo Repubblica (p.7) è rilancio dei renziani: "Ora un patto sulla prescrizione". Tregua con Conte, ma resta il nodo Bonafede. Berlusconi dice no ad un nuovo governo. Nuovi contatti tra Forza Italia ed il premier.
Continuano intanto proprio gli attacchi politici al ministro Bonafede sul tema della scarcerazione dei boss. Altri 450 vogliono uscire, scrive il Giornale (p.11): "Ora sfiduciamo Bonafede". Mozione unitaria del centrodestra. Secondo Forza Italia: "Ha una concezione giacobina della giustizia". Secondo Repubblica (p.3) il ministro fallisce l'obiettivo, attaccato anche nel governo. Le critiche nell'esecutivo: "Ha gestito tutta l'emergenza da casa". Renzi tentato dalla mozione di sfiducia proposta dal centrodestra, allarme di Conte e del Quirinale. Salvini lancia un invito a Renzi sulla mozione, ma lui non si esprime per ottenere di più dal governo. Il Pd non crede che voterà, e intanto Conte vede Iv (Corriere p.23).

ESTERI
Wuhan, il mistero dei Giochi, scrive il Messaggero (p.15): "Tanti atleti si ammalarono". In ottobre i mondiali militari. La denuncia dell'italiano Tagliarol, ma la Difesa smentisce. Scontro tra Pechino e Bruxelles, censurato un intervento degli ambasciatori europei. Da Berlino a Roma, la tela di Pechino con la diplomazia delle mascherine, scrive Repubblica (p.14). La politica e il virus nell'analisi del Merics, il think thank tedesco indipendente che studia le mosse del governo di Xi: "Merkel si è limitata a parlare di reciprocità degli aiuti, Di Maio si è reso invece strumentale alla propaganda cinese".
Il Corriere (p.31) racconta ancora l'emergenza negli Stati Uniti. Contagiato il "valletto" di Trump, nuovo test al presidente, ma è ancora negativo. Torna il problema della sicurezza alla Casa Bianca. Ma Donald: "Saremo guerrieri, riapriamo il Paese". Le domande di disoccupazione salgono a 33 milioni. La Stampa (p.16) propone l'inchiesta: "Ha esposto i cittadini Usa al contagio", il Congresso mette sotto accusa l'Italia. La commissione d'inchiesta della Camera imbarazza il governo: "Nessun controllo sui passeggeri in partenza". Trump nel mirino dei democratici.
Il Giornale (p.20-21) si concentra sull'Europa. Londra mai cosi da 3 secoli: in 6 mesi Pil in calo del 30%. La Banca D'Inghilterra prevede il raddoppio della disoccupazione. Peggio andò soltanto nel 1709. La Francia intanto riapre da lunedì, anche senza mascherine. Frontiere chiuse, scuole aperte e niente protezioni a passeggio. Ripartenza per zone, Parigi si ferma.

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