Commentario del 19.08.2019

PRIME PAGINE
M5S liquida Salvini: inaffidabile (QN). Il leader leghista si incolla alla poltrona, il M5S con Grillo gli dà l'addio (Fatto). Il Movimento chiude con Salvini (Corriere), ma il ministro dell'Interno chiama le piazze e al Giornale dice: "Mi difenderete voi dal ribaltone degli sconfitti M5S-Pd e dagli agguati dei pm sui migranti". E a Libero attacca: "Meglio finire in galera che governati dal Pd". I 5S scaricano Salvini e aprono al Pd (Messaggero): ma il contratto rossogiallo è una prova a ostacoli. Intanto, ora i democratici non escludono il Conte-bis (Corriere). Verità analizza i veri piani di Renzi: vuole fare il Commissario Ue. Entro il 26 Conte nominerà il commissario: mai pensato di farlo lui stesso (Fatto).
Economia, debito pubblico: in due anni "tassa" da 5 mld di interessi in più (Sole). Fisco: la crisi rinvia l'atteso taglio. Rischiamo tasse ancora più alte (L'Economia).
Caso Open Arms: la Spagna offre un porto, ma la mossa blocca sequestro e sbarco (Messaggero). Verità parla di farsa: la nave rifiuta di andare in Spagna.
Brexit, ecco il conto di Boris (A&F).
Esteri-Hong Kong: un mln di ombrelli contro Pechino (Messaggero). Una marea umana sfida Xi con la non-violenza (Stampa).

ECONOMIA
L'incertezza politica ha un costo alto: 5 miliardi d'interessi extra sul debito. È l'esborso aggiuntivo che, a causa dell'instabilità, il Tesoro ha pagato quest'anno e pagherà nel prossimo su tutti i titoli di Stato (Sole p.5). L'ex presidente Bce Trichet a Repubblica (p.8): "Riforme o la crisi vi colpirà duro. L'Italia ci ha abituati a stare col fiato sospeso. Il vostro Paese, per le economie avanzate, è una specie di esperimento da laboratorio. Con la guerra commerciale di Trump dobbiamo essere preparati a tutto compresa una recessione negli Usa che avrebbe pesanti effetti in Europa".
Iva, 80 euro e pace fiscale: il rompicapo della manovra. La riduzione del prelievo sui redditi e sugli immobili è al centro del dibattito, ma occorrono coperture strutturali. Il primo scoglio è trovare 23,1 miliardi per evitare l'aumento Iva (Sole p.4). Iva, la cambiale in scadenza. Dal 2011 si discute delle clausole di salvaguardia, ma quest'anno gli aumenti possono scattare davvero (Corriere Economia).
L'aumento dell'Iva, che potrebbe costare fino a 750 euro a famiglia, scatterà davvero se si arrivasse a un esercizio provvisorio del Bilancio. Disinnescarlo è la nuova priorità. Occorrono 23,1 miliardi solo per il 2020. Peccato che la clausola esista dal 2011 e che nessun governo negli ultimi otto anni abbia trovato la forza per attaccare seriamente l'evasione o per puntare sugli investimenti produttivi che l'avrebbero resa inutile. E' l'analisi di Ferruccio De Bortoli su Corriere Economia (p.2). Il sommerso che non vediamo. Non chiudiamo gli occhi: è così. C'è una responsabilità collettiva che produce l'economia sommersa così estesa, uno scarso senso civico, una carenza di solidarietà, una miopia disarmante. Editoriale di Roberto Menia su Repubblica (p.27)

POLITICA
L'ultima offerta di Salvini. Ma il M5S lo scarica: inaffidabile. Il leghista: «Conte è ancora il mio premier». Poi avverte: i nostri ministri pronti a lasciare. I vertici dei pentastellati riuniti da Grillo: non è credibile. Di Maio: «Ha pugnalato il Paese» (Messaggero e tutti).
Capriola di Salvini: "Ascolterò Conte. Ma se non mi convince si voti subito". Il vicepremier tende la mano al premier ma avvisa: "Non voglio dargli la soddisfazione di far entrare Renzi nel governo" (Stampa p.4). La linea dura dei 5S nel vertice a casa di Grillo (Corriere p.2). Mentre Salvini, intervistato da Libero e Giornale, si dice pronto alla mobilitazione: "Se in Parlamento non avrò i numeri, scenderemo pacificamente in tutte le piazze. Do la mia anima e la mia vita per dare un governo serio a un popolo serio, io vado avanti. I grillini dicono che sono inaffidabile? Ma se loro sono pronti ad andare con Renzi e la Boschi...". La tattica del "Capitano": attaccare Renzi e il Pd per delegittimare i 5Stelle (Stampa p. 4). Intervistato dal Giornale il leghista aspetta il premier in Senato: "Magari mi stupisce e propone la flat tax domani... Se il deficit è fatto per investimenti e opere pubbliche con Bruxelles si potrà trattare". Sul ritorno alle urne, Salvini dice: "Siamo in mano a una trentina di senatori renziani: pure loro sanno che non li vota più nemmeno il babbo". Poi il leader leghista torna a invocare l'inciucio: "I grillini pensano a un esecutivo con Renzi, Boschi e Prodi. Dovranno passare sul mio corpo".  Ma Salvini parla anche di Ue: "Io il maggior pericolo per l'Europa? Con onestà e umiltà dico che vado avanti pure senza poltrone". Intanto, Salvini rifiuta la richiesta di dimettersi, ma lascia ancora aperta la porta del dialogo con i grillini (Repubblica p.2).
Ma dai 5S arriva il siluro: Salvini inaffidabile. Grillo ricompatta i vertici. "Pd? Dipende per cosa". Tutti i big a Bibbona nella villa del fondatore. Provocazione alla Lega: se Salvini fa un passo indietro si può ragionare. Resta l'opzione urne. I dubbi di Casaleggio sui dem. Le condizioni del comico: "Con Renzi non si tratta". Di Maio e Dibba ricuciono (Repubblica p.3). Grillo convince i big. E vuole un contratto con i democratici. Di Maio, che dice di aver perso la stima in Salvini, è terrorizzato da Renzi. Il tentativo impossibile di spaccare la Lega lascia spiragli per una ricucitura.
Zingaretti sul pressing anti-urne: sì, ma in Aula ci vogliono i numeri. Vigilia spartiacque tra i democratici. Pesa l'invito di Prodi al patto con i 5Stelle. Gentiloni: mi basta che il governo vada via (Corriere p.6). L'ex ministro Minniti alla Verità: «Per fare un governo noi e i pentastellati da soli non bastiamo. ll Colle vuole soltanto maggioranze ampie. Ma la storia di amore tra Lega e grillini può ricominciare» (Verita p.6).
Il Pd pronto a valutare il bis di Conte. Nel negoziato cade il tabù. L'altro fronte della trattativa è il veto su Di Maio al governo. I 5Stelle non possono accettarlo (Corriere p.5). Prodi apre ai 5Stelle Zingaretti frena: teme la scissione renziana. L'ex premier per un governo "Ursula" allargato a Fi. Il segretario vuole Renzi nel futuro esecutivo. In pista Letta, Cantone e il Professore. Tra i nomi per Palazzo Chigi anche Giovannini (Repubblica p.4). Renzi vuol fare il commissario Ue. L'obiettivo segeto del Bullo è arrivare a Bruxelles. Maurizio Belpietro sulla Verità in prima.
Intervista al capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci: "Un'intesa per l'interesse nazionale. Fico? È imparziale, mi ha impressionato. Inaccettabile un veto su Renzi. Comunque lui non entrerà in nessun governo. L'idea di un partito di Matteo non c'è mai stata. Ma dipende da quello che succederà" (Corriere p.6). Francesco Boccia a Repubblica: "No al patto con M5S, ma se lo facciamo davvero Boschi sia ministro"
Percorso lungo e pieno di ostacoli Palazzo Chigi, ipotesi Conte o Fico. Il Pd vuole un tecnico, ma il presidente della Camera lascerebbe il posto a un dem. La possibilità che la nuova coalizione si saldi in Senato durante il voto sulla risoluzione M5S (Messaggero p.5). Contratto giallo rosso: Possibili punti di accordo, ma con molte differenze programmatiche aggravate dalle aspre liti del passato.

ESTERI
Caso Open Arms, la Spagna offre porti ai migranti. Ma dalla nave fanno sapere: «È troppo lontano». Salvini: «Rifiuto inaccettabile». Parigi: ne accogliamo 40. I 107 naufraghi sulla nave da 18giorni. Il pm attende gli sviluppi, stop all'indagine. La Ong: «Non conteniamo più la disperazione». Dopo il no ad Algeciras, nella notte spunta l'ipotesi delle Baleari (Corriere p.8). Intervista a Richard Gere sul Corriere (p.9): "Vorrei incontrare il vostro vicepremier. Fare leva sulla paura è cattiva politica. La sfida è globale, va affrontata con generosità". Da Sanchez a Macron la doppia morale dei leader Ue: solidali, ma non a casa loro (Messaggero p.8). Sbarchi fantasma. A terra in 57, erano su un barchino. Nuovo sbarco sull'isola di Lampedusa sabato sera. I migranti soccorsi dalla Guardia di Finanza, che li ha intercettati vicino all'isolotto di Lampione. Dovrebbero essere tutti di nazionalità tunisina: subito trasferiti all'hotspot (Stampa p.3).
"Non ci arrendiamo". Hong Kong sfida le minacce di Pechino. Un milione e 700 mila per le strade, la più alta partecipazione da giugno. Una marea pacifica per denunciare le violenze della polizia (Repubblica p.13). Il primo obiettivo dei manifestanti resta l'archiviazione della legge sull'estradizione. La chiesa locale dopo aver sposato la rivolta ora tiene un basso profilo.
Schiaffo a Pechino di Trump che vende 66 caccia F-16 ai nazionalisti di Taiwan. La commessa è destinata a sollevare le ire della Cina che definisce la fornitura una violazione della sovranità nazionale e un'interferenza interna agli affari del Paese (Stampa p.9).
Operazione zigolo giallo. È il nome di un dossier del governo britannico: in caso di una Brexit senza accordo, sarà il caos (Corriere p.10). Dossier segreto di Downing Street rivelato dal «Sunday Times». Brexit, Londra senza cibo e medicine. Il rapporto: con «no-deal» sarà il caos (Giornale p.11). Brexit più vicina. Firmata la legge che cancella le norme europee. La Brexit è più vicina. Il governo britannico ha emesso un decreto che mette fine dal prossimo 31 ottobre (o comunque dal giorno dell'effettiva uscita britannica dal consesso europeo) a tutte leggi dell'Ue in vigore in Gran Bretagna (Stampa p.19).

©riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento