Commentario del 04.08.2019

IN PRIMA PAGINA
Politica. Sicurezza, la fronda 5Stelle ora tiene in ansia il governo (Corriere). Lega-5Stelle, crisi d'agosto archiviata: lo scontro si sposta sulla manovra (Messaggero). Salvini e Di Maio: siamo stufi (Giornale). Tra M5S e Lega scoppia la pace. Armata (Tempo). Toti: "I miei voti non contro Salvini" (Repubblica). Papeete Beach: Matteo in costume fa il deejay sulle note dell'Inno di Mameli (Messaggero e altri). E lancia la sfida estiva: "Fatti o voto" (QN). Il Pd riesce a litigare pure sulle motivazioni per cacciare Salvini (Fatto). Sinistra folgorata dai fuorilegge: pur di andare contro Salvini, i compagni rinnegano una vita passata a sventolare manette (Tempo). Sfruttato e abbandonato: Berlusconi è in grande crisi (Libero).
Economia. Uffici pubblici al collaso, è allarme per Quota 100 (Stampa). Salasso all'italiana: paghiamo le tasse più alte d'Europa (Tempo). Finanziamenti Ue: entro fine anno ancora da spendere 3,2 miliardi (Sole).
Infrastrutture. "Tav, la Lega ci ripensi o tradisce il contratto". Parla Patuanelli (Fatto).
Dramma Corinaldo. Spray e rapine: presa la banda della discoteca (Corriere). I baby mostri dello spray (Repubblica). "Rapinato chi aiutava i feriti" (Messaggero).
Caso Bibbiano. Le indagini sui bimbi rubati partono male: commissione d'inchiesta emiliana in mano al Pd, che da sempre domina il sistema (Verità). La strage degli innocenti in affitto: Zaia apre un'indagine in Veneto (Libero). Bibbiano non è un incidente ma il frutto di un piano anti-famiglie (Verità).
Esteri. Texas, strage al supermarket: diversi morti a El Paso (Corriere, Stampa). Venenne spara sulla folla: 18 le vittime (Repubblica). Mosca, in cella altri 600 oppositori al regime: anche Olga 17 anni che leggeva la Costituzione (Fatto). Arresti alla russa (Avvenire). Migranti, Malta dice sì allo sbarco dei 40 sulla Alan Kurdi (Avvenire).

ECONOMIA
Il sottosegretario all'Economia, Massimo Bitonci, anticipa al Sole (p.1-2) il piano fiscale della Lega, che prevede il taglio dell'Irpef da 10 mld, l'avvio della pace fiscale 2.0 e l'addio a Tasi e Irap, da trasformare in addizionale Ires e Irpef. Inoltre per oltre 300 imprese di tlc, sicurezza, difesa, trasporti ed energia sono in arrivo le indicazioni del Dis sulla tutela dei processi e dei dati con "classifica di segretezza": infrastrutture critiche ma anche pmi strategiche per la sicurezza nazionale, una platea che rappresenta circa il 15% del Pil. Quota 100, l'apertura di Stampa (prima e p. 2). lancia l'allarme per il rischio collasso degli uffici pubblici: i 100mila che si avviano alla pensione rischiano di paralizzare anagrafi, servizi sociali, scuole e asili nidi, con i piccoli comuni più esposti ai disservizi. Secondo Guido Castelli, delegato Anci alla finanza locale, "con queste norme i Comuni più piccoli rischiamo il collasso: dall'esplosione della crisi, il 78% dei tagli è stato fatto nella riduzione del personale" (Stampa p. 3).
Sul Tempo l'allarme tasse: secondo un'indagine della Cgia in Italia sono le più alte d'Europa e portano un gettito di 33 mld sopra la media, con la differenza che vale il 2% di Pil: il conto per ogni cittadino è maggiore di 552 euro. "Il tempo degli slogan e delle promesse è terminato. Con la prossima manovra di Bilancio è necessario uno scossone che nel giro di qualche anno riduca di 3-4 punti percentuali il peso delle tasse", avverte il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo (Stampa p. 19).

POLITICA
Salvini dj a Milano Marittima per la festa della Lega, avverte ancora il M5S: dateci una mano o faremo da soli (Corriere prima e p. 7 e altri). Dalla consolle del Papeete Beach, il vicepremier sulle note dell'Inno di Mameli ribadisce che "stiamo preparando la manvora, se all'Europa va bene, bene, se non va bene la facciamo lo setsso" rimarcando che "basta dire no, dalla Tav alle trivelle, sennò parola agli italiani" (Messaggero p. 4). Salvini inoltre critica chi, tra i Dem, ha deciso di andare a trovare in carcere i carnefici del carabinere ucciso a Roma: "Undici coltellate da uno str... che spero passi in galera anni e anni. E c'è qualcuno che lo va a gtrovare in carcere".
Sicurezza bis, servirà l'aiutino di Fdi e Forza Italia (Repubblica p. 6). Se da una parte, i senatori ribelli dei 5 Stelle minacciano di dire "no alla fiducia" domani a Palazzo Madama (Corriere prima e p. 8), dall'altra per far passare il decreto servirà l'aiutino di Fdi e Forza Italia. A votare no Pd, Leu e dei senatori a vita. Mantero (M5S): "Contesto la natura del decrete e se c'è la fiducia uscirò dall'Aula". Ma a detta di Di Maio "passerà". Per Toti, che ha lasciato Forza Italia "la legge è giusta: dopo la manovra col nuovo centrodestra. Il mio movimento si chiamerà "Cambiamo!": io e Salvini su due spiagge diverse, ma parallele. Staccare la spina a questo governo? Dico solo alle forze politiche di farsi un esame di coscienza, se sono utili al Paese vadano avanti. In franchezza, una riflessione la farei, dopo un anno e mezzo così: il mio auspicio è che approvino la legge di Stabilità e poi si vada alle urne".
Ma il grillino Patuanelli, nell'intervista al Fatto (prima e p. 3) fa un appello: "La Lega ci ripensi, votando sì al Tav viola il contratto". E a chi gli fa notare che Conte ha dato il via libera al progetto, risponde: "Ha detto anche che il Parlamento è sovrano e quindi avrà l'ultima parola".
Sul versante dell'opposizione, il Pd litiga al suo interno per due petizioni avviate per sfiduciare Salvini: si discute sulle motivazioni, Renzi ferma la sua. Per la vicesegretaria De Micheli "discussione ridicola" (Repubblica p. 10). Minniti rincara la dose: "Il decreto sicurezza bis è una aberrazione giuridica. L'obiettivo è sfiduciare Salvini, non dividiamoci su chi raccoglie le firme".
Scuola, Bussetti fa il decreto preventivo: "Avrò conflitti d'interessi" (Fatto p. 8). Il Miur pronto a nomianre una fedelissima del ministro alla direzione regionale della Liguria: firma il vice per evitare guai visto che la dirigente destinata alla sede di Genova ha lavorato al suo fianco per oltre 10 anni.
*Politica estera*
Sul commissario Ue è impasse all'italiana: sconcerto di von der Leyen (Corriere p. 6). Al vertice della presidenza Ue c'è preoccupazione e sconcerto: l'ex ministra tedesca sperava in un nome secco, mentre Conte, in imbarazzo e con le mani legate, si è limitato a tratteggiare il profilo di "una figura autorevole e fortemente politica" che potrebbe rispondere al nome di Garavaglia (Messaggero p. 8 e altri). Ma Salvini non condivide l'ottimismo di Conte e teme la bocciatura di un nome leghista. I nomi in ballo sono anche i nomi di Bongiorno, Fontana e ora pure quello della Covolo. Tra i leghisti si parla di Giorgetti o un più neutrale Moavero Milanesi. Lo stesso ministro Fontana, intervistato da Stampa (p. 5) dice: "Noi per il dialogo, ma l'Ue lo vuole?" E sulla partita delle nomine: "Preferirei avessimo la Concorrenza per tassare i colossi del Web". La Von der Leyen però ha rassicurato Conte: "Niente sgambetti a Conte sul ruolo di peso dell'Italia nella Commissione" (Stampa p. 5).
Addii da nababbi: pensioni d'oro per Juncker e i suoi (Fatto p. 6). Assegni da 20mila euro, gettoni di ricollocamento e tutele troppo spesso sprecate.

ESTERI
Texas, fa fuoco nel centro commerciale: morti e feriti (Stampa prima e p. 10 e tutti). Colpi di kalasnikov nel Walmart di El Paso: arrestato un 21enne. Trump: sparatoria terribile. Il bilancio dell'ennesima mattanza dell'America a mano armata è di almeno 19 morti, tra loro alcuni bambini, e 22 feriti, anche se c'è chi parla di 40. Gli ospedali hanno lanciato una richiesta immediata di donazione del sangue per far fronte all'emergenza. E poteva andare peggio.
Arresti e denunce: così Putin cerca di fermare la rivolta (Stampa p. 11, Messaggero p. 9 e altri). Sono almeno 828 i dimostranti trascinati con la forza nelle camionette della polizia in un centro di Mosca blindato da centinaia di agenti in assetto antisommossa: tra i fermati c'è anche Liubòv Sòbol, la giovane dissidente alleata di Navalny divenuta ormai la «madrina» delle manifestazioni e Olga Misik, la studentessa simbolo della piazza.
Migranti, mobilitaizone di Ong verso la Libia (Messaggero p. 6, Avvenire prima e p. 4). La Alan Kurdi, della ong tedesca Sea Eye, al terzo giorno in mare con 40 profughi a bordo che poi andranno in Germania, dopo aver girato invano intorno a Lampedusa, si è diretta verso Malta. Mentre è in arrivo la spagnola Open arms, che negli ultimi due giorni ha preso a bordo 123 persone, ma la soluzione, in questo caso, sembra arrivare da Valencia.

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