Commentario del 02.08.2019

IN PRIMA PAGINA
Politica. Voto, Salvini avverte il M5S (Corriere). Il bavaglio di Salvini (Repubblica).Giustizia e Ue, la miccia di Salvini (Messaggero). Giustizia, Tav, manovra: Salvini risale sulla ruspa (Tempo). Voto anticipato per il 72% degli italiani (Sole).
Centrodestra. Berlusconi azzera i vertici e Toti lascia: me ne vado io (Corriere, Messaggero e altri). Forza Italia in frantumi: insieme a Toti, via 25 eletti e Carfagna infuriata (Fatto). Lo strappo di Mara: la Carfagna rifiuta l'incarico nel board (QN). Forza Italia in agonia: Silvio affonda e fonda l'Altra Italia (Libero).
Economia. Lo Svimez: "Il Sud arretra e si spopola con l'autonomia aumentano i pericoli" (Messaggero). Migranti siamo noi: continua la fuga dal Sud, in 15 anni via in 2 milioni (Avvenire).  Gli operai del Nord tra Lega e Cgil (Repubblica).
Giustizia, niente accordo. M5S: i leghisti come Berlusconi (Repubblica). Riforma rimandata (Stampa). I magistrati: giù le mani dalle toghe (Libero). Oggi ricorre il 39esimo anniversario della strage di Bologna (Repubblica e tutti).
Moscopoli. Savoini, due vertici petroliferi coi russi prima del Metropol (Fatto). La trappola di Mosca è tutta italiana: dell'Espresso la registrazione del Metropol data ai pm (Verità).
Infrastrutture. Tav, la Lega dirà sì alla mozione Dem (Stampa). Mozioni sul Tav: Fi uscirà dall'aula, il Pd voterà contro, il M5S con la Lega (Fatto).
Omicidio carabiniere. L'agguato a Cerciello: "Un buco di 24 minuti nelle mosse dei killer" (Messaggero e altri). Caso Rega, quattro carabinieri dai magistrati (Tempo).
Esteri. Mosca, la ragazza che sfida Putin leggendo la Costituzione davanti ai poliziotti (Corriere). Olga, l'adolesente che sfida Putin (Stampa). Nomine Ue, Conte incontra von der Leyen: spunta Garavaglia (Sole). Italia-Germania, scontro sui migranti (Messaggero). Il Viminale accusa: "La Germania ci ricatta sui migranti a bordo della Alan Kurdi" (Verità).

ECONOMIA
Svimez: il Mezzogiorno è già in recessione. In 15 anni scomparsa la popolazione di una città come Napoli. Niente nuovi nati e i giovani che emigrano. La Sicilia perde il futuro (Repubblica p.6). Il Sud, cioè il deserto. Il commento di Sergio Rizzo su Repubblica (p.32).
Tra Lega e Cgil gli operai del Nord. Nei cantieri bresciani: "Il sindacato serve a non farci fregare, ma Salvini e Meloni ci promettono sicurezza e noi scegliamo loro". Il senegalese Niane guida gli edili: "I miei iscritti votano per il governo, ma poi scioperano contro i suoi provvedimenti". Tessera a sinistra e voto a destra? Valter Aglioni, operaio di Calcio "Come le due mogli per i musulmani". Il viaggio di Gad Lerner fra gli operai del Nord (Repubblica p.9).
Supergruppo. Progetto Italia arriva al traguardo. Supergruppo Salini-Astaldi-Cdp. Con un cda nella notte Impregilo lima gli ultimi accordi con le banche e con la Cassa Depositi e Prestiti. Nasce un campione nazionale tra i dieci più grandi in Europa (Repubblica p.24).
Lavoro. Più lavoro per gli italiani. Ma sempre meno reddito. Scrive Federico Fubini sul Corriere (p.6): nell'ultimo anno c'è stato un netto calo di produttività, meno 1,5%; la crescita è zero e un lavoro, di minore qualità, è spesso molto usato perché malpagato. Che le imprese stiano tagliando sugli investimenti, data l'incertezza generale nel Paese, si inizia proprio a sentire.. Serve una rivoluzione per i trattati commerciali Ue. Lo dice il sottosegretario Michele Geraci che sostiene che occorra difendere gli interessi nazionali anche rimanendo dentro l'Unione Europea e difende questo metodo di trattativa nei confronti di Usa e Cina per proteggere il made in Italy (Corriere p.34).
L'Istat cambia i calcoli, un assist ai conti 2019. La modifica alla struttura dell'economia potrebbe rialzare il valore aggiunto (Sole p.2).

POLITICA
Riforma della giustizia, è scontro. Salvini: ora riforma vera. I 5S: è come Berlusconi. Ancora liti nel governo. Il ministro: niente cose a metà. Di Battista all'attacco: siete parte della mangiatoia (Stampa p.4). Giustizia in stallo, la mossa di Bonafede: ridurre i tempi? Pronti al dialogo (Corriere p.5). Il ministro della Giustizia Bongiorno: «Sì a processi rapidi e carriere separate. Il piano dei 5 Stelle? Non dà soluzioni. La parola chiave è certezza. Serve una riforma complessiva» (Corriere p.5). Una riforma nata già morta Matteo alza ancora l'asticella. Bongiorno ai suoi: con questo testo rimane la bomba atomica della durata dei procedimenti (Messaggero p.3). Salvini come Berlusconi: la Lega è il partito del No per salvare i suoi indagati (Fatto p.2). E Salvini: se mi stufo la parola agli italiani (Messaggero p.2).
Salvini al Corriere (prima e p. 3): "Sulla sicurezza potremo verificare se il governo ha ancora i numeri. Toni troppo alti? Non so, vado avanti. La verità vera è che noi abbiamo dovuto organizzarci da soli Poi mi arrivano lettere come quella della Ue che mi dicono che prendono alcuni immigrati solo se ne faccio sbarcare altri. La Gronda di Genova sarebbe già partita se Toninelli non l'avesse bloccata. Il primo che la bloccò fu Claudio Burlando, l'accoppiata Toninelli-Burlando fa un po' effetto... Il mio rapporto attuale con il presidente del Consiglio? È un rapporto di lavoro. Non so se il governo prosegue, è un governo che gode della fiducia della maggioranza degli italiani".
Sondaggio: voto anticipato, sì dal 58% degli elettori leghisti. Contrario alle elezioni invece l'88% dei sostenitori Cinque Stelle. In tutto l'elettorato è favorevole il 72%, in aumento rispetto al 64% di maggio. La Lega continua a crescere nonostante il Russiagate e sfiora il 39%. Pd secondo partito al 23%, M5S al 15%. In crescita anche FdI (Sole p.3).
*Infrastrutture*
Tav, i senatori pronti a votare la mozione Pd sulla Tav: "Una scelta logica". La Lega vede la crisi: "Il governo tiene? Qui si sfida la gravità" (Stampa p.5). FI, idea aiutino ai No Tav per la spallata al governo. Forza Italia tentata di lasciare l'aula quando si voterà il testo grillino. Così l'esito sarebbe sul filo: da un lato M5S, dall'altro Lega e Pd. Dem impauriti. I renziani contrari alle urne: bocceranno Di Maio per evitare una crisi dell'esecutivo (Fatto p.4).
Alta velocità Torino-Lione, l'appello degli ingegneri. Applicare l'analisi costi-benefici in modo meccanico a progetti infrastrutturali di portata rischia di produrre distorsioni gravi (Corriere p. 33).
*Centrodestra*
Berlusconi licenzia Toti e Carfagna. Il partito allo sbando rischia di sparire (Stampa p.7). Berlusconi azzera i coordinatori. E Toti annuncia l'addio al partito. Direttorio a cinque. C'è anche Carfagna, ma lei si sfila: «Non esco, ma così moriremo» (Corriere p.7). Intervista a Toti: «L'ho saputo dal telefonino. Qui finisce Forza Italia, lì dentro resta un deserto. Silvio non ha voluto cambiare» (Corriere p.7). Moderati, cattolici e Sì Tav. Ecco chi andrà nell'Altra Italia. Il progetto berlusconiano raccoglie le prime adesioni. Il sì di Parisi e Lupi. Gli autonomisti Svp: «Dialogo» (Giornale p.2). Voleva fondare l'Altra Italia, ha ucciso Forza Italia. Per anni l'ex premier ha rilanciato il partito affidandolo a qualcuno di cui si è subito stufato. La verità è che per lui nessuno ha il quid o la stoffa per succedergli (Libero p.3).
*Centrosinistra*
Intervista a Zingaretti: «Il Pd parli all'elettorato M5S non ci interessano accordicchi. Noi dobbiamo dare speranze. Costituente a novembre, non stiamo prendendo tempo. Non bisogna seguire in maniera ossessiva i tweet di Salvini. Raccolta di firme alle Feste dell'Unità per farlo dimettere» (Corriere p.9). Tap, Ilva, Triv e cemento: l'anima anti-green del Pd. Mentre sbandiera l'ecologia, sostiene progetti odiati dagli ambientalisti (Fatto p.5).

ESTERI
Iran le sanzioni di Trump contro Zarif. L'Europa si smarca: "Lavoreremo con lui". Colpito il ministro degli Esteri, fautore dell'accordo sul nucleare, esponente dell'ala moderata del regime. Il ministro ha studiato negli Stati Uniti, in patria lo chiamano "l'americano" (Stampa p.11).
L'ira di Pechino: "Rivolta a Hong Kong finanziata dagli Usa". Più volte nelle ultime settimane i media di Pechino hanno puntato il dito sui rapporti tra i parlamentari pan-democratici di Hong Kong con organizzazioni americane come la National Endowment for Democracy, oltre che sugli incontri a Washington a metà luglio tra il Segretario di Stato Mike Pompeo e il vice-presidente Mike Pence e Jimmy Lam, editore dell'Apple Daily: una delle voci più critiche verso Pechino nell'ex-colonia britannica (Stampa p.12)
Un'Europa che resta a guardare. La nuova presidente della Commissione oggi è a Roma, un'occasione per discutere sull'insostenibilità dell'assenza dell'Unione sulla scena internazionale. Non si può accettare che restiamo immobili evitando perfino di sollevare la questione. Ursula von der Leyen è una ex ministra della Difesa tedesca. A lei la situazione è chiara. L'editoriale di Franco Venturini sul Corriere in prima.
Brexit, senza un accordo economia in ginocchio. Danni anche per l'Europa. La Banca d'Inghilterra: possibile recessione. Lo studio: a rischio 525 mila posti di lavoro nel Regno Unito e 1,2 milioni nella Ue (Messaggero p.10). "La sterlina affonda", titola il Guardian. "Colpa della Brexit", spiega il Financial Times. Brexit, sterlina ai minimi dopo tre anni. E il Regno Unito diventa più economico. Il calo della moneta inglese arriva fino al 18%: la vacanza per chi viene dall'Europa ora conviene (Repubblica p.21).
Novanta migranti salvati dalle Ong. E Salvini grida al ricatto tedesco. La Alan Kurdi a Lampedusa con 40 profughi, 52 soccorsi dalla Open Arms a largo della Libia. "Berlino ci chiede di farli sbarcare per prenderne 30 della Gregoretti". Alla nave della Sea-Eye è stato notificato il divieto d'ingresso in acque italiane. Parla la capo missione: "Fate scendere i più deboli. Sulla nave anche due sopravvissuti al raid sul centro migranti di Tajoura" (Stampa p.8). Msf riparte verso la Libia. "Siamo medici salviamo vite". La Ocean Viking, affittata con Sos Méditerranée, salpa oggi da Marsiglia. "È il nostro lavoro, alle polemiche non pensiamo" (Repubblica p. 13).

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